ANNI DAL 749 AL 778 (a.u.c.)



IL MITO - LE IPOTESI - LE NOTE


RIFERIMENTI STORICI


ANNO 749 (a.u.c.) (-5 e.v.) * GESU: ANNI 2

M-749.05
AL CAIRO
Secondo l'autore del Vangelo Arabo-Siriaco Gesu, Giuseppe e Maria avrebbero sostato a lungo in un quartiere del Cairo (Misr-Mesrin). Durante questa permanenza sarebbero stati fatti parecchi miracoli dei quali si e' persa memoria.

(Rif. 040,045)

ANNO 750 (a.u.c.) (-4 e.v.) * GESU: ANNI 3

M-750.05
LO SCIVOLO (Cairo/Mesrin)
Al Cairo Gesu, che ha 2 anni e 4 mesi, si unisce, per giocare, agli altri bambini del posto. Sempre per gioco, Gesu si getta da un abbaino e scivola a terra, senza danno, abbracciato ad un raggio di sole.

(Rif. 045)

M-750.10
LE STATUE URLANTI (Cairo/Mesrin)
A Mesrin esistevano delle statue magiche che avevano il potere di urlare quando un nemico si avvicinava alla citta'. Tali statue pero' urlavano anche quando si avvicinava Gesu.
Giuseppe viene interrogato in proposito, dimostra di non saperne nulla ma poi ritiene piu' prudente cambiare alloggio per evitare altri guai ed altri sospetti.

(Rif. 045)

M-750.15
IL PESCE SECCO (Cairo/Mesrin)
Alloggiati presso una vedova. Gesu pone un pesce essicato e salato in una bacinella e lo fa rivivere e nuotare. La vedova ammattisce dallo spavento e li caccia di casa.

(Rif. 030)

M-750.20
UN DISASTRO
In un'altra citta', dove esisteva un grandioso tempio dedicato ad Apollo e ad altri idoli.
Durante una grande festa, mentre il tempio era gremito di gente, Gesu entra e provoca il crollo dell'edificio e di tutti gli idoli. Bilancio 291 morti.
Per intercessione di Maria e le suppliche degli scampati Gesu, fa risuscitare 182 persone mentre le altre 109 (sacerdoti e ministri di Apollo) non vengono giudicate degne di rivivere.

(Rif. 045)

NOTA - E' stata una vera fortuna, per noi posteri, che durante il suo soggiorno al Cairo, Gesu non si sia mai spinto a Giza, tra le piramidi, la sfinge ed altre meraviglie del passato.

S-750.05
MORTE DI ERODE IL GRANDE
Il 13 marzo muore a Gerico Erode il Grande. Aveva 70 anni.

(Rif. 180)
(App. 045-DINASTIA ERODIANA)

S-750.10
COSTITUZIONE DI TETRARCHIE
I romani dividono la Palestina in tetrarchie ed affidano ad ERODE ARCHELAO l'incarico limitato di tetrarca della Giudea.

S-750.15
RICOSTRUZIONE DI QUMRAN
Dopo la morte di Erode il Grande la comunita' esseno-zelota rioccupa il territorio e ricostruisce l'insediamento di Qumran, precedentemente distrutto (v. S-717.20).

(App. 018-MANOSCRITTI DI QUMRAN)

S-750.20
RIVOLTE
La datazione e' incerta. In questo anno sarebbero scoppiate alcune rivolte, sgominate dal deciso intervento del Governatore Quintilio Varo. Esse sarebbero state guidate da:
- Giuda il Galileo che, sconfitto, si rifugia sulle montagne del Golan;
- Simone di Perea, sconfitto e crocifisso;
- Athrongas, sconfitto e crocifisso.

(Rif. 995)

ANNO 751 (a.u.c.) (-3 e.v.) * GESU: ANNI 4

M-751.05
L'OSPITALITA DI ELEAZAR
La famiglia viene ospitata per qualche mese (forse al Cairo) da un nobile signore di nome Eleazar, anch'egli esule dalla Giudea da 15 anni.
Eleazar ha un figlio di nome Lazzaro e due figlie Marta e Maria. Il soggiorno termina quando un angelo appare a Giuseppe e lo avverte che e' ora di tornare in Israele.

(Rif. 045)

M-751.10
SULLA VIA DEL RITORNO (Moab)
Sulla via del ritorno Gesu e la famiglia sostano in una citta' presso il Mar Morto. Anche qui' Gesu provoca il crollo di numerosi templi tra lo sgomento e la disperazione degli abitanti.

(Rif. 045)

M-751.15
L'OCCHIO DESTRO (Moab)
Gesu fa amicizia con i bambini del luogo e partecipa ai loro giochi. Durante un litigio un bambino ne colpisce un altro schiacciandogli l'occhio destro. Gesu interviene e lo guarisce all'istante.

(Rif. 045)

M-751.20
GLI OCCHI DEI BAMBINI (Betlemme)
Una grave malattia colpisce agli occhi i bambini del luogo e li porta alla morte. Maria interviene e guarisce i bambini aspergendoli con l'acqua del bagno di Gesu.

(Rif. 040)

M-751.25

LE MOGLI RIVALI (Betlemme)
Due donne, mogli dello stesso uomo, erano in disaccordo tra di loro. Una di queste, Maria, aveva un figlio di nome Cleofa che era stato guarito da Maria V. facendogli indossare una tunica confezionata con una fascia di Gesu.
Un giorno la moglie rivale getta Cleofa in un forno per la cottura del pane; la tunica miracolosa spegne le fiamme ed il bambino rimane illeso.
La megera pero' non demorde e getta il bambino in un pozzo. Il bambino viene ritrovato tranquillamente seduto sulla superficie dell'acqua.
Alla fine arriva la giusta punizione: la rivale stessa inciampa e cade nel pozzo fratturandosi la testa e "tutte le ossa".

(Rif. 040)

M-751.30
LA GUARIGIONE DI BARTOLOMEO (Betlemme)
Una madre aveva due figli gemelli; caduti entrambi ammalati uno era gia' morto mentre l'altro, agonizzante, viene risanato coricandolo nel letto di Gesu e ricoprendolo con i suoi vestiti.

(Rif. 040)

M-751.35
LA DONNA LEBBROSA (Betlemme)
Una donna lebbrosa viene guarita da Maria mediante aspersione con l'acqua del bagno di Gesu.

(Rif. 040)

M-751.40
LA PRINCIPESSA LEBBROSA (Betlemme)
Una principessa era stata ripudiata dal principe suo consorte perche' scoperta affetta da lebbra.
La lebbrosa del punto precedente convince la principessa a recarsi da Maria.
Viene naturalmente risanata con la solita cura. Splendidi doni.

(Rif. 040)

M-751.45
IL DRAGO VAMPIRO (Betlemme)
Una giovane era caduta preda di Satana che la tormentava, presentandosi a lei sotto forma di drago e succhiandole tutto il sangue, sino a ridurla come un cadavere.
La principessa del punto precedente consiglia la madre della giovane di condurla a Betlemme da Maria. L'indemoniata viene aspersa con l'acqua del bagno e poi riceve in dono una fascia del corredo di Gesu, da porsi in capo non appena il drago si fa vivo. Infatti, alla successiva apparizione, la fascia comincia a sprizzare fuoco e fiamme e fa fuggire il demonio per sempre.

(Rif. 040)

M-751.50
ANCHE GIUDA HA DEI PROBLEMI (Betlemme)
GIUDA (Iscariota) da bambino era posseduto da Satana che scatenava in lui paurose crisi di furore.
Un giorno Giuda era seduto, per strada, alla destra di Gesu, quando fu assalito dal demonio ed in preda a furia cieca colpi Gesu nel fianco destro. Gesu si mise a piangere e cio' fece fuggire Satana sotto forma di un cane rabbioso.
(L'autore ci informa che lo stesso punto, in cui Giuda colpi' Gesu, verra' poi trafitto dalla lancia durante la crocifissione).

(Rif. 040)

ANNO 752 (a.u.c.) (-2 e.v.) * GESU: ANNI 5

M-752.05
LE VASCHE DI FANGO
Un giorno in Galilea, presso il Giordano, Gesu si trastullava alla costruzione (con il solo uso della parola) di vasche e fossatelle di fango nelle quali faceva scorrere acqua melmosa che, a fine percorso, ne usciva purissima.
Un ragazzo invidioso, figlio dello scriba Anna, distrugge per dispetto, con un bastone, il gioco di Gesu il quale, infuriato, lo maledice e lo fa cader morto all'istante.
A fronte delle vibrate proteste dei genitori del morto, Maria convince Gesu a perdonare l'accaduto ed egli risuscita il ragazzo morto con un calcio nel sedere.

(Rif. 030,035,040)

M-752.10
I PASSERI DI FANGO
Dopo quanto sopra Gesu impasta dodici passeri di fango e li fa volare. Di cio' viene aspramente rimproverato perche' era giorno di sabato, notoriamente dedicato ad onorare il Signore.

(Rif. 035,040)

M-752.15
UN RAGAZZO COCCIUTO
Ma non finisce qui'. Il figlio dello scriba Anna torna alla carica e distrugge nuovamente le vasche di fango.
Nuova furia di Gesu che lo fa secco per la seconda volta. Nuove proteste e preghiere come da copione M-752.05. Alla fine Gesu risuscita nuovamente il ragazzo sollevandolo per un orecchio.

(Rif. 035)

M-752.20

L'URTO (Finisce bene)
Mentre Gesu cammina per il paese, un ragazzo giunge di corsa e lo urta in una spalla. Gesu si infuria, lo maledice e lo fa morire sul colpo.
Giuseppe ed i genitori del ragazzo lo rimproverano aspramente; Gesu risponde per le rime ai rimproveri di Giuseppe poi cambia idea e risuscita il malcapitato prendendolo per un orecchio.

(Rif. 035)

M-752.25
L'URTO (Finisce male)
Altra versione del fatto precedente. Gesu, oltre al ragazzo, ammazza anche i genitori venuti a protestare.
Quando Giuseppe lo rimprovera per l'accaduto Gesu si ribella rinfacciandogli di non essere il suo vero padre.

(Rif. 030)

M-752.30
VICENDE SCOLASTICHE - Il primo maestro
Il rabbino ZACCHEO, precedentemente colpito dall'intelligenza del bambino, convince Giuseppe a mandarlo a scuola da lui.
Gesu si oppone dicendo di non averne affatto bisogno, considerata la sua origine. Comunque, a scuola, si dilunga in una puntigliosa disquisizione sui valori simbolici connessi alla lettera alfa.
Zaccheo stupisce e rinuncia prudentemente all'incarico.

(Rif. 030,035,040)

M-752.35
VICENDE SCOLASTICHE - Il secondo maestro
Questa volta e' il rabbino LEVI che cerca di indurre Gesu allo studio. Gesu tiene un atteggiamento scostante ed il maestro, irritato, gli da una bastonata in testa.
Gesu lo fa immediatamente stramazzare al suolo.

(Rif. 030,035,040)

M-752.40
VICENDE SCOLASTICHE - Il terzo maestro
Un terzo rabbino, amico di Giuseppe, chiede gli venga affidato Gesu per una adeguata istruzione.
Gesu si reca a scuola e, tra lo stupore degli astanti, incomincia a dissertare sulla Legge Mosaica.
Si raduna una grande folla e Giuseppe, temendo che anche questo maestro faccia la fine del precedente, prende Gesu e lo riporta a casa.

(Rif. 030)

M-752.45
I PANNI DI SALEM
Gesu, giocando con altri bambini, entra nella bottega del tintore SALEM e butta tutti i panni, in attesa di tintura, in una tinozza colma di colore indaco.
Alle grida di protesta del povero tintore Gesu estrae i panni dalla tinozza, ognuno tinto nell'esatto colore che gli competeva.

(Rif. 040)

M-752.50
ZENONE CADE DAL TERRAZZO
Gesu ed alcuni bambini stavano giocando su di un terrazzo quando uno di essi, Zenone, precipita nel vuoto, si uccide e Gesu viene accusato di aver spinto il compagno.
Per discolparsi Gesu risuscita Zenone e lo fa testimoniare a proprio favore.
Terminato il processo e riconosciuta l'innocenza di Gesu, questi fa nuovamente morire Zenone e poi fugge. (Zenone: anche Abias figlio di Thamar)

(Rif. 030,035,040,045)

M-752.55
I PASTICCI DI GIUSEPPE
Giuseppe non era granche' come falegname; sbagliava sovente il taglio delle assi ed era compito di Gesu intervenire per allungarle e riportarle alla giusta misura.
Giuseppe aveva anche lavorato, per due anni, alla costruzione di un trono che gli era stato commissionato da un certo "re di Gerusalemme".
Dopo due anni di indefesso lavoro salta fuori che le misure sono sbagliate e Gesu interviene a sistemare l'opera tirandola da tutte le parti.

(Rif. 040)

M-752.60
IL LEGNAIOLO
Un giovane stava spaccando della legna quando la scure gli cade di mano e lo ferisce gravemente ad un piede. Stava per morire dissanguato quando Gesu interviene e lo risana in un baleno.

(Rif. 030)

M-752.65
GIOCHI D'ACQUA
Seduto presso una fontana Gesu getta della polvere nell'acqua e questa diventa color sangue; poi spruzza i vestiti di alcuni bambini macchiandoli di rosso. Commosso dai loro pianti provvede a far sparire le macchie.

(Rif. 045)

M-752.70
LA SORGENTE NELLA ROCCIA
Gesu conduce alcuni bambini fuori citta', in gita, nel deserto. Il caldo si fa insopportabile ed alcuni bambini ne muoiono.
Gesu prontamente interviene:
a - fa sgorgare una sorgente da una rupe
b - risuscita i bambini morti
c - popola di pesci l'acqua raccolta ai piedi della rupe
d - accende, senza fuoco, alcuni rami, affinche' i pesci possano essere arrostiti e mangiati.

(Rif. 045)

M-752.75
IL BIMBO MORTO NEL DESERTO
Un bimbo di tre anni (Moni figlio di Saruhi), partecipante alla precedente gita, si perde nel deserto e muore.
Si ripete il caso di cui al punto M-752.50. Gesu viene incolpato della morte del bambino e quando il corpo viene ritrovato lo fa risuscitare per essere discolpato.
Risolto il problema, riammazza il bambino.

(Rif. 045)

ANNO 753 (a.u.c.) (-1 e.v.) * GESU: ANNI 6

M-753.05
SIMONE IL CANANEO
Un bimbo recatosi in montagna, per raccogliere legna, viene morso da una serpe ed e' in pericolo di morte. Gesu rintraccia la serpe e la costringe a risucchiare il suo stesso veleno e poi la uccide con una maledizione.
Gesu predice al bambino salvato che, in futuro, egli diverra' suo discepolo.

(Rif. 040)

M-753.10
L'ACQUA NEL MANTELLO
Maria, un giorno, manda Gesu ad attingere acqua alla fonte con una brocca. Accidentalmente la brocca si rompe ma Gesu porta l'acqua a Maria raccogliendola nel suo mantello.

(Rif. 030,035,040)

M-753.20
CAPRETTI
Alcuni ragazzi si rifiutano di giocare con Gesu ed allora egli li trasforma in capretti. Le mamme naturalmente piangono e si disperano sino ad indurre Gesu a ritrasformarli in ragazzi.

(Rif. 040)

M-753.25
UN BUON RACCOLTO
Un giorno Gesu prende una manciata di frumento e la semina. Giunto il tempo della mietitura la raccolta fu di tre cori di frumento (660 litri) che egli dono' ai poveri.

(Rif. 035)

M-753.30
IL PASSERO D'ARGILLA (Madiam)
Per accattivarsi la simpatia di alcuni bambini della citta' di Madiam, Gesu modella un passero d'argilla, ci soffia sopra e lo fa volare.

(Rif. 045,135)

M-753.32
I PASSERI D'ARGILLA
Secondo un'altra versione i passeri in questione sarebbero stati 12.

(Rif. 030)

M-753.35
MOSCHE, ZANZARE, ECC. (Madiam)
Gesu getta per aria una manciata di polvere e questa si trasforma in un enorme nugolo di mosche e di zanzare, con grande fastidio per gli abitanti e gli animali domestici della citta'.
Per infastidire in particolar modo i bambini, Gesu getta loro addosso vespe e api generate da palline di argilla.

(Rif. 045)

ANNO 754 (a.u.c.) (1 e.v.) * GESU: ANNI 7

M-754.05
GIUSEPPE ED IL RE
Nella citta' di Bothosoron(?) Giuseppe si reca in visita dal re Barjesus che lo accoglie con grande affetto e benevolenza, gli offre un banchetto e gli concede il permesso di esercitare, in citta', la sua arte di falegname.
Inoltre il re si accolla l'onere delle lezioni che l'insegnante Gamaliele impartira' a Gesu affinche' possa apprendere le "lettere".

(Rif. 045)

M-754.10
VICENDE SCOLASTICHE - Il quarto maestro
Gesu si reca a scuola da Gamaliele e si rinnova qui' la polemica (M-752.30) sui valori simbolici delle lettere dell'alfabeto.

(Rif. 045)

M-754.15
GIACOMO E LA VIPERA
Giacomo, fratellastro di Gesu, viene morso da una vipera e sta per morire. Gesu interviene e lo guarisce soffiandogli sulla morsicatura. La vipera scoppia.

(Rif. 030,035,040)

M-754.20
IL BIMBO MORTO
Una donna del vicinato piange disperatamente il suo bimbo morto. Gesu gli pone una mano sul petto e lo fa rivivere.

(Rif. 030)

M-754.25
IL MURATORE MORTO
Durante la costruzione di una casa un muratore muore a causa di un grave incidente. Gesu lo prende per mano e lo risuscita.

(Rif. 030)

ANNO 755 (a.u.c.) (2 e.v.) * GESU: ANNI 8

M-755.05
DA GERICO AL GIORDANO
Mentre percorre la strada che da Gerico conduce al Giordano, Gesu entra in una caverna abitata da ferocissimi leoni.
Quando tutti lo danno per spacciato ecco che esce dalla caverna con un codazzo di leoni che giocano ai suoi piedi.
Poi Gesu continua il suo cammino verso il fiume accompagnato dalle belve.

(Rif. 035)

M-755.10
COME MOSE
Giunto al fiume le acque del Giordano si aprono e Gesu lo attraversa con il suo seguito di leoni.

(Rif. 035)

NOTA - Sono rimasti in pochi a credere che le acque del Mar Rosso si siano aperte per lasciar passare Mose ed i suoi seguaci. La chiesa stessa da', dell'evento, versioni meno fantasiose, supponendo che il passaggio sia avvenuto su fondali sabbiosi di paludi, saltuariamente asciutte per normali avvicendamenti stagionali. Queste paludi, scomparse dopo il taglio del canale di Suez, erano impraticabili per i pesanti carri da guerra dell'esercito egiziano.

(Rif. 130)

Non e' chiaro se sia riferito a questo episodio: secondo San Giustino (Dialogo con Trifone), che assicura di aver appreso la notizia di prima mano dagli apostoli, Gesu scendendo nel Giordano si sarebbe aperto un passaggio facendo bollire ed infiammare le acque del fiume.

Dopo la morte di Gesu, un altro individuo, solito far stranezze sulle rive del Giordano, sara' un certo Theodas (Teuda), altro profeta scalognato, il quale si vantava con i suoi 400 seguaci di poter attraversare il fiume senza bagnarsi i piedi.
Nell'825(a.u.c.) circa, i romani sempre sospettosi e diffidenti, dispersero i suoi sprovveduti discepoli, gli tagliarono la testa e la disposero in bellavista sulle mura di Gerusalemme, infilzata su una lancia.
Altri sedicenti messia (che allora spuntavano come i funghi) furono Dosidee (samaritano) e un certo Meandro, finiti regolarmente sulla croce.

(Rif. 180)

M-755.15
UN FANTASTICO RACCOLTO
Mentre Giuseppe stava seminando il grano in alcuni suoi campi, Gesu semina un solo chicco di frumento. Il raccolto risultera' poi essere di 100 cori (22000 litri!) che Gesu distribuira' ai poveri del villaggio.

(Rif. 030)

M-755.20
GIUSEPPE SBAGLIA NUOVAMENTE....
Giuseppe viene incaricato da un ricco cliente di costruire un letto e, come al solito, sbaglia le misure ed una asse risulta essere piu' corta del dovuto. Provvidenziale intervento di Gesu che rimedia stirando adeguatamente l'asse in questione.

(Rif. 030,035)

M-755.25
....E POI ANCORA
Questa volta lo sbaglio da correggere si riferisce niente meno che a un padiglione ordinato dal re. Solito rimedio.

(Rif. 045)

ANNO 756 (a.u.c.) (3 e.v.) * GESU: ANNI 9

M-756.05
IL RICCO GIUSEPPE
A Cafarnao era morto un uomo ricchissimo di nome Giuseppe e tutta la citta' ne era addolorata. Gesu suggerisce a Giuseppe (padre) di intervenire a ridare la vita al suo omonimo indicandogli le modalita' di intervento.
Giuseppe (padre) esegue:
si reca dal defunto, gli copre il viso con un suo fazzoletto e pronuncia la frase "ti salvi Gesu".
Naturalmente il morto risuscita.

(Rif. 035)

ANNO 757 (a.u.c.) (4 e.v.) * GESU: ANNI 10

M-757.05
GESU VA A LAVORARE
Trovandosi a Tiberiade, Giuseppe affida Gesu al tintore Israele affinche' cominci ad imparare un mestiere. Gesu sembra ben disposto ed ascolta con attenzione gli insegnamenti del maestro.

(Rif. 045)

M-757.10
ISRAELE PARTE
Dopo qualche tempo Israele decide di fare un viaggio di affari ed affida a Gesu i capi di vestiario da tingere, affinche' provveda al lavoro durante la sua assenza. Consigli e raccomandazioni a non finire che Gesu accetta di buon grado. Ed alla fine Israele parte.

(Rif. 045)

M-757.15
COMINCIANO I GUAI
Israele e' appena partito che Gesu prende tutti i capi da tingere, in diversi colori, e li caccia in una tinozza colma di colore azzurro. Poi abbandona la bottega e se ne va a giocare.

(Rif. 045)

M-757.20
GIOCHI SCATENATI
Raggiunti i compagni di gioco Gesu si scatena e:
- sloga gli arti ai compagni
- li accieca soffiando loro sul viso
- li terrorizza trasformando un pezzo di legno in un serpente
- li rende sordi ficcando loro le dita nelle orecchie
- arroventa una pietra, soffiandoci sopra, e glie la getta addosso
- porta i compagni sulla riva del lago e cammina sulle acque.
Alla fine Giuseppe lo cattura e lo riporta a casa rimproverandolo aspramente.

(Rif. 045)

M-757.25
ISRAELE RITORNA
Ritornato a casa Israele allibisce e, malgrado Gesu ripristini i vari capi nei dovuti colori, gli tira dietro uno staio di legno che, cadendo a terra, si trasforma immediatamente in un albero da frutta.
Gesu scappa e si nasconde sulle rive del lago e si consola passeggiando sulle acque.

(Rif. 045)

M-757.30
ISRAELE CHIEDE VENDETTA
Israele, sempre piu' infuriato, accusa Gesu di furto di fronte a tutta la citta'.
Si organizzano le ricerche del colpevole che Gesu elude facilmente assumendo sembianze diverse (bambino, giovinotto, vecchio).
Ad ogni buon conto, in mancanza del colpevole, viene arrestato Giuseppe.

(Rif. 045)

M-757.35
PACE
Sbollita un poco l'ira, Israele si rende infine conto di non aver subito danni e che nulla gli e' stato rubato. Allora si pente di essere stato troppo impulsivo, ritira la denuncia e tutto ritorna normale.

(Rif. 045)

ANNO 758 (a.u.c.) (5 e.v.) * GESU: ANNI 11

M-758.05
MALACHIA E MICHEA
Gesu incontra due fratelli, Malachia e Michea, che si stanno azzuffando per una questione di eredita'. Udite le rispettive ragioni Gesu riesce a riconcigliarli.

(Rif. 045)

M-758.10
IL MASSO
Gesu conduce un gruppo di ragazzi in un luogo dove si trova un grande masso con la cima molto elevata. Ad un suo cenno il masso si piega e Gesu si siede sulla cima che subito si rialza. Ad un successivo cenno il masso si piega nuovamente e Gesu ridiscende.

(Rif. 045)

M-758.15
IL GIOVANE ACCECATO
Si sparge la voce del precedente miracolo e Gesu viene fermato da un giovane, desideroso di conoscere l'autore di tanto prodigio. Gesu non e' disposto a far conoscenza e pertanto gli soffia sul viso e lo accieca.
A seguito delle disperate implorazioni del malcapitato gli restituisce la vista.

(Rif. 045)

M-758.20
IL BAMBINO NEL POZZO
Mentre alcuni bambini giocano intorno ad un pozzo uno di essi, Jonathan, ci cade dentro e muore. Il giudice ritiene Gesu responsabile dell'accaduto. Segue il solito copione visto ai punti M-752.50 ed M-752.75.

(Rif. 045)

M-758.25
LE BROCCHE NEL POZZO
Trovandosi presso un pozzo, dove tutta la gente andava ad attingere acqua, Gesu afferra le brocche di alcuni bambini in attesa e le getta nel pozzo dove affondano.
I bambini rimangono stupiti ed impauriti ma Gesu fa riaffiorare le brocche dal fondo e le restituisce.

(Rif. 045)

M-758.30
L'ALBERO SI PIEGA
Prodigio del tutto simile a quello M-758.10

(Rif. 045)

M-758.35
UN RAGAZZO MAL MESSO
Un giorno Gesu incontra un ragazzo
- lebbroso
- epilettico
- senza dita delle mani
- senza dita dei piedi.
Messo a nudo e steso per terra, Gesu lo cosparge con la polvere del suolo ed immediatamente il ragazzo torna come nuovo, vispo e sano come un pesce.

(Rif. 045)

M-758.40
IL RAGAZZO DI EFTHAIEA
Andando da Emmaus verso il villaggio di Efthaiea, Gesu incontra un giovane lebbroso, coperto di piaghe ed implorante l'elemosina. Interessato al caso di questo giovane, dopo una lunga discussione in tema di fede e medicina, Gesu lo guarisce.

(Rif. 045)

ANNO 759 (a.u.c.) (6 e.v.) * GESU: ANNI 12

M-759.05
HIRAM IL SIRIACO
Gesu incontra nel villaggio di BUBORON(?) un uomo, trentenne, di nome Hiram, proveniente dalla Siria ed al momento gravemente ammalato e totalmente indigente. Lunga discussione su problemi di fede e guarigione.

(Rif. 045)

M-759.10
KHOIRATAR E GOHARTAR
Erano due soldati venuti in Palestina al seguito dei Magi e qui' rimasti. Gesu li incontra mentre stanno litigando sulla spartizione di certi guadagni. Si intavola una lunga chiacchierata in tema di fede ed alla fine Gesu li riconciglia.

(Rif. 045)

M-759.15
IL MEDICO MENDICANTE
Essendo prossima la festa della Pasqua, Gesu si mette in cammino verso Gerusalemme ed incontra un vecchio medico, figlio di un medico, assai malandato: storpio, semicieco e sordo. Incapace di curare se stesso si era ridotto alla mendicita'.
Gesu ottiene da lui una professione di fede nella trinita' e poi lo guarisce.

(Rif. 045)

M-759.20
GESU TRA I DOTTORI
Conclusa la festa della Pasqua, Giuseppe e Maria si mettono in cammino verso casa ma dopo un giorno di marcia si accorgono che Gesu non e' con loro.
Tornano preoccupati a Gerusalemme e dopo tre giorni di ricerche lo trovano al Tempio, seduto tra i dottori, gli anziani e gli scribi intento ad interrogarli ed a rispondere alle loro domande.
Gesu suscita la meraviglia e l'ammirazione dei presenti per le sue conoscenze sui libri della Legge, sull'astronomia e sulle scienze naturali in genere.

(Rif. 015,030,040)
(App. 075-FESTE EBRAICHE)

M-759.25
RITORNO A CASA
Gesu ritorna con la famiglia a Nazaret e non da piu' segni di attivita'.
Dopo il frenetico avvicendarsi di eventi miracolosi relativi alla prima infanzia, scende il silenzio sui successivi 10/20 anni della vita di Gesu. Riapparira' sulla scena nell'anno 779.

NOTA - La sparizione di Gesu dalla scena ha dato origine ad innumerevoli ipotesi. In questo catalogo ne sono state prese in considerazione solo tre:
- PRIMA IPOTESI DI QUMRAN
- SECONDA IPOTESI DI QUMRAN
- IPOTESI DEL VIAGGIO
tutte riportate e riferite agli anni della vita del Nazareno. Ovviamente ognuna di esse esclude le altre.

S-759.05
PUBLIO SULPICIO QUIRINO
Publio Sulpicio Quirino, in precedenza console, viene nominato governatore della Siria.

(App. 030-LE REDINI)

S-759.10
CESAREA
La citta' di Cesarea diventa capitale della Giudea che passa sotto la diretta amministrazione di Roma come Provincia Imperiale.
Come procuratore viene nominato Coponio e si decide di attuare un censimento di natura fiscale.

S-759.15
ERODE ARCHELAO
Erode Archelao viene deposto ed esiliato.

S-759.20
ERODE ANTIPA
Erode Antipa viene nominato tetrarca della Galilea e della Perea.

I-759.05
PRIMA IPOTESI DI QUMRAN: Jeshu tra gli Esseni
Jeshu a 12 anni entra a far parte della comunita' essena di Qumran, dopo essere stato battezzato dal Maestro di Giustizia della comunita' stessa (rito di ingresso).
Introdotto alla vita di questa comunita', di tipo monastico, negli anni che seguono e sino all'eta' di 33 anni (780 a.u.c.), Jeshu si dedichera' all'apprendimento di varie discipline ed all'affinamento dei suoi poteri di guaritore.
(Rif. 452)

ANNO 760 (a.u.c.) (7 e.v.) * GESU: ANNI 13

I-760.12
GIUDA IL GALILEO E SADDUC
Durante la rivolta contro il censimento, Giuda il Galileo (fondatore del movimento zelota) sarebbe stato affiancato da un misterioso sacerdote indicato come il SADDUC. Cio' sarebbe in linea con il concetto esseno del duplice messia; in questo caso:
- GIUDA, discendente di Davide, e' il messia politico
- SADDUC, discendente di Aronne, e' il messia religioso.

I-760.15
NASCITA DI SAULO
Probabilmente, in questo anno, Saulo nasce a Tarso in Cilicia.
Le opinioni sono discordanti e indicano anni diversi, dal 758 al 763(a.u.c.).

(Rif. 130)

I-760.20
IPOTESI DEL VIAGGIO: Partenza di Jeshu
Jeshu entra nella puberta'.
Un principe indiano, Ravanna d'Orissa, propone ai genitori di condurre il ragazzo in India, per un adeguato periodo di studio e formazione.
Lo conduce pertanto a Puri, citta' dell'Orissa, nel Golfo del Bengala, dove Jeshu inizia lo studio dei libri sacri della religione induista (Veda), presso il tempio di Jagannath, accanto al sacerdote Lamaas Bramas.

(Rif. 235,350,358)

NOTA - E' molto probabile che, dopo la batosta subita da Giuda il Galileo, la famiglia abbia pensato di mettere al sicuro i suoi rampolli, spedendoli in terre lontane, fuori portata dalle ritorsioni delle truppe romane. Che poi Jeshu sia finito a Puri, nel Bengala, e' una ipotesi ragionevole sostenuta da alcuni autori ma da dimostrare.
(App. 085-GENEALOGIA)

S-760.05
CENSIMENTO FISCALE
Viene attuato il Censimento Fiscale.

(App. 016-CENSIMENTI)

S-760.10
LA RIVOLTA DI GIUDA IL GALILEO
Giuda il Galileo guida la rivolta contro il censimento fiscale; questo provoca a Gerusalemme, durante la festivita' pasquale, un pesante eccidio di pellegrini.
Giuda il Galileo ne esce sconfitto e probabilmente ucciso.

NOTA - Giuseppe Flavio, nel II Libro della sua opera Guerra Giudaica, parla di Giuda il Galileo (figlio di Ezechia e presunto nonno di Jeshu) come di un falso profeta che aveva raccolto intorno a se' circa 30000 seguaci. La cifra va abbondamente ridimensionata.

(Rif. 185)
(App. 085-GENEALOGIA)

ANNO 761 (a.u.c.) (8 e.v.) * GESU: ANNI 14

ANNO 762 (a.u.c.) (9 e.v.) * GESU: ANNI 15

S-762.05
MARCO AMBIBULO
Marco Ambibulo viene nominato Prefetto della Giudea.

(App. 030-LE REDINI)

ANNO 763 (a.u.c.) (10 e.v.) * GESU: ANNI 16

ANNO 764 (a.u.c.) (11 e.v.) * GESU: ANNI 17

I-764.10
IPOTESI DEL VIAGGIO: Jeshu a Benares
Terminati gli studi a Puri, Jeshu, accompagnato da Lamaas, viaggia atraverso la pianura del Gange sino a Benares.
A Benares inizia lo studio dell'arte medica con un guaritore del luogo di nome Udraka.

(Rif. 235,350,358)

ANNO 765 (a.u.c.) (12 e.v.) * GESU: ANNI 18



S-765.05

ANNIO RUFO
Annio Rufo viene nominato Prefetto della Giudea.

(App. 030-LE REDINI)

ANNO 766 (a.u.c.) (13 e.v.) * GESU: ANNI 19

M-766.05
PRE ANNUNCIO A GIUSEPPE
Un angelo annuncia a Giuseppe che dovra' morire entro un anno.

(Rif. 055)

ANNO 767 (a.u.c.) (14 e.v.) * GESU: ANNI 20

M-767.05
MORTE DI GIUSEPPE
Giuseppe muore a Nazaret all'eta' di 111 anni.
Gli angeli avvolgono la sua anima in un panno di seta e la portano in cielo, mentre il corpo viene deposto nel sepolcro del padre Giacobbe.

(Rif. 055)

I-767.10
IPOTESI DEL VIAGGIO: Morte di Yoseph
Una carovana, proveniente dalla Palestina, informa Jeshu sulla morte del padre Yoseph.
Jeshu scrive una lettera indirizzata alla madre e la fa recapitare tramite un mercante diretto a Gerusalemme.

(Rif. 235,350,358)

I-767.15
IPOTESI DEL VIAGGIO: Problemi a Benares
Jeshu si e' fatto notare dai sacerdoti locali per le sue idee rivoluzionarie che vanno contro le tradizioni e gli interessi locali.
Jeshu, con i suoi discorsi, e' in netta opposizione ai privilegi dei sacerdoti ed al sistema delle caste.
I suoi insegnamenti sono considerati scandalosi e lo si accusa di frequentazioni discutibili: cortigiane e ladri.

(Rif. 235)

I-767.20
IPOTESI DEL VIAGGIO: Congiura dei sacerdoti
I sacerdoti di Benares decidono di liberarsi di Jeshu e pertanto pagano un sicario per ucciderlo. Avvertito in tempo dal compagno Lamaas, fugge verso le regioni himalayane.

(Rif. 235,350,358)

S-767.05
TIBERIO IMPERATORE
Muore Ottaviano Augusto e gli succede Tiberio.

ANNO 768 (a.u.c.) (15 e.v.) * GESU: ANNI 21

I-768.10
IPOTESI DEL VIAGGIO: Jeshu a Kapavistu
Fuggito da Benares Jeshu giunge nella citta' di Kapavistu e viene ospitato dal sacerdote Vidyapati, presso il tempio buddista della citta'. Durante la permanenza conosce anche il monaco Barata Arabo.

(Rif. 235,350,358)

ANNO 769 (a.u.c.) (16 e.v.) * GESU: ANNI 22

I-769.10
IPOTESI DEL VIAGGIO: Verso il Tibet
Jeshu lascia Kapavistu diretto verso Lasa, dove intende esaminare alcuni particolari manoscritti che Vidyapati gli ha consigliato.
E' Vidyapati stesso a fornirgli una scorta ed una lettera di presentazione per il saggio tibetano Meng-Ste che lo aiutera' a decifrare i manoscritti.

(Rif. 235,350,358)

ANNO 770 (a.u.c.) (17 e.v.) * GESU: ANNI 23

ANNO 771 (a.u.c.) (18 e.v.) * GESU: ANNI 24

I-771.10
IPOTESI DEL VIAGGIO: Jeshu nel Kashmir
Lasciata Lasa, Jeshu giunge a Leh nel Ladak (Kashmir), dove si trattiene per qualche tempo, insegnando ed operando guarigioni.

(Rif. 235,350,354,358)

NOTA - La permanenza in questo luogo sarebbe stata documentata in un manoscritto tibetano. Vicino alla grotta-tempio di Amarnath esiste un tempietto costruito nel luogo dove Jeshu abito'. Il tempietto si chiama Takhte-Taus (ove dimoro' il "grande").
(Rif. 235,350,354,358)

S-771.05
NOMINA DI CAIFA
Caifa viene nominato sommo sacerdote; manterra' questa carica sino al 790(a.u.c.)

(Rif. 130)

ANNO 772 (a.u.c.) (19 e.v.) * GESU: ANNI 25

I-772.10
IPOTESI DEL VIAGGIO: Jeshu a Lahore
Jeshu riparte da Leh con una carovana di mercanti diretti a Lahore(?)(Non e' certo che a quei tempi questa citta' esistesse.)
In questa citta' e' ospite del sacerdote bramino Ajainin, conosciuto, anni prima, a Benares.

(Rif. 235,350,358)

I-772.15
IPOTESI DEL VIAGGIO: Jeshu in Persia
Proseguendo il suo viaggio Jeshu giunge a Persepoli dove si trattiene per qualche tempo dedicandosi all'isegnamento e praticando quarigioni.
I rapporti con il clero locale diventano ben presto tesi.

(Rif. 235,350,358)

ANNO 773 (a.u.c.) (20 e.v.) * GESU: ANNI 26

ANNO 774 (a.u.c.) (21 e.v.) * GESU: ANNI 27

I-774.10
IPOTESI DEL VIAGGIO: Jeshu a Babilonia
Lasciata Persepoli Jeshu si reca ad Ur in Caldea, citta' natale di Abramo.
Jeshu predica, opera guarigioni e visita le rovine di Babilonia, accompagnato dal saggio assiro Ashbina.

(Rif. 235,358)

I-774.15
IPOTESI DEL VIAGGIO: Ritorno in patria
Jeshu ritorna in Palestina ove si trattiene per qualche mese.

(Rif. 235,358)

ANNO 775 (a.u.c.) (22 e.v.) * GESU: ANNI 28

I-775.10
IPOTESI DEL VIAGGIO: Jeshu in Grecia
Jeshu si imbarca per la Grecia dove soggiornera' ad Atene e a Delfo. Studia il fenomeno dell'oracolo di Delfo e ne da' una sua interpretazione.

(Rif. 235,358)

L'interpretazione di Jeshu non e' nota mentre invece e' molto chiara la spiegazione del fenomeno data recentemente da alcuni scienziati.
In realta' la Pizia profetava (o blaterava?) in stato di ebrezza dovuto ad inalazioni di etilene emanato dal terreno sotto il tempio di Apollo. (L.Ricci-Sole24ore.Marzo 2002).

ANNO 776 (a.u.c.) (23 e.v.) * GESU: ANNI 29

ANNO 777 (a.u.c.) (24 e.v.) * GESU: ANNI 30

I-777.10
IPOTESI DEL VIAGGIO: Jeshu in Egitto
Dalla Grecia Jeshu si imbarca per l'Egitto. Si reca dapprima a Zoan e poi ad Heliopolis per confrontarsi con un gruppo di maestri spirituali.
Chiede ai maestri di essere sottoposto a speciali prove per conoscere e superare le tentazioni(!) della vita.
Superate positivamente le prove, si dedica per qualche tempo a studiare ed a lavorare con i detti maestri.

(Rif. 235,358)

ANNO 778 (a.u.c.) (25 e.v.) * GESU: ANNI 31

I-778.10
IPOTESI DEL VIAGGIO: Ritorno a Gerusalemme
Dall'Egitto Jeshu ritorna in Palestina, a Gerusalemme. I viaggi di formazione e studio sono durati 19 anni.

(Rif. 235,358)


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