Cefalù:  

Dintorni:
A 15 km da Cefalù e ad 800 m. sul livello del mare, seguendo una strada tra la fitta boscaglia, si giunge al Santuario cappuccino di Gibilmanna. E' dedicato alla Vergine SS. e la tradizione vuole che sia stato costruito per volere di Gregorio Magno (540-604). Nel corso dei secoli è stato arricchito prima dai Benedettini, poi dagli Eremiti e, infine, dai Cappuccini. Il santuario è meta di pellegrinaggi da tutta la Sicilia, specialmente nel giorno della sua festa, l'8 settembre. Nel 1993, in alcune delle sale, è stato istituito un museo. Un po' più in alto, a 1005 m. di altezza, si trova l'osservatorio dell'Istituto Nazionale di Geofisica.
  • Castelbuono
stella
alt.m 423
ab.  ab 10.091
pr. di Palermo

Sorge a 31 km a sud di Cefalù, sul luogo della bizantina Ypsigro. Particolarmente interessanti sono la chiesa Matrice vecchia stella e il Castellostella dei Ventimiglia. PolitticoLa prima si trova nella piazza centrale e fu costruita a partire dal 1350 sui resti di un tempio pagano. La facciata è preceduta da un portico su colonne ed è ornata da un campanile a cuspide. L'interno è a quattro navate su pilastri e colonne (la quarta navata fu aggiunta nel XV sec.). E' impreziosito da notevoli opere d'arte: un grande politticostella del 1520 (foto) attribuito ad Antonello de Saliba (secondo alcuni sarebbe da attribuire a Pietro Ruzzolone); le statue in marmo della Madonna del Carmelo (1500) di Bartolomeo Berrettaro e della Madonna delle Grazie (1520) di Antonello Gagini; un ciborio in marmo opera di Giorgio da Milano, della bottega del Gagini, risalente al 1493; affreschi del '400; un affresco raffigurante il Matrimonio mistico della Vergine, del '300; la criptastella con affreschi della fine del '500 e dalla fine del '600.
Il Castellostella sorge a nord dell'abitato e venne costruito a partire dal 1316, inglobando i resti di una precedente fortezza bizantina. La sua struttura rispecchia vari stili architettonici: la forma a cubo del corpo centrale è un ricordo dell'architettura araba in Sicilia; le torri quadrate sono di stile normanno; la torre cilindrica, infine, è ispirata all'architettura sveva. Come ogni buon castello anche questo ha i suoi segreti: una galleria sotterranea lo collegava alla chiesa di S. Francesco e all'interno dei muri più possenti si trovano delle scale segrete che mettono in comunicazione i vari piani dell'edificio. Contribuiscono all'atmosfera d'altri tempi anche le varie celle poste nel sottosuolo. Cappella PalatinaIl gioiello del Castello è, comunque, la Cappella Palatinastella (foto) o Cappella di S. Anna, mirabilmente rivestita di stucchi su fondo dorato, eseguiti da Giacomo e Giuseppe Serpotta nel 1683. All'interno di un'urna è conservato il teschio di S. Anna, patrona di Castelbuono. Sull'urna, infine, è posto un bel busto argenteo della Santa. La visita del Castello può includere anche il Museo Civico F. Minà Palumbo che comprende un erbario, una sezione dedicata all'entomologia e un'altra con fossili e reperti archeologici. Quasi tutto il materiale esposto nel museo proviene dall'area delle Madonie.
Infine, prima di lasciare Castelbuono, si consiglia di visitare la chiesa Matrice Nuova con un trittico del 1500 e una croce dipinta della scuola di Riccardo Quartararo, risalente al 1400, e la chiesa di S. Francesco adorna di sculture del '500.

Escursioni consigliate: a 10 km verso sud si raggiunge il Piano Sempria, a 1400 m sul livello del mare, dove si trova il rifugio Crispi. Lungo la strada panoramica si incontra l'abbazia di S. Maria del Parto, nota anche con il nome di Romitaggio di San Guglielmo. L'abbazia si trova in bella posizione a 630 m di altezza e risale al 1300.


Link:

  • Castel di Tusa
Comune di Tusa
pr. di Messina

Località balneare a 24 km ad est di Cefalù. Appartiene, amministrativamente, al comune di Tusa, a circa 10 km a sud, 614 m sul livello del mare.
Escursioni consigliate: percorrendo la strada per Tusa, dopo 4 km si arriva alle rovine di Halaesa. La città fu fondata nel 403 a.C. e raggiunse il suo massimo splendore sotto la dominazione romana. Gli scavi hanno riportato alla luce i resti delle mura, risalenti al III - IV sec. a.C., munite di torri angolari, le opere di terrazzamento dell'acropoli, i resti di un teatro e dell'agorà dove si nota il basamento di un tempio di età ellenistica che doveva raggiungere notevoli dimensioni.
  • Parco delle Madoniestella
Il Parco delle Madonie occupa una superficie di 39.972 ha, nella provincia di Palermo, ed è stato istituito nel 1989. E' un'area preziosissima dal punto di vista naturalistico se si pensa che ospita più della metà delle specie botaniche e tutti i mammiferi presenti in Sicilia. Tra la flora particolarmente interessante è l'Abies Nebrodensis, una specie endemica; tra la fauna può capitare di incontrare il gatto selvatico, l'istrice, la martora e la volpe oppure osservare l'elegante volo dell'aquila reale. L'ambiente, inoltre, è molto vario e può essere suddiviso in tre aree principali: una fascia costiera, protetta dai venti africani, in cui la vegetazione è più fitta e florida; la catena montuosa vera e propria; e il lato meridionale più spoglio ma ugualmente interessante. Il Parco è notevole non solo per il patrimonio naturalistico ma anche per gli splendidi paesaggi che si offrono al visitatore: da vari punti la sguardo può raggiungere i vicini Nebrodi o spingersi fino all'Etna e alle Eolie. All'interno dell'area protetta, inoltre, si trovano le cime più alte di tutta l'Isola (Etna esclusa), raggiungendo la massima altitudine con il Pizzo Carbonara, a 1979 m.
Al centro del Parco, tra Polizzi Generosa, Petralia Sottana ed Isnello, a 1600 m., si trova Piano Battagliastella, l'unica stazione sciistica con impianto di risalita e piste di discesa della Sicilia occidentale. Oltre alle discese è possibile praticare lo sci da fondo e lo sci alpinismo. Piano Battaglia, in particolare con la sua pista più famosa, la Battaglietta, è meta turistica anche d'estate.
A chi volesse organizzare meglio un'escursione nel Parco consigliamo di contattare il Centro Base per l'Escursionismo, C.so Paolo Agliata 16, 90027 Petralia Sottana (PA), tel. 0921680201, fax 0921680478. Oppure troverete ulteriori informazioni cliccando qui.

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