Un'antichissima, dotta, sacra tradizione
Incensi
indiani. Le Indie vantano una delle più antiche
e dotte tradizioni
nel campo degli incensi. Chi ha compiuto un viaggio in India resta subito
colpito dal profumo d’incenso, un profumo che tutto sembra permeare di
spiritualità, di divino, di trascendenza.
In India l’uso
religioso e rituale dei fumi profumati si sviluppò in modo particolare
nel periodo Brahmanico quando le funzioni liturgiche e i rituali divennero
preponderanti rispetto ad ogni altra manifestazione della vita. Secondo la
concezione indiana le sostanze aromatiche hanno un’origine
divina è
sono quindi il modo migliore per mettersi in contatto con le divinità,
sono un’offerta sacrificale, eterica, la più degna e la più affine al
mondo spirituale. L’incenso è una preghiera, una
via per
aprire la comunicazione
con le divinità
affinché queste possano manifestarsi e aiutare e proteggere colui che ha
offerto l’incenso. In India più che mai, il filo di fumo profumato che
s’innalza è un tramite tra cielo e terra, una porta tra due dimensioni,
una supplica che s’innalza al cielo. La lunga, millenaria tradizione ha
portato ad una profonda
conoscenza dell’essenze
da impiegare, in modo da scegliere le più gradite alle Entità, le quali,
pur se con nomi diversi, sono le stesse in parte del mondo, e quindi,
anche in occidente,
gradiranno l’offerta di queste raffinate fragranze.
L’uso pratico
Possono essere
usati per tre diverse
finalità:
-
Per
chiedere aiuto e
protezione da
parte delle divinità
-
Per ringraziare
le divinità
-
Per la meditazione,
per rilassarsi.
Vediamo
qualche dettaglio in più:
1) Per chiedere
aiuto e protezione.
Questo è l’uso più esoterico degli incensi. In India la fumigazione
dell’incenso veniva abbinata all’accensione di particolari candele.
Noi vi consigliamo l’abbinamento con le Candele
dedicate ai Superni (pag.
104), le cui essenze sono le stesse che si trovano in molti di questi
incensi. L’abbinamento Candela Suprema + Incenso costituisce già un
piccolo Rituale,
in cui è lecito avanzare richieste propiziatorie in qualsiasi settore,
come già previsto dall’uso delle candele da sole, che, in questo modo,
avranno sicuramente un più rapido accoglimento.
2) Per ringraziare
le Entità.
Chi ha già
avuto risultati tramite strumenti esoterici può sentire il desiderio di
ringraziare chi tanto ha fatto per lui e cercare appoggio e protezione
anche per il tempo a venire. Gli Incensi delle Indie hanno da sempre
questo significato "votivo", e possono essere usati da soli o
abbinati alle Candele Supreme per ringraziare la divinità e chiedere la
continuazione dell’aiuto
ricevuto.
3) Per la meditazione,
per rilassarsi.
Come abbiamo
detto, simbolicamente, il fumo dell’incenso è un tramite tra cielo e
terra, una via per aprire una comunicazione con i mondi superiori. In
particolare gli incensi indiani hanno una lunga tradizione legata alla
meditazione. Sono un modo per armonizzarsi,
per entrare in sintonia con le Sfere più elevate, ma anche quanto ci
circonda. Quindi è consigliato il loro uso sia durante la meditazione o,
più semplicemente, per rilassarsi, per crearsi un ambiente armonico, per
ascoltare "spiritualmente" un brano di musica o per favorire la concentrazione
in letture
esoteriche o filosofiche. Tutti gli incensi indiani hanno la stessa
funzione, per cui la scelta sarà dettata unicamente da preferenze
personali, cercando quell’essenza che meglio "vibra" in
armonia con il proprio spirito.
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