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Il Centro ippico Monte Javuttaro   
 

Il centro ippico Monte Javuttaro, nel cuore del Parco Nazionale d'Abruzzo, è aperto tutto l'anno e offre diverse opportunità di passeggiata estive e invernali, da quelle più semplici di 1 ora a quelle più impegnative con colazione a sacco, fino ai trekking con pernottamento. Il territorio circostante si presta in modo particolare alle escursioni, con itinerari in grado di soddisfare tutti i cavalieri, più o meno esperti. Durante le passeggiate, oltre a godere del magnifico scenario delle montagne del Parco, è possibile avvistare gli animali selvatici meno diffidenti, come la volpe, il cinghiale, l'aquila e il camoscio. Il centro, a gestione familiare, è un continuo via vai di amici, e offre ai molti visitatori la possibilità di immergersi totalmente nella genuinità della vita di montagna, a stretto contatto con la natura. 

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MEFISTO, uno dei cavalli guida

Informazioni     
CON CHI

Solo con cavalli del centro accompagnati dalle guide. Il centro conta una trentina di cavalli. 

 
COME Monta inglese e americana.  
QUANDO

La montagna è bella tutto l'anno, ed è proprio questo il suo fascino, la capacità di cambiare seguendo l'evolversi delle stagioni. Chi ama la natura potrà apprezzare la bellezza delle escursioni a cavallo in autunno, quando le montagne si tingono con i colori del fuoco; in estate, sotto  la fresca ombra dei grandi alberi, o magari prima del tramonto; in primavera, con la natura che si risveglia tra le vette ancora innevate; oppure in inverno, in una belle giornata di sole, con i cavalli tra il candore della neve appena caduta.

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DURATA Livello inesperto escursioni di 1 ora.

 

Livello medio e esperto da 1 ora a mezza giornata.  
Trekking di più giorni solo per cavalieri esperti e su prenotazione.  
LA PASSEGGIATA PROPOSTA

Il percorso della Valle del Lupo fa parte delle escursioni più interessanti tra quelle di breve durata. Dopo un breve tratto di strada sterrata, imbocchiamo presto un sentiero che salendo segue il fianco della montagna addentrandosi in un fitto bosco di faggi. E' qui che cominciamo ad apprezzare il suggestivo silenzio della montagna, interrotto soltanto dai morbidi passi dei cavalli sul tappeto di foglie. Dopo la breve salita raggiungiamo le piccole radure che d'un tratto si aprono sul meraviglioso panorama della vallata di Pescasseroli. E così, tra sentieri boschivi, prati costellati da grandi massi di roccia bianca e verdi pascoli, dopo una breve pausa al fontanile, ci  lasciamo alle spalle la Valle del Lupo per imboccare la strada del ritorno attraversando grandi   prati verdi in cui i cavalieri più esperti possono finalmente divertirsi in un piccolo galoppo prima di far ritorno al centro.

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IL PERCORSO PIU' BELLO

Uno dei percorsi più suggestivi, riservato esclusivamente a cavalieri esperti, è quello ai ruderi di  Castel Mancino, la città vecchia,  che unisce l'amore per il cavallo e la montagna, alla storia. Dopo una ripida salita nel bosco dei pini neri, si raggiunge un verde pascolo dal quale si ammira non solo  il panorama delle alta vette che circondano la vallata, ma anche tutto il paese, attraversato dal fiume Sangro. Da lì, dopo parecchie salite e discese, si imbocca il ripido e stretto sentiero che, seguendo il crinale della montagna sopra il cimitero, arriva alle rovine della città vecchia, altrimenti visibili solo da lontano. Qui si sosta per far riposare i cavalli e per ammirare la bellezza del luogo. Riprendendo il cammino, dopo aver attraversato boschi e prati, si smonta da cavallo per l'ultima, ripida discesa, che arriva sulla strada per il Passo del Diavolo. Da lì, si prosegue seguendo il fiume fino al paese, e, dopo avere attraversato con cautela il centro abitato, si fa ritorno passando per i grandi prati che conducono fino al maneggio.

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