"The Million Dollar Hotel" (idem) -

bar07.gif (11696 byte)

 

Finalmente l'altra sera sono riuscito ad andare a vedere l'ultimo film di
Wim Wenders: "the Million Dollar Hotel". Devo dire che si e' rifatto dopo "The end of violence" che non era un gran ché.

Lo consiglio a tutti anche perché si inserisce in alcuni discorsi che si stanno svolgendo in questi giorni in ML (realtà, verità, ...). Ovviamente Ve lo consiglio solo se vi piacciono i film di questo tipo. Se amate solo i film tipo hollywoodiano spinto, tipo Spielberg o Matrix o Guerre stellari ..., beh forse e' meglio che non andiate a vederlo; ma se vi piacciono anche (come a me) film piu' introspettivi, tipo Antonioni, Kieslowski o, appunto, Wenders, e avete amato "Il cielo sopra Berino", Fino alla fine del mondo", "Lisbon story", non dovete perderlo.

In effetti e' un po' difficile da definire. Potrebbe essere un film violento: e' ambientato nei bassifondi di Los Angeles, ma non racconta una storia violenta. Potrebbe essere un film sulla pazzia ma chi e' il pazzo? o chi sono i pazzi? Potrebbe essere un film poetico, visto che il Million Dollar Hotel è un albergo dove risiedono delle persone che si potrebbero definire non proprio sane di mente, ma ci sono dei morti.
Potrebbe essere un semplice giallo ma quale è la soluzione?

Potrebbe essere un film sulla crudeltà della vita ma racconta anche una storia d'amore.

Pure i personaggi sono strani: chi è il buono, e chi il cattivo?

L'agente speciale all'inizio sembra l'unica persona razionale eppure non agisce sempre così.

Lo stesso Speciale è interpretato da Mel Brooks: un bell'uomo, ma è nato mostro (il personaggio, non l'attore).
Tomtom è Buono?

Se dovessi definire una bella ragazza probabilmente la mia descrizione sarebbe l'esatto opposto di Milla Jovovich; che pero' è bellissima.

La storia lascia moltissime interpretazioni.

Bisogna aggiungere che c'è una cura più che maniacale (che il pazzo sia Wenders?) alle immagini. Ogni fotogramma e' curato nei minimi particolari, non solo nella scelta dell'inquadratura ma anche nella gestione (in postproduzione) dell'immagine: gli effetti speciali non sono usati per produrre immagini nuove ma per modificare le immagini già esistenti.

Spero di non avervi detto troppo di questo film. Del resto non vi ho ancora detto che l'assassino e' il maggiordomo… gasp ... forse non dovevo scriverlo?

Massimo Balestra

 

Dì la tua su questo film. Iscriviti con una mail al webmaster come da regolamento

Back to Novità

Back to Recensioni

Back to Home Page