Gruppo: Robert Smith (Voce, Chitarra);
Lol Tolhurst (Batteria); Michael
Dempsey (Basso)
1- 10:15 Saturday
Night
2- Accuracy
3- Grinding Halt
4- Another Day
5- Object
6- Subway Song
7- Foxy Lady
(cover - Jimi Hendrix)
8- Meat Hook
9- So What
10- Fire in Cairo
11- It's not You
12- Three
Imaginary Boys
13- Weedy Burton
(Traccia Nascosta)
Singoli
Killing an Arab;
10:15 Saturday Night
7'' - dicembre
1978 - Small Wonder
Killing an Arab;
10:15 Saturday Night
7'' - febbraio
1979 - Fiction
Grinding Halt;
Meathook
7'' - 1979
(Promo) - Fiction
Avvenimenti
- Un demo-tape dei CURE finisce
nelle mani di Chris Parry, che già aveva portato alla Polydor i Jam e i Banshees. Chris,
che apprezza immediatamente le loro sonorità, lascia la Polydor e fonda la Fiction
Records, che mette sotto contratto i CURE.
- Robert Smith: "Non ho
scelta, penso di non saper far altro che suonare... a pensarci bene non so fare della
buona musica. Sembrerà ridicolo, ma visto che mi viene difficile riconoscere alcuni
accordi non posso dire di essere un musicista: strimpello. I primi dischi che ho ascoltato
sono stati quelli di mio fratello, di dieci anni più di me: T. Booker, John Mayall,
Beatles, Stones, Pink Floyd, Jimi Hendrix, Beefheart. Il primo disco che ho comprato è
stato Ziggy Stardust di David Bowie, poi i Roxy Music e Gary Glitter... Ho fatto altri
lavori prima di cominciare a suonare: il postino per alcuni giorni, il giardiniere per
alcune settimane... ma non sono riuscito a continuarli per molto tempo a causa della mia
pigrizia nell'uscire dal letto il mattino."
- Nel gennaio 1979 esce il primo
singolo "Killing an Arab", con un testo che richiama il libro di Camus "Lo
Straniero", ed è accolto positivamente dalla stampa inglese, tanto da venir
segnalato dal New Musical Express tra le migliori novità.
- Nel maggio 1979 esce l'LP
"Three Imaginary Boys", che nella versione americana avrà in più alcuni pezzi
usciti sui singoli (Killing an Arab, Jumping Someone Else's Train, Boys Don't Cry, Plastic
Passion).
- Robert Smith: "Abbiamo
passato quattro giorni in studio per registrare i pezzi che io preferivo, cioè le canzoni
più lente: Three Imaginary Boys, Accuracy, 10:15 Saturday Night. Poi un'altra sessione
per produrre le canzoni che io detesto: So What, It's not You, Object, le più vicine allo
spirito punk. Era quanto avevamo fatto in 18 mesi... per la scelta dei pezzi da includere
ci siamo affidati a Chris Parry."