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Bronzo e altri metalli


1986-1989- Nell'ambito del corso triennale seguito presso l'Istituto centrale il Restauro, ha lavorato su oggetti costituiti dai seguenti materiali: ceramica ; vetro; bronzo; bronzo dorato; argento; piombo; ferro; ferro ageminato; ambra; legno; osso; avorio; tessuto archeologico; pietra, provenienti da enti e musei pubblici quali: Soprintendenza Archeologica di Roma; Soprintendenza Archeologica del Lazio; Soprintendenza Archeologica dell'Umbria; Soprintendenza Archeologica della Basilicata ; Musei Capitolini; Museo archeologico di Villa Giulia; Museo Archeologico Nazionale di Napoli; Museo dell'Alto Medioevo.

1995- Ha eseguito le operazioni di conservazione (pulitura; rimozione dei sali mediante lavaggi in acqua demineralizzata; trattamento di inibizione della corrosione; trattamento di conversione dei prodotti di corrosione; incollaggio dei frammenti e integrazione delle lacune; applicazione di protettivo) di un gruppo di reperti archeologici in ceramica, pietra , ferro e bronzo provenienti dallo scavo dei siti di: Butkara II; Katelai; Loebanr; Udegram; Godghara (valle del fiume Swat - Pakistan nordoccidentale), conservati nel Museo Nazionale d'Arte Orientale di Roma. Direttore dei Lavori: Dottoressa Paola D'Amore.

1995- Ha eseguito le operazioni di conservazione (pulitura; rimozione dei sali mediante lavaggi in acqua demineralizzata; trattamento di inibizione della corrosione; incollaggio dei frammenti e integrazione delle lacune; applicazione di protettivo) di un gruppo di reperti archeologici in metallo di cultura Achemenide (una situla in argento decorata a sbalzo e cesello; un pendaglio in lamina d'oro decorata a sbalzo e cesello; una placchetta in lamina d'oro decorata a sbalzo montata su lamina di bronzo; una coppa di bronzo decorata a sbalzo e cesello; una testa di mucca in bronzo fusa in stampo ed incisa) conservati nel Museo Nazionale d'Arte Orientale di Roma. Direttore dei Lavori: Dottoressa Paola D'Amore.

1996- Ha eseguito le necessarie operazioni conservative su di un gruppo di reperti archeologici costituiti da bronzo, ceramica e argilla cruda provenienti dallo scavo di Shahr-i Soktha (III° millennio a.C., Iran), conservati nel Museo Nazionale d'Arte Orientale di Roma. Direttore dei lavori: Dottoressa Giovanna Lombardo.

1997- Ha eseguito le necessarie operazioni conservative su di un gruppo di reperti archeologici costituiti da bronzo e argento (oggetti di cultura partica e sasanide; altri provenienti da: Gorgan, Luristan, Elam, Amlash; datazioni dal I sec. a.C. al II millennio a.C.), conservati nel Museo Nazionale d'Arte Orientale di Roma (lavoro in corso d'opera). Direttore dei lavori: Dottoressa Paola D'Amore.

1998- Ha eseguito le necessarie operazioni conservative su di un gruppo di sigilli costituiti da bronzo (provenienti dallo scavo di Shahr-i Sokhta, Iran, III° millennio a.C.), conservati nel Museo Nazionale d'Arte Orientale di Roma. Direttore dei lavori: Dottoressa Giovanna Lombardo.

1998- Ha eseguito le necessarie operazioni conservative su di un gruppo di oggetti d'arte islamica di bronzo, ferro (un elmo e uno scudo), argento e argento dorato, conservati nel Museo Nazionale d'Arte Orientale di Roma. Direttore dei lavori: Dottoressa Paola Torre.

1998- Ha eseguito le necessarie operazioni conservative su di un gruppo di reperti archeologici costituiti di bronzo (oggetti provenienti dallo scavo di Shahr-i Sokhta , Iran, III° millennio a.C.), conservati nel Museo Nazionale d'Arte Orientale di Roma. Direttore dei lavori: Dottoressa Giovanna Lombardo.

1999- Ha ricevuto l'incarico di progettare ed eseguire le operazioni conservative su di un gruppo di reperti archeologici costituiti da bronzo (provenienti dallo scavo di Shahr-i Sokhta , Iran, III° millennio a.C.), e una punta di lancia e una spada di altra provenienza, conservati nel Museo Nazionale d'Arte Orientale di Roma. Dottoressa Giovanna Lombardo. 1999- Ha ricevuto l'incarico di progettare ed eseguire le operazioni conservative su di un gruppo di reperti archeologici costituiti da bronzo, ferro e ceramica, conservati nel Museo Nazionale d'Arte Orientale di Roma. Dottoressa Paola D'Amore.