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In anteprima su queste pagine la storia de "Il Diritto dell'Inquinamento"..... Trattato semi - serio, a volte inutile, su questioni ambientali e non.

Discorso semi - serio sull'Inquinamento, di preparazione alla Giornata Europea Senza Traffico. 


Il Diritto dell'Inquinamento

Volendosi dimostrare che ogni cosa ha il suo rovescio: così come la faccia di una moneta che chiamiamo "testa", che è il "diritto", ha il suo rovescio che viene chiamato "croce"; così come il tiro con la racchetta da tennis con il palmo della propria mano rivolto verso l'avversario, che è il "diritto", ha un suo rovescio, che si chiama appunto semplicemente rovescio; così come una cosa che sta in piedi e dritta si trova in stato "dritto", mentre la stessa cosa rovesciata ed a terra è in uno stato di rovesciamento; così come il rovescio del "diritto" (intesto in senso Legis) che è il "buonsenso"; così "l'Inquinamento" che è già il rovescio, di qualcosa, in questo caso di negativo, ha il suo "diritto". E quale sarebbe, di Grazia, il "diritto" (... evidentemente in tutti i sensi...) dell'Inquinamento? Ebbene, il Diritto dell'Inquinamento è la Consapevolezza che ognuno di noi deve avere circa il fatto che: l'Emissione di sostanze inquinanti nell'atmosfera è di gran lunga inferiore alle Immissioni di inquinanti nel nostro cervello per mezzo delle parole ascoltate. Ma anche ciò che si guarda produce Immissione di sostanze Inquinanti nei nostri cervelli, che inevitabilmente ci spingono a dire che un camion inquina più di un uomo. Il problema è, dunque, centrato sul Diritto dell' Inquinamento che implica una rimozione netta di ogni inquinante dal nostro cervello prima di permetterci di parlare di Inquinamento in senso stretto. Il Diritto dell'Inquinamento è semplicissimo da capire: ad esempio, è risaputo che una Nazione europea abbastanza estesa e popolata emette ogni anno molte decine di milioni di tonnellate di CO2, molte di più di immense Multinazionali che "Producono Ricchezza". Dunque, il problema dell'Inquinamento non sono le Industrie bensì è l'Uomo. E ci voleva il Diritto dell'Inquinamento per capirlo! Il primo punto fondamentale del Diritto dell'Inquinamento (Primo Principio) sfata il  seguente sillogismo cornuto: i gas di scarico inquinano; le auto emettono i gas di scarico; risultato: le auto inquinano! Alcuni scienziati, ingegneri meccanici ed industriali, affermano che le emissioni di gas di scarico si dissolvono nell'atmosfera così rapidamente da non causare nessun pericolo per l'Inquinamento stesso ma, strano a dirlo, causano più problemi per la "Mente" dell'Uomo. Ecco superato il sillogismo di cui prima, con una semplice affermazione, forse non vera. Ma il Diritto dell'Inquinamento è chiaro e si basa su questa affermazione che sta alla base di tutto il Sistema, e che contribuisce a sfatare il sillogismo cornuto di cui prima in modo chiaro (...se non fosse per la cappa di fumo...) e pulito (...se non fosse per gli scarichi nelle acque...), e che è il Primo Principio del Diritto dell'Inquinamento: "Un Inquinante Maggiore (...nel senso di chi Inquina con le parole, o a dir si voglia nel senso di Inquinante in sé per sé ) è alla lunga più pericoloso di un Inquinante Minore (... nel senso di una persona poco preparata sull'argomento, o a dir si voglia nel senso di un semplice Soldato nei confronti di un Maggiore), ovvero è sempre vero il contrario: un Inquinante Minore è alla lunga più pericoloso di un Inquinante Maggiore. Giammai può essere vera e valida l'equazione: Inquinante Maggiore uguale Inquinante Minore".

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Se si è riuscito a capire, o voluto capire, Il Diritto Dell'Inquinamento, allora si è in grado di effettuare una analisi intelligente su una questione di interesse generale che periodicamente, purtroppo, ci viene riproposta da qualche "pseudo - ambientalista politico": la questione del blocco del traffico urbano.

Ma nessuno è capace o, per meglio dire, "in grado" di dire la Verità, tutta la Verità, nient'altro che la Verità.

Sensazionale !!! Su queste pagine tutta la Verità della Giornata in città senza la mia auto...

    Tutta la Verità sulla   

GIORNATA EUROPEA 

SENZA TRAFFICO

Venerdì 22 Settembre 2000

 

Sottotitolo: Una Vera Catastrofe Ambientale

 


Ho voluto personalmente analizzare proprio il giorno di Venerdì 22 Settembre 2000 dalle ore 19:15 circa fino alle ore 19:30 circa, la PUREZZA DELL'ARIA in una grande Città quale BRESCIA, all'altezza di una grande ed importante via a scorrimento veloce: VIA MILANO. Il risultato è sbalorditivo: in un quarto d'ora d'analisi sono transitati più di 600 veicoli; gli inquinanti: alle stelle. Una vera catastrofe ambientale. Ma l'importante era che per il Centro si andasse a Piedi!

Mah!


Tale analisi è stata effettuata con il Potente Software AIR TEST a 32 Bit, unico in Italia ed al Mondo per quanto concerne questi tipi di valutazioni e di analisi. Il suddetto Software è di proprietà del Sig. Nicolino Tobia.

AIR TEST si presenta quale Software Statistico - Matematico per l'analisi e la valutazione qualitativa - quantitativa della purezza dell'aria sottoposta a studio in una determinata zona urbana - extraurbana, nel raggio di utilità variabile da poche decine di metri ad oltre 100 - 120 metri dal punto di rilevamento, in base a parametri e condizioni particolari. Questo Software dell'ultima si basa su formule matematiche molto sofisticate e su formule statistiche molto complesse e particolari appositamente sviluppate da esperti ambientalisti, esperti programmatori, docenti di Laboratorio di Informatica e da tanti altri collaboratori altamente qualificati, per dar vita al Primo Software per l'Analisi dell'Aria, senza l'uso di sistemi meccanico - chimici di rilevazione, adottabile su larga scala e con la certezza quasi totale della omogeneità e veridicità dei risultati. Proprio per questi motivi AIR TEST si propone di divenire lo standard in Italia per dar vita ad una corretta, veloce, omogenea, completa e soprattutto ECONOMICA valutazione di molti inquinanti atmosferici. Le centraline meccanico - chimiche preposte all'analisi dell'aria si trovano principalmente, se non esclusivamente, solo sulle strade principali e tra l'altro i loro filtri costano tantissimo e vanno ripuliti, sostituiti ed avviati inevitabilmente al "cassonetto" dei rifiuti, ovvero, si spera, alla raccolta differenziata per rifiuti pericolosi e tossici. Queste centraline poste solo su strade principali causano due tipi fondamentali di falsificazione dei risultati: in primo luogo il forte flusso dei veicoli nei pressi delle centraline, purtroppo fisse (o volutamente fisse?), provocano un aumento non "ufficiale" dei valori degli inquinanti specialmente se le centraline stesse, come spesso accade, sono posizionate in luoghi non conformi ai regolamenti di installazione e posizionamento. Ancora, la valutazione della purezza dell'aria attraverso i sensori si limita allo spazio fisico - chimico del raggio di azione dei sensori stessi. Su una strada di almeno 200 - 300 metri dovrebbero esserci almeno 2 o più punti di rilevamento in quanto la morfologia della strada, come ad esempio l'altezza dei palazzi, oppure la presenza di un prato o di un marciapiede piantumato, porta inevitabilmente ad una analisi non corrispondente a verità. L'Analisi con AIR TEST su almeno 2 o più punti di una strada di lunghezza come quella nell'esempio precedente, porterà ad una corretta valutazione qualitativa - quantitativa degli inquinanti atmosferici presenti nell'aria testata. Se poi si pensa che l'emissione di inquinanti dallo scarico di un ciclomotore possa non raggiungere i sensori ma dissolversi nell'aria prima che vengano captati, si apprezzano ancora di più le potenzialità di AIR TEST che valuta attentamente ogni emissione di inquinanti dal piccolo ciclomotore, al mezzo pesante diesel. Ciò è reso possibile con l'utilizzo nelle formule matematico - statistiche delle funzioni logaritmiche associate a molteplici variabili e costanti opportunamente pre - impostate od impostabili da parte dell'operatore in tempo reale, il quale assume un ruolo attivo nella valutazione dell'Analisi dell'Aria. Egli, in base alle sue conoscenze, decide in ogni momento quali siano le variabili e le costanti che interagiscono nell'analisi come, ad esempio, il cambiamento delle condizioni atmosferiche che all'improvviso durante l'analisi cambiano da tempo sereno a ventoso, piuttosto che piovoso, eccetera eccetera. In tal modo il Software agisce e reagisce ad ogni impostazione dell'operatore permettendogli di avere sempre il tutto sotto controllo. AIR TEST analizza pertanto i seguenti inquinanti maggiori:

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SO2, PTS, NO2, CO, O3, BENZENE, TOLUENE, XILENE - ETILBENZENE, CO2, AROMATICI TOTALI


Ecco dunque per voi disponibile il file cronologico aggiornato ogni 6 secondi contenente tutti gli inquinanti delle rilevazioni effettuate; ho preferito, per l'ancora alta percentuale di errore, non rendere disponibile i singoli dati, di ogni singolo inquinante, presi in tempo reale; in compenso rendo disponibile i grafici di ogni inquinante per tutta la durata della analisi stessa (circa 15 minuti); scaricate da questo Sito il file ATTOTALI.TXT e cercate di valutare la differenza tra i valori ufficiali ed i valori di AIR TEST. Si precisa che essendo il Software ancora in versione valutativa, e non avendo ancora i dati esatti in percentuale della composizione della classe dei veicoli circolanti di Brescia suddivisi tra Benzina e Benzina Verde, nonché avendo in seguito all'analisi modificato ancora le formule matematiche, migliorandole, il risultato deve essere considerato ancora non attendibile con uno scarto di errore valutabile attorno al 3% - 4%. (Ad oggi, tale scarto di errore è già sceso attorno al 1,5% - 2% ). In futuro, con la versione definitiva, tale scarto di errore si ridurrà attorno al 0,5% - 1%, od ancora più basso, valore più che buono per questi tipi di Software. Ancora la versione definitiva presenterà una scelta su quanto debba essere il raggio d'azione dell'analisi (al momento dell'analisi era di 40 - 80 metri circa), che potrà variare da poche decine di metri ad oltre 100 - 120 metri dal punto di rilevazione, permettendo di ottenere risultati ancora più attendibili, precisi e veritieri. Pertanto tali dati sono indicativi al fine di far conoscere, agli interessati e non, la esistenza del Software di Analisi dell'Aria AIR TEST.


SO2ug/m3

PTS ug/m3

NO2 ug/m3

CO mg/m3

O3 ug/m3

BENZENE mg/km

TOLUENE mg/km

XILENE - ETILBENZENE mg/km

CO2 mg/km

AROMATICI TOTALI mg/km

TUTTI GLI INQUINANTI

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Punto Secondo: è facile scendere in Piazza!

Ogni qualvolta ho visto scendere sulle Piazze pseudo - ambientalisti vestiti ecologicamente della nostra Cara Italia, più o meno verde, mi sono chiesto se questo era giusto, se non altro, almeno sotto il profilo del riscontro immediato con chi la pensa diversamente, ovvero giustamente su una qualsiasi questione. Non ho mai visto un dibattito serio, ma soltanto monologhi "di parte" su questioni e storie più o meno importanti sulle quali però era giusto dare un pensiero ed un senso diverso, che talvolta era la pura verità. Tra varie Bandiere e manifesti, volantini, spille e cappellini colorati, nonché palloncini per i bambini, si sono spese parole di "regime ecologico" fermo e deciso, di Politica Ecologica di parte, ammaestrando ed illudendo, ma soprattutto "violentando ecologicamente" le persone che potevano solamente ascoltare. Molte volte, anzi sempre, mi sono trovato in disaccordo con chi parlava di Ecologia, di Ambiente, di Territorio senza sapere nemmeno di cosa stessero parlando, ma soprattutto senza sapere se essi stessi quella mattina si erano svegliati, ovvero stavano ancora dormendo. A volte ho chiesto a qualche "porta borsa" o meglio "porta volantini, o porta striscioni" di poter intervenire essendo Educatore Ambientale e trovandomi in assoluto disaccordo con le "verità" che stavano dicendo. Ebbene, in nessun caso mi è stato permesso di intervenire. Avevano paura di essere messi in difficoltà? O avevano capito che sicuramente, li avrei distrutti, violentemente, su quegli argomenti di cui parlavano? Mah! Resta il fatto che ad ogni "festa" che questi pseudo - crociati della Nuova Rivoluzione Ecologico - Ambientale, si guardano bene dal permettere a qualcuno di guastargli la "festa". Quindi, cari "ambientalisti" con la "a" minuscola, Vi chiedo di portare sempre con Voi il sigillo della "Certezza" con il quale dovrete sigillare e firmare ogni Vostro discorso in quanto da Voi reputato come se fosse di natura Divina. Ma non penso che abbiate questo Sigillo di Garanzia. In compenso avete persone che la pensano come me. Invitateci pure a presentare un semplice "volantino" su quanto dite alle vostre feste con i cappellini ini - ini e con i colori "verdi", e vi dimostrerò che tutto è dimostrabile, soprattutto l'opposto di ciò che si crede o che si afferma con certezza, creando una Tesi, subito dopo una Antitesi, per finire con una Sintesi. Da qui il Secondo Principio del Diritto dell'Inquinamento "Di ogni Atto o Fatto Ecologico - Ambientale - Territoriale, è dimostrabile soprattutto l'opposto." 


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