Juan Mantero Lobo (Spagna)
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Elucubraciones distorsionantes
 
 
El tren del amor pasó de estación
y te ha dejado sentado en el andén
esperando quizás otro tren…
que a lo mejor nunca volverá…
No te importa tu angustia existencial
porque tu espíritu se ha liberado,
tu mente está relajada
y tu corazón se ha henchido de gozo,
te has rebelado contra todo lo que te rodea
y vas cosechando pequeños trofeos en tu corazón
y un bienestar gratificante
recorre todo tu cuerpo liberado
con esa sensación extracorporea
todo tu ser se revitaliza
y tus neuronas se rehabilitan…
 
Y tu sensibilidad se ve herida
costantemente, deliberatamente,
ya estás aprendiendo a ser más duro,
te estás insensibilizando a todo,
te estás inmunizando totalmente
para evitar ese íntimo sufrimiento
que te machaca, que te exprime,
que te mantiene en costante tensión
y la presión social que te absorbe diariamente,
la convivencia con tus semejantes
y recurres a tu mundo interior
ante tanto ataque exterior deliberado,
te repliegas al cuartel de tu alma
y ella siempre sabe discernir el camino a seguir…

 

 

Elucubrazioni distorte
trad. di Angelo Di Mauro
 
Il treno dell’amore è passato dalla stazione
e ti ha lasciato seduto sulla banchina
sperando forse un altro treno…
che al meglio mai volgerà…
Non t’importa della tua angustia esistenziale
perché il tuo spirito si è liberato,
la tua mente si è rilassata
e il tuo cuore si è riempito di gioia,
ti sei ribellato contro tutto ciò che ti circonda
e vai raccogliendo piccoli trofei nel tuo cuore.
Un benessere gratificante
percorre interamente il tuo corpo libero,
con quella sensazione estracorporea
tutto il tuo essere si rivitalizza
e i tuoi neuroni si riabilitano…
 
E la tua sensibilità si vede ferita
costantemente, deliberatamente,
mentre tu stai imparando ad essere più duro,
stai diventando completamente insensibile,
ti stai immunizzando totalmente
per evitare quest’intima sofferenza
che ti schiaccia, che ti spreme,
che ti mantiene in costante tensione,
e la pressione sociale che ti assorbe ogni giorno,
la convivenza con i tuoi simili
e ricorri al tuo mondo interiore
davanti a tanto assalto esteriore voluto,
ti ripieghi sul giardino della tua anima
che sempre sa discernere il cammino da seguire…