Chiesa abbaziale di San Silvano
Terza ricostruzione
dell'Abbazia benedettina di San Silvano, fondata nell'anno 1008: la torre
campanaria è il resto della fortificazione già residenza
dei Marchesi di Romagnano. All'interno dell'Abbazia varie opere d'arte
tra cui dipinti del Bernardino Lanino e del Macrino d'Alba.
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Chiesa della Madonna del Popolo
Edificata dai
romagnanesi nel 1619 su preesistente oratorio Quattrocentesco. All'interno
opere del Tarquinio Grassi e del Bartolomeo Tettoni, artisti romagnanesi;
nell'abside ancòna lignea in stile barocco.
Chiesa di San Martino di Breclema
E' tra le più
antiche chiese della zona, in stile romanico, edificata nel sec. XI. Anticamente
faceva parte del "castrum" denominato Breclema, appartenente ai Conti di
Biandrate, reso al suolo nel sec. XIII. Dalla distruzione si salvò,
oltre alla chiesa, la fortificazione del "Castellazzo" che trovasi poco
distante.
Chiesa di Sant'Anna al Chioso
Edificata nel
1585 su progetto di Fra Cleto Castelletto all'atto della fondazione di
un monastero di Cappuccini. Nel 1833 passa di patronato dei Conti Tornielli
Rho di Lozzolo; quindi nel 1923 viene aggregata al Beneficio Parrocchiale.
Oratorio di San Bernardo
Edificato nella
pietà popolare nel sec. XV, l'oratorio era affrescato con dipinti
di Filippino Ragni, pittore romagnanese. Poco distante sono le rovine dell'oratorio
di San Grato.
Ruderi di San Pietro
Nell'omonima
località sono ancora visibili vestigia dell'antica chiesa di San
Pietro con resti del campanile, complesso romanico edificato nel sec. XI.
Ponte medioevale (resti)
Costruito in
epoca Medioevale, venne distrutto nell'anno 1223 a seguito del patto di
Casalino, firmato nel 1194 dai Novaresi e dai Vercellesi. Rimangono tre
arcate dell'antica costruzione che varcava il fiume Sesia.
Cantina dei Santi
Insigne complesso
monumentale ubicato nell'antico quartiere della "Badia". Unica testimonianza
dell'Abbazia benedettina di San Silvano, conserva un interessante ciclo
di affreschi del sec. XV; l'impianto murario è del sec. XI.
Torre del Pretorio
Residuo della
"Casa Forte" dei Marchesi Romagnano, edificata nel 1466 sul preesistente
castello. Sotto le sue mura Bartolomeo Colleoni combattè una battaglia
immortalata nel dipinto del Romanino nel castello di Malpaga.
Porta Ossola
Nella contrada
del Borghetto l'elegante manufatto in pietre del fiume Sesia costituiva,
nei secoli passati, la "porta" sull'antica strada per l'Ossola. Il Borghetto
è così denominato perché, sul finire del Medioevo,
è stata la prima urbanizzazione fuori dalle mura del Borgo.
Monofore in cotto
In un largo
di Corso Marconi, due monofore ogivali in cotto testimoniano che l'antico
edificio, in epoca tardo medioevale, era adibito a ricovero per i Valsesiani
e forestieri che confluivano ai mercati di Romagnano.
Palazzo del Comune
Già
residenza dei Conti Serbelloni, nel 1880 fu stabilita la sede Municipale.
Notevole il loggiato Secentesco che si affaccia sul Parco 4 Novembre, mentre
nel corpo di edificio con facciata neoclassica che si prospetta su Piazza
Libertà, si trova la storica "sala delle Adunanze" e la Cappella
gentilizia.
Piazza Libertà
E' il cuore
della vita cittadina. Caratteristica per la sua configurazione triangolare
e per la corona dei portici, ha sempre svolto nella storia quella funzione
vitale nel tipico esempio della concezione medievale.
La formazione
della piazza risale probabilmente al sec. XV ed è stata teatro di
tutti i principali avvenimenti storici di Romagnano. Si affacciano su di
essa caratteristici edifici, un tempo residenze di insigni famiglie del
luogo.
Piazza Cavour
Detta anche
"Piazza Nuova" venne ricavata con il riempimento del fossato che proteggeva
il Borgo fortificato medievale. Al centro della piazza la colonna-obelisco
fatta erigere dalla Comunità nel 1732 a ricordo delle Rappresentazioni
del "Venerdì santo".
Ponte napoleonico
Edificato nel
primo Ottocento per collegare la "Piazza del mercato" (oggi Piazza Libertà)
al traghetto sul fiume Sesia: da questa funzione, la strada con il ponte
era detta "strada per il porto".
Palazzo Serbelloni
Affacciato
sul lato nord della centralissima Piazza Liberta', l'antico palazzo era
la residenza dei Conti Serbelloni che nel 1588 succedettero quali feudatari
ai Marchesi Romagnano.
Casa Tettoni
E' uno tra
i più antichi edifici di Romagnano essendo stata la residenza del
casato Tettoni che vantò nei secoli illustri personaggi.
Villa Caccia
Adagiata sul
poggio Monte Cucco, il complesso monumentale in stile neoclassico venne
edificato negli anni 1842-1848 dall'architetto Alessandro Antonelli quale
residenza dei Conti Caccia di Romentino. Fa da contorno un esteso parco,
mentre l'accesso (Largo Antonelli) è pure dell'insigne architetto
che lo progettò quale grazioso invito alla magnificenza della Villa.
Villa Eugenia
Immersa
in un parco, Villa Eugenia fu edificata nel 1882 su progetto dell'architetto
Giuseppe Locarni, committente Carlo Dionisotti (1824-1899) magistrato e
storico. Nel portico-atrio sono quattro busti marmorei di insigni amici
del Dionisotti; sulla facciata due medaglioni in marmo con effigi di Dante
e Fra Dolcino (opere dello scultore G. Dini).
Palazzo Collegio Curioni
L'edificio
è opera dell'architetto Giuseppe Locarni e venne edificato intorno
al 1880 per la liberalità del notaio Giuseppe Curioni che intese
offrire ai giovani di Romagnano e della zona un collegio convitto con scuole
annesse. Attualmente è sede della Biblioteca Civica, dell'Archivio
Storico e del Liceo Artistico Statale. Antistante il Collegio Curioni è
la Piazza 16 Marzo.
Museo storico etnografico
Ha sede in
via Torre; fondato nel 1973 raccoglie circa 4.000 oggetti, esposti in quattordici
locali, testimonianza della civiltà rurale, artigianale ed industriale
in tutte le sue espressioni e forme.