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Lazio - Parma
1 - 2
Partita disputata il: 26 Aprile 1998
Stadio: Olimpico
Arbitro: Pairetto di Torino
Spettatori: 37.000 circa
31.738 abbonati
6.000 paganti circa
Incasso: 1.158.693.000 lire
Reti: 12' s.t. Nedved
26' s.t. Sensini
29' s.t. Stanic
Angoli: Lazio: 6 - Parma: 3
Fuorigioco fatti: Lazio: 8 - Parma: 8
Falli commessi: Lazio: 7 - Parma: 19
Recupero: 1' p.t. e 3' s.t.
Ammoniti: Cannavaro (per gioco falloso)
Note: Giornata calda.
Terreno in perfette condizioni.



Lazio: Marchegiani, Chamot (31' p.t. Grandoni), Nesta, Negro, Favalli, Fuser, Venturin, Jugovic, Nedved (29' s.t. Rambaudi), Mancini, Boksic (1' s.t. Casiraghi).
In panchina: Ballotta, Lopez, Marcolin, Gottardi.
Allenatore: Eriksson.
Parma: Buffon, Zè Maria, Thuram, Cannavaro, Benarrivo, Crippa (22' s.t. Fiore), Sensini, D. Baggio, Strada (1' s.t. Blomqvist), Chiesa (16' s.t. Adailton), Stanic.
In panchina: Nista, Mora, Apolloni, Barone.
Allenatore: Ancelotti.


INCREDIBILE!


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Nedved al 12' s.t.

Gran destro di Nedved su assist di Mancini.
La Lazio passa in vantaggio al 12' del secondo tempo: cross in area, Casiraghi di testa per Mancini che, dopo un paio di palleggi deliziosi, passa a Nedved, gran tiro ad effetto e rete.



Colpo di testa vincente di Sensini.
Il Parma pareggia al 26' del secondo tempo: cross lungo di Zè Maria, nessun laziale intercetta e Sensini batte a rete di testa a due passi da Marchegiani.
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Sensini al 26' s.t.



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Stanic al 29' s.t.

Correzione sottorete di Stanic.
Il raddoppio del Parma solo tre minuti dopo: fuga di Blomqvist, cross rasoterra dalla sinistra e Stanic ribadisce in rete.



La cronaca
La Lazio perde in casa contro il Parma, e vede l'Udinese e gli stessi emiliani avvicinarsi pericolosamente alla terza posizione della classifica. La gara è stata decisa da tre minuti di black out nel secondo tempo, quando il Parma ha prima pareggiato e poi raddoppiato tra il 26' e il 29'.
Eppure, la gara era iniziata sotto i migliori auspici per la Lazio, ben organizzata e decisa a chiudere la pratica. La spinta degli uomini di Eriksson è stata subito continua, e il Parma non ha trovato inizialmente le contromisure adatte: sugli scudi, Nedved, autore di un'altra buona partita, nonostante rientrasse dall'infortunio al collo del piede. Il ceco poteva già imprimere il suo marchio sulla partita, se Pairetto non gli avesse inspiegabilmente annullato al 12' un gol regolarissimo, realizzato su passaggio di Boksic e dopo un'uscita a vuoto di Buffon. La Lazio però non si è disunita, continuando a spingere; in questo periodo, però, ci si mette anche un pizzico di sfortuna, insieme ad una certa imprecisione sotto porta: i biancocelesti, infatti, hanno fallito un paio di facili occasioni, soprattutto con Mancini, che ha ingaggiato un duello personale con Buffon dal quale il portiere parmigiano è uscito vincitore. Il Parma non si è visto, perché né Chiesa né Stanic hanno superato la guardia di Nesta e Negro; la squadra di Ancelotti si è limitata ad azioni di alleggerimento, e anche in difesa Thuram e Cannavaro non apparivano irreprensibili.
La partita è decollata nella ripresa. Al 12', la Lazio passa in vantaggio: cross in area, Casiraghi passa a Mancini che, dopo un paio di deliziosi palleggi, smista per Nedved. Il tiro del ceco ad effetto sorprende nettamente Buffon per l'1-0. A questo punto, però, la Lazio si disunisce, non trovando più profondità di gioco, e il Parma ne approfitta. L'ingresso di Blomqvist mette in crisi Grandoni, sostituto di Chamot infortunato, sulla fascia destra, perché dai piedi dello svedese partono le iniziative più pericolose dei gialloblù. Il pareggio arriva al 26', dopo una discesa di Zè Maria, il cui cross al centro non viene intercettato da nessun laziale: Sensini, libero, conclude in rete da due passi.
Tre minuti dopo, arriva il raddoppio. Blomqvist fugge sulla sinistra, cross al centro e Stanic anticipa tutti sottoporta, lasciando di sasso la difesa laziale. Addirittura, Thuram ha fallito il terzo gol grazie all'opposizione di Marchegiani, dopo una triangolazione con Stanic. La Lazio non reagisce, e Mancini sbaglia al 47' il pareggio, sparando addosso a Buffon un tiro mal indirizzato. La partita finisce qui. Ora, Mercoledì, il primo degli appuntamenti importanti di questo finale di stagione, la finale di Coppa Italia. L'imperativo è recuperare lo 0-1 di Milano: il cuore oltre l'ostacolo.

 

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