Testimonianze Precedenti

Corona della misericordia





TESTIMONIANZA
DI RAFFAELE GAROFALO


Sono Raffaele ...in varie occasioni mi sono trovato a casa di Matilde e spesso ho sentito il suo Profumo.
Il giorno 28 Febbraio 1999, era di mattina e tornavo da Caiazzo (CE), pensavo a Matilde
(Maty conferma 16.4 2001 ore 17.17)
e cantavo: "Osanna!... Osanna!..." quando un uomo alla guida di un muletto mi tagliava la strada. Io viaggiavo ad una velocità di circa 120 km, ho frenato ma la distanza tra me e l'altro era troppo poca (conf.di Maty). L'impatto era imminente, quando la macchina ha sterzato verso il ciglio della strada e si è fermata. In quel momento, l'unica cosa che ho pensato, è stata quella di frenare e nient'altro! Non ho girato il volante e non so come si sia spento il motore! Io penso che mi abbia aiutato Matilde!!!



TESTIMONIANZA
DI ANNA F.


...Sono Anna F. e desidero testimoniare con questa mia testimonianza, l'aiuto ricevuto da Matilde! Ero al quinto mese di gravidanza; nel fare l'ecografia, il dottore affermò che il bambino aveva una valvola del cuore più lucida rispetto alle altre e ciò stava a significare che qualcosa non andava. Per maggior chiarezza dovevo fare "l'Amniocentesi" perché solo quelle analisi avrebbero dato un risultato certo. La feci! Ero molto preoccupata e chiedevo continuamente a Matilde di aiutarmi affinché il bambino nascesse sano. Al momento di ritirare le analisi la dottoressa mi riferì che forse avremmo dovuto ripeterle perché non erano chiare. Mi chiese di attendere ancora qualche settimana per l'esito. Ero Spaventatissima!!! Dissi: "le telefono sabato 18 settembre?" replicò: "Noo! Sabato proprio non è possibile! Vedremo! forse lunedì o martedì". Durante la notte fra venerdì 17 e sabato18, la mia prima bambina che ha nove anni fece due sogni. Nel primo, sognò che le si era staccata la testa dal collo, terrorizzata si svegliò piangendo; nel secondo, sognò Matilde che scendeva dal cielo in mezzo a due Angeli, sorrideva! Aveva un vestito molto luminoso, la mia bambina che desiderava parlarle non poteva guardarla perché la luce era troppo forte, si coprì il volto con le mani. Al mattino del "Sabato 18 Settembre 1999", telefonò la dottoressa: "Signora non si preoccupi per l'esito delle analisi, è tutto a posto!" Mi è nata una bellissima bambina è perfetta! Sono Felice!!!



TESTIMONIANZA
DI PATRIZIA F.


...Sono stata una delle prime persone a sentire il Profumo di Matilde e tutte le sere andavo a casa sua a recitare il Rosario. Una sera del mese di Dicembre 1998, il dente del giudizio poiché cariato, mi doleva terribilmente. Piangevo! Ero sdraiata sul divano e mi dispiaceva non andare a pregare a casa di Matilde, le chiedevo di aiutarmi quando sentii una mano fresca poggiarsi sulla mia guancia e il dolore svanire. Meravigliata ma contenta lo raccontai a mio marito che fu felice di accompagnarmi e restare anche lui pregare a casa di Matilde! Sono trascorsi due anni e quel dente non mi ha più dato fastidio. Qualche giorno fa però mentre facevo colazione avvertii delle fitte tremende ad un altro dente del giudizio. Ero in piedi, mi avvicinai alla foto di Matilde, ripensando al precedente episodio, con l'indice toccai il suo volto riportandolo poi sul mio nel punto in cui avevo dolore. Lo stupore fu grande nel constatare nuovamente che Matilde era accorsa per la seconda volta in mio aiuto.
Durante la notte mi svegliai! Il dente mi doleva di nuovo... Pregai il Padre Nostro e mi riaddormentai subito. Il mattino seguente, mi resi conto che Matilde voleva farmi notare che non avevo ringraziato Il Signore Iddio. E' sempre la preghiera il filo conduttore che ci avvicina a Dio. Matilde, oltre a portarmi un aiuto materiale, ha fatto molto di più, mi ha donato la fede! Ora so, che lassù Qualcuno ci Ama!



TESTIMONIANZA
DI GIOVANNA FONTANA


Il 29 Agosto 1998 mi sono sposata. Desideravo avere subito un bambino! La nascita di un nuovo essere l' ho sempre vista come un miracolo. Sentir crescere dentro di me, una nuova vita era come avvicinarmi a Dio Nostro Creatore e partecipare alla Sua Opera ma passavano i mesi e non accadeva niente! Ho sempre avuto il ciclo mestruale irregolare già da signorina; il ginecologo attraverso vari accertamenti mi aveva diagnosticato "Le ovaie micropolicistiche" ciò rendeva estremamente difficile un'eventuale gravidanza per cui mi consigliò una cura per regolarizzare il ciclo e favorire la gravidanza. Passò un po' di tempo; mi rivolsi ad un altro medico. Ancora accertamenti, la stessa diagnosi, la stessa cura che non ho mai fatto perché il ciclo tardava ed io non prendevo le medicine nel timore che, se fossi stata incinta avessero potuto ledere il bambino. Ero molto avvilita! Chiesi a Matilde di aiutarmi! Il ciclo era un disastro! Decisi di rivolgermi ad un altro ginecologo, mi indicarono uno molto bravo e coscienzioso. Prenotai la visita! La sera prima di andarci, ero appena entrata nel letto e stavo con gli occhi chiusi, ma ero sveglia quando apparve di fronte a me, seduta su di uno sgabello Matilde che mi sorrideva. Sorpresa aprii gli occhi, l'immagine sparì. Il giorno dopo, andai dal dottor Arcangioli, mi visitò e si meravigliò quando gli mostrai i vari accertamenti, le ecografie e le diagnosi. Disse: "Signora lei non ha niente ed io in coscienza non posso darle nessuna medicina; Lei sta bene! E' tutto a posto! Venga tra qualche anno se non sarà incinta prima!". Tornai a casa molto meravigliata. All'inizio del mese di maggio1999, sognai Matilde, questa volta mi parlò: "Zia perché non mi presti una gonna?", "Vuoi una minigonna?" "Nooo" rispose, allora le mostrai una gonna lunga che Matilde poggiò sui fianchi e disse: "Zia, guarda che pancia? Sembro incinta! E se fossi incinta?" e sorrise. Il 26 gennaio 2000 mi è nato un bellissimo bambino e sono felice di aver realizzato il mio sogno grazie all'Amore di Matilde!!!



TESTIMONIANZA
DI MARIA P.


L'anello ritrovato... ...Maria festeggiò le nozze d'oro! Nei cinque o sei giorni precedenti il primo anniversario del ritorno di Matilde alla Casa Del Padre, Maria perse il suo anello nuziale Cercò dappertutto, era disperata: l'anello era sparito! Il 27 Giugno1999, dopo la S. Messa celebrata per Matilde, ebbe anche lei il suo "libretto" in dono. Non conosceva Matilde ma qualcuno le parlò di lei. Maria pregò con fede affinché Matilde le facesse ritrovare l'anello al quale teneva tanto, non ricordava il suo nome, disse: "Piccola! Aiuti tante persone perché non mi fai ritrovare il mio anello?" Un giorno era con una sua amica, fuori al portone di casa sua, insieme aspettavano che passasse una ragazza loro conoscente che si era sposata per farle gli auguri. Mentre parlavano Maria sentiva un forte Profumo di Rose: "Quanto profumo ti sei messo?", "Veramente, pensavo che lo avessi indossato tu?" rispose l'altra. Il discorso cadde! Maria tornò in casa e andò in bagno ad un tratto sentì il rumore di qualcosa che cadeva, chiamò suo figlio per farlo guardare: "Guarda? Il tuo anello!".



TESTIMONIANZA
DI ANGELA F.


Io non credevo alle manifestazioni delle presenza di Matilde attraverso il Profumo! Pensavo a dei condizionamenti causati dal dolore, che era facile confondersi con i vari profumi indossati dalle persone...
...Un giorno mi recai al cimitero con mio figlio Salvatore e mia cognata Anna per una visita ai miei suoceri. Prima di andare via affiorò nella mia mente, il desiderio di andare da Matilde. Appena arrivati percepimmo un Profumo meraviglioso e così intenso tanto da sentirci bruciare nelle narici. Restammo estremamente sorpresi! Quando svanì, ci avvicinammo ai fiori per sentirne la fragranza ma quello che avevamo sentito prima era molto, molto diverso! Matilde ha voluto darci testimonianza della sua presenza e della Misericordia di Dio, risvegliando in noi la coscienza della Presenza di Nostro Signore.



TESTIMONIANZA
DI DANIELA Z.


Nel mese di Giugno 1999, sognai Matilde che sorridendo con aria di soddisfazione, disse: "L'aiuto!" mettendomi in mano un bigliettino piegato, non capii quello che voleva dire perciò lo aprii per vedere cosa conteneva. C'era segnato il numero 26. Continuavo a non capire. Pensai che avrei dovuto giocarli al lotto ma mi sembrava strano, prima perché era un solo numero e poi perché "l'aiuto" non sapevo come giocarlo. Replicai: "Matilde! Forse ti stai confondendo vuoi dire l'amicizia?" collegandolo al fatto che io e lei siamo amiche. Matilde riconfermò quello che aveva detto prima: "L'aiuto!" (tenendomi le mani). Non sapendo più come farmi spiegare quello che intendeva dirmi, le confessai che non sapevo cosa volesse farmi capire o come utilizzare il biglietto che mi aveva dato. Lei allora continuando a sorridermi con aria intenerita disse: "dillo a tuo fratello Michele, lui lo sa" Appena sveglia ricordai il sogno e continuavo a non capire più di prima. Non sapevo se dirlo a qualcuno o aspettare e capire da sola, alla fine lo raccontai a mia madre. Anche lei come me, non seppe dare alcuna spiegazione..., squillò il telefono, era mio fratello Michele che disse: "Mamma! Sto all'università, tutto a posto, 26!" Io e mia mamma li per li restammo stupefatte perché non sapevamo che mio fratello dovesse fare l'esame, non lo dice mai, dopo ci commuovemmo. Io in modo particolare perché mi resi conto che Matilde nella sua nuova dimensione aveva calcolato anche il tempo in modo perfetto (appena terminai di raccontare il sogno squillò il telefono!).



TESTIMONIANZA DI E. D.

Anche io ho avuto modo in varie occasioni, di sentire il dolce Profumo di Matilde e ha sempre suscitato in me, una forte emozione nel momento in cui lo avvertivo. ...Nel mese di Febbraio1999, avevo l'influenza ed ero a letto con la febbre a "quaranta"; i dolori che avvertivo rendevano ogni mio movimento, uno sforzo; Alla sera del secondo giorno pensai a Matilde, dissi: "Maty aiutami! Mi sento malissimo". Dopo due ore notando che mi sentivo bene, provai a misurare la temperatura. Era scesa a 35°, la febbre era sparita. Ero sorpresa e meravigliata ma sapevo di essere stata aiutata da Matilde!



TESTIMONIANZA DI ANGELO G.

Sono Angelo La sera del 27 giugno in occasione del primo anniversario del ritorno di Matilde alla Casa del Padre, dopo la S. Messa, la sua famiglia fece dono a tutti i partecipanti di un "Libretto" in cui si parla della "Nuova vita di Matilde", del suo manifestarsi attraverso il Profumo; dell'aiuto che può dare a coloro che la invocano. Ero andato con mia moglie a casa di sua madre, dopo aver salutato, Elisa notò sua sorella che leggeva il "Libretto", impaziente glielo tolse dalle mani per vedere cosa stesse leggendo con tanta attenzione ed iniziò a sfogliarlo, dopo un po' mi chiamò: "Angelo, Matilde veramente fa i miracoli!!!" Innervosito per la sua ingenuità glielo trassi di mano e lo buttai per aria: "Ma credi ancora a queste sciocchezze ?!!!" Improvvisamente, in seguito a quel gesto, si sprigionò un Profumo che ci invase riempiendo tutta la stanza, sembrava un'essenza di Rose e fiori di Pesco molto penetrante. Restammo sbalorditi e confusi allo stesso tempo. Fu come entrare in un'altra dimensione, avere un contatto con l'invisibile: con Dio!!!



TESTIMONIANZA DI TERESA C.

Sono Teresa C. Era la sera del 14 giugno 1999, non mi sentivo molto bene, ero stanca, andai a letto. Verso le ore 22,30 sentii un dolore allo stomaco così forte che per un attimo credetti di morire, i piedi e le mani non li potevo muovere, praticamente il mio corpo era bloccato. Riuscii a mala pena a chiamare mia sorella e non so come ebbi la forza di allungare la mano e prendere il Libretto di Matilde e dirle: "Matilde! Ti prego non farmi morire! Fammi star bene!" Appoggiai il suo libretto sul mio petto e in un attimo il dolore scomparve!!! Sopraggiunse un mal di testa fortissimo, presi il libretto, lo misi sotto il cuscino chiedendole di farmi dormire. Mi addormentai subito ma durante la notte, mi svegliai: sentivo un Profumo molto forte! Erano le ore 04,30. Mi accorsi subito che il mal di testa era passato e la mia mano profumava, anzi a profumare erano sole le dita che erano appoggiate sul Libretto! Matilde voleva farmi capire che aveva pregato per me, aveva vegliato su di me, mi teneva per mano! Il mattino seguente mentre mi rifacevo il letto, risentii il suo meraviglioso Profumo!!!



TESTIMONIANZA DI RAFFAELLA P.

Sono Raffaella P. Il giorno 3 novembre 1998, ero in macchina con Filomena, sua figlia Maria e suo marito Michele quando quest'ultimo disse a sua moglie: "Ho parlato con il parroco riguardo alla S. Messa che sarà celebrata per Matilde, nel giorno del suo compleanno. L'otto gennaio, dopo la S. Messa torneremo a casa, pregheremo il Rosario, poi accenderemo i fuochi d'artificio che piacevano tanto a Matilde!". Intendeva in questo modo festeggiare il compleanno di sua figlia. Appena Michele pronunciò queste parole, io, Filomena e Maria sentimmo il Profumo di Matilde molto intensamente, in quel momento i nostri sguardi s'incrociarono molto velocemente per capire se oltre noi stesse lo avesse sentito anche qualcun altro! È incredibile! Quest'ultimo episodio ci fece pensare che Matilde gradiva quell'attenzione che suo padre aveva per lei! Sua Madre mi spiegò che sin da piccolina, quando Michele comprava i fuochi d'artificio per accenderli l'ultimo dell'anno, Matilde ne conservava sempre una parte e diceva: "Papà questi sono per la festa del mio compleanno!!!" Le piaceva invitare tutte le sue amiche e alla fine, stupirle con qualcosa che nessuno faceva. E continua a farlo!!!

Mi è capitato ancora che mi trovavo a casa di mia figlia per accudire la bambina piccola; a farmi compagnia c'era la mia amica Anna. Eravamo in cucina. La tv trasmetteva il matrimonio di un principe con un'aristocratica di nome Matilde. Questo nome mi riportò alla mente un'altra persona, alla quale voglio molto bene. In varie occasioni ho sentito il suo Profumo; mi ricordai che mia figlia aveva perso da vari mesi una catenina d'oro con un cuoricino di brillanti, al quale teneva molto, pensai: "Matilde, fammelo trovare!" e non so come, né in che modo ma mi trovai col cuoricino in mano. La gioia che provai e la sorpresa, sono qualcosa che non si può descrivere; anche la mia amica Anna che era presente, restò sbalordita!!!



FILOMENA RACCONTA: "IL BATTESIMO"

11 gennaio 2000
Eravamo riuniti come al solito per pregare il Rosario, quando Giuseppe M. e sua moglie mi chiesero notizie di mia sorella Giovanna, in attesa di partorire il suo primo bambino. Giuseppe con voce rammaricata, raccontò che sua moglie aveva abortito varie volte in gioventù, spiegando che all'epoca non si rendevano conto che era un peccato; Non sapevano che un bambino appena concepito è già una vita! Pensavano che finchè non fosse venuto al mondo, era solo un grumo di sangue, un pezzo di carne che poteva creare dei fastidi ma nel momento in cui, si erano resi conto dei peccati commessi, si erano sentiti addolorati, pentiti. Confessarono le loro colpe, ma questo non bastò ad alleviare il rimorso, l'afflizione! Io per alleggerire la tensione che sentivo nel loro cuore, proposi di dedicare le preghiere della serata a quei bambini non nati. Mentre pregavamo la "Coroncina alle Sante Piaghe" chiesi a Matilde di fare di tutto per portare quei bambini in Paradiso. Durante il Santo Rosario pensavo: "Questi bambini devono essere battezzati, devo dirglielo!!!" Appena terminammo di pregare, mi avvicinai a G. e sua moglie, spiegano loro che qualcosa per "Quei Bambini" avrebbero potuto farlo. Col battesimo i bambini avrebbero goduto della Luce di Dio, del Paradiso, dal quale erano stati privati per nostra imperizia. Appena pronunciate queste parole, un'esplosione di Profumo all'essenza di Rose e fiori di Pesco invase la stanza e tutti noi (io, Michele, G. e R., Maria, Patrizia). Perdurò per circa un quarto d'ora, il tempo di spiegare loro come fare, dando cioè, ad ognuno, un nome e un battesimo. G. e sua moglie, tornarono a casa molto commossi per la Misericordia loro concessa. In noi, restò un misto di meraviglia e di gioia per quell'evento che ci coinvolgeva e ci toccava così da vicino. Il giorno dopo i coniugi M. tornarono con l'elenco dei nomi, dati ai loro figli. Accanto a loro sentii il profumo del Paradiso; mia figlia Maria lo sentì mentre leggeva l'elenco, all'ultimo nome! Mia figlia Matilde mi fa capire che Dio dà a tutti la possibilità di rimediare ai propri errori se ci pentiamo veramente. La Sua Misericordia è infinita!!!



TESTIMONIANZA DI ROSALINDA G.

Sia io che Matilde abbiamo avuto tante amiche ma la nostra amicizia ha sempre avuto qualcosa di particolare. Sono sicura che ciò che provavamo a vicenda è irripetibile. Oggi, 21 Settembre 2000, ho capito che Matilde mi è stata sempre vicino. Sabato 16 Settembre feci un incidente con la moto, cadendo a terra con tutto il lato destro; già là fui protetta ma io non lo capii. Lunedì 18 Settembre 2000; andai a Napoli con una vicina per donare il sangue (sono una donatrice per i pro microcitemi), dopo circa un'ora persi conoscenza. Fui portata al pronto soccorso del Cardarelli dove venendo a conoscenza che qualche giorno prima avevo avuto un incidente, mi fecero tutti gli accertamenti, tra cui la TAC. Dai risultati volevano ricoverarmi d'urgenza poiché notavano che avevo una cisti subaronoidea, io mi rifiutai perché non c'era nessuno dei miei familiari. Firmai e tornai a casa. Mio padre spaventato mi portò al Policlinico di Napoli, dal Prof. Fausto D'Andrea, il quale mi fece sottoporre alla risonanza magnetica. Mi fecero distendere su di un carrello elettrico, mi legarono affinché non muovessi la testa e come si usa fare, mi inserirono nel tubo e lì dovevo restare per 32 minuti. Trascorsi solo pochi minuti io iniziai a fare movimenti per uscire perché mi sentivo venir meno. Improvvisamente iniziai a sentire il Profumo di Matilde che manifestava la sua presenza accanto a me e ciò mi tranquillizzò a tal punto che pensai a tutt'altra cosa, cioè a Matilde e al periodo in cui andavamo a scuola insieme, alla nostra amicizia, forse unica e indescrivibile, così trascorsero in un attimo i 32 minuti; la voce del dottore mi riportò alla realtà. Il Profumo di rose mi abbandonò e ricominciai a sentire quello dell'alcol. Dopo qualche ora sapemmo i risultati, il cisti subaronoidea è congenito, non ho motivo di preoccuparmi.



TESTIMONIANZA DI MARIA AMALIA C.

Sono un'amica di università di Maria e non ho mai conosciuto sua sorella Matilde, dato che ci frequentiamo da poco. Maria però mi aveva raccontato la storia di sua sorella. L'ho sempre creduta e proprio per questo ci rimanevo male quando qualche volta, mentre parlavamo mi diceva che sentiva il Profumo... e mi chiedeva se lo sentissi anche io, ma purtroppo la mia risposta era sempre negativa. Una mattina però (12.10.2000) stavo a casa di Maria, aspettando le nostre amiche con le quali dovevamo andare all'università. Era abbastanza presto e Maria mi chiese se volessi andare con lei al cimitero. Sinceramente non ci vado spesso, perché da quando ho perso mia madre, mi sento male ogni volta che ci vado. Tuttavia quella mattina appena Maria mi chiese di andare con lei non esitai perchè ero felice di offrire una preghiera a questa ragazza tanto speciale. Già da un po' ero molto raffreddata, infatti un paio di giorni prima avevo addirittura avuto la febbre... Arrivate al cimitero, ci fermammo da Matilde e Maria si allontanò per un attimo per prendere un po' d'acqua per i fiori. In quel frangente sentii un bellissimo Profumo, di fresco, inspiegabile. Mi stupii tantissimo, perché il mio naso era completamente otturato. Quando Maria si riavvicinò glielo dissi e intanto continuavo a sentire questo profumo a tratti. In quel momento fui molto confusa, e subito dissi che potevano essere stati anche i fiori,anche se dopo quel momento, pur restando vicino ai fiori , non sentii più alcun profumo. Continuai a pregare, e dopo un po' ce ne andammo, continuando a parlare per capire se fossero stati i fiori. (Anche se Maria non sentiva niente pur standomi vicina e poi il profumo non era confondibile con i fiori che stavano lì). La conferma però la ebbi quando entrammo in macchina; risentii il Profumo, per un attimo, forte e intenso... e lì sparì ogni dubbio...



TESTIMONIANZA DI GIUSEPPE P.

Sono Giuseppe e conosco molto bene Matilde fin da piccolina. Venerdì 3 Dicembre 1999, la vidi nel BAR di un ristorante mentre fotografava una bambina. Sapevo che ciò non poteva essere vero, il cuore mi balzò in gola, ebbi un'emozione molto forte ed era tale la mia confusione che nell'andarmene non trovavo l'uscita. Durante la notte la sognai! Mi chiese di portare un messaggio alla madre: "Peppino! Devi dire a mamma che deve andare dal ginecologo e da Bernardette!" Le risposi che mi imbarazzava dire certe cose a sua madre e poi: "chi era questa Bernardette?". Lei si innervosì ed insistette con enfasi ripetendo il messaggio e che Bernardette era l'erborista, in via chiesa a Casapesenna. Il mattino seguente, raccontai il sogno ad una sua parente che lo riferì a sua madre.



FILOMENA RACCONTA:

Dio permette a Matilde di starci vicino, di proteggerci e vegliare su di noi. Noi siamo legati dall'Amore! Il legame d'Amore non può essere spezzato! Una dimostrazione d'Amore ha dato Matilde attraverso il messaggio che mi ha fatto pervenire!

Mia figlia tornando dall'università disse: "Mamma! Nella lezione di anatomia il Prof. Tayano, ha spiegato che le donne ogni sei mesi o almeno ogni anno, devono fare dei controlli ginecologici, li devi fare anche tu". Negli altri Paesi sono obbligatori, infatti statisticamente ci sono meno malattie che in Italia. Mentre si parlava di ciò c'era con noi mia sorella Patrizia ed una cara amica, Raffaella P. che assentirono, proponendo di andarci insieme. Io mi feci subito da parte, dicendo che non ne avevo né bisogno, né il desiderio! Dopo circa dieci giorni, tramite una parente venni a conoscenza della testimonianza di Giuseppe P. al quale telefonai. Un po' imbarazzato mi raccontò tutto quello che gli era accaduto. Mi chiedeva che senso avesse, perché tanta insistenza? Stavo bene! Perché devo andare dal medico? Un ginecologo poi! Mi rifiutai ancora. Però... quel sogno... Fatto da una persona estranea alla mia famiglia; fatto da un uomo! Mah!... Dopo una settimana, in seguito al ciclo mestruale "troppo abbondante" fui costretta! Ad andare dal ginecologo, questi formulò la diagnosi e mi indicò la cura da seguire ma a questo punto andai anche dalla dottoressa Bernardette, seguo la sua cura e sto bene! Grazie all'Amore di Matilde e del Nostro Signore Gesù Cristo!



TESTIMONIANZA DI MICHELE S.

Sono Michele S.
Premetto che sono una persona molto razionale e non c'è niente che possa credere, se non riesco a spiegarmelo attraverso la ragione e se qualcuno mi avesse raccontato ciò che io vi dirò, non gli avrei creduto! Il giorno 23 marzo 2000, Michele Diana mi chiese un documento che era in mio possesso, per farne una fotocopia. Il giorno dopo, lo riportò mentre pranzavo e lo appoggiò sul tavolo. In quel medesimo istante, sentii un Profumo fortissimo che proveniva proprio da quelle carte, fui sorpreso, in genere io non faccio caso agli odori, non dissi niente! Michele, spostando il documento, disse: "Poiché ieri parlavi di comprare i libri da leggere la sera, ti ho portato qualcosa, tu sei un professore, dimmi cosa ne pensi? È una poesia che mio cugino Saverio ha scritto a Matilde". La presi tra le mani, mentre leggevo il titolo "Profumo di Matilde" pensai che ci avessero messo sopra del Profumo. Mia moglie incuriosita, mi disse di fargliela vedere. Iniziò a leggerla, io la guardavo aspettando che dicesse qualcosa ma lei non parlava. Impaziente chiesi: "Ma non senti niente?" Rispose di no. Né lei, né mia figlia sentivano alcun profumo. Mi sembrava impossibile! Assurdo! Lei, che ha un olfatto molto sviluppato, non sentiva l'immenso Profumo che c'era in casa. Chiesi a Michele se sulla poesia ci avesse versato del Profumo ma: il "Profumo" lo sentivo solo io!!!



TESTIMONIANZA DI MARIA LETIZIA

Una ragazza sconosciuta, conosciuta per caso, in un giorno in cui non dovevo essere a scuola ma c'ero, mi ha regalato una serenità indescrivibile riappacificata con il mondo e con se stessa, Grazie Matilde. Sono Maria Letizia, supplente di sostegno in una scuola elementare di Casal di Principe; questa mattina ho conosciuto Matilde e sono rimasta esterrefatta, meravigliosamente colpita. Avevo chiesto già da qualche settimana all'insegnante Nicolina Piccolo il libricino di Matilde della quale avevo sentito parlare e pur non conoscendola, dal primo momento mi colpì la sua storia e desideravo con tutto il cuore poterlo leggere, ma la signora Nicolina tardava a portarmelo così questa notte avevo deciso di farmi le fotocopie da quello della signora Teresa giù in segreteria. Stamattina appena salita in classe, la signora Nicolina mi ha regalato il tanto desiderato libricino. Nella mezz'ora di ricreazione ho iniziato a leggerlo e fin da subito mi si sono accelerati i battiti del cuore, ad un certo punto non potevo continuare più poiché avevo gli occhi pieni di lacrime. Dopo pochi minuti un dolcissimo profumo mi ha avvolto divenendo man mano più intenso, era di fiori misti deciso e meraviglioso, era lì e mi circondava. Lì per lì ho chiesto al bambino che mi stava accanto se avesse messo del profumo, alla sua risposta negativa ho provato un tuffo al cuore e il profumo si intensificava dolce e delicatissimo. Ho chiamato l'altra collega, Anna Verazzo, e quando mi è stata accanto, le ho chiesto se lei sentisse qualcosa nell'aria, dopo qualche secondo ha esclamato: "sento un profumo! Qualcuno di voi ha messo del profumo?". Nessun bambino aveva messo del profumo. Lo abbiamo percepito di diverse sfumature e per tutto il tempo che siamo restate in classe, ci siamo commosse, abbiamo pregato tutti insieme. La certezza della tua presenza accanto mi ha profondamente colpita, riscotendomi dal mio calmo torpore in cui ero sprofondata in questi ultimi anni. Grazie Matilde.



TESTIMONIANZA DI MARIA VELLA
(seconda testimonianza)


Un giorno ero molto agitata, verso le 18.00, andai ad ascoltare la S. Messa a Casapesenna, là incontrai Filomena che al momento di uscire dalla chiesa, mi invitò a casa sua. Acconsentii non so neanche io perché. Cercavo aiuto e allo stesso tempo avrei voluto stare da sola per sfogare tutto il mio dolore. Appena entrammo in casa, mi invase un gran Profumo! In quel momento, non pensavo a Matilde, dissi: "Filomena! Quali fiori hai in casa, che emanano un profumo così intenso e bello?" e mi guardai intorno. Lei rispose che in casa non aveva né fiori, né piante e mi fece visitare le stanze per darmene la certezza; Accennava un sorriso! Sapeva che Matilde mi era venuta incontro per consolarmi, per rassenerarmi e aiutarmi a supertare il dolore. Filomena non sentì il Profumo, lo sentii solo io. Sentivo il meraviglioso Profumo come dei soffi e provocava in me brividi in tutto il corpo al pensiero che Matilde mi era vicina col suo Amore. L'intenso Profumo durò una decina di minuti! Io restai a casa sua un paio d'ore. Tutto questo per me testimonia la Misericordia di Dio per tutte le sue creature. In quel momento mi sono sentita Amata come una figlia unica!



TESTIMONIANZA DI PATRIZIA F.

Il giorno 27 agosto 2000 mi è accaduto un episodio a dir poco straordinario Sono stata travolta dal Profumo di ...Matilde!!! Mi ha telefonato mia madre chiedendomi di andare a casa di Matilde per disinserire l'antifurto. Si avvicinava l'ora del Rosario, i genitori di Matilde non erano ancora rientrati e lei aveva promesso che sarebbe andata da loro per aprire la casa all'ora del Rosario. Non avevo voglia di andarci e ho cercato di spiegarle come fare ma lei ha insistito; la cosa mi infastidiva un po' ma non ho fatto obiezioni. Salita in macchina mia figlia, siccome faceva caldo, accese l'aria condizionata. Invece di uscire l'aria fredda è iniziato ad uscire un Profumo di rose. Era tantissimo, Fortissimo, Penetrante! In quel momento ho provato una gioia e un' emozione che non so descrivere. Matilde era lì con me e voleva che andassi a casa sua per far sì che il rituale del S. Rosario continui in ogni caso perché Dio gradisce le nostre umili preghiere!



TESTIMONIANZA DI LIBERTINO LUCIA IN VENTRE

Formicola 26.01.2001
CENACOLO DI PREGHIERA CON SUOR NAZARENA A CASA DI MATILDE 16.01.2001-04-21


Era la seconda volta che mi recavo a Casapesenna e lungo le scale mi meravigliavo tra me e me per non sentire alcun profumo. Iniziata la preghiera un profumo intenso sembrava rimarcare le parole di Suor Nazarena e così durante tutto il tempo del cenacolo, ogni qualvolta i miei pensieri trovavano rispondenza in quello che Suor Nazarena diceva. Fui travolta emotivamente soprattutto nel vedere in quel cenacolo che la morte fisica di una bella ragazza, che con occhio umano poteva apparire una disgrazia, con la Misericordia di Dio si era trasformata in una vera sorgente di grazia per i genitori, i fratelli, i nonni e tutti noi altri estranei. Consideravo che solo Dio può dare tanta gioia in un dolore e farci comprendere così come lo hanno compreso Filomena e Michele, che si sta bene solo in un mondo dove è Matilde a noi invisibile e inafferrabile, dove c'è gioia e pace e cioè il mondo di Dio. Matilde con la sua morte materiale senz'altro ci ha avvicinati a questo grande mistero facendoci comprendere che la preghiera ne è il mezzo e con Sant'Ignazio di Loyola dire: Tutto è tuo, disponi di me secondo la tua volontà, dammi il tuo Amore e la tua Grazia.



FILOMENA RACCONTA 10/6/2000

Matilde prepara la strada da seguire e guida le nostre azioni! Dietro il suggerimento di un caro amico, il 10 giugno 2000 ho iniziato a raccogliere le testimonianze autenticate dal numero del documento di identità dalle persone che hanno sentito il Profumo di Matilde o che affermano di aver ricevuto un aiuto, per sua intercessione. Per delicatezza, le due testimonianze che seguono, avevo deciso di non citarle, ma Matilde non era d'accordo!!!
Per quanto riguarda la prima:
Dal primo maggio 2000 in poi, tutte le volte che incontravo Giovanni, sentivo il Profumo di Matilde accanto a lui. I primi giorni, glielo dicevo ed ero contenta che gli fosse vicino ma la cosa continuava e mi chiedeva il motivo quale fosse. Non capivo! Allora chiedevo a Giovanni se avesse avuto qualcosa da dirmi: niente! Il tempo passava e tutte le volte che ci incontravamo, capitava la stessa cosa: Il Profumo di Matilde stava accanto a lui. Era molto strano. Non era mai accaduto così! Iniziai a pensare: "forse il mio desiderio di sentire Matilde, mi condiziona! Forse sua moglie, fa il bucato con qualche detersivo che somiglia al Profumo di Matilde! Forse usa qualche sapone.., o bagnoschiuma... o profumo... Allora mi avvicinavo per sentire l'odore dei suoi vestiti: niente! Né lui, né i suoi vestiti, avevano odori particolari. Il Profumo di Matilde gli era accanto, vicino! Non sapevo più che cosa pensare, se andavo a casa sua o passavo con la macchina, sentivo sempre il Profumo di Matilde. Il 16 giugno 2000, per l'ennesima volta, passando fuori casa con la macchina, sentii il Profumo di Matilde. Avevo già oltrepassato quando tornai indietro, decisa a scoprirne il motivo! In casa c'era sua moglie e suo figlio, quest'ultimo appena mi vide, disse: "Mamma ! Perché non dici a Filomena quando senti il Profumo di Matilde?". E mi riferì che qualche settimana prima era venuta a casa mia per pregare il Rosario, prima di andare via, era salita sopra per andare in bagno e sia per le scale, che in casa, aveva sentito il Profumo di Matilde. Spaventata, corse subito giù. Il giorno seguente, approfittò del fatto che ci fosse qualcun altro sopra e salì di nuovo; aveva il dubbio che ci fossero dei fiori, delle rose ma non c'era assolutamente niente! Così avvenne che raccontò anche di un altro episodio di cui era stata testimone (già lo sapevo perché ero stata informata dal figlio) Durante la notte, tra il quattro e il cinque aprile 2000, suo marito l'aveva svegliata per mostrarle che al posto delle urine, aveva fatto il sangue per due volte, lei spaventata, corse in camera del figlio per chiedere aiuto. Aprendo la porta, alla sua destra, sul comò c'era una foto di Matilde e proprio accanto a lei sentì un Profumo molto intenso, quasi palpabile; non ne parlò alcuno. Il mattino seguente chiamarono l'urologo che gli consigliò un'ecografia e qualche antinfiammatorio da prendere per alcuni giorni ma Giovanni stava già bene! Dall'ecografia risultò che aveva una vescica perfetta! Il fenomeno non si è più ripetuto! Matilde voleva farle capire che era corsa in loro aiuto, che li Ama e veglia su di loro!!! Ma io ancora non avevo capito il motivo: "Perché sentivo sempre Matilde accanto a Giovanni!" Mentre ero da loro (ci trovavamo in cucina) il Profumo di Pesco era sempre presente. Allora chiesi di andare in bagno, non dissi però che ero lì per capire! Per indagare! Per assicurarmi se il mio fosse un condizionamento o meno. In bagno, volevo vedere se c'era qualcosa che somigliava al Profumo di Matilde ma appena uscii dalla stanza, non sentii più niente! La Presenza invisibile voleva farmi capire che dovevo cercare attraverso le parole della moglie di Giovanni. Non capii! Tornai a casa! Mentre ero ancora giù in cortile, venne a farmi visita Anna N. con sua figlia Teresa, mi sembrava strano, gliene domandai il motivo. Mi rispose la figlia: "Ho sognato Matilde per tre volte che mi chiedeva di venire da te !" Allora tutto mi fu chiaro! (quando iniziai a scrivere le testimonianze poiché anche quella che seguirà, non volevo inserirla, avevo detto a Matilde, che l'avrei citata solo se Anna e sua figlia, fossero venute loro da me!) Capii! Tutto mi fu chiaro. Matilde desiderava che rendessi pubblico l'aiuto che per Amor suo Dio aveva concesso a queste persone, a Dio nulla è impossibile! Da quel giorno, non sentii più il profumo di Matilde accanto a Giovanni.



TESTIMONIANZA DI ANNA N.

Anna è sposata e ha tre figli.
Poiché soffriva di bronchite, avvertendo un dolore alla spalla, andò a farsi le radiografie. Il giorno dopo, il medico le consigliò di entrare subito in ospedale perché sospettava il "cancro"
Anna era sconvolta...
Le uniche cose importanti da portare con sé, le sembrarono: il Libretto del trigesimo di Matilde e la foto di suo padre. Mentre si trovava in sala operatoria e le facevano la biopsia in anestesia locale, i medici si complimentarono per la sua calma; in quel momento si rese conto che pensava a Matilde, al suo sorriso, alla sua gentilezza e non all'operazione. La riportarono nella stanza dove l'attendevano i familiari (intanto sua madre che aveva il libretto di Matilde tra le mani, sentendo che tornava nella stanza, lo rimise nel posto in cui lo aveva messo sua figlia, sotto il cuscino) Era calma, pensò: "forse è questa la forza di Dio!" improvvisamente sentì, lei e sua madre, un Profumo molto forte. "Ma cos'è questo Profumo? Forse questo è il Profumo di Matilde! Quello che sentono a casa sua! Matilde! Aiutami!!" Dopo i dovuti accertamenti, Anna tornò a casa, mentre era seduta sul divano, sentì di nuovo il Profumo di Matilde. Dopo che furono pronti i risultati della biopsia, le consigliarono di fare la "Chemioterapia" Il dottore l'avvertì che sarebbero caduti i capelli durante la cura. Anna, aveva una gran sofferenza nel cuore, non accettava niente! Né la malattia, né la caduta dei capelli! Chiese ancora a Matilde di aiutarla anche a non farle cadere i capelli. Ha fatto due anni di "Chemioterapia" e i capelli non le sono caduti, la parrucca che aveva comprato, non l'ha mai messa! Passando per la strada dove abita, mi fermai per chiedere notizie sulla sua salute. Lei sorpresa disse: "Filomena..! Proprio questa mattina devo andare a fare la scintigrafia! Mentre ero a letto chiedevo a Matilde di aiutarmi ancora, non mi sento molto bene, non voglio brutte sorprese! Ho sentito il suo Profumo e ...sei venuta tu!..."; "Allora vuol dire che andrà tutto bene!" risposi. Lunedì 6 marzo 2000, alle ore 16,30 venne Anna e sua figlia Teresa: "Filomena! Ho avuto i risultati della Scintigrafia alla spalla! La Chemioterapia non la devo fare più, sto bene! Devo fare solo i controlli!".



TESTIMONIANZA DI FILOMENA

Mi rendo conto che per il lettore è difficile credere a qualcosa non spiegabile con la ragione, ma i misteri di Dio, dobbiamo accettarli senza fare domande, non c'è nessuno che può risponderci. Però io so che Dio è Amore! È Infinita Misericordia! E la Madre di Gesù intercede sempre per noi! Ci chiede solo do pregare e di avere fiducia Assoluta! Una sera durante il Rosario, mia figlia Maria che sarebbe dovuta andare a letto perché non si sentiva bene, volle scendere lo stesso per pregare. Preoccupata spesso la guardavo, notando sul suo volto il segno della sofferenza. Al quarto Mistero pensai: "Madre ti prego falla sentire bene, Tu lo sai che non ce la faccio a vederla soffrire così! Ti offro questo Mistero per Maria!" Improvvisamente apparvero proprio di fronte a me, i tre Profumi: di Pesca, di Rose e quello di Gesù, tutti e tre ben distinti! (avevo la sensazione come se fossero state tre Persone). I Profumi erano densi, sembrava che se avessi allungato la mano, li avrei toccati. La mia emozione era così forte che mi si bloccavano in bocca le preghiere. Sapevo chi c'era di fronte a me! Dell'Alto Onore! Dell'evento Meravigliosa! Del Miracolo! Non feci niente: mi veniva solo da piangere. I Profumi stavano per svanire, io non volevo, pensai "Nooo! Vi Prego, non andate via! Restae ancora un po'". Tornarono!, Li sentivo ancora distintamente di fronte a me! Riuscii a trattenerli per tre volte, poi si spostarono alla mia destra, pensai che si avvicinavano a Maria che era accanto a me. Mi tranquillizzai. Alla fine del Santo Rosario svanirono. A mente fredda mi vergognai pensando di non essermi nemmeno inginocchiata. Non ci avevo pensato! Dio è paziente, non si stanca di darci conferma che Matilde è con Lui, che ci sono vicini. Addolcisce le nostre pene! Aumenta la nostra fede! Ci da testimonianza e c'insegna ad Amarlo, ci sta indicando la strada e il modo per raggiungerlo! Una domenica mi capitò, mentre ero in chiesa, di notare una signora molto robusta che restò in ginocchio per tutta la durata della funzione. Pregava! Si alzò solo per fare la S. Comunione. Passandomi accanto sentii il Profumo di Gesù su di lei, ciò mi fece pensare che il Signore aveva accolto la sua preghiera Nel momento in cui uscivamo dalla chiesa l'aspettai per sentire ancora il Profumo di Gesù: era svanito! Ma restava dentro di me, la consapevolezza che tutto quello che si chiede nella preghiera con Fede, Dio lo accoglie! Spesso in chiesa ho sentito il Profumo di Gesù durante il rito della comunione. Un'altra volta mentre il sacerdote annunciava: "La Madonna dice: Pregate per i peccatori!" ho sentito il Profumo di Matilde che confermava le sue parole. Tutte le volte che sento il Profumo è una stupenda sensazione, è un contatto con Gesù, La Madonna e Matilde. Un contatto con qualcosa che non posso toccare ma è reale e vivo. È come toccare l'Infinito! Mi sento indegna, mi commuovo ma mi dà Forza! Serenità! E so, che dopo questo esilio, se saremo degni ci aspetta la vera vita. È meraviglioso sentire l' Invisibile perché è come essere trasportati in un'altra dimensione. Essere in contatto con qualcosa d'Immenso, di Grandioso al quale niente è impossibile ed io non vorrei staccarmene mai più. Ho capito che attraverso la Preghiera e confidando in Dio, Nostro Salvatore, posso arrivare da Matilde! A volte capitano cose alle quali non so dare una spiegazione.

Il 18 ottobre 1999, ci telefonò, un nostro amico di Varcaturo (NA) per invitarci a all'inaugurazione della "Chiesa di S.Luca", ci andai con mio marito. C'era una gran folla per cui decidemmo di parcheggiare la macchina, molto lontano, in modo che quando si sarebbe avvicinata l'ora del "Nostro" Rosario, potevamo tornare a casa senza problemi. Il Vescovo di Aversa, Don Mario Dilani, arrivò tardi, verso le 19.00. La chiesa era talmente affollata e accaldata che pensavo di andare via molto presto. Mi trovavo proprio vicino alla porta d'ingresso, non vedevo l'altare, sentivo solo il vociferare delle persone. Mi annoiavo! Michele mi chiamò, mi condusse fuori e per una porta laterale esterna, mi portò proprio ai lati dell'altare. Fui contenta! Ascoltavo l'omelia, di Sua Ecc. il Vescovo che diceva più o meno così: "Se voi siete testimoni della Misericordia di Dio, dovete manifestarla agli altri, altrimenti non dà frutti! Dovete essere suoi apostoli, in quanto tutti figli di Dio" Pensai, che noi non godiamo della Misericordia di Dio. Attraverso il dono del Profumo ci fa sentire La Sua Presenza; Il libretto dell'anniversario di Matilde era stato ispirato da Gesù ed io (lo so bene) avevo il dovere di donarlo anche al suo Ministro, Sua Ecc. il Vescovo. In quel preciso istante, iniziai a sentire il Profumo di Gesù e di Matilde fusi insieme, mi girai attorno, mi avvicinai a mio marito: era inondato, avvolto nel Profumo. Gli dissi che Matilde era con noi e lui ne era impregnato, aggiunsi che dovevo dare il Libretto al Vescovo, rispose che era impossibile, ne avremmo discusso un altro giorno ma io sapevo che dovevo darglielo mentre eravamo là. Anche a me sembrava impossibile riuscire ad avvicinarmi, inoltre l'altare era circondato da sacerdoti. Pensavo: "Matilde! Come faccio?" Il Profumo era ancora più forte, mi sentivo inebriata! Vidi un sacerdote con un incensiere, lo faceva oscillare ed il fumo si espandeva in tutta la chiesa ma io sentivo solo il Profumo di Matilde con Gesù. Vidi poi due guardie che si avvicinarono ad un giovane e lo accompagnavano fuori, mi rivolsi a Matilde dicendole che mi avrebbero fatto fare la stessa fine! Il Profumo continuava ad avvolgermi, decisi di aprire la borsa e prendere il libretto: sentii come un'esplosione, il Profumo uscì con forza impetuosa! Ero inebriata, l'emozione era molto forte, iniziai a piangere senza controllo poi, mi calmai... Pensavo ad una cosa sola: dare il libretto a Sua Ecc. il Vescovo. Dopo la S. Messa dove la presenza di Dio non mancava, m'incamminai col Vescovo e i tanti sacerdoti, lo salutai e gli offrii il libretto di Matilde. Fu così semplice che restai meravigliata per le mie ansie. Quella sera non arrivai puntuale per il Rosario ma ero contenta di aver portato il messaggio, di aver fatto ciò che il Profumo mi indicava!!!

Matilde dimostra il suo affetto.
Un giorno mia sorella mi chiese di farle compagnia mentre comprava un abito. Andammo a Caserta. Entrate nel negozio, lei guardava in giro per scegliere quelli da provare. Sentii il Profumo di Pesco, sorpresa pensai: "Matilde!!!" Proprio di fronte a me c'era una giacca nera, col collo grigio scuro e con delle tasche grandi. Mi ricordai che mia madre, siccome si avvicinava l'inverno, mi aveva detto che doveva comprare una giacca invernale per mio padre. Mi aveva descritto come la desiderava, aggiungendo che era difficile per lei trovarla perché non tutti i negozi hanno taglie forti, e poi con certe particolarità. Quella giacca corrispondeva a tutte le caratteristiche descritte e desiderate da mio padre. La comprammo. La taglia era perfetta! Matilde l'aveva scelta per lui!

Una sera...
Mi addormentai davanti alla tv. Verso mezzanotte mi svegliai, andando a letto, notai le luci accese in sala, pensando che mio figlio Giovanni fosse ancora davanti al computer a giocare, entrai per rimproverarlo. Fui bloccata dal Profumo di Matilde che mi si fermò davanti, mi commossi nell'osservarla in difesa di suo fratello. Allora, mi avvicinai con dolcezza, il Profumo si fermò accanto a lui, quasi addosso, gli diedi un bacio sulla fronte, pensando di darlo a tutti e due e gli chiesi di andare a letto. Quando capitano queste cose, mi si scioglie in petto il cuore! Matilde continua a difendere coloro che Ama. Sento tutto il suo Impulso, la Forza, la dolcezza, l'Amore e con lei la Presenza Prepotente di Dio! In parallelo, appare davanti ai miei occhi, tutta la mia miseria!

Maggio 2000
Questa è la prima volta che ho pregato il Rosario alle 15.00 in onore della Madonna, con alcune amiche e parenti. Per l'occasione avevo portato la Madonnina giù, dove ci riuniamo per pregare. Accendemmo anche il cero perché così disse qualcuno, ma io non sapevo il significato che avesse. Durante il mese lo accendevo quando si pregava e lo spegnevo subito dopo. Il mese di maggio terminò e siccome era stato bello per me dedicarlo alla Madonna, proposi di fare la stessa cosa nel mese di giugno per Gesù! Il primo giugno non avevo spento il cero perché lo avevo dimenticato. Il Rosario delle ore 20.30, lo pregammo fuori, quando rientrai per andare sopra, sentii il Profumo di Matilde per un attimo, sono sempre contenta quando la sento. Mi avvicinai al cero per spegnerlo, sentii ancora il Profumo di Pesco, capii che Matilde mi chiedeva di non spegnerlo dissi: "Maty cosa vuol dire? La Madonna non ha mica paura di stare al buio?". Lasciai che il cero restasse acceso ma ero incuriosita. Il 2 giugno, visitando una chiesa e qualche cappellina, in un monastero di padri Gesuiti a Posillipo (NA), notai che sull'altare c'erano dei ceri accesi, chiesi a padre Alfonso D'Errico che significato avesse, rispose che dietro c'era "La Presenza Viva di Dio!"

Per terminare, vorrei aggiungere alcuni articoli...
Essi dimostrano che le persone altruiste e generose, con le loro azioni, restano sempre nella memoria di chi si è incontrato nella propria vita terrena e non saranno dimenticate! L'avvocato Penalista samaritano Michele Spina, docente universitario presso la facoltà di Giurisprudenza di S.Maria C.V., quale presidente dell'istituto Gaetano Filangieri nell'organizzare il primo convegno, che aveva per oggetto "La frontiera irretrattabile del III millennio per la dignità e lo sviluppo dei diritti umani - i valori intangibili della pace e della giustizia" afferma, di essere stato spinto dal ricordo di Matilde Diana. L'Avvocato Michele Spina in un'intervista, definisce Matilde la vera ispiratrice dell'Istituto Gaetano Filangieri: "Nobile creatura, ispirata da veri sentimenti di pace e di giustizia, Matilde rappresenta un punto di riferimento per i giovani, spesso lontani dai veri valori della vita" Sono trascorsi due anni dal suo ritorno alla Casa del Padre, Matilde è ancora nella mente delle persone che ha amato. La signora Enza Pagano Spina, ha inaugurato il 20 giugno 2000 in S. Maria C.V. (CE), la "Consulta Matilde Diana" essa s'interessa di problemi sociali, politici e culturali, nella provincia di Caserta. La signora Pagano desidera, con questo gesto ricordare Matilde e portare avanti, i suoi principi morali, sociali e culturali che dovrebbero essere di tutti gli uomini. Sembra un caso e sicuramente i signori Spina, nello scegliere il titolo di questa associazione femminile "Consulta Matilde Diana" non sapevano che la famiglia Diana, a Casapesenna come in genere capita nei paesi, è riconosciuta col soprannome "Consultori".