Le doti profetiche di Francesco.
Un giorno la previde la morte del principe Enrico d'Aragona, figlio di Ferdinando I, che era gravemente ammalato. Quando sua moglie la Principessa, andò a chiedere al Santo di far guarire suo marito, egli rispose che la malattia era inguaribile e che sarebbe morto dopo pochi giorni. Dopo tre giorni, il principe morì.
Un
giorno, lo stesso Santo rimase vittima di un incidente. Durante i lavori
di costruzione del convento di Paola,
Francesco era sceso in un burrone per prendere del materiale quando gli
piombò addosso un carro da trasporto che gli provocò la rottura
delle costole e la slogatura del femore.
Quando
lo portarono al convento, egli tranquillizzò tutti dicendo che gli
sarebbero bastati 40 giorni giorni per guarire.
Giusto
dopo quaranta giorni, il letto, che era fatto con tavole di legno, cominciò
a tremare come ad indicare che era giunto il tempo di rialzarsi.
Il
Santo, infatti, era perfettamente guarito.
Un
tale che in passato era stato guarito miracolosamente da Francesco, portò
il suo bambino, gravemente ammalato, dal Santo sperando che avesse guarito
anche il piccolo.
Francesco,
invece, gli disse che quel bambino era atteso dal Signore e che quindi
non poteva far niente. Dopo pochi giorni il piccolo morì.
Il
Santo, comunque, non preannunciava soltanto fatti di vita particolari,
ma anche grandi eventi storici; ad esempio, l'invasione
degli Ottomani.