Che
cos'è un gruppo di crescita e di sviluppo? Gruppi
Settimanali, tematici, Week End Intensivi in Toscana |
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E' formato da un agevolatore e da partecipanti il cui numero oscilla tra le 6
e le 12 persone.
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Si rivolge a coloro che a partire da un disagio, un problema, una curiosità
sui propri modi di essere e di funzionare,
sono
intenzionati ad esplorarsi e a sviluppare le proprie potenzialità latenti.
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Funziona autonomamente o ha come supporto in parallelo, delle sedute di
sostegno individuale.
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E' semistrutturato, non essendo direttivo né a tema fisso, ha comunque delle
regole che riguardano lo spazio, il tempo fisso, (1,30; 2; 3; ore oppure
intensivi di domenica 6 ore o week-end 15 ore), il non fumare, l'impegno a
rispettare l'intimità privata reciproca.
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L'approccio, pur riferendosi al filone della psicologia umanistica, è di
stile eclettico, per favorire la crescita e lo sviluppo per come lo
desidera ed è più congeniale ad ogni partecipante.
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Nel clima di solidarietà e di supporto che si viene a creare all'interno, si
incoraggia l'inizio di una comunicazione autentica. L'attenzione, il rispetto,
l'espressione del proprio vissuto emotivo permettono lo strutturarsi, secondo
un ritmo strettamente personale, di forme più ricche di identità e
l'apprendimento di modalità più funzionali di essere in rapporto con gli
altri. Inoltre ognuno apprende ad ascoltare e ad essere ascoltato.
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La meta principale è quella di favorire l'ESPRESSIONE e l'INTEGRAZIONE
personale con la CONSAPEVOLEZZA delle proprie dinamiche interne e
interpersonali.
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Il
traguardo è di conseguire l'AUTOSOSTEGNO necessario per una propria AUTONOMIA
ESISTENZIALE.
METODOLOGIA
DEL GRUPPO Le
sedute di gruppo consistono in incontri periodici, di circa 12
persone, il cui scopo principale è l'espressione di sentimenti e
vissuti in un ambiente protetto ed il raggiungimento della
consapevolezza delle proprie dinamiche interne ed interpersonali. Nel
setting di gruppo ogni partecipante ha anche la possibilità di
effettuare un lavoro individuale (una "esplorazione") in cui
è assistito da un agevolatore e può utilizzare uno o più componenti
del gruppo in qualità di personaggi e/o figure della sua esistenza
e/o immaginazione. I membri del gruppo possono avvalersi o meno di
questa possibilità. Essi sono totalmente liberi di parlare o di
tacere, di compiere un lavoro di esplorazione o di non compierlo, di
partecipare o meno al lavoro degli altri se si è stati chiamati a
farlo, di offrire un feed-back
o di negarlo, di ascoltare e di negare quanto avviene, di rimanere in
gruppo o uscirne. Alla base di un buon funzionamento del gruppo vi
sono delle regole, che consentono ad ognuno di rispettare la libertà
degli altri: -
La discrezione e la confidenzialità: non si deve parlare al di
fuori di quanto accade nel gruppo; questo darà la tranquillità
necessaria per esprimersi liberamente. -
L'astinenza da relazioni sessuali tra i componenti del gruppo: permette di mantenere la propria autonomia e la
propria disponibilità nelle diverse situazioni emotive che possono
crearsi all'interno del gruppo. Durante lo svolgimento dell'incontro,
si è terapeuti a vicenda: perciò è utile rispettare la
confidenzialità ed evitare di vedersi all'esterno. -
Il non fumare:
consente di utilizzare creativamente le tensioni
orali. -
Il tempo a disposizione fisso: fa sì che ognuno utilizzi il
gruppo lasciando spazio agli altri; complessivamente il gruppo dispone
di 2 ore. -
Esprimersi invece di dialogare: durante tutte le fasi
dell'incontro non è consentito "rispondere" alla persona
che in quel momento ha la parola, anche quando si è stati
direttamente interpellati, o si siano determinate tensioni che si
vorrebbero esprimere. Anche in quel caso si dovrà aspettare il
proprio turno, inserendo tale vissuto all'interno del proprio lavoro;
oppure, se il turno è passato o si è in una fase che non prevede
interventi, si potranno far presenti all'agevolatore le esigenze
emerse al momento. -
Il basta davvero:
è una formula convenzionale che, pronunziata da chi sta compiendo
un'esplorazione in profondità, gli permette di interrompere il suo
lavoro, richiamando il gruppo a sospendere e fermare del tutto ed
immediatamente l'interazione in corso. |
Le
principali regole nei gruppi
terapeutici 1. La regola del segreto professionale, non permette che il terapeuta riveli, o lasci trapelare ciò che è stato detto dai clienti, né sfruttando tali confidenze a scopo di lucro o d’altri vantaggi personali. Tale regola è estesa a tutti coloro che partecipano a gruppi, poiché ogni membro è terapeuta a sua volta. Inoltre, sarebbe opportuno evitare di frequentarsi e stringere amicizia fuori del gruppo poiché produrrebbe dinamiche difficilmente gestibili e che potrebbero inficiare il lavoro psicologico. 2. Nei gruppi ci si asterrà da ogni atto di violenza dannoso a persone o cose. Inoltre si rispetterà la regola di non passare mai, in ogni caso, all'atto sessuale onde evitare complicate situazioni che possono inficiare l'affidabilità della terapia con dinamiche che potrebbero ostacolare l'apertura e la crescita della persona. 3. Nel setting di gruppo è preferibile lavorare con scarpe adatte o con calze, sia per una certa libertà personale e anche per evitare di sporcare la moquette, i tappeti e i cuscini durante le azioni. É vietato fumare nello studio. 4. Durante tutti i lavori di "esplorazione individuale" in gruppo, dove ognuno si espone personalmente e intimamente, gli altri saranno rispettosi e conterranno: giudizi e valutazioni, soluzioni e interpretazioni sia immediate sia post-work (vedi Orientamento al feed-back), dal momento che chi si espone, potrebbe trovarsi in una situazione emotiva delicata e fragile, avendo in qualche modo "abbassato le difese". 5. Agli incontri prestabiliti si dovrà essere estremamente puntuali (max 5 min. di ritardo). Le parcelle vanno versate in anticipo; le sedute di assenza non possono essere recuperate in alcun modo. In alcuni Gruppi Continuativi è d'obbligo versare sin dall'inizio la parcella corrispondente all'ultimo incontro. Altre eventuali varianti saranno stabilite personalmente con il terapeuta/counselor secondo il caso. OGNI
PARTECIPANTE SI IMPEGNERA' A RISPETTARE TALI REGOLE Ogni
trasgressione sarà discussa col gruppo e il terapeuta il quale
quest'ultimo prenderà le dovute decisioni al fine di migliorare la
continuità del lavoro di gruppo. |