Glossario

 

Agenti intelligenti: (Intelligent agents o smart agents)

Alfanumerico: insieme dei caratteri alfabetici e numerici.

Algoritmi Genetici: Gli algoritmi genetici, in base ad un criterio determinato, portano alla selezione di algoritmi che danno i risultati migliori ed alla ricombinazione casuale di alcune loro porzioni e/o alla mutazione di alcune loro parti. In genere si parte con un certa popolazione di automi che hanno leggere differenze tra loro e si fanno agire in un ambiente per un certo numero di cicli. In seguito quelli che si saranno comportati meglio avranno la possibilità di riprodursi. Cioè si prenderà, ad esempio, il 20% della popolazione che si è comportato nel modo migliore e da questi, con mutazioni casuali e ricombinazioni, si otterrà anche il restante 80% di automi; con questa nuova popolazione si farà un’altra sessione di cicli, al termine dei quali, si ripeterà lo stesso procedimento. All’interno di questo schema generale, le effettive realizzazioni degli algoritmi possono essere molto diverse: da programmi in vari linguaggi, a valori di connessioni di reti neurali.

Anonymous FTP: (File Transfer Protocol anonimo) vedi FTP.

Applicazione: qualsiasi software o programma che serva a creare documenti, files, ecc.

Arcades: sono dei luoghi di incontro multimediali pubblici sponsorizzati dai comuni, per chi vuole scoprire le reti.

Archie: software inventato nei primi anni ‘90 da Peter Deutsch, Alan Emtage e Bill Heelan, che serve a trovare in rete il file che si vuole.

ARPA: (Advanced Research Projects Agency) nasce negli USA per merito del Ministero della Difesa in risposta alle evoluzioni tecnologiche russe; nel 1969 nasce Arpanet, l’embrione della rete, che serve per salvaguardare i centri nevralgici comunicativi della nazione in caso di bombardamento.

Arpanet: [vedi Appendice 4 – La storia della rete]

Array: vedi Matrice

Artificial Life:  Vita Artificiale

ASCII: (American Standard Code For Information Interchange) codice americano standard per lo scambio dei dati fra i computer.

Backpropagation: famosa regola dell’error backpropagation, proposta nel 1986 da Rumelhart, Hinton e William, consiste nella propagazione dell’errore a ritroso. Vengono prima modificati i coefficienti delle connessioni tra il penultimo e l’ultimo strato e poi si risale, di strato in strato, fino a modificare quelli delle connessioni tra il primo e il secondo strato.

Banda, larghezza di: (bandwidth) capacità del cavo in fibra ottica o altro, per la trasmissione dei dati; generalmente espressa in bits per secondo (bps).

Banner: distintivo o titolo a tutta pagina di un giornale, nella rete identifica il riquadro promozionale che campeggia sulla parte superiore della pagina, funzionando anche da link verso il sito dell’azienda che pubblicizza il prodotto.

Baud: (in onore di Émile Bautod, un pioniere francese delle telecomunicazioni) è l’unità di misura alla quale un modem trasmette i dati, ormai però si tende a parlare di "bits per secondo" (bps).

BBS: (Bulletin Board System) club on-line, dove gruppi di persone si riuniscono per discutere sullo stesso argomento, oggi perlopiù sostituiti dai newsgroup.

Beta: è il prototipo di un programma, serve per scoprire gli eventuali errori o bug (bachi) del software.

Bit: (Binary Digit = numero binario) il "DNA dell’informazione" secondo Nicholas Negroponte. Si tratta di unità elementari del linguaggio binario (0 e 1); digitalizzare le informazioni significa ridurre in bits i dati.

BitNet: (Because It’s Time Network) è uno dei primi network nato per iniziativa di alcuni accademici italiani

Block-system: sistema segnaletico, assai sofisticato, con torri di controllo, che dirigono il traffico ferroviario

BOOLE, George: (Lincoln 1815 – Cork 1864) matematico irlandese che riuscì nella metà dell’800 ad applicare le regole dell’algebra alla logica inventando la logica algebrica, o Algebra booleana [vedi].

Booleana, Algebra: detta anche logica algebrica perché verso la metà dell’800 il matematico irlandese George Boole, riuscì ad applicare le regole dell’algebra alla logica, in suo onore venne chiamata Algebra di Boole o booleana. Questa algebra viene usata per la progettazione dei circuiti logici; infatti la teoria delle commutazione, cioè dei circuiti logici, è basata su quest’algebra. Fondamentalmente è basata su tre proposizioni vere e false, quindi su tre termini logici: AND, OR e NOT.

Booleano: Sistema logico per la ricerca dell’algebra booleana [vedi Boole, Algebra di], che utilizza le espressioni logiche AND, OR, NOT. Esempio: se si fosse interessati alla filosofia digitale, bisognerebbe stringere il campo solo su quel settore, allora nella casella di testo della ricerca si dovrebbe scrivere filosofia AND digitale, che significa "cerca tutti i siti dove siano presenti assieme le parole filosofia e digitale". Ma se volessi cercare siti di filosofia che non parlano del digitale, dovrei utilizzare l’espressione booleana NOT: filosofia NOT digitale, che significa "cerca tutti i siti dove sia presente la parola filosofia ma non sia presente la parola digitale". Infine se volessi allargare il campo di ricerca dovrei scrivere: filosofia OR digitale, che significa "cerca tutti i siti dove sia presente anche solo la parola filosofia, solo parola digitale oppure entrambe". In realtà esistono altre espressioni derivanti dall’algebra booleana.

Bounce: (rimbalzo) quando una e-mail torna al mittente perché l’indirizzo del destinatario non è corretto o per altri problemi.

Bps: (Bits per secondo) unità di misura per la trasmissione di dati.

Browser: (sfogliatore o brucatore) è il programma che consente di navigare sul World Wide Web

BUCKMINSTER FULLER, Richard: (Milton Massachusetts 1913-1993) divenne grande per l’invenzione della "cupola geodesica" (una sfera composta da tetraedi, forma architettonica versatile, mobile economica e resistente) e i concetti di "sinergia" (l’unione rappresenta più della somma delle parti) e di "effimerizzazione" (la tendenza ad ottenere rendimenti crescenti con sempre minori investimenti di energia)

Bug: (bachi) errori dei programmi. "Millennium Bug" errore nella numerazione dataria a 6 cifre, nel passaggio al 2000.

Byte: unità di misura dell’informazione, equivale ad un carattere (es. A = 1 byte) ed è formato da 8 bits (es. 1 byte = 10011100).

Cablare: (dal fr. câble) lett. cavo, quindi l’azione in it. significa fornire una struttura dei cavi, in particolare cavi di tipo ottico, per la trasmissione per cablogramma ottico.

Cd-rom: (Compact Disk - read only memory = CD che si può solo leggere) contiene circa 600 Mb.

Chat: (chiacchiera), attraverso software dedicati alle chat (come irc o mirc) si può dialogare in rete in tempo reale.

Client: (cliente) è il programma presso il computer locale che serve da interfaccia per comunicare con il server, computer remoto.

Codice sorgente: È il codice che permette di lavorare al livello del linguaggio di programmazione, che solitamente è protetto e permette anche di creare nuovi programmi dallo stesso software sorgente

Computer science: (la scienza del computer) locuzione usata dagli anglosassoni per indicare l’informatica [vedi].

Comunità virtuali: sono costituite da gruppi di persone che condividono specifici interessi e che ne discutono in rete. Reale è la gente, virtuale è il luogo d’incontro.

Cookies: lett. biscotti, sono dei piccoli file di testo che vengono inseriti all’interno del computer quando si visita un sito, che permettono ai possessori di sito di riconoscere il visitatore [vedi anche cap. Cookies].

Crackdown: (crollo, collasso) avviene in un sistema informatico complesso quando si è in presenza di un virus oppure per l’intrusione di un hacker.

Cracker: (da to crack = rompere) colui che cerca il collasso della rete anche tramite virus da lui stesso inventati.

Criptazione: vedi crittazione

Crittazione: è il metodo di codifica dei dati che impedisce intrusioni illecite. La tecnica più nota è RSA, l’applicazione che ha avuto maggior successo è Pretty Good Privacy di Philip Zimmerman. Ciò nonostante esistono sempre gli hackers che riescono a violarle.

Crittografico: vedi crittazione

Cuseeme: è la contrazione di "You can see me, I can see you" (Tu puoi vedere me ed io posso vedere te); è in pratica un sistema che permette la comunicazione visiva e sonora tramite la rete

Cyberpunk: è il nuovo ribelle della frontiera elettronica: "Datemi una connessione fissa e solleverò il mondo". La paternità dell’espressione risale a Bruce Sterling.

Cyberspace: (cyber-spazio) termine che si deve a William Gibson nel romanzo Neuromante (1984), usato genericamente per definire il mondo dei computer in rete.

Dial-up: connessione via telefono ad un altro computer, il server, che funziona da porta d’accesso alla rete.

Dns: è il codice postale generale di Internet.

Dominio: è la targa nazionale di un indirizzo (.it per Italia, .uk per Gran Bretagna, .jp per Giappone) oppure segnala il tipo di attività (. edu, .org, .com).

Download: è lo scaricamento di un file da un computer remoto (l’operazione contraria è upload).

e-commerce: commercio elettronico

Edutainment = neologismo inglese formato da ‘Education’ (educazione) e ‘Entertainment’ (intrattenimento)

E-mail: posta elettronica.

Emoticons: sono le icone che esprimono emozioni (vedi smiley).

Fair use = diritto di utilizzo di utilizzo di un software, che però non può essere venduto o ceduto per profitto.

FAQ: (Frequently Asked Questions, domande chieste frequentemente) sono le risposte alle domande più frequenti, tentare di ovviare la lettura e chiedere in giro può esporre al rischio di Rtfm (Read The Fucking Manual).

FEYNMAN, Richard Phillips: (1918-1988) premio nobel per la fisica nel 1965, teorizzatore dei computer quantistici.

Finger: è lo strumento che vi permette di saperne di più rispetto ad un utente del quale conoscete solo l’indirizzo e-mail.

Firma digitale: è un file assolutamente autentico che serve come riconoscimento di autenticità, come carta d’identità digitale.

Firma elettronica: vedi Firma digitale

Flame: (fiammata) è un attacco verbale violento.

Fornitore d’accesso: (o service provider) è chi offre l’accesso a Internet.

Freaker: (da to freak = striare) è il cracker delle linee telefoniche, chiama ovunque senza pagare.

Free agents: programmi per la ricerca delle informazioni basati su algoritmi di tipo neurale; vedi smart agents

Free riders: (cavalieri liberi) in gergo sono gli hackers più bravi

Freeware: software gratuito disponibile in rete.

FTP: (File Transfer Protocol) è il protocollo che permette il trasferimento di file da un computer ad un altro.

Gigabyte: (Gb) multiplo del byte; 1 Gb = 1.000.000 Kb.

Gopher: (nome di un roditore nordamericano) è un sistema di esplorazione della rete a menù, tra gli antenati è quello che più assomiglia al Web.

Hacker: (da to hack = fare un colpo) colui che entra nei sistemi degli altri solo per dimostrare di saperlo fare. Al MIT negli anni 60 alcuni ricercatori si erano riuniti nel Club del Trenino Elettrico, i più ingegnosi nell’inventare marchingegni erano chiamati hackers. Oggi significa esperto di rete o pirata informatico.

Home Computer: è la prima generazione dei computer da casa (Commodore, Spectrum, Amiga), che non possedevano memoria interna, se non la RAM, che utilizzavano supporti magnetici per la lettura e la memorizzazione dei file.

Host: è il computer remoto attraverso il quale tutti i computer possono comunicare con tutte le macchine che vi sono connesse.

Hot word: (parola calda) è la parola che solitamente ha un collegamento (link) attivo.

HTML: (Hyper Text Markup Language) è il semplice linguaggio di programmazione ipertestuale con il quale sono scritti le pagine per il Web. I comandi dell’HTML sono detti Tags e può essere integrato da altri linguaggi, come Java e Javascript.

HTTP: (Hyper Text Transfer Protocol) è il protocollo per passare da un sito all’altro del Web. È il prefisso, seguito da due punti e doppio back-slash , nei tipici indirizzi www; es. http://www.uniss.it.

IBM: (Information Business Machines) è stata la prima società informatica del mondo.

Informatica: dal fr. informatique (contrazione di information automatique) neologismo che significa informazione automatica, che comparve verso la metà degli anni ’60. L'informatica si occupa della gestione dei dati, ma anche dell'ingegneria dei calcolatori. Gli anglosassoni utilizzano la locuzione computer science, che sottolinea di più la seconda accezione.

Internet: è "la madre di tutte le reti"; nata dal progetto militare di Arpanet, è l’unione delle reti mondiali, basata sul IP (Internet Protocol).

IRC: (Internet Relay Chat) software per la comunicazione in tempo reale.

ISDN: (Integrated Service Digital Network, rete digitale di servizi integrati) è una rete molto più veloce (dai 64 Kb/s in su) dei normali doppini di rame.

Java: linguaggio di programmazione per il Web che funziona grazie a piccoli programmi (applets) inventato dalla Sun Microsystem

Javascript: linguaggio di programmazione per il Web che funziona grazie agli script

Killer application: applicazione killer, nel senso che sbaraglia le altre sul mercato.

Kilobyte: (Kb) multiplo del byte; 1 Kb = 1.030 byte.

Kung fu: fare kung fu con un sistema informatico significa oltrepassare le sue protezioni.

LAN: (Local Area Network) è una rete locale che mette in comunicazione i computer di una comunità limitata (es. un’azienda, una università); è l’opposto della WAN.

Link: (ancora, collegamento), permette di far saltare l’utente da un punto all’altro del testo; è l’elemento fondamentale di un ipertesto. Nel Web è riconoscibile per la scritta sottolineata e di un diverso colore, ma anche le immagini possono essere collegamenti.

List-Serv: è un sistema automatizzato per la distribuzione di mailing list. Spedendo un messaggio ad un List-Serv, si ricevono le opinioni di tutti gli altri partecipanti.

Literacy: (lett. il saper leggere e scrivere) è la competenza telematica dell’utente

Logica booleana: vedi Booleana, Algebra

Lurker: nella nuova antropologia della rete sono i contemplativi, coloro che girano nella rete leggendo i messaggi altrui, ma non prendono mai parte alla discussione.

Mailing list: forum di discussione, dove le opinioni vengono automaticamente spedite (grazie al List-Serv) nella mailbox dei vari partecipanti alla discussione.

Mainframe: grossi calcolatori dei centri di calcolo utilizzati per fare calcoli complessi, ora soppiantati da PC server.

Margine del caos: (teoria matematica) Tra i due estremi, caos e ordine, nella zona chiamata margine del caos, vi sono sistemi le cui componenti sono abbastanza stabili per immagazzinare informazione ma abbastanza labili per trasmetterla: questi sistemi si possono organizzare, a volte spontaneamente, per eseguire calcoli, reagire alle perturbazioni e anche manifestare quel comportamento complesso ed elusivo, stabile, ma non troppo, che si chiama vita. Sono sistemi aperti, nel senso che sono attraversati da flussi di energia, materia e informazione che li mantengono lontani dall’equilibrio. Questi sistemi iniziano ad essere applicati anche ai sistemi sociali e culturali.

Matrice: termine di provenienza matematica, indica una organizzazione a tabella di elementi omogenei, nella quale ogni elemento è identificato mediante due o più numeri che rappresentano le sue coordinate (per esempio numero di riga e numero di colonna) all’interno della struttura stessa. In programmazione sono indicate con il termine array. Il termine è usato anche per indicare il reticolo di punti (pixel) che si possono illuminare per rappresentare un carattere alfanumerico sullo schermo di un terminale di un video.

Megabyte: (Mb) multiplo del byte; 1 Mb = 1.000 Kb .

Microsoft Corporation: Società creata da Bill Gates (l’inventore del Basic) e il suo ex socio Paul Allen, Microsoft è il più grande fornitore di software per personal computer del mondo. Con dei ricavi netti pari al prodotto interno lordo delle piccole nazioni europee, Microsoft impiega più di 18.000 persone in 48 paesi del mondo.

MIME: (Multipurpose Internet Mail Exstension, estensioni postali multifunzionali di Internet) è un metodo per collegare il codice binario alla posta elettronica e quindi inserirvi files di vario genere.

MIRC: (M Internet Relay Chat) software "grafico" per la comunicazione in tempo reale.

MIT: (Massachusetts Institute of Technology) di Boston

Modem: (acronimo sillabico di Modulatore/Demodulatore) è lo strumento che nel computer inviante converte le informazioni binarie del computer in segnali analogici (come un modulatore) che possono così viaggiare via cavo telefonico e che nel computer ricevente trasforma i segnali analogici in informazioni digitali (come un demodulatore) permettendo in tal modo la comunicazione fra computer distanti.

Mosaic: è il primo ed indimenticato browser grafico; inventato nel 1993 dai ricercatori della ncsa, è stato il detonatore del successo del Web; dell’équipe faceva parte anche Marc Andreessen, padre di Netscape.

MUD: (Multi User Dungeon, prigioni sotterranee con più giocatori) popolarissimi giochi di ruolo elettronici con più utenti simultanei.

MUG: (Multi User Game, gioco con più giocatori) popolarissimi giochi di ruolo elettronici con più utenti simultanei.

Multimedia: è l’integrazione sullo stesso supporto di dati di diversa natura: testi, foto, filmati, suoni, ecc. Qualche informatico etimologista giura che se ne sia parlato per la prima volta riguardo al Macintosh della Apple (1984) una macchina che sin dall’inizio interagiva con immagini, suoni e testi. Per altri l’imprimatur dell’espressione sarebbe da attribuire a Bill Gates, nell’86. Ma pare che si trovasse già traccia della parola nella stampa statunitense di dieci anni prima.

Nerds: maniaci del computer

Net: è la rete con la maiuscola, Internet, quella che tutte le altre comprende. Fra i sinonimi utilizzati nel tempo anche the Cloud (la nuvola), the Matrix (la matrice), the Datasphere (il globo di dati), the Electronic Frontier (la frontiera elettronica, in memoria del Far West), The Information Superhighway (la superstrada dell’informazione).

Net-etiquette: vedi Netiquette

Netiquette: è la fusione delle due parole net (rete) ed etiquette (etichetta). La regola fondamentale è quella di pensare sempre di comunicare con un’altra persona e quindi visto che i messaggi sono soprattutto scritti, utilizzare un tono che non crei ambiguità. Da questa principale ne derivano altre come non inviare messaggi troppo lunghi, magari accompagnati da immagini o suoni, perché rischiano di far perdere tempo a chi li deve scaricare e leggere. E inoltre ingolfano la rete, già abbastanza affollata, con byte e byte di dati forse inutili. Oppure non inviare lo stesso messaggio a centinaia e centinaia di indirizzi. Questo è il cosiddetto "spamming" e, salvo rare eccezioni, la netiquette lo considera una pessima abitudine. Ancora peggio se si tratta di messaggi pubblicitari non richiesti. Ed ancora si dovrebbe evitare di strillare e per iscritto strillare significa scrivere con le lettere maiuscole; le maiuscole, secondo netiquette, si dovrebbero usare solo nel caso in cui si vuole enfatizzare un concetto e, anche qui, con moderazione. Ma la netiquette varia a seconda del contesto in ci si troviamo. Per esempio, se si partecipa a un gruppo di discussione su un serial televisivo, pettegolezzi e chiacchiere sui personaggi sono del tutto normali. Le cose invece cambiano se spediamo voci e notizie incontrollate in una mailing list di giornalisti.

Netscape Communications Corporation,: è l’azienda che nel giro di pochi mesi è diventata leader mondiale del software di navigazione in Internet, Netscape, figlio di Mosaic [Vedi].

Newbie: è un neofita della rete, un nuovo frequentatore; è un principiante, una matricola della rete.

Newsgroup: bacheca elettronica dove ognuno può appendere i suoi messaggi e ricevere risposta pubblica o privata.

Nodo: continuando la metafora della ragnatela, si definisce in questo modo il singolo componente informatico di Internet, cioè un computer direttamente collegato.

Off-line: attributo del multimediale, quando questo non si trova in rete, ma per esempio su Cd-rom.

On-line: attributo del multimediale, quando questo si trova in rete.

Operating system: vedi Sistema operativo

Password: (parola d’ordine) costituita da caratteri alfanumerici, necessaria per aver accesso ad un sistema chiuso.

PC: vedi Personal Computer

Perceptron: è stata la prima rete neurale inventata ad essere utilizzata, poi superata dalla Multilayer Perceptron, dalle reti di Kohonen, dalle reti di Caianello, ecc.

Personal Computer: è un computer di piccole dimensioni, a differenza dei grandi computer aziendali, i mainframe [vedi Glossario], successori degli home computer, che possiedono una memoria interna.

Pixel: punti elementari dello schermo. Più piccoli sono i pixel maggiore è la definizione dell’immagine, se invece i pixel sono pochi e grossi l’immagine sembra essere un "mosaico".

PPP: (Point to Point Protocol) è il protocollo per poter avere accesso ad Internet in modalità grafica, comunicando con TCP/IP attraverso linea telefonica (l’alternativa è slip).

Protocollo: è il codice di comunicazione, l’idioma attraverso il quale i computer possono capirsi.

Pull media: tecnologie che permettono la comunicazione orizzontale, come Internet o le tecnologie comunicative globali

Push media: tecnologie che permettono la comunicazione monodirezionale, come Tv, radio, ecc.

Realtà virtuale: realtà creata dalle tecnologie digitale

Server: interlocutore del client. Computer o software che permette ad altre macchine di utilizzare risorse di rete.

Shareware: software disponibile in rete che è possibile provare prima di acquistare.

Sistema operativo: piattaforma del computer; il s. o. è quel software che gestisce il PC e tutti gli altri software presenti all’interno, è l’interfaccia tra l’uomo e il linguaggio macchina. Ora sono molto usati i s. o. ad interfaccia grafica, dove cioè le operazioni non vengono fatte digitando i codici attraverso la tastiera, ma con semplici movimenti e click del mouse.

Sito: ognuno dei singoli luoghi che compongono il Web.

SLIP: (Serial Line Internet Protocol) è il protocollo per poter avere accesso a Internet in modalità grafica, comunicando con TCP/IP attraverso linea telefonica (l’alternativa è ppp).

Smart Agents: programmi per la ricerca delle informazioni basati su algoritmi di tipo neurale; vedi Free Agents

Smiley: sono le composizioni di simboli che identificano un’emozione, es. :-) visto ruotato di novanta gradi è un viso con un sorriso (J ) ed identifica un sentimento positivo.

Spam: la coppia di avvocati Canter & Siegel aveva spedito una quantità massiccia (e non richiesta) di messaggi elettronici per pubblicizzare la propria attività. L’etimologia ha a che vedere con una marca di carne gelatinosa in scatola e vorrebbe suggerire il risultato che si otterrebbe mettendola davanti ad un ventilatore (l’eccezione è evidentemente molto negativa).

Surfing: è la navigazione sulla rete senza uno scopo preciso: da qui deriva il termine "net-surfer", surfista della rete.

Sysop: (acronimo di System Operator) è il gestore responsabile di un servizio telematico.

TCP/IP: (Transfer Control Protocol / Internet Protocol) è il protocollo condiviso dai vari network che costituiscono Internet. Inventato nel 1982 da Vinton Cerf e Bob Khan, funziona in due fasi, prima spezzettando le informazioni e poi indirizzandole opportunamente.

Telnet: è il protocollo che permette di utilizzare computer remoti come se si trattasse della propria macchina.

Terabyte: (Tb) multiplo del byte; 1 Tb = 1.000.000.000 Kb.

Thread: (filo) è il filone di conversazione, un argomento discusso per tempo variabile.

Unix: sistema operativo di utilizzo comune su Internet.

Upload: è l’invio di un file ad un computer remoto (l’operazione contraria è download).

URL: (Uniform Resource Locator, identificatore uniforme di risorse) definisce in maniera univoca la posizione di una risorsa all’interno della rete.

Usenet: è la zona della rete che raccoglie i newsgroup.

User friendly: sono chiamate così le tecnologie ad ‘interfaccia umana’, cioè di facile uso

UserID: (User Identification) ovvero il nome scelto o assegnato ad un utente per identificarsi in un determinato servizio telematico. Quello che solitamente, ma non sempre, nell’indirizzo di posta elettronica precede la @.

Virtual reality: realtà creata dalle tecnologie digitale

Virus: è un programma progettato per autogenerarsi e moltiplicarsi da un computer all’altro, danneggiando quelli con cui entra in contatto. Il più funesto che si ricordi è il "virus di Morris", che il primo novembre 1988 venne diffuso in rete, contagiando circa 6.000 host.

VRML: (Virtual Reality Modelling Language) è un linguaggio che serve per la modellazione della realtà virtuale distribuibile in rete

WAIS: (Wide Area Information Server) sistema di software usati per le ricerche su database di Internet.

ware (-ware): usato per corseware, brochureware, ecc. riferimento a ciò che è immateriale o riguarda l’immateriale.

Warezer: (da to warez = fare la guerra) ladro di software dalla rete.

Word-key = parola chiave; esempio se cerco una rivista che parla di Socrate, la word-key sarà appunto "Socrate".

World Wide Web: (Grande Ragnatele Mondiale) con una sineddoche sempre più diffusa si tende ad identificare con il Web tutto Internet, ma così non è, infatti esistono anche newsgroup, e-mail, telnet, ftp, ecc. Nato al CERN di Ginevra nel 1989, il Web è la zona ipermediale della rete basata principalmente sull’ipertestualità.

WWW: [vedi World Wide Web]

Zippare: in gergo da nerds, i maniaci del computer, sta per archiviare uno o più file usando il programma pkzip.

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