Il cibo è la prima risorsa da raccogliere in AoE, perché serve per la creazione degli abitanti. Se si gioca su una mappa casuale rivelata si conoscerà fin dall’inizio l’ubicazione delle risorse, sveltendo il gioco, ma togliendo il divertimento di esplorare. Se l’impostazione Rivela la mappa non è selezionata, vi toccherà il compito di esplorare i dintorni. Comunque sia, iniziate con le bacche: sono le fonti vicine di cibo più vicine, anche se non sono le più produttive. I primi sette abitanti (come indicato nel primo capitolo), andranno dunque alle bacche. Costruite lì vicino un granaio, in modo da sveltire le operazioni di raccolta e di deposito, e quando le bacche saranno terminate, avrete davanti tre possibilità: 1) cercare una nuova area di raccolta 2) mandare qualcuno dei vostri uomini a pescare il pesce che si trova vicino alla riva 3) cacciare qualche gazzella.

La prima possibilità prevede uno spostamento di gruppo: portate tutti i vostri raccoglitori avanti, dove probabilmente si nasconde la prossima area di raccolta, e teneteli pronti per l’imprevisto. Potrebbero esserci dei leoni in agguato! Trovata l’area, costruite un altro granaio (probabilmente di legna ne avrete, perché dopo la creazione dei primi 7 uomini gli altri andranno alla legna) e raccogliete.

La seconda possibilità prevede che pochi uomini si spostino verso la costa o verso un lago, dove sicuramente si troverà un area pescosa vicino alla riva. Dunque, costruite un magazzino interrato nei pressi della riva, e pescate. Ricordatevi: la pesca con gli uomini produce il doppio rispetto alla raccolta delle bacche.

La terza possibilità prevede sempre uno spostamento in massa, verso destra o sinistra dove si troverà una zona ricca di gazzelle. Le gazzelle sono dei piccoli demoni: saltano di qua e di là come ossesse non appena i vostri uomini si avvicineranno o cercheranno di ucciderle. E’ un comportamento reale, e per questo dobbiamo lodare la Ensemble Studios per il realismo. Ma è davvero noioso inseguire le piccole dappertutto, allontanandosi dalla zona. Dunque, attaccatele una ad una con tutti gli uomini disponibili (ovviamente tutti quelli che sono addetti al cibo), così prima che possano scappare le avrete già spolpate. Costruite un magazzino interrato vicino ai cadaveri, e così ridurrete la strada da percorrere.

Quando sarete nell’età degli utensili, se non state facendo una corsa al bronzo potrete perdere un po’ di tempo nella creazione di un porto. Questa mossa è indispensabile nelle mappe con l’acqua fin dall’età della pietra, perché il dominio sui mari è indispensabile (ma di questo ne parleremo nel capitolo 6). La pesca non fa guadagnare molto, ma è indispensabile per la raccolta del cibo. Ricordate: più cibo guadagnerete, meglio sarà per tutti! La pesca può essere fatta con le barche e con le navi, ma dovrete sempre pescare a largo, perché la pesca vicino alla riva non produce granché con le barche.

Per quanto riguarda le fattorie, le cose si fanno un tantino più complesse: le fattorie costano legna e producono poco, quindi usatele solo quando le risorse inizieranno a scarseggiare. Costruitele vicino al centro città, così i vostri contadini accorceranno le distanze. Poi, andate al mercato e ricercate la tecnologia dell’addomesticamento (che costa 200 cibo, 75 legname), così avrete un bonus di +75 nella produzione agricola! L’addomesticamento è indispensabile, se volete una buona produzione di cibo dalle fattorie.

L’oro è una risorsa indispensabile. Serve per creare quasi tutte le unità presenti nell’età del ferro. Dunque, ne dovrete raccogliere un bel po’. Vi consiglio di non sprecarne troppo nell’età del bronzo, perché ve ne servirà molto per upgrades e unità.

L’oro deve essere la vostra terza priorità, dopo cibo e legna. Nell’età della pietra potrete anche non raccoglierne proprio, ma questo dipenderà dalla strategia da adottare. In un booming l’oro non vi servirà fino all’età del bronzo, in un rush in qualunque epoca vi servirà comunque. Dunque, i primi sette uomini creati vanno al cibo. Gli altri sette alla legna, e i prossimi cinque all'oro. La cosa buona sarebbe trovare una zona ricca di miniere e di alberi, così 1) potrete avere tutti più vicino, senza disperdere troppi uomini, e 2) potrete difendervi meglio, creando solo qualche torre, perché con tutti quegli uomini…

Anche l’estrazione dell’oro si può potenziare: nell’età degli utensili, ricercate al mercato l’Estrazione dell’oro (che vi costerà 120 cibo e 100 legname), così avrete un bonus +3 nell’estrazione d’oro dalle miniere. Anche nel bronzo e nel ferro potrete potenziare l’estrazione, sempre recandovi al mercato. Ma quanti uomini dovranno essere addetti alla raccolta di oro? Dipende, dipende. Vediamo quanti uomini dovrete avere se attuate un attacco in forze:

Nell’età della pietra, neppure uno. Tutti i vostri uomini dovranno essere addetti al cibo e alla legna. Nell’età degli utensili, tre potrebbero andare bene. Occorrerà la ricerca dell’Estrazione, o se non la volete fare cinque uomini andranno bene. Nell’età del bronzo ce ne vorrebbero sei o sette. Raccogliete oro in quantità industriale in questa età fondamentale, perché nel bronzo e nel ferro sarete presi dalla creazione dell’esercito.

Se attuate un booming della popolazione, vi servirà comunque abbastanza oro. Nell’età della pietra costruite un porto, e iniziate a commerciare con i porti avversari e/o alleati. Nell’età degli utensili mettete tre uomini al lavoro, nel bronzo cinque e cinque rimarranno anche nel ferro. Dunque, sono di meno, direte voi. Certo. Ma dimenticate forse che avete in mare i mercantili, i quali porteranno nelle vostre casse molto oro. Se avete in mare un mercantile, vi servirà del cibo per poter commerciare. Quindi, trovato un porto selezionate il mercantile e l’opzione ‘baratta cibo con oro’. La nave sottrarrà dalle vostra casse 20 unità di cibo ogni volta, ma porterà una quantità d’unità di oro che però non saranno uguali alle unità di cibo spese. Infatti, il valore dell’oro oscilla tra 7 unità (quantità minima) e 75 unità (quantità massima). Questo perché il valore dell’oro cresce o si abbassa a seconda del tempo impiegato dal mercantile a tornare in patria. Più la distanza tra il vostro porto e quello con cui commerciate sarà lunga, più oro guadagnerete. E’ una cosa un po’ difficile, e per illuminarci c’è l’articolo di Conan il Barbaro sul commercio dell’oro (molto interessante, vi consiglio di leggerlo).

La pietra è la risorsa meno interessante che si trova in Age. Serve unicamente per costruire le vostre difese, e quindi a volte potrete farne a meno se avete in mente di attuare una corsa all’età del bronzo, nella quale non verrete attaccati nemmeno una volta. In un booming le difese servono sempre. Nell’età della pietra e degli utensili sarete a corto di unità militari, e disporrete al massimo di una trentina di uomini. Anche se tutti questi abitanti sono in numero abbastanza alto da fermare perfino un rush di cinque asciatori e uno o due esploratori, e senza dubbio buona cosa predisporre comunque le vostre difese. In Age of King potreste chiudervi in una muraglia impenetrabile, uscendo solo da un cancello che si apre all’entrata unicamente delle vostre unità e di quelle alleate. In Age of Empires il cancello non esiste, e quindi se vorrete chiudervi servirà sempre un’apertura. Ci vorranno dunque le torri. L’estrazione della pietra inizierà verso il termine dell’età degli utensili. Prima di passare nell’età del bronzo, andate al mercato e ricercate l’Estrazione della pietra (costo 120 cibo 100 legna) che vi darà un bonus di +3 nell’estrazione della pietra dalle cave. Mettete solo tre abitanti a estrarre la legna, e ricercate sempre gli upgrades disponibili nel mercato ad ogni passaggio di era.