IL RICEVITORE

 

Circuito elettrico

 

Circuito stampato

Ricevitore lato componenti

 

La banda dei 14 MHz è definita la regina delle bande radioamatoriali perché vi si svolge un traffico internazionale raffinato e ricercato. E’ anche noto che i segnali sono generalmente bassi: questa sarebbe lo stimolo per operare un’amplificazione dei segnali in arrivo all’antenna. In buona sostanza la configurazione del circuito di front end del ricevitore deve essere ben ponderata per evitare spiacevoli sorprese dovute a segnali spuri che s’intrufolano nei circuiti di bassa frequenza. I 14 MHz si trovano tra due bande broadcasting, i 19 e i 21 m, sulle quali trasmettono alcune stazioni con vere e proprie strapotenze. E’ molto facile che qualcuno di questi segnali ci renda impossibile la vita.

Il circuito integrato NE612 presenta una sensibilità così accentuata che non occorre provvedere all’amplificazione dei segnali entranti; anzi, un’operazione del genere potrebbe provocare una sicura saturazione del mixer con uno scadimento della qualità della ricezione. Lo schema presenta un front end molto semplice, con un filtro composto da sole due bobine. L’accoppiamento all’integrato è stato fatto in modo sbilanciato utilizzando un solo ingresso; l’uscita, invece, è bilanciata e il segnale viene prelevato dai piedini 4 e 5.

Nelle molte ore di QSO non ho mai notato " intromissioni " da parte di stazioni broadcasting; solo nel tardo pomeriggio, forse per la variazione della propagazione, si assiste ad un generale scadimento della ricezione. Questo fenomeno negativo mi ha convinto a presentare il progetto del ricevitore così come appare nella figura.

Per mettermi al sicuro da eventuali sorprese ho previsto un filtro - trappola opzionale che si inserisce con il doppio deviatore S2 che permette di eliminare eventuali segnali indesiderati. Questo circuito è stato introdotto da Giovanni Lento, IT9AQF, nella realizzazione dell’ormai famosissimo ricevitore a conversione diretta per i 40 metri apparso su CQ Elettronica 6/1993.

Il circuito a valle del mixer non presenta eccessive novità: ho previsto un filtro di bassa frequenza dai fianchi non eccessivamente ripidi per consentire una discreta ricezione anche dei segnali in SSB. Inoltre il circuito di bassa frequenza è stato corredato di un particolare dispositivo utile alla riduzione del soffio fisiologico dell’integrato LM386; tale soffio, in particolari condizioni di ricezione, potrebbe " oscurare " i deboli segnali. I componenti che formano questo anti hiss sono R14 e C26.

La taratura è semplice: collegata l’antenna vi accorgerete che anche con un filo cortissimo la ricezione è già ottima, segno di una buona sensibilità. Connesso il segnale del VFO ruotare con un cacciavite plastico i nuclei di L2 e L3 per ottenere il massimo rendimento segnale/rumore. Inserendo il filtro-trappola regolare L1 per il migliore segnale. Sintonizzando una stazione interferita, manovrare il potenziometro P3 per retrocedere le interferenze.

Le bobine L1, L2 ed L3 sono tutte identiche e si costruiscono avvolgendo 17-18 spire di filo di rame smaltato da 0,25 mm di diametro su un supporto plastico di 5 mm di diametro provvisto di nucleo di ferrite e schermo. Solo le bobine L2 ed L3 hanno anche l’avvolgimento secondario costituito da 4 spire di filo di rame smaltato da 0,25 mm di diametro.

ELENCO DEI COMPONENTI

 

RESISTENZE

R1 = 56 k

R2 = 22 k

R3 = R4 = 1,5 k

R5 = R8 = 470 k

R7 = R9 = R10 = R11 = R12 = R14 = 10 k

R13 = 100

R15 = 10

P1 = 10 k Potenziometro lineare

P2 = 10 k Potenziometro logaritmico con interruttore S1

CONDENSATORI

C1 = C8 = C10 = C17 = C18 = C26 = 10 nF Ceramico a disco

C2 = 470 pF Ceramico a disco

C3 = C11 = 1nF Poliestere

C4 = C6 = 47 pF Ceramico a disco

C5 = 2,2 nF Poliestere

C7 = 100 pF Ceramico a disco

C9 = C13 = C14 = C24 = C29 = 100 nF Ceramico a disco

C12 = 470 nF Ceramico a disco

C15 = C16 = 82 pF Ceramico a disco

C20 = C21 = C22 = 47  μF Elettrolitico

C23 = 1,5 nF Ceramico a disco

C25 = C27 = C30 = 10 mF Elettrolitico

C28 = 100 mF Elettrolitico

INTEGRATI

IC1 = 78L08

IC2 = NE612

IC3 = TL082

IC4 = LM386

VARIE

S2 = Doppio deviatore in miniatura

L1 = L2 = L3 ( Leggi testo )

 

Il circuito a valle del mixer non presenta eccessive novità: ho previsto un filtro di bassa frequenza dai fianchi non eccessivamente ripidi e.

Le bobine L1, L2 ed L3 sono tutte identiche e si costruiscono avvolgendo 17-18 spire di filo di rame smaltato da 0,25 mm di diametro su un supporto plastico di 5 mm di diametro provvisto di nucleo di ferrite e schermo. Solo le bobine L2 ed L3 hanno anche l’avvolgimento secondario costituito da 4 spire di filo di rame smaltato da 0,25 mm di diametro.

ELENCO DEI COMPONENTI

RICEVITORE

RESISTENZE

R1 = 56 kW

R2 = 22 kW

R3 = R4 = 1,5 kW

R5 = R8 = 470 kW

R7 = R9 = R10 = R11 = R12 = R14 = 10 kW

R13 = 100 W

R15 = 10 W

P1 = 10 kW Potenziometro lineare

P2 = 10 kW Potenziometro logaritmico con interruttore S1

CONDENSATORI

C1 = C8 = C10 = C17 = C18 = C26 = 10 nF Ceramico a disco

C2 = 470 pF Ceramico a disco

C3 = C11 = 1nF Poliestere

C4 = C6 = 47 pF Ceramico a disco

C5 = 2,2 nF Poliestere

C7 = 100 pF Ceramico a disco

C9 = C13 = C14 = C24 = C29 = 100 nF Ceramico a disco

C12 = 470 nF Ceramico a disco

C15 = C16 = 82 pF Ceramico a disco

C20 = C21 = C22 = 47 m F Elettrolitico

C23 = 1,5 nF Ceramico a disco

C25 = C27 = C30 = 10 m F Elettrolitico

C28 = 100 mF Elettrolitico

INTEGRATI

IC1 = 78L08

IC2 = NE612

IC3 = TL082

IC4 = LM386

VARIE

S2 = Doppio deviatore in miniatura

L1 = L2 = L3 ( Leggi testo )