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Progetti formativi unitari d'istituto

Sono i progetti destinati in modo trasversale e in continuita' verticale a tutto il Personale d’Istituto (utenti e operatori scolastici)

Progetti

1. PROGETTO: " ALTOPIANO AI GIOVANI" N. 5

E' un progetto pluriennale in rete con le scuole medie e superiori dell'Altopiano di Asiago, finanziato dalla Regione Veneto (DGR n.2769/01 e ss.) e finalizzato all'orientamento degli alunni della scuola secondaria. Il Progetto comprende alcuni sottoprogetti, chiamati Azioni, che per il nostro Istituto sono:

a) Orientamento alunni classi 3^ medie: stage con le scuole superiori e sportelli;

b) Incontro scuola/famiglia/ASL ai fini orientativi (cl. 3^ medie);

c) Portfolio orientativo;

d) Alfabetizzazione/formazione degli alunni extracomunitari;



2. PROGETTO: "FORMAZIONE-AUTOFORMAZIONE SUL CAMPO"

Responsabili: il personale che partecipa ai corsi; Obiettivi:

- Corso di informatica per il personale ATA

- Corso di formazione "scuola sicura" e "figure sensibili" per circa 20 docenti/ATA, tenuto dalla C.R.I. di Thiene

- Corso sulle tradizioni locali ad Asiago

- Corsi di formazione organizzati dal C.T.F. di Asiago/Bassano, dal C.S.A. e dal C.T.I.


Durata: tutto l'anno scolastico 2006/2007 sia all'interno dell'Istituto che in collaborazione con altri Istituti dell'Altopiano.

Risorse:

- Rete di scuole

- Disponibilita' di alcuni docenti

- Finanziamento dello Stato (avanzo amm.ne) ed EE.LL.

Risorse e servizi: Acquisto materiale didattico/fotocopie/cartellonistica

3. PROGETTO: "EDUCAZIONE ALLA SALUTE"

Si inseriscono in questo Progetto alcune iniziative importanti:

PROGETTO "IL FAGGIO": con il contributo del l'USL n.3, viene proposto per tutti gli alunni delle classi terze Medie di Conco e Lusiana, un pacchetto formativo e orientativo di educazione alla salute, ad opera di un'equipe educativa de "Il Faggio" - cooperativa di solidarieta' sociale di Asiago. Il Progetto ha lo scopo di analizzare le abitudini, lo stile, qualita' di vita e uso del tempo libero dei pre-adolescenti, far emergere progettualità e idealita' dei giovani, stimolare la riflessione e generare prevenzione rispetto a stili di vita non corretti, fornendo anche adeguate informazioni sugli effetti negativi dell'uso di sostanze. Si articola in n.3 incontri in periodo di lezione, in cui vengono anche somministrati questionari conoscitivi relativi ai comportamenti dei ragazzi, e poi discussi insieme in un confronto costruttivo

PROGETTO "GENITORI": Il Comitato Genitori-alunni-classi terze Medie di Lusiana organizzera' una serie di incontri con esperti di psicologia.

PROGETTO "SPORTELLO INFORMA ALCOOL E NON SOLO"

Destinatari: Studenti delle classi terze

Descrizione del Progetto:


Nella cultura occidentale l'alcol e' sempre stato apprezzato anche per la sua funzione Socializzante per cui esiste talvolta una scarsa consapevolezza dei rischi associati alla sua assunzione eccessiva. Il diffondersi di bevande, anche a basso contenuto alcolico, induce la Scuola e i Servizi che operano nel settore delle dipendenze ad una riflessione attenta e condivisa. Il progetto mira a creare uno spazio informativo per gli adolescenti, i docenti e i rischi Connessi all'uso, le possibilità di cura.

Obiettivi:
Aumentare le conoscenze sugli effetti dell'alcol e delle sostanze Ridurre i comportamenti a rischio attraverso la riflessione sulle scelte
Azioni:

Un incontro con i ragazzi, su richiesta, per affrontare i concetti più importanti (dipendenza, rischi, aspetti normativi)

Spazio informativo telefonico riservato a genitori e docenti fruibile tutti i Lunedì dalle ore 14,00 alle ore 16,00 Spazio informativo/comunicativo all'indirizzo e-mail: freedom@aslbassano.it

Incontro di studio rivolto agli Studenti sulle tematiche delle Dipendenze che si svolgera' a Maggio

PROGETTO "CRESCERE IN ARMONIA"

Destinatari: Alunni, Docenti e Genitori Descrizione del Progetto: Attività rivolte agli Alunni:

"Laboratori" sul tema dell'affettivita' attivati da una psicologa

rappresentazione per gli Alunni di 5 anni dello spettacolo di burattini "Coccole" sul tema della prevenzione dell'abuso sessuale

Attivita' rivolte a Genitori e Docenti:
Il progetto propone un ciclo di incontri per la diffusione di un modello di educazione all'affettivita' e alla sessualità, attraverso un percorso articolato nell'arco dell'eta' evolutiva. L'approccio proposto e' di tipo interdisciplinare ed intreccia le dimensioni affettivo relazionali, culturali, biologiche e riproduttive (Del Re, Bazzo, 1995). In caso di rappresentazione dello spettacolo "Coccole" agli alunni, lo stesso e' preceduto da un incontro serale per i Genitori con l'intervento di illustrazione e spiegazione dello spettacolo da parte dell'autrice.

Obiettivi
Fornire agli educatori alcuni strumenti teorici e metodologici utili per la programmazione del progetto.

Azioni


Due incontri per Genitori e Docenti con l'intervento di un esperto sui seguenti temi:

le caratteristiche di genere

la flessibilita' dei ruoli

la conoscenza delle proprie emozioni

il riconoscimento delle emozioni dell'altro

l'analisi degli stili di interazione



Attivazione di laboratori e di spettacoli rivolti agli Alunni 4. Progetto attivita' Inter -Extra - Parascolastiche d'Istituto

Responsabili: i responsabili di plesso/sede e/o i docenti titolari di classe interessati alle uscite didattiche e gite scolastiche

Obiettivi:

- arricchire i contenuti di programma con esperienze dirette "de visu", mostre, visite ai musei, visite di citta'

- offrire agli alunni opportunita' di affrontare problematiche, persone e luoghi diversi dai propri

Durata: nei mesi di settembre 2006/maggio 2007
Destinatari: tutti gli alunni dell'Istituto Comprensivo

Risorse:

- autofinanziamento alunni/privati

- finanziamento da parte di EE.LL. e territoriali



Beni e servizi: fornitura di materiale didattico/turistico e artistico in preparazione delle uscite-gite scolastiche.

5. Progetto "ETRA"

Si tratta di un progetto in rete promosso da ETRA - Consorzio Bacino di Padova Uno (per la gestione dei rifiuti urbani) e Consorzio di bonifica "Sinistra Medio Brenta"

Obiettivi:

Obiettivo principale dell'intervento nelle scuole e' quello di riqualificare il contatto tra uomo e natura, attraverso l'educazione dei ragazzi. A motivare questa nostra proposta e' la presa di coscienza dello stato in cui versano spesso gli ecosistemi naturali, soprattutto negli ultimi decenni. Tale situazione il più delle volte e' il risultato di una scorretta gestione umana delle risorse naturali. L'educazione rivolta certamente agli studenti, in vista di una loro futura gestione dell'ambiente, viene portata, attraverso i ragazzi , "a misura di adulto", essendo quest'ultimo, oggi, il protagonista degli interventi nel territorio. Quindi, in un'ottica presente e soprattutto futura, parleremo non solo di Educazione Ambientale, ma di Educazione alla Sostenibilita', approcciandoci all'ambiente in cui viviamo come ad un'intensa rete dove gli equilibri tra gli ecosistemi non riescono piu' a sostenersi da soli.

Per raggiungere questo scopo vogliamo percorrere, con il vostro aiuto, dei piccoli passi:

- rafforzare, nei ragazzi, il senso di appartenenza al territorio, scoprendo le risorse in esso custodite

- permettere ai ragazzi di interagire con le aziende che nel territorio gestiscono attivamente tali risorse attraverso impianti di distribuzione e depurazione delle acque e si occupano di organizzare la raccolta differenziata dei rifiuti nel nostro territorio

- far crescere una coscienza di tutela della natura, attraverso i piccoli gesti quotidiani (utilizzo dell'acqua, separazione dei rifiuti e risparmio energetico)

- far comprendere come l'uomo abbia modificato l'ambiente in cui vive

Tutti gli interventi, effettuati da esperti di Etra e da Cooperative e associazioni esperte nella didattica ambientale, sono strutturati partendo dal metodo scientifico per un approccio rigoroso ai concetti chiave inerenti i temi dell'acqua, dei rifiuti e dell'energia.

6. Progetto: "Lotta alla dispersione scolastica": "Cittadini in Altopiano"

Responsabili: i docenti che daranno la disponibilita' ad effettuare corsi di recupero in particolare per gli alunni extracomunitari.

Obiettivi:

- rispondere ad esigenze di alfabetizzazione per alcuni alunni stranieri bisognosi

- offrire opportunità di pronto inserimento (lingua inglese, extracomunitari)

Durata: nei mesi di novembre 2006/maggio 2007; sono previsti alcuni corsi da 10 ore ciascuno
Risorse:

- finanziamento da parte della "Conferenza dei Sindaci" ULS n. 3 di Bassano

- disponibilità dei docenti

- beni e servizi: fotocopie, acquisto libri specifici



7. Progetto: "Mensa sicura"/Funzioni Miste

Responsabili:
Tutti i collaboratori scolastici dei plessi/sedi dove funziona il servizio mensa
Obiettivi: essere a supporto del servizio mensa nei giorni di tempo prolungato e/o tempo pieno
Durata: tutto l'anno scolastico 2006/2007 (ottobre 2006/maggio 2007)
Risorse: finanziamento finalizzato da parte dei Comuni disponibilità del personale A.T.A.
8. Progetto: "Strada sicura"
Si tratta di avviare una capillare attivita' di formazione sulla sicurezza stradale, diversamente articolata, per gli alunni delle classi elementari e per quelli delle Scuole Medie. E' prevista, allo scopo, l'acquisto di strumenti segnaletici e massmediali onde facilitare l'acquisizione delle norme fondamentali relative al rispetto del Codice della Strada, ma anche delle regole di una corretta convivenza civile.

9. Progetto: "Attivita' alternative all'I.R.C."

Ai sensi della C.M. 122 del 09/05/91, i genitori, all'atto dell'iscrizione, hanno operato la scelta se avvalersi o non dell'insegnamento della religione cattolica. Dalle dichiarazioni risultano le seguenti non adesioni all'insegnamento della religione cattolica: a) Scuola Elementare
- Lusiana n. 9 alunni
- S.Caterina n. 3 alunni
- Conco n. 2 alunni
- Fontanelle n. 1 alunni tot. 15

b) Scuola Media
- Conco n. 6 alunni
- Lusiana n. 5 alunni
- Crosara n. 1 alunni tot. 12

Le attivita' alternative vengono seguite da docenti con obbligo di completamento orario o in contemporaneita'. Sono previste attivita' didattiche e formative diversificate come l'educazione linguistica, l'educazione civica, la ricerca d'ambiente, l'educazione alla pace alla mondialita'. In qualche caso e' prevista anche l'uscita anticipata o il rientro ritardato alle lezioni.

10. Progetto: "Orientamento cl. 3^ medie"

Anche per quest'anno verranno proposte/effettuate attivita' di orientamento su questi due binari:

- formativo: a scuola mediante le materie e le metodologie normali (ricerche di gruppo, interdisciplinarità, tests, ed.tecnica…)

- informativo: all'esterno con visite guidate


Lusiana:

- visita agli Istituti superiori di Breganze-Bassano e Asiago, visita ad alcune aziende locali, incontri con operatori esterni

Conco:

- visita agli Istituti superiori di Bassano-Asiago, visita ad aziende locali, incontri con i responsabili di scuole ed esperti

Crosara:

- visita agli Istituti superiori di Bassano-Marostica, visite ad aziende di Bassano, incontri con esperti esterni.

all'interno con:

- interventi esterni di docenti di Scuola Media Superiore.

A tutti gli alunni di classe 3^ verrà consegnato il libretto della Regione sulle possibili scelte dopo la 3^ media e verranno proposti questionari, test, ecc.

11. Progetto : Sostegno e Approfondimento

Premessa La scuola ha delle precise responsabilita' formative verso tutta l'utenza, nel senso che ad ogni singolo alunno deve fornire le autonomie necessarie per essere un cittadino capace di collocarsi nel mondo in modo significativo. D'altro lato e' noto e accettato che in ogni classe troviamo una varietà di soggetti che hanno ritmi e livelli di apprendimento molto diversi; l' handicappato per certi aspetti rappresenta il caso estremo. Il presupposto da cui dobbiamo partire nell'elaborazione del P.O.F. e delle programmazioni individualizzate non e' quello di desiderare gli alunni tutti uguali, negando i problemi, ma di affrontare ogni classe come una pluriclasse e di considerare gli alunni come esseri unici, ponendosi nell'ottica di valorizzare le differenze, pensando ad esse come ad una risorsa. Sulla base di tali premesse vengono quindi organizzati i seguenti interventi:
a) Attivita' di sostegno

Nella legislazione scolastica degli ultimi vent'anni e' stata dedicata una particolare attenzione ai problemi relativi all'inserimento e alla integrazione degli alunni portatori di handicap, ai quali si riconosce il diritto-dovere all'educazione e all'istruzione nelle scuole comuni. Le difficoltà di apprendimento derivanti da situazioni di handicap non possono costituire un ostacolo all'esercizio di tale diritto-dovere:

la scuola deve garantire a ciascun alunno le opportunita' di esperienze e di risorse culturali di cui ha bisogno. Dal punto di vista dell'azione educativa che la scuola deve compiere hanno importanza, più che la classificazione tipologica dell'handicap, l'analisi e la conoscenza delle potenzialita' del soggetto che ne e' portatore e la definizione dei suoi "bisogni educativi". La legge n. 104/92 prevede la predisposizione di oggettivi strumenti normativi e operativi, quali la diagnosi funzionale, il profilo dinamico-funzionale, il piano educativo personalizzato.

La diagnosi funzionale dovra' porre in evidenza:

· il profilo dell'alunno dal punto di vista fisico-psichico-sociale-affettivo-comportamentale;

· le difficolta' di apprendimento conseguenti alla situazione di handicap e le relative possibilita' di recupero;

· le abilita' e le capacita' possedute, che devono essere sostenute, sollecitate, rafforzate e sviluppate.



Il profilo dinamico funzionale Rappresenta l'atto successivo alla diagnosi ed indica, dopo un primo periodo di inserimento scolastico, il prevedibile livello che l'alunno mostra di possedere nei tempi brevi (6 mesi) e nei tempi medi (2 anni). Sara' redatto dall'unità multidisciplinare, dai docenti delle attivita' curriculari e dagli insegnanti specializzati, con la collaborazione dei genitori dell'alunno e degli operatori ASL.
Il piano educativo individualizzato e' il documento nel quale vengono descritti gli interventi predisposti per l'alunno handicappato ai fini della realizzazione del diritto all'educazione e all'istruzione. Il lavoro di elaborazione del piano educativo individualizzato sara' articolato nei seguenti momenti:

· Fase conoscitiva
Comprende la raccolta dei dati, cioe' di tutte le informazioni utili per delineare il problema; vi partecipano tutti gli operatori che interagiscono sull'alunno, ognuno con le proprie competenze. Il risultato di tale operazione e' la descrizione qualitativa di quello che e' il ragazzo quando si presenta a noi; la descrizione interessa le sfere del sapere, del saper fare e del saper essere. Essa e' fondamentale per definire l'ipotesi educativa individualizzata.

· Fase di progettazione
La fase di progettazione prevede:
- la definizione degli obiettivi dell'intervento;
- la definizione delle prestazioni e degli esiti che si vogliono far conseguire;
- la definizione dei ruoli e delle modalità di rapporto fra gli operatori;
- la programmazione educativa e didattica vera e propria.

· Fase di verifica e valutazione
Le valutazioni formative intermedie e finali devono riguardare i vari aspetti dello sviluppo del soggetto e sono definite in relazione alla specificità della situazione educativa. Si deve pertanto rivedere il concetto di verifica e di valutazione: e' necessario che vengano privilegiati gli aspetti positivi su quelli negativi, quello che l'alunno "sa fare" rispetto a quello che "non sa fare", nel rispetto della situazione di partenza e dei ritmi di lavoro di ciascun alunno.

Una considerazione finale:
La responsabilità dell'integrazione dell'alunno e dell'azione educativa svolta nei suoi confronti deve essere al medesimo titolo dell'insegnante di sostegno, degli insegnanti di classe e della comunità scolastica nel suo insieme. Non si deve mai delegare al solo insegnante di sostegno l'attuazione del "progetto educativo individualizzato", perché in tal modo l'alunno verrebbe isolato anziché integrato nel contesto della classe. Spetta agli insegnanti di classe, in accordo con l'insegnante di sostegno, realizzare detto progetto, anche quando l'insegnante di sostegno non e' presente in aula.

La situazione
La situazione relativa agli alunni portatori di handicap frequentanti la Scuola Comprensiva e' la seguente:
Scuola Elementare:
Lusiana cap. n. 2 alunni
S. Caterina n. 1 alunno
Conco n. 4 alunni

Nella scuola elementare operano n. 3 insegnanti di sostegno che articolano il loro orario in base alle esigenze e agli orari stabiliti dal rispettivo consiglio di interclasse.

Scuola Media:
Lusiana n. 3 alunni
Conco n. 1 alunni
Crosara n. 5 alunni

Nelle classi di Scuola Media opereranno 5 insegnanti di sostegno ad orario completo e alcuni operatori di assistenza)

b) Attivita' di recupero e di approfondimento
Per dare concreta attuazione al contratto formativo e fornire a tutti gli alunni le maggiori opportunita' formative e un livello di competenze e di conoscenze ottimali, sono previste attivita' compensative curricolari ed extracurricolari, che impegneranno tutti i docenti, con strutture il più possibile flessibili in ordine ai tempi, ai metodi, agli obiettivi e alle attività della programmazione. Nell'ambito di ciascuna disciplina saranno per ogni classe, pertanto, programmati e attuati interventi individualizzati di recupero e di approfondimento, secondo il metodo della "valutazione formativa", una articolazione flessibile o diversa dell'orario, attività a classi aperte, programmazione differenziata di breve periodo.
Sono previste le seguenti attività: · recupero: per gli alunni con difficolta' di apprendimento momentanee, legate ad esempio a lunghi periodi di assenza;
· rinforzo: per gli alunni con difficolta' di apprendimento per deficit nei prerequisiti di base o per lentezza nei ritmi comprensivi;
· approfondimento: per gli alunni più capaci, al fine di arricchire l'offerta formativa, specialmente riguardo alla pluralità dei linguaggi e delle forme espressive.

Nella Scuola Media, considerata la mancanza di strutture e l'impossibilità di modificare l'orario settimanale di lezione, si effettueranno i sopraindicati interventi all'interno del normale orario di lezione, dedicando nel primo quadrimestre un'ora settimanale per l'italiano e la matematica e un'ora bisettimanale per la lingua straniera; nel secondo quadrimestre si potra' aumentare a due ore settimanali l'intervento, se si verificheranno particolari esigenze. Considerazioni sulla "non-ammissione" alla classe successiva. La non-ammissione di alunni alla classe successiva sarà presa in considerazione solo in casi eccezionali e dovrà, in un'ottica costruttiva e non punitiva, configurarsi come un'operazione realizzata in quanto ritenuta utile allo sviluppo della persona. Si deve "non ammettere per promuovere", vale a dire che la non ammissione, al di la' degli aspetti formali, deve porre l'alunno in una situazione che permetta il realizzarsi di quegli apprendimenti che non si sarebbero potuti attuare altrimenti. In altre parole si deve poter fondamentalmente ritenere che la promozione non consenta all'alunno di affrontare proficuamente la classe successiva, per cui l'ammissione potrebbe risolversi in un danno anziche' in un beneficio. Sarà analizzata anche la classe che l'alunno non ammesso dovra' frequentare (numerosita', presenza di altri alunni con difficolta', esperienza e disponibilita' degli insegnanti, eventuali progetti specifici di recupero/rinforzo che possono essere attuati nel plesso/sede...) L'eventuale non ammissione di un alunno deve essere accordata preventivamente con i genitori, ai quali sarà stata presentata per tempo la situazione scolastica del proprio figlio.

c) Laboratori
Sono da intendersi sia come svolgimento di attività e di contenuti extracurricolari, sia come attività opzionali, al fine di allargare gli interessi culturali, espressivi e sociali degli alunni. Vanno perciò intese come integrazioni interdisciplinari (tra discipline) e socio-ambientali (tra scuola e ambiente). Potranno essere organizzate per gruppi di classe e/o di interclasse e ogni alunno sarà nella condizione di scegliere tra le diverse proposte. Rivolte a tutti gli alunni, le attivita' di integrazione troveranno comunque spazi e tempi più adeguati nei moduli e nelle classi funzionanti a T.P. Per la specificità dei loro contenuti, ci si avvarrà della collaborazione di esperti, che comunque agiranno in collegamento e con l'assistenza dei docenti delle discipline più direttamente coinvolte.

Le tematiche specifiche saranno le seguenti:

a) Educazione alla salute:
· educazione all'igiene
· educazione alimentare
· prevenzione del fumo
· prevenzione dell'alcool e delle tossicodipendenze
b) Educazione alla solidarietà e all'interculturalita':
· educazione alla pace e alla mondialita'
· conferenze AIDO E AVIS per la scuola media
· incontri con le Autorità di Pubblica Sicurezza
c) Educazione ambientale:
studio dell'ambiente locale, in collaborazione con le Amministrazioni Comunali : scuola elementare e media.


d) Educazione stradale:
- con l'intervento dei vigili comunali e dei carabinieri: classi elementari e medie.
- corsi per il patentino guida ciclomotori per gli alunni di cl.3^media.

e) Corsi di nuoto e/o pattinaggio
gli alunni di quasi tutte le classi frequenteranno dei corsi di nuoto o presso la piscina Comunale di Canove o presso la piscina di Thiene.

f) Attività di drammatizzazione:
per le classi elementari e classi medie di alcuni plessi/sedi.


g) Orienteering
per alcune classi medie di Crosara, Conco e Lusiana.