NoNoNo

Elemento di spicco della Selezione, ha contrapposto allo stordimento giurassico un atteggiamento affatto differente da quello adottato dall’omologo Coach, assumendo i modi sbrigativi di un sergente-maggiore alle prese con una banda di lavativi. Famosissimo per solenni cazziatoni impartiti alle confusionarie reclute giurassiche, ha imparato da subito che l’essenza della strategia consiste nel chiamarsi immediatamente fuori da improvvide iniziative (di qui il frettoloso no,no,no accompagnato da un vigoroso cenno di diniego con l’indice, gesto comunque principalmente riservato agli arbitri in segno di disaccordo), mentre il NO! secco ed urlato segnala ( v. Tienla ) la battuta sbagliata (raramente, ma accade).

Convinto eno-gastronomo si accompagna volentieri a Tiburon in sfrenate degustazioni nei ristoranti della provincia ( si suppone che i due siano impegnati nella redazione di una opera monumentale, "la Guida Michelin Giurassica" ), mentre trova in Papi il suo compagno di palestra, dove si sospetta che i due impegnino più tempo a tampinare le ninfette locali che a piallare gli addominali infiacchiti dai baccanali.

Il momento peggiore

Inizio Campionato 1997/98, esordio assoluto dei giurassici in competizioni ufficiali. Si trova incredibilmente latitante alle Maldive, e malgrado sia raggiunto da un disperato fax inviato dal Gran Cerimoniere, tralascia impensabilmente di salire sul primo aereo, abbandonando la squadra al proprio destino ( sconfitta umiliante per 3-0 ).

Il momento migliore

Sottoposto per questo fatto a procedimento sommario secondo l'implacabile codice giurassico, viene riabilitato dalla moglie, la quale confessa di avere ricevuto e nascosto immediatamente il fax, temendo fortemente di essere abbandonata nel bel mezzo della vacanza.

La frase celebre

A Papi, che timidamente cercava di giustificarsi per non avere intuito una sua raffinata alzata in veloce dicendo " ma io pensavo che.............. " Tu non devi pensare, devi giocare!".