II
quarto anno di attività del centro intitolato
a Ponzio, abate di Cluny, si inserisce in un contesto
di continuità - di metodi, non di contenuti -
rispetto a quello appena concluso, a sottolineare la
volontà del Consiglio Direttivo di far sì
che aspetti della storia medievale spesso ostici al
grande pubblico possano invece rivelarsi vari, interessanti
e accattivanti.
L'articolazione
in due tornate ha infatti, secondo noi, il vantaggio
di una maggiore agilità espositiva, senza per
questo compromettere la qualità dell'approfondimento.
Nel corso del primo ciclo
sono stati affrontati temi legati all'importante fenomeno
delle Crociate,
soggetto tornato drammaticamente vicino alla realtà
dell'uomo di oggi.
IIl
secondo ciclo
è invece dedicato a 5 conferenze dai soggetti
diversi, nel contesto dei quali spicca forse il tentativo
di proporre gli stretti legami che oggi stringono la
comprensione del mondo medievale e i mass-media.
Sarà
infatti avviato un esperimento di comprensione della
tematica medievistica all'interno della cinematografia,
non soltanto contemporanea, ma attingendo anche alle
origine del mondo della celluloide.
Le
altre conferenze affrontano il tema dell'architettura
crociata in Terrasanta, all'analisi storico-artistica
di un'importante ente abbaziale come quello di Casamari
e, infine, alla considerazione dei fenomeni apocalittici
e millenaristici analizzati nella loro concretezza