Giove: il pianeta più grande

Giove è il quinto pianeta del Sistema Solare e il maggiore per massa e dimensioni. Per questo motivo è intitolato al re degli dei dell'Olimpo. É uno dei pianeti giganti gassosi.
Anche Giove è conosciuto fin dall'antichità, essendo, dopo il Sole, la Luna e Venere, il quarto oggetto più luminoso del cielo.

Il diametro di Giove è pari a 142.800 Km, e il suo volume è tale che esso potrebbe contenere più di 1.000 pianeti come la Terra. La massa è pari ad un milione e novecentomila miliardi di miliardi di tonnellate (1,9 1030 g), ben 318 volte quella terrestre e superiore alla somma delle masse di tutti gli altri pianeti.
L'attrazione gravitazionale di Giove, dovuta alla sua massa, ha un notevole effetto sugli altri componenti del Sistema Solare, compresi asteroidi e comete.
La densità del pianeta è pari a 1,33, piuttosto bassa come quella di tutti i pianeti giganti.
La distanza media del pianeta dal Sole è di 778.330.000 Km e il periodo orbitale è pari a 11.86 anni. La rotazione di Giove è molto rapida; il giorno su questo pianeta è piu' breve che su tutti gli altri: 9h 50' 30". La forza centrifuga che ne deriva è cosi' intensa da fargli assumere una forma schiacciata.

L'atmosfera


L'aspetto del pianeta è caratterizzato da fasce parallele di ampiezza e colori diversi, che circondano la sua superficie.
I diversi colori delle bande indicano la presenza di composti chimici diversi alle varie latitudini dell'atmosfera gioviana e forse di reazioni chimiche tra essi: i componenti più importanti delle nubi sono cristalli ghiacciati di ammoniaca e di idrosolfuro di ammonio. I colori variano inoltre dal rossastro al blu con l'altezza delle nubi. L'aspetto delle bande di nubi cambia con tempi scala di ore o giorni.

Oltre alle fasce sono presenti protuberanze, vortici e macchie irregolari, la piu' grande delle quali è la "Grande Macchia Rossa". Essa è un enorme vortice atmosferico, di forma ellittica, lunga 25.000 Km e larga circa 12.000 Km. É localizzata nell'emisfero sud del pianeta, ed è stata scoperta dall'astronomo Cassini nel 1665. Altri vortici simili, più piccoli, si trovano lungo altre bande di nubi.

La struttura


Giove è composto da un enorme corpo di idrogeno liquido. A grandi profondita' nel suo interno, infatti, la pressione è cosi' elevata che gli atomi di idrogeno si spezzano in elettroni e protoni e il gas assume lo stato di metallo fluido.
Al centro c'è probabilmente un piccolo nucleo solido di ferro e silicati, che contiene una massa 10-15 volte quella terrestre.
Il tutto è circondato da una densa atmosfera di idrogeno, che costituisce gran parte del pianeta; essa è composta prevalentemente di idrogeno ed elio, con tracce di ammoniaca, metano e vapor d'acqua.
La conoscenza dell'interno di Giove, come per tutti gli altri pianeti gassosi, è impossibile, e quel poco che sappiamo deriva per lo più da evidenze indirette.

Il pianeta è composto per il 75 % della sua massa di idrogeno, per il 25 % circa di elio, con piccole tracce di altri elementi. Questa composizione, come quella di Saturno, è molto simile alla composizione della nube primordiale dalla quale si pensa che si sia generato il Sistema Solare.

Come Saturno, Giove emette una quantità di energia due volte e mezzo superiore a quella che riceve dal Sole, quindi deve possedere qualche sorgente interna di energia, a differenza degli altri pianeti. Questa energia viene prodotta dalla lenta contrazione gravitazionale del pianeta, che trasforma energia potenziale gravitazionale in energia radioattiva, producendo una temperatura centrale dell'ordine dei 20.000 gradi.
Questa temperatura è insufficiente per innescare le reazioni di fusione termonucleare nel centro di Giove, ma se esso fosse almeno 90 volte più massiccio, la temperatura e la pressione al suo interno sarebbero tali da innescare la fusione nucleare ed esso diventerebbe una stella.

Il campo magnetico di Giove è molto intenso e ha verso opposto rispetto a quello terrestre: una bussola sul pianeta indicherebbe il sud anziché il nord! Questo campo è dovuto alla grande massa di idrogeno fluido che compone il pianeta, e che funziona come un gigantesco corpo conduttore elettrico.

I satelliti e gli anelli

Giove possiede 16 satelliti: Adrastea, Amalthea, Ananke, Callisto, Carme, Elara, Europa, Ganimede, Himalia, Io, Leda, Lysithea, Metis, Pasiphae, Sinope e Thebe.
Quattro di essi (Io, Europa, Ganimede e Callisto) sono stati osservati per la prima volta da Galileo al cannocchiale nel 1610 e sono noti da allora come "satelliti galileiani". Galileo dedicò la sua scoperta a Cosimo II de' Medici, pertanto essi prendono anche il nome di "satelliti medicei".


Il pianeta possiede anche un sistema di anelli molto tenue, invisibile da terra perché poco luminoso (ha infatti un'albedo di 0,5).
Esso è stato osservato per la prima volta dal Voyager 1 nel 1979. Si estende da circa 30.000 Km fino a 130.000 Km di distanza dal pianeta. Esso è piuttosto uniforme, composto di particelle di polvere di dimensioni minori di 10 micron, e si è probabilmente formato per disgregazione di micrometeoriti provenienti dai satelliti gioviani.


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