La storia del mio cane non ha rivali !!!
Ero andato a fare una gita con il motoclub, al
lago del salto.
Vicino al prato dove ci eravamo sistemati per
passare la giornata c'era un ristorante e quando andai a prendermi un caffè mi
si avvicinò una cucciolotta di circa un anno. Quando andai per accarezzarla mi
accorsi che aveva un buco infetto sul muso e l'occhio sinistro completamente
mangiato dall'infezione.
Vista la situazione, andai a parlare con il
padrone del ristorante il quale mi rispose: "Le abbiamo provate
tutte ma non c'è niente da fare." La risposta non mi piacque per niente,
anche perché almeno potevano disinfettargli la ferita e toglierle i parassiti,
dato che ne era piena. Saputo che il ristoratore abitava vicino la mia
abitazione gli chiesi se poteva portarmi il cane a casa mia, anche perché io
ero in moto, la mia macchina era dal meccanico e lui andava a Roma tre volte
alla settimana. Felice di liberarsi del cane mi rispose: "Certo,
volentieri". Però quando lo chiamavo trovava sempre delle scuse.
Finalmente dopo avergli smontato tutte le scuse mi disse che lui 'non poteva '
< io dico che non voleva >. Chiesi ai miei amici e finalmente Stefano un
ragazzo del motoclub mi disse che poteva accompagnarmi. Una
sera staccato da lavorare andammo su, erano passate due settimane. Arrivati,
dopo alcune peripezie, caricammo il cane in macchina e lo portammo a casa mia.
La mattina seguente portai Harlock, cosi l' ho chiamata perché mi ricorda il
personaggio dei cartoni animati, dal veterinario che l' ha operata d'urgenza per
ripulirle le ferite ed esportarle l'occhio . Dopo
una settimana è stata operata di nuovo per cercare di chiuderle il buco sul
muso, ma non è andata bene. Passate tre settimane i tentativi di chiuderle la
ferita si sono dovuti fermare perché ci siamo accorti che era incinta. Il
12 luglio mi sveglio e vedo un affarino nero che piange, mi avvicino e mi
accorgo che il parto era iniziato. Logicamente non vado in ufficio per vedere se
tutto va bene, ed in fatti va tutto male. Alle tre del pomeriggio deve essere
operata per il parto cesareo. L'operazione va bene "UNDICI CUCCIOLI"
bellissimi ed in ottima forma, ma "UNDICI ". Poi il veterinario
mi dice: "Lei non può allattare per due giorni quindi devi farlo tu, e
devi anche toglierle il latte dalle mammelle, altrimenti le può venire una
mastite !!!!!". Dare da mangiare ad undici cuccioli ogni due ore vuol dire
che quando finisci con l'ultimo devi ricominciare con il primo. Due giorni dopo
vado in ufficio con la moto e manco a dirlo cado. In ospedale mi dicono che devo
stare a casa per venti giorni in assoluto riposo, pare facile. Mi
riportano a casa ed inizia l'avventura. Contusioni dalla testa ai piedi compresa
la schiena significa che qualsiasi movimento facevo vedevo le stelle. Però i
cuccioli dovevano mangiare e la mammina non ce la faceva a soddisfarli tutti,
quindi riprendo il biberon e ricomincio ad allattarli. In mio aiuto sono venute
anche mia madre quando non lavorava e non aveva da fare a casa sua, mio fratello
Ivano, Valentina, Marco, Anna ed altre persone (Marco, Pilar, la mia
vicina ecc.. ) che logicamente venivano quando non avevano da fare, il che
voleva dire che per la maggior parte della giornata ero solo ed in alcuni
momenti eravamo in dieci. Solamente che io da bravo papino non è che mi fidassi
molto degli atri, quindi tra un sonnecchiamento e l'altro ero sempre
attento e appena sentivo un cucciolo che piangeva o che tossiva controllavo
subito, essendo a volte anche un pochino aggressivo e magari anche un po'
s....... nei miei modi di fare. I
cuccioli crescevano e la mia stanza si demoliva. Senza parlare del fatto che
mangiavano come 'piranas' e 'cagavano' come elefantini; ora moltiplicando
il tutto per undici vuol dire "un mare di merda" sparso nella
mia stanza. Sono passati tre mesi e
ne ho dati via dieci, tranquilli tutte persone in gamba, ne ho tenuta una più
la mamma. Bisognerà operare ancora Harlock al muso, ma sono ottimista. La
stanza comunque è distrutta definitivamente. Le
foto dei cuccioli:
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