Pietro Musilli - Roma
ESISTENZA  DI  DIO  E  IMMORTALITA'  DELL'ANIMA  UMANA
"PROVE"  FILOSOFICHE  DELL'ESISTENZA  DI  DIO  (Dizionario di filosofia - N. Abbagnano)
Messaggi di speranza di un'alba nuova

Pietro Musilli   (Natale 1994)

Armoniche leggi della contingenza generano e regolano tutto l'esistente.
Coscienza e speranza, alla deriva nell'oceano infinito,
cercano nell'amore la zattera del gran Legislatore.


Lassù nel cielo tra nubi dorate volano e poi giacciono i reconditi desideri, quaggiù da noi nelle forme più svariate a tutto si cerca risposta.
Da qualche parte fuori dal tempo, risvegliandosi un giorno come pura essenza, si trova risposta al grande Perché.
(1)

(1) Perché, invece del nulla, c è l'esistenza? Perché nell'universo esiste la coscienza? Perché esistiamo?


L'Essenza crea l'esistenza con un libero e grande gesto d'Amore.
Il tempo in un istante s'allontana, l'infinito più lontano s'avvicina e un anelito d'amor vi si protende.


Alvei di infelicità lungo il fiume dell'esistenza.
La speranza del grande Risveglio: librarsi nel cielo chiaro e
correre senza fermare l'amore che ci fa volare nell'Assoluto.
(2)

(2) Il Risveglio in una dimensione di spiritualità permeata di Essenza divina?


Alzo gli occhi verso le stelle e penso alla semplicità di un ordine generale, li abbasso poi su un semplice fiore e un profumo di gioia mi pervade, li apro nel cuore e una semplice grande Presenza mi appare.


Al primo chiarore del sole mattutino come semplici granelli di sabbia brilliamo. Nel gran deserto della conoscenza, incolti del proprio destino, lacrime di umana sofferenza senza un perché disperdiamo.
All'alba di un nuovo giorno, sospinti da un vento spirituale,
scorgiamo tra le dune l'eterna Vita germogliare.
(3)

(3) Una finalità a noi sconosciuta della sofferenza umana?


Nel vuoto buio e freddo di una notte oscura, senza spazio nè tempo, l'immensa energia del Bene all'improvviso appare: è la prima e più grande effusione d'amore.
(4)
Il fiume "infinito" del tempo scorre e il grande progetto dell'esistenza si attua.
Approdando per un istante alla riva e fermi ad ammirare il grande miracolo della vita scorrere, guardiamo, nel medesimo divino ed eterno Mare, la foce e la sorgente arrivare.
(5)

(4) Effusione dell'Amore incontenibile di Dio il quale non poteva manifestarsi se non nella creazione di un universo con intelligenza e consapevolezza, facendolo così partecipare al suo Amore e alla sua  Essenza?

(5) Liberandoci con la spiritualità dal vincolo materiale del fiume dell'esistenza e del suo tempo,  possiamo vedere sia alla foce che alla sorgente uno stesso grande Mare di spiritualità, come in un processo circolare senza inizio nè fine?
L'unico grande anello del Principio primo e del Fine ultimo getta, "osservando", il dado della voluta e necessaria imperfezione dell'esistenza materiale.
Quest'ultima è disequilibrio, asimmetria, disordine, complessità, dinamicità, disarmonia, particolarità, pluralità, relatività, contingenza e indeterminazione.
Tutto ciò è "attratto" dal suo contrario, ossia dalla Perfezione del Principio e del Fine. 
L'Essenza creatrice divina è Tutto e tutto il suo contrario.



Nella grande illusione del tempo la coscienza vede "l'infinito" universo creato: quest'ultimo può quindi osservarsi e ringraziare la grande Energia creatrice di esistere. (6)

(6) L'universo, dando origine all'intelligenza e alla consapevolezza, può osservarsi assumendo esso  stesso la consapevolezza dell'essere e poter ringraziare la somma Energia spirituale del grande gesto d'amore della creazione o, meglio, della semplice scintilla della "successiva autocreazione".


Nel nulla, dall'immateriale esterno, un movimento inizia a smuovere qualcosa che è immesso.
La sfera dell'esistenza si espande e inizia nel tempo a ruotare: la luce e il buio, la vita e la morte. L'Amore, immobile ed eterno nella sfera, al di fuori posa lo sguardo.
(7)

(7) Immateriale esterno o dimensione spirituale, senza lo spazio-tempo, ovvero eterna? 
  L'Amore, Fonte divina, guarda al di là anelando ad essa.


Un ordine è posto dall'infinitamente piccolo al grande caos dello spazio-tempo e ad un qualche scopo fa pensare. L'intelligenza e la consapevolezza dell'essere, riflettendo sul Bene dell'esistenza, vivendo nelle onde delle sue leggi e svincolandosi da esse con il pensiero, possono guardare oltre. (8)

(8) Vivendo tra le onde e le particelle della fisica in "equilibrio" instabile, permeate di Essenza divina, tra l'immateriale e il reale in vibrazione?


La coscienza osserva una soggettiva perfezione e sente che da qualcosa di Perfetto tutto sorge.
Seduti nella complessa giostra dell'esistenza non ne comprendiamo il movimento e il suo perché.
Alzandoci umilmente per un solo momento e rivolgendo lo sguardo verso il luminoso orizzonte, possiamo salire su un raggio di Luce e giungere al di là dello spazio e del tempo.


Odo dall'esistente una grande melodia,
ascolto solo una piccola Voce e
sento dal cuore una semplice risposta.


L'esistenza per amare, il nulla del male e il male del nulla.(9)

(9) Il male del nulla come male della non esistenza del tutto .
L'esistenza dell'universo è un grande dono divino di sommo Bene, la non esistenza (il nulla) è, in antitesi al Bene? Esistendo il Bene, esiste anche la sua Fonte e la sua Fonte è lo stesso Bene.


La Sorgente semplice e pura dell'esistenza, risplendendo nei nostri cuori con la forma dell' Amore, ci fa scorgere il grande dono della vita nella certezza che mai ci abbandonerà.


Dalla porta del cuore, uno spiraglio di Luce nuova.
Oltre il sentiero dell'esistenza, l'armonia semplice e pura
.


La triste solitudine al crepuscolo dell'esistenza e la piccola porta dell'unico vero sentiero.
La dolce brezza del quieto grande Mare e viene l'assoluto a dischiudersi nel cuore.


Io non so cos’è ciò che chiamiamo "tempo", ma forse so perché c’è: per esistere nel libero arbitrio e innalzarci in Alto.


Ogni giorno è diverso dall'altro, la notte è sempre la stessa.

 

Dall’eterno Oceano saliamo sulla strana giostra che ruota senza fermarsi e subito ne discendiamo.

Oggi, giorno del mio compleanno, ho fatto già qualche decina di giri di giostra, ma cosa sono su 15 mila milioni di giri fatti dall’Universo ? (*)

(*) Secondo l'attuale teoria cosmologica, collegata ad un certo valore della costante di Hubble, sembra ormai scientificamente provato che l'Universo  assieme al tempo e allo spazio sarebbe nato circa 14 miliardi di anni fa !

La scienza i suoi limiti !

Se rappresentassimo la scienza come una sorta di circonferenza, potremmo talvolta osservare che più il sapere avanza facendo crescere tale circonferenza, più si allargano i confini e gli orizzonti dell'ignoto. (Pietro Musilli)  

Appendice:

Cosa c'è prima del primo istante dell'esistenza e dopo l'ultimo di essa?
( Oltre il limite temporale! )
Cosa c'è oltre le due soglie dell'infinitamente piccolo e grande dell'universo materiale?
( Oltre il limite spaziale!)


Per un essere consapevole, durante la sua esistenza, è quasi impossibile non pensare, almeno per un solo attimo, al perchè dell'esistenza e ad un Principio primo creativo che può dare una risposta a questo perché.
Pensare all' Essere degli esseri è credere che esista ed esiste quando si arriva a pensare sino a Lui come massima Perfezione.
Egli è il limite del pensiero e nulla può pensarsi oltre Lui.
Il linguaggio umano non può definirLo e la ragione non può raggiungerLo.

 

La persona fatta ad immagine e somiglianza del Creatore.
Può darsi che in un’altra vita spirituale, l'essenza, liberandosi dal vincolo dell’esistenza materiale, si" leghi" alla prima pura e grande Essenza del Bene assoluto.
Può darsi che l’essenza derivata, in conformità armonica alla sua Fonte e svincolata dallo spazio -tempo e dalle leggi della materia, tutto potrebbe "creare", persino un "universo" solo per sé?
C'è una "pluralità di universi"?
Ma un universo o una pluralità di essi alla fine è come dire la stessa cosa.
Il concetto d'infinito, concetto virtuale creato dalla mente umana?

 

Può darsi che il Creatore-Principio Primo ha permesso "l'autocreazione" dell'universo materiale e contingente ( o una pluralità di essi ) in una relativa casualità e "sostiene", permeando il tutto di sé ( ma senza violare il dono-principio del libero arbitrio ),  l'intera isola-campo di spazio-tempo con l’energia e le leggi dell'esistenza materiale.


L'universo ( o una pluralità di essi ) può forse considerarsi come un "campo" chiuso (senza limiti o confini ma finito), come all'interno di un "triangolo" o di una "sfera" in equilibrio, nell'eterna Essenza di unità-distinzione del Dio Trino.
Può darsi che tutto ciò che accade nell'universo materiale è dovuto alla "casualità" (indeterminazione), alla volontà dell'Essere trascendente nel rispetto del dono-principio del libero arbitrio, nonché alla volontà consapevole o meno (causa ed effetto); quindi, nulla sarebbe esattamente predeterminato (la parola "destino" non avrebbe significato) nulla è esattamente predeterminabile.


A mio avviso dovremmo con umiltà render grazie al Principio Primo, oltre che per l'intera esistenza e l' intelligenza, anche per questo "istante" di consapevolezza che ci ha donato e che ci permette altresì, in questo preciso momento in cui leggiamo, di riflettere sul perché della stessa esistenza?

 

Nulla o Vita eterna dopo la morte?
Se il traguardo dell'esistenza è il nulla anche la sostanza dell'esistenza è il nulla e si vivrebbe per il nulla!
Sarebbe assurdo che qualcosa venisse dal nulla per poi tornare nel nulla!

 

Due occhi brillano all'improvviso e l'azzurro più gioioso del cielo si trasfonde sul mio viso.
E scintillando di luce propria come il sole, dischiudono una pagina del libro del cuore.



Una stella appare al tramonto,
(l'esistenza dell'universo)
due occhi la vedono brillare,  (il pensiero)
due cuori che si amano la toccano. (la consapevolezza e l'amore)

 

Pietro Musilli  (Natale 1994)

"In  principio era  il Verbo e il Verbo era la singolarità"

Se la verità non esistesse in assoluto tutto potrebbe essere vero.

Pietro Musilli   (Natale 1994)

 

 

 

Sottofondo musicale:
Pink Floyd - "Shine On You Crazy Diamond", tratto dal cd
"Wish You Were Here" (1975)