Forever è un cortometraggio
di combattimento che fa dell'azione il suo punto di forza. Nei 3 minuti e mezzo del corto
si viene subito immessi nell'azione: sono due scontri uno contro uno in cui si fa
sfoggio di rozze quanto fantastiche tecniche di combattimento esaltate da una quanto mai
dinamica regia. Ambientato in un limitato spazio i lottatori si producono in una serie di
danze letali che hanno come unico fine la sopravvivenza. L'obiettivo è sopravvivere, anche
se gli stessi eroi, fatti di pixel, di carne e di metallo, che non hanno nessuna vita al
di fuori del ring di combattimento, consci dell'ineluttabilità del loro destino di morte
cercano invano di uscire dal loro mondo così piccolo, senza regole nè speranza, e si
affidano tristi al ricordo immortale che solo il cinema può regalare loro. Storia, cinema,
finzione, vita, morte si confondono in un beffardo caleidoscopio, che da mille colori si
riduce inevitabilmente solo a uno, il buio.