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 IV MOSTRA di Arte Presepiale - Associazione Culturale Frattese 'Insieme per il Presepe' - Frattamaggiore (NA)eIl Presepe nella Civiltà Cristiana e nella Cultura Locale

  

      Mostra

        Soci

  Collaboratori

  Presentazione

     Interventi

 

 

 

 

 

 

 

Soci:

Bencivenga Camillo, Caruso Sossio, Capasso Mario ‘Raffaele’, Cimmino Antonio, Del Prete Antonio, Ferraiolo Giacomo, Gallifuoco Ferdinando, Lettera Michele, Liguori Alessio, Liguori Antonio, Liguori Domenico, Manzo Pasquale, Marchesini Umberto, Marotta Salvatore, Moccia Pasquale, Ottobre Giovanni, Paciolla Pasquale, Palo Antimo, Pellino Raffaele, Pezzullo Giovanni, Porzio Francesco,  Sessa Sossio.

 

 

Si ringraziano per la gentile collaborazione:

Mons. Baldassare  Cuomo, Vincenzo Cuomo, Angelo Liguori, Pasquale Pezzullo, Pasquale Saviano,  Don  Sossio Rossi, Don  Angelo Crispino.

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Dalla Presentazione di Giovanni Pezzullo (Presidente):

L’ Associazione Culturale Frattese ‘Insieme per il Presepe’ si propone varie finalità mirate non solo all’Arte del Presepe, ma all’Arte intesa nel senso più nobile della parola…Piccole novità arricchiscono la IV Mostra. Sono presentate scenografie realizzate in materiali poco usati e assenti nelle precedenti Mostre: in cartapesta, un materiale ed una tecnica compositiva antica, e in porcellana. E si inaugura anche una vetrina monotematica destinata ad accogliere ed esporre la rappresentazione in stile presepistico di attività artigianali, rurali o cittadine, scomparse o quasi dalla nostra realtà. Per il primo anno, la vetrina è dedicata al vino e agli attrezzi usati per la sua produzione. Con la speranza che tale iniziativa trovi il vostro plauso, ci impegniamo già a programmare un’altra per la prossima Mostra. Come osserverete incamminandovi tra le vetrine e scorrendo le pagine di questo catalogo, ci siamo impegnati a presentarvi differenti tipi di scenografie, al fine di fornirvi un saggio di quanti materiali, tecniche, stili, idee, variazioni, gusti ci siano nella rappresentazione del Presepe.

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Interventi:

Il nostro cammino da pellegrini nella terra della Bibbia determina una sensazione di famigliarità a contatto con questi luoghi rimasti miracolosamente immutati nel corso dei millenni consentendoci di ripercorrere i passi del cammino di Gesù  (Da: “Abbiamo incontrato Gesù… “ : Racconto del viaggio in Palestina di don Angelo Crispino) .

 

 

Per noi cristiani, la nascita di Gesù a Betlemme non è un fatto che si possa relegare nel passato. Dinanzi a Lui, infatti, si pone l’intera storia umana: il nostro oggi e il futuro del mondo sono illuminati dalla Sua presenza. (Da: “Le mille atmosfere del Presepe Napoletano” di don Sossio Rossi).

 

 

  Statte int’a  chesta grotta, ché accussì,

  pe’ chist’ammore che t’ha fatto puvuriello,

  ognuno nnanz ‘a tte, o primm o poi,

  s’ha da luva’ ‘o cappiello.

   (Da: “Natale e ‘a Modernità” di mons. Baldassarre Cuomo).

 

 

I Frattesi chiesero che nell’atto fosse esplicitamente e solennemente dichiarato che il casale di Fratta non dovesse essere mai più venduto, né donato ad alcun nobile personaggio, per quante benemerenze avesse potuto acquisire (Da: “Vendita del Casale di Frattamaggiore” di Pasquale Pezzullo).

 

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Ecco che allestendo ogni anno il presepe, ciascuno di noi contribuisce a preservare la propria cultura e quel senso di appartenenza in così evidente pericolo, per cui può, di certo, ritenersi questa la funzione più importante dell’arte presepiale nel nuovo millennio ( Da: “Il Presepe nel nuovo Millennio” di Angelo Liguori).

 

 

Il dies Natalis secondo don Pasqualino Costanzo, il mai dimenticato nostro concittadino e sacerdote, è qualcosa che è sempre tra di noi non solo nel giorno della nascita di nostro Signore ( Da: “Venit Natalis ad aras: il Presepe di Don Pasqualino Costanzo” di Anonimo Frattese).

 

 

Era cheta la grotta. L’aere, intanto,

si fe’ sereno e nel silenzio intorno

degli Angeli s’udiva il dolce canto:

“ Sia gloria a Dio nel luminoso giorno”

  (Da “Nella capanna” di don Pasqualino Costanzo, 1964).

 

Le scenografie sono scheggie di paesaggi …rivisitati, plasmati e donati alla necessità della rappresentazione presepiale (Elaborazione testi espositori di Salvatore Marotta).

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