Lo stagno di S. Gilla si trova sul lato orientale di Capoterra; è diviso in due grandi zone di uguale estensione: la prima è occupata dalle saline di Macchiareddu, mentre la seconda è conosciuta come Stagno di S.Gilla.
Nelle saline, considerate tra le più grandi in Europa, avviene l’evaporazione del sale, mentre le acque della laguna di S. Gilla sono rese in parte dolci, dall'apporto delle acque dei fiumi "Cixerri" e "Riu Mannu". Lo stagno di S. Gilla è stato dichiarato zona di protezione faunistica.
Nello stagno si trovano numerose specie di volatili, che ne fanno luogo privilegiato di pesca, fra questi i principali sono:
IL FENICOTTERO
Alto sino a 1,60 m, con apertura alare di 1,40 m, ha le zampe e il collo abbastanza lunghi, un piumaggio di colore rosa-bianco, che varia in funzione dell'età: i primi anni di vita è bianco-grigio con le ali nere, a 3 anni diventa bianco con le ali rosa, che poi diverranno quasi rosse con la maturità. Il fenicottero ha gli occhi gialli e il becco rosa e nero, con la cui punta a forma di cucchiaio, usata come braga, raschia la superficie del terreno per infilare il becco e prendere il cibo. Ha la lingua carnosa e nel becco ha una particolare ghiandola che serve per eliminare il sale di troppo.
I fenicotteri si distinguono dalla dimensione: il maschio pesa circa 4 kg, la femmina circa 2 kg; vivono fino a 30 anni e le femmine fanno il nido nelle isole di fango, covando le uova per 30 giorni. E' una specie protetta dal 1978.
IL GABBIANO REALE
E' il nemico dei fenicotteri, alto 54 - 69 cm, ha le ali grigie con i remiganti neri, occhi neri, zampe nere e dita palmate; con le sue forti ali alterna il volo planato e battuto. Depone 2 o 3 uova da Aprile a Giugno nei margini delle saline e nelle scogliere, è onnivoro e si nutre di pesci, animali morti, uova di fenicottero e rifiuti di vario genere e per questo viene chiamato "il maiale del cielo".
LA GALLINELLA D’ACQUA
Questo uccello vive nelle aree tropicali ma si adatta alle
temperature di tutti i continenti. La gallinella d'acqua è lunga 33 cm, ha testa e le
parti inferiori del corpo grigio scuro, dorso bruno e una striscia bianca lungo i fianchi.
Il corto becco è di un rosso brillante e si estende sulla fronte formando uno scudo
coriaceo. Sono molto timide e vivono generalmente confinate nelle paludi e nei canneti in
riva ai laghi.
L’AIRONE CINERINO
Bianco sul petto, ha il becco robusto, zampe lunghe e sottili, è alto dai 90 ai 98 cm; è una specie solitaria ma quando deve migrare si riunisce in gruppi. Vive negli stagni e nelle lagune, è un animale tranquillo ma, se è ferito, può diventare pericoloso perché si scaglia verso qualunque cosa incontri. Da Aprile a Giugno depone da 4 a 8 uova che vengono covate per circa 28 giorni; sta spesso fermo nell’acqua oppure si muove piano e si nutre di rane, conigli e topi.LA GARZETTA
Fa parte della stessa famiglia degli aironi, è più piccola, alta dai 55 ai 65 cm, è molto elegante, di colore bianco candido, ha il becco e le zampe nere e le dita gialle. Vive nelle lagune e nelle coste, si nutre di crostacei e pesci e nidifica sugli alberi alti; in Sardegna nidifica nelle salicornie.
IL CORMORANO
Le sue dimensioni arrivano ad 80 cm, è nero con i riflessi verde metallico, ha il becco lungo e curvo alla fine. I cormorani volano in gruppo e nel volo si dispongono in bellissime formazioni a "V" rovesciata. Sono bravissimi cacciatori, ma non amano stare nell'acqua: quando si bagnano volano sui pali per asciugarsi.