Agrigento:

 
 
ErcoleSuperata la Villa Aurea si arriva al Tempio di Ercolestellastellastella, eretto intorno al 520 a.C. per cui è il più antico tempio dorico di Agrigento. In origine aveva 38 colonne; ne sono state risollevate otto (quattro con il capitello) in mezzo alle rovine circostanti. Poco più avanti i solchi scavati dalle ruote dei carri permettono di individuare l'antica via sulla quale venivano trasportati i blocchi per la costruzione dei templi. 
Un po' più avanti si trovano i resti del Tempio di Giove Olimpicostellastellastella, il più grande dei templi agrigentini e, se fosse stato completato, uno dei più grandi templi dell'antichità. Era lungo quasi 113 metri e largo più di 56; la sua caratteristica principale era quella di essere uno pseudo-periptero, cioè con il peristilio sostituito da un muro pieno e da semicolonne. Tra esse si trovavano dei giganteschi telamoni, alti quasi 8 metri, che sostenevano la trabeazione. Uno di questi "giganti" si trova al Museo Archeologico, mentre un suo calco è posto, disteso, al centro del tempio.
Castore e PollucePiù in basso, preceduto da un'area contenente varie stutture di carattere sacro, si trova il Santuario delle divinità Ctoniestellastella, dedicato a Persefone e Demetra. E' una vasta area ornata da numerosi altari e  resti di templi risalenti al V-VI sec. a. C. Al centro si ergono le quattro colonne sostenenti la trabeazione del Tempio di Castore e Pollucestellastellastella(foto), divenuto il simbolo di Agrigento. Il tempio risale al V sec. mentre la trabeazione è di età ellenistico-romana, così come il Tempio L i cui resti sorgono nelle vicinanze.
Risalendo verso Agrigento si arriva alla chiesa di S. Nicolastellastella, eretta dai Normanni sul luogo di un santuario greco e ricostruita nelle forme attuali dai Cistercensi nel XIII sec. La facciata è caratterizzata da un possente portale ogivale. L'interno è ad una navata coperta da volta. Nella seconda cappella a destra è collocato un magnifico sarcofago romanostellastella del II-III sec. su cui è raffigurata la morte di Fedra. Dalla terrazza, veduta sui templi.
Alla sinistra della chiesa si trova l'Oratorio di Falaridestella nei pressi del quale la leggenda collocava il palazzo del primo tiranno agrigentino. In raltà si tratta dei resti del tempio del santuario su cui fu fondata la chiaesa di S. Nicola e risale all'età ellenistica.
telamoneEfeboNella stessa zona si trova il Museo Archeologico Regionalestellastellastella, costituito da due parti: una dedicata ad Agrigento; l'altra dedicata alle province della stessa Agrigento e di Caltanissetta. Da notare, oltre alla collezione di vasi, il telamone del tempio di Giove Olimpico stella(foto a sinistra)e l'Efebo marmoreo stella stella del 470 a.C. circa (foto a destra).
Poco oltre il museo una stradina sulla sinistra porta all'Ipogeo Giacanello, un vasto ambiente sotterraneo scavato nella roccia con volta sorretta da pilastri, risalente al V sec. a.C. Probabilmente era una riserva idrica.
Ritornando sulla statale, proseguendo verso la città, si incontra il Quartiere ellenistico-romanostella, risalente in parte al IV-III sec. a.C. ed abitato fino al IV-V d.C. E' percorso da 4 cardini che sboccavano nel decumano, dove ora passa la statale. Le abitazioni e la botteghe che si affacciavano sulle vie del quartiere conservano ancora le tracce di dipinti e mosaici. Sono visibili anche i resti della rete idrica e fognaria.
Ai margini della Valle dei Templi si trova la cosiddetta Tomba di Terone, un monumento funerario romano con pianta quadrata, alto 3 metri , a due piani, risalente al I sec. a.C.
Ancora oltre, nei pressi della tangenziale, si trovano i resti del Tempio di Esculapio, un piccolo tempio "in antis" con pseudo colonne. Da qui, bel panorama.
Dintorni:
  • Porto Empedocle
alt. m 2
abitanti  ab 16.888
pr. di Agrigento

PirandelloCittadina a 7 km da Agrigento, fondata nel XVIII sec.,  è un importante centro industriale e porto minerario. E' anche porto d'imbarco per Lampedusa. In località Caos, prima di arrivare al centro abitato, si trova la casa  natale di Luigi Pirandello. Qui il drammaturgo nacque nel 1867 ed è sepolto ai piedi di un pino. In contrada Durruelli sono visibili i resti di una villa romana del I sec. a.C.

 
  • S. Leone
A km 7 verso sud, è la spiaggia di Agrigento. Sorge sul luogo in cui si trovava il porto dell'antica Akragas, alla foce del fiume S. Leone. Al di là del fiume si estende il bosco della Maddalusa.

 
  • Naro
alt.m 520
ab.  ab 10.234
pr. di Agrigento

A circa 35 km ad est sorge Naro, posta su un colle isolato, con tracce del periodo medievale e chiese barocche. Del periodo medievale sono i resti delle mura merlate ( '200), il castello dei Chiaramonte con torri cilindriche(XIII-XIV sec.), la chiesa gotica di S. Caterina ('300) e il portale della Matrice Vecchia. Del periodo barocco sono le facciate della chiese di S. Agostino, di S. Francesco e del SS. Salvatore e la chiesa Matrice con sculture dei Gagini. In contrada Canal Baglio si trova una necropli cristiana nota con il nome di Grotta delle Meraviglie.

 
  • Racalmuto
alt.m 440
ab.  ab 10.726
pr. di Agrigento

A circa 25 km si trova Racalmuto con il castello dei Chiaramonte e varie chiese di un certo interesse. E' il paese natale di Leonardo Sciascia.

 
  • Canicattì
alt.m 465
ab.  ab 32.914
pr. di Agrigento

Sorge a circa 35 km da Agrigento. E' un grosso centro agricolo e si trova nella zona delle antiche zolfare. Resti del castello dei Bonanno  e chiese barocche di S. Anna, del Purgatorio e di S. Spirito.

 
  • S. Angelo Muxaro
alt. m 335
ab.  ab 2016
pr di Agrigento

Sorge su un colle nella valle del Platani a circa 35 km a nord ovest. Il luogo era sede di uno stanziamento preellenico; i fianchi del colle sono costellati da numerose tombe dell'VIII-VII sec. a.C.

 
  • Palma di Montechiaro
alt.m 165
ab.  ab 24.702
pr. di Agrigento

Si trova a 20 km a sud ovest di Agrigento. Visitare la chiesa Madre e il barocco convento delle monache del XVII sec. Sul mare si trova il castello dei principi di Lampedusa ( Giuseppe Tomasi di Lampedusa, autore del "Gattopardo").


Link:
comune di agrigento
Comune di
Agrigento
UNESCO
UNESCO
Patrimonio 
Mondiale
Casa Natale
di Pirandello

Continua...

pagina iniziale Avanti
Indietro

Banner di HyperBanner Italia