Uby the President


Pragmatico e roccioso, esercita il suo potere nel più totale disprezzo delle elementari norme democratiche che la tormentata vita politica del nostro paese avrebbe pur dovuto insegnarci.

Vale peraltro la pena di sottolineare come, a memoria giurassica, non si siano mai tenute regolari elezioni per determinare un Consiglio Direttivo, per cui va dedotto che il suo mandato provenga da una sorta di investitura divina o, più facilmente, da un non raro momento di obnubilamento collettivo del gruppo che si è consegnato ad occhi chiusi ad un despota di tal fatta.


Di positivo il suo mandato offre spunto continuo di polemica e dibattito tipicamente giurassico: i componenti del gruppo traggono infatti un piacere sopraffino nell'instaurare complicate camarille e imboscate a base di colpi bassi, in ciò ispirati da un autentico Maestro che trova nel Segretario il suo vate assoluto.

Le tipiche votazioni giurassiche in ordine a tali assunti si svolgono molto sbrigativamente con l'antico rituale del pollice levato o del pollice verso ( per un tacito ed incredibilmente consensuale accordo il pollice è sempre verso ) per proseguire con uno strascico infinito a base di scambi di e-mail , che vanno dal sostenuto al patetico.

Questo complicata procedura interelazionale farebbe in qualsiasi altro ambito dei danni incalcolabili, e si rende di fatto possibile solo grazie alla grande amicizia che cementa il gruppo: guai infatti a quello sventurato non-giurassico ( giacchè il mondo ormai si divide definitivamente in due categorie: giurassici e non ) che si azzardasse a mantenere nei confronti di un Membro un tale atteggiamento!

 

Il momento peggiore

Nell'estate '98, approfittando bassamente di un suo viaggio all'estero, viene ordito dall'immancabile Viper un golpe in grande stile, con tanto di campagna elettorale e riempimento con materiale sovversivo della sua casa, che ancora oggi ne conserva vestigia : ultimamente infatti il nostro ha scoperto incollato sotto il coperchio del water di uno dei servizi della sua magione un manifestino con la immancabile scritta . "Lello for President!"

Il momento migliore

Con un gesto che la più parte ancora oggi stenta a ritenere possibile, lascia per una volta da parte i propri interessi commerciali e fa forgiare nelle officine della sua gioielleria il prestigioso ed esclusivo spillino-simbolo raffigurante il Dino che non solo non tenta di vendere, ma addirittura regala ai compagni !

La frase celebre

Parlando telefonicamente in tono carbonaro al Gran Cerimoniere in quel momento in Brasile, e commentando una impressionante serie di vittorie giurassiche : " Allora, io sono fermo per un infortunio al ginocchio e tu sei in Brasile: sbrigati a tornare sennò quelli si accorgono che senza di noi vincono facile!!! "


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