Sezione Concerti


Benvenuti, probabilmente il nome della sezione vi avrà tratto in inganno; difatti, qui non si parla di date, prezzi o cartine, bensì dei grandi Tour che hanno sempre seguito gli album della più grande band di Italia, sempre pronta a percorrere la penisola dall'alto in basso o viceversa. Enjoy yourself!!!!



I CONCERTI 1985 - 1999

INFINITO MONDI SOMMERSI SPIRITO
TERREMOTO EL DIABLO PIRATA
17 RE DESAPARECIDO



ELETTROMACUMBA Tour


Ecco finalmente la recensione della più recente (e tutt'altro che conclusa) fatica dei rinnovati Litfiba!! (Si nota un certo entusiasmo, eh?!? =) ).
I biglietti che trovate in questo riquadro non sono biglietti del tour "vero e proprio": questo sopra è l'invito per lo showcase del 9 maggio al Palladium di Roma, mentre quello in basso è il pass per entrare negli studi RAI di Roma, in quella sera (si legge bene la data quindi controllate da soli :)) ) i Litfiba suonarono il concerto che venne trasmesso in diretta da Radio Rai 2 nell'ambito di Lottolive, che suppongo molti di voi abbiano registrato su cassetta :). Infatti per questo primo periodo pre-estivo, i Litfiba si stanno dedicando a showcase vari, presentando quindi concerti ridotti e dalla durata di non più di un'ora e mezza; questa qui a lato è la scaletta più completa, dei concerti in Svizzera, poi la scaletta è stata adattata e modificata di volta in volta, anche se di pochissimo. Per il tour vero e proprio, dove assisteremo a 20 canzoni o più, bisogna attendere quest autunno.
I concerti partono con ElettroMacumba, il primo singolo estratto. E già dai primi accordi ci si rende conto che qualcosa è cambiato dal disco. I brani sono molto più cattivi, le chitarre molto più distorte (anche nelle ballate, seppur meno taglienti)! ElettroMacumba si apre con un intro a flauto suonato da Janlu, e il brano scivola via in un attimo. Folgorante l'attacco di Piegami, che live viene veramente bella, poi si passa al primo dei brani del vecchio repertorio litfibiano: è Resisti, riarrangiata in maniera molto carina. Dopo i primi 3 brani belli tirati si passa al Giardino della Follia, che live viene un po'meglio ma ovviamente non perde il suo carattere di ballata, e così è anche per Dall'Alba al Tramonto, che comunque viene molto bella. Diverso il discorso per Profumo, che live acquista qualche nuova dimensione, in particolare agli attacchi degli assoletti di chitarra, e con Ugo che pista come suo solito :). C'Est la Vie si distingue per una mitica sfida di assoletti tra Cabo e Ghigo, fino alla resa del cantante che sorridendo apre le braccia. Veramente figo!.
L'unica canzone che mi ha ispirato un onesto sbadiglio è stata Il Pazzo che Ride, che inizio a trovare un po'ripetitiva, e non paragonabile di certo ai veri momenti esaltanti del concerto, che si addensano alla fine, a partire da Tammuria: STREPITOSA!!! Sul poderoso attacco di Tammuria, le luci del palco del Palladium si accendevano e spegnevano a intermittenza bianca e nera, creando un coinvolgimento nella potenza degli accordi unici, si doveva saltare per forza! Fenomenale il testo, la canzone è molto più dura che non in Spirito, e lo stacco del ritornello eseguito solo di tastiera (grosso Mauro) è grandioso almeno quanto il riattacco: la seconda volta un Cabo incazzato tira fuori quasi 10 secondi di urlo animalesco! Mitica.
Cangaceiro è stata riarrangiata in maniera estremamente diversa; devo dire che al Palladium gli è venuta meglio che non altre volte (specie al Lottolive), perchè almeno qui il ritornello "partiva" un po'di più. Ma in generale la canzone non è esaltante come la vecchia versione, e i nuovi effetti di tastiera non mi piacciono tanto. Nota positiva va all'assoletto di Ghigo, che in questa canzone (come in Tammuria, mi è parso) viene cambiato ogni volta ed è parecchio carino. Spia live, come qualcuno aveva previsto sentendola dall'album, è totalmente coinvolgente, ed è qui che i polmoni iniziano a venir sfruttati fino all'ultimo, per continuare fino al Patto, che ha adesso un inizio strepitoso. Molto carina Malavida e decisamente accattivante il riarrangiamento del Tempo di Morire; probabilmente questo è stato il brano che ha fatto cantare veramente tutti i presenti, perchè sicuramente più conosciuta ai più e omaggio al grande Lucio Battisti. Ma adesso....

....adesso....

.... DIMMI IL NOME! Sicuramente il brano che mi è piaciuto di più, il più cattivo: Cabo lo introduce dicendo "adesso vi diamo la buonanotte", e partono gli accordi stampati nella mente di tutti noi! Non si può non urlare con tutta la voce, non si può non saltare e venir travolti dalla folla in delirio! In alcuni momenti restavo totalmente privo di ossigeno :), tanto da non riuscire più a muovermi nè a cantare: l'unica cosa che potevo fare era contemplare in estasi Cabo, che al Palladium cantava a 2 metri a esagerare da me.... ma il tutto durava 3 secondi, dopo i quali si ricominciava!! Che distruzione, erano ANNI che aspettavo questa canzone, una delle più belle di Terremoto! Mitico il momento verso la fine "... dentro i colpevoli e fuori i nomi - o'TERREMOOOOTO!". Strepitoso davvero, indimenticabile.
Janlu ha stupito tutti per la sua bravura (e anche le varie amiche sono state molto "colpite"... :)) ), ed è riuscito a rompere una corda del basso: non so se avete presenti quanto siano spesse; bhe, lui ce l'ha fatta, a testimoniare l'impegno nel suonare: grande Janlu, un mito!! ;). Cabo stupisce per la sua destrezza nel cantare e nel suonare la chitarra, che coadiuva al meglio quella portante del Ghigo, mentre Ugo si vedeva pochino, barricato dietro la batteria.
Da questi concerti, per chi ancora non l'avesse capito, emerge come siano una band VERA, sincera, autentica: dopo il concerto, in un localino, Cabo, Janlu e Ugo + un altro chitarrista hanno improvvisato quattro brani, improvvisazione pura, che sono venuti veramente "ganzi" :). Memorabile il Cabo: "..oggi si dice che la musica va sempre preparata, studiata a tavolino: e invece ci sono sempre quattro persone a dimostrare il contrario, in qualsiasi luogo dove si beve, si scherza e si sta insieme".
Un concerto memorabile, vi consiglio ancora una volta di non perdere per nessun motivo al mondo i prossimi concerti dei Litfiba, non ve ne pentirete!!!


Scaletta - 16 Canzoni
ElettroMacumba
Piegami
Resisti
Il Giardino della Follia
Il Pazzo che Ride
C'Est la Vie
Tammuria
Dall'Alba al Tramonto
No Frontiere
Cangaceiro
Spia
Profumo
Il Tempo di Morire
Il Patto
Malavida
Dimmi il Nome