Tiburon

Naturalmente versato per le pubbliche relazioni, è chiamato a dover ricoprire l'ingrato compito di Gran cerimoniere, attività che, quando rivolta all'esterno, non riveste particolari difficoltà, in confronto agli innumerevoli mal di pancia causati dalle insidiose relazioni intergiurasicche, che ne fanno una figura che si colloca a metà tra l'Uomo ragno ed un Nunzio apostolico.

L'esercizio di tale carica si è reso vieppiù complicato da quando il nostro, con un colpo di testa autenticamente giurassico, ha improvvisamente abbandonato una tranquilla e redditizia attività in Italia per trasferire i suoi interessi in Brasile, per cui si trova a dividere in parti uguali la sua vita tra la patria e quell'inospitale Paese.

Le relazioni giurassiche sono affidate a questo punto alla posta elettronica, che gli giunge sotto forma di relazioni confusionarie e contraddittorie, e comunque quasi sempre allarmanti, e che egli sospetta essere abilmente manipolate per procurargli indicibili mal di testa.

Fatto oggetto di commoventi testimonianze di affetto da parte dei compagni ( soprattutto quando è ben lontano ), deve costantemente fare i conti con la spietata regola della eliminazione diretta per la appartenenza al sestetto base, da cui la forzata latitanza dagli allenamenti lo allontana sempre di più: attualmente aspira al ruolo di portaborracce in seconda.

Il momento peggiore

Non molto tempo dopo essersi spaccato la faccia in una collisione sotto rete con Uby ( che annovera tra le sue vittime la quasi totalità dei Giurassici ) viene ricoverato d'urgenza all'antivigilia di Pasqua '98 ed operato per distacco della retina, provocato da una pallonata. I compagni ( cui le già notevoli carenze di visus del centrale hanno causato grandi problemi in partita) iniziano una entusiastica sottoscrizione per l'acquisto di un cane-guida. Frustrati nelle loro migliori intenzioni lo accolgono festanti il giorno della dimissione ospedaliera camuffati da corsaro nero, con tanto di benda sull'occhio, il tutto senza provare la minima vergogna per avere appena finito di perdere una partita contro L'asilo infantile di Finale L.

Il momento migliore

Per celebrare la festa del secondo anno di attività, scrive e dà alle stampe Il Grande Dino , unica biografia giurassica autorizzata, con grandi consensi di pubblico e di critica.

La frase celebre

" E' stato un piacere incommensurabile! "

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