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A sei anni iniziano a spuntare i primi denti definitivi, il molare e gli incisivi inferiori.
A 13 anni si conclude l'eruzione dei denti permanenti con il secondo molare.

 

 

Motivi di alterazione nell'eruzione

Il periodo di eruzione è relativamente variabile, considerando fisiologico un anticipo o un ritardo di 6-12 mesi rispetto al tempo e considerando che di solito le femmine sono più precoci rispetto ai maschi. La sequenza eruttiva invece è di solito ampiamente rispettata e rappresenta un importante parametro di normalità. Le alterazioni dell'eruzione riguardano principalmente l'eruzione tardiva, anche se si possono verificare raramente casi di dentitio praecox (anticipata rispetto alla norma) o addirittura di dentes prelactales. Questi ultimi, presenti fin dalla nascita, sono a forma di cupola e si presentano attaccati alla mucosa senza radici, mobili, facilmente estraibili con una pinzetta.
Per quanto riguarda i ritardi eruftivi bisogna dire innanzi tutto che un ritardo nella dentizione decidua causa di solito un equivalente ritardo nella dentizione permanente e le cause di tali squilibri possono essere di natura sistemica o locale.

Fattori sistemici responsabili di ritardata eruzione

- Endocrinopatie ( ipotiroidismo, ipoparatiroidismo, ipopituitarismo)
- Sindromi (Down, acondroplasie, displasia cleidocranica, incontinenza pigmenti,                    ipovitaminosi D)
- Ereditarietà
- Osteoporosi
- Malattie dell'alimentazione (M. di Crhon, M. Celiaca)
- Prematurità

Fattori locali responsabili di ritardata eruzione
- Malposizione dei denti in via di crescita- Inclusione dentaria
- Lesione traumatica - denti sovrannumerari - Cisti
- Anchilosi - Tumori odontogeni
- Eruzione ectopiche - Tumori dei mascellari
- Spazio insufficiente - Gengive fibrotiche
- denti decidui ritenuti oltretempo - Displasia fibrosa
- deformazione della radice del dente - Palatoschisi


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