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M-749.05AL CAIRO Secondo l'autore del Vangelo Arabo-Siriaco Gesu, Giuseppe e Maria avrebbero sostato a lungo in un quartiere del Cairo (Misr-Mesrin). Durante questa permanenza sarebbero stati fatti parecchi miracoli dei quali si e' persa memoria. (Rif. 040,045) | |
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M-750.05LO SCIVOLO (Cairo/Mesrin) Al Cairo Gesu, che ha 2 anni e 4 mesi, si unisce, per giocare, agli altri bambini del posto. Sempre per gioco, Gesu si getta da un abbaino e scivola a terra, senza danno, abbracciato ad un raggio di sole. (Rif. 045)M-750.10LE STATUE URLANTI (Cairo/Mesrin) A Mesrin esistevano delle statue magiche che avevano il potere di urlare quando un nemico si avvicinava alla citta'. Tali statue pero' urlavano anche quando si avvicinava Gesu. Giuseppe viene interrogato in proposito, dimostra di non saperne nulla ma poi ritiene piu' prudente cambiare alloggio per evitare altri guai ed altri sospetti. (Rif. 045)M-750.15IL PESCE SECCO (Cairo/Mesrin) Alloggiati presso una vedova. Gesu pone un pesce essicato e salato in una bacinella e lo fa rivivere e nuotare. La vedova ammattisce dallo spavento e li caccia di casa. (Rif. 030)M-750.20UN DISASTRO In un'altra citta', dove esisteva un grandioso tempio dedicato ad Apollo e ad altri idoli. Durante una grande festa, mentre il tempio era gremito di gente, Gesu entra e provoca il crollo dell'edificio e di tutti gli idoli. Bilancio 291 morti. Per intercessione di Maria e le suppliche degli scampati Gesu, fa risuscitare 182 persone mentre le altre 109 (sacerdoti e ministri di Apollo) non vengono giudicate degne di rivivere. (Rif. 045)NOTA - E' stata una vera fortuna, per noi posteri, che durante il suo soggiorno al Cairo, Gesu non si sia mai spinto a Giza, tra le piramidi, la sfinge ed altre meraviglie del passato. |
S-750.05MORTE DI ERODE IL GRANDE Il 13 marzo muore a Gerico Erode il Grande. Aveva 70 anni.
(Rif. 180)
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M-751.05L'OSPITALITA DI ELEAZAR La famiglia viene ospitata per qualche mese (forse al Cairo) da un nobile signore di nome Eleazar, anch'egli esule dalla Giudea da 15 anni. Eleazar ha un figlio di nome Lazzaro e due figlie Marta e Maria. Il soggiorno termina quando un angelo appare a Giuseppe e lo avverte che e' ora di tornare in Israele. (Rif. 045)M-751.10SULLA VIA DEL RITORNO (Moab) Sulla via del ritorno Gesu e la famiglia sostano in una citta' presso il Mar Morto. Anche qui' Gesu provoca il crollo di numerosi templi tra lo sgomento e la disperazione degli abitanti. (Rif. 045)M-751.15L'OCCHIO DESTRO (Moab) Gesu fa amicizia con i bambini del luogo e partecipa ai loro giochi. Durante un litigio un bambino ne colpisce un altro schiacciandogli l'occhio destro. Gesu interviene e lo guarisce all'istante. (Rif. 045)M-751.20GLI OCCHI DEI BAMBINI (Betlemme) Una grave malattia colpisce agli occhi i bambini del luogo e li porta alla morte. Maria interviene e guarisce i bambini aspergendoli con l'acqua del bagno di Gesu. (Rif. 040)M-751.25
LE MOGLI RIVALI (Betlemme)
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M-752.05LE VASCHE DI FANGO Un giorno in Galilea, presso il Giordano, Gesu si trastullava alla costruzione (con il solo uso della parola) di vasche e fossatelle di fango nelle quali faceva scorrere acqua melmosa che, a fine percorso, ne usciva purissima. Un ragazzo invidioso, figlio dello scriba Anna, distrugge per dispetto, con un bastone, il gioco di Gesu il quale, infuriato, lo maledice e lo fa cader morto all'istante. A fronte delle vibrate proteste dei genitori del morto, Maria convince Gesu a perdonare l'accaduto ed egli risuscita il ragazzo morto con un calcio nel sedere. (Rif. 030,035,040)M-752.10I PASSERI DI FANGO Dopo quanto sopra Gesu impasta dodici passeri di fango e li fa volare. Di cio' viene aspramente rimproverato perche' era giorno di sabato, notoriamente dedicato ad onorare il Signore. (Rif. 035,040)M-752.15UN RAGAZZO COCCIUTO Ma non finisce qui'. Il figlio dello scriba Anna torna alla carica e distrugge nuovamente le vasche di fango. Nuova furia di Gesu che lo fa secco per la seconda volta. Nuove proteste e preghiere come da copione M-752.05. Alla fine Gesu risuscita nuovamente il ragazzo sollevandolo per un orecchio. (Rif. 035)M-752.20
L'URTO (Finisce bene)
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M-753.05SIMONE IL CANANEO Un bimbo recatosi in montagna, per raccogliere legna, viene morso da una serpe ed e' in pericolo di morte. Gesu rintraccia la serpe e la costringe a risucchiare il suo stesso veleno e poi la uccide con una maledizione. Gesu predice al bambino salvato che, in futuro, egli diverra' suo discepolo. (Rif. 040)M-753.10L'ACQUA NEL MANTELLO Maria, un giorno, manda Gesu ad attingere acqua alla fonte con una brocca. Accidentalmente la brocca si rompe ma Gesu porta l'acqua a Maria raccogliendola nel suo mantello.
(Rif. 030,035,040)
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M-754.05
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M-755.05DA GERICO AL GIORDANO Mentre percorre la strada che da Gerico conduce al Giordano, Gesu entra in una caverna abitata da ferocissimi leoni. Quando tutti lo danno per spacciato ecco che esce dalla caverna con un codazzo di leoni che giocano ai suoi piedi. Poi Gesu continua il suo cammino verso il fiume accompagnato dalle belve. (Rif. 035)M-755.10COME MOSE Giunto al fiume le acque del Giordano si aprono e Gesu lo attraversa con il suo seguito di leoni. (Rif. 035)NOTA - Sono rimasti in pochi a credere che le acque del Mar Rosso si siano aperte per lasciar passare Mose ed i suoi seguaci. La chiesa stessa da', dell'evento, versioni meno fantasiose, supponendo che il passaggio sia avvenuto su fondali sabbiosi di paludi, saltuariamente asciutte per normali avvicendamenti stagionali. Queste paludi, scomparse dopo il taglio del canale di Suez, erano impraticabili per i pesanti carri da guerra dell'esercito egiziano.(Rif. 130)Non e' chiaro se sia riferito a questo episodio: secondo San
Giustino (Dialogo con Trifone), che assicura di aver appreso la
notizia di prima mano dagli apostoli, Gesu scendendo nel Giordano si sarebbe aperto un passaggio facendo bollire ed infiammare le acque del fiume.
(Rif. 180)M-755.15UN FANTASTICO RACCOLTO Mentre Giuseppe stava seminando il grano in alcuni suoi campi, Gesu semina un solo chicco di frumento. Il raccolto risultera' poi essere di 100 cori (22000 litri!) che Gesu distribuira' ai poveri del villaggio. (Rif. 030)M-755.20GIUSEPPE SBAGLIA NUOVAMENTE.... Giuseppe viene incaricato da un ricco cliente di costruire un letto e, come al solito, sbaglia le misure ed una asse risulta essere piu' corta del dovuto. Provvidenziale intervento di Gesu che rimedia stirando adeguatamente l'asse in questione. (Rif. 030,035)M-755.25....E POI ANCORA Questa volta lo sbaglio da correggere si riferisce niente meno che a un padiglione ordinato dal re. Solito rimedio. (Rif. 045) | |
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M-756.05IL RICCO GIUSEPPE A Cafarnao era morto un uomo ricchissimo di nome Giuseppe e tutta la citta' ne era addolorata. Gesu suggerisce a Giuseppe (padre) di intervenire a ridare la vita al suo omonimo indicandogli le modalita' di intervento. Giuseppe (padre) esegue: si reca dal defunto, gli copre il viso con un suo fazzoletto e pronuncia la frase "ti salvi Gesu". Naturalmente il morto risuscita. (Rif. 035) | |
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M-757.05GESU VA A LAVORARE Trovandosi a Tiberiade, Giuseppe affida Gesu al tintore Israele affinche' cominci ad imparare un mestiere. Gesu sembra ben disposto ed ascolta con attenzione gli insegnamenti del maestro. (Rif. 045)M-757.10ISRAELE PARTE Dopo qualche tempo Israele decide di fare un viaggio di affari ed affida a Gesu i capi di vestiario da tingere, affinche' provveda al lavoro durante la sua assenza. Consigli e raccomandazioni a non finire che Gesu accetta di buon grado. Ed alla fine Israele parte. (Rif. 045)M-757.15COMINCIANO I GUAI Israele e' appena partito che Gesu prende tutti i capi da tingere, in diversi colori, e li caccia in una tinozza colma di colore azzurro. Poi abbandona la bottega e se ne va a giocare. (Rif. 045)M-757.20GIOCHI SCATENATI Raggiunti i compagni di gioco Gesu si scatena e: - sloga gli arti ai compagni - li accieca soffiando loro sul viso - li terrorizza trasformando un pezzo di legno in un serpente - li rende sordi ficcando loro le dita nelle orecchie - arroventa una pietra, soffiandoci sopra, e glie la getta addosso - porta i compagni sulla riva del lago e cammina sulle acque. Alla fine Giuseppe lo cattura e lo riporta a casa rimproverandolo aspramente. (Rif. 045)M-757.25ISRAELE RITORNA Ritornato a casa Israele allibisce e, malgrado Gesu ripristini i vari capi nei dovuti colori, gli tira dietro uno staio di legno che, cadendo a terra, si trasforma immediatamente in un albero da frutta. Gesu scappa e si nasconde sulle rive del lago e si consola passeggiando sulle acque. (Rif. 045)M-757.30ISRAELE CHIEDE VENDETTA Israele, sempre piu' infuriato, accusa Gesu di furto di fronte a tutta la citta'. Si organizzano le ricerche del colpevole che Gesu elude facilmente assumendo sembianze diverse (bambino, giovinotto, vecchio). Ad ogni buon conto, in mancanza del colpevole, viene arrestato Giuseppe. (Rif. 045)M-757.35PACE Sbollita un poco l'ira, Israele si rende infine conto di non aver subito danni e che nulla gli e' stato rubato. Allora si pente di essere stato troppo impulsivo, ritira la denuncia e tutto ritorna normale. (Rif. 045) |
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M-758.05MALACHIA E MICHEA Gesu incontra due fratelli, Malachia e Michea, che si stanno azzuffando per una questione di eredita'. Udite le rispettive ragioni Gesu riesce a riconcigliarli. (Rif. 045)M-758.10IL MASSO Gesu conduce un gruppo di ragazzi in un luogo dove si trova un grande masso con la cima molto elevata. Ad un suo cenno il masso si piega e Gesu si siede sulla cima che subito si rialza. Ad un successivo cenno il masso si piega nuovamente e Gesu ridiscende. (Rif. 045)M-758.15IL GIOVANE ACCECATO Si sparge la voce del precedente miracolo e Gesu viene fermato da un giovane, desideroso di conoscere l'autore di tanto prodigio. Gesu non e' disposto a far conoscenza e pertanto gli soffia sul viso e lo accieca. A seguito delle disperate implorazioni del malcapitato gli restituisce la vista.
(Rif. 045)
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M-759.05HIRAM IL SIRIACO Gesu incontra nel villaggio di BUBORON(?) un uomo, trentenne, di nome Hiram, proveniente dalla Siria ed al momento gravemente ammalato e totalmente indigente. Lunga discussione su problemi di fede e guarigione. (Rif. 045)M-759.10KHOIRATAR E GOHARTAR Erano due soldati venuti in Palestina al seguito dei Magi e qui' rimasti. Gesu li incontra mentre stanno litigando sulla spartizione di certi guadagni. Si intavola una lunga chiacchierata in tema di fede ed alla fine Gesu li riconciglia. (Rif. 045)M-759.15IL MEDICO MENDICANTE Essendo prossima la festa della Pasqua, Gesu si mette in cammino verso Gerusalemme ed incontra un vecchio medico, figlio di un medico, assai malandato: storpio, semicieco e sordo. Incapace di curare se stesso si era ridotto alla mendicita'. Gesu ottiene da lui una professione di fede nella trinita' e poi lo guarisce. (Rif. 045)M-759.20GESU TRA I DOTTORI Conclusa la festa della Pasqua, Giuseppe e Maria si mettono in cammino verso casa ma dopo un giorno di marcia si accorgono che Gesu non e' con loro. Tornano preoccupati a Gerusalemme e dopo tre giorni di ricerche lo trovano al Tempio, seduto tra i dottori, gli anziani e gli scribi intento ad interrogarli ed a rispondere alle loro domande. Gesu suscita la meraviglia e l'ammirazione dei presenti per le sue conoscenze sui libri della Legge, sull'astronomia e sulle scienze naturali in genere.
(Rif. 015,030,040)
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S-759.05PUBLIO SULPICIO QUIRINO Publio Sulpicio Quirino, in precedenza console, viene nominato governatore della Siria. (App. 030-LE REDINI)S-759.10CESAREA La citta' di Cesarea diventa capitale della Giudea che passa sotto la diretta amministrazione di Roma come Provincia Imperiale. Come procuratore viene nominato Coponio e si decide di attuare un censimento di natura fiscale. S-759.15ERODE ARCHELAO Erode Archelao viene deposto ed esiliato. S-759.20ERODE ANTIPA Erode Antipa viene nominato tetrarca della Galilea e della Perea. |
I-759.05PRIMA IPOTESI DI QUMRAN: Jeshu tra gli Esseni Jeshu a 12 anni entra a far parte della comunita' essena di Qumran, dopo essere stato battezzato dal Maestro di Giustizia della comunita' stessa (rito di ingresso). Introdotto alla vita di questa comunita', di tipo monastico, negli anni che seguono e sino all'eta' di 33 anni (780 a.u.c.), Jeshu si dedichera' all'apprendimento di varie discipline ed all'affinamento dei suoi poteri di guaritore. (Rif. 452) | |
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I-760.12GIUDA IL GALILEO E SADDUC Durante la rivolta contro il censimento, Giuda il Galileo (fondatore del movimento zelota) sarebbe stato affiancato da un misterioso sacerdote indicato come il SADDUC. Cio' sarebbe in linea con il concetto esseno del duplice messia; in questo caso: - GIUDA, discendente di Davide, e' il messia politico - SADDUC, discendente di Aronne, e' il messia religioso. I-760.15NASCITA DI SAULO Probabilmente, in questo anno, Saulo nasce a Tarso in Cilicia. Le opinioni sono discordanti e indicano anni diversi, dal 758 al 763(a.u.c.). (Rif. 130)I-760.20IPOTESI DEL VIAGGIO: Partenza di Jeshu Jeshu entra nella puberta'. Un principe indiano, Ravanna d'Orissa, propone ai genitori di condurre il ragazzo in India, per un adeguato periodo di studio e formazione. Lo conduce pertanto a Puri, citta' dell'Orissa, nel Golfo del Bengala, dove Jeshu inizia lo studio dei libri sacri della religione induista (Veda), presso il tempio di Jagannath, accanto al sacerdote Lamaas Bramas. (Rif. 235,350,358)
NOTA - E' molto probabile che, dopo la batosta subita da Giuda il Galileo, la famiglia abbia pensato di mettere al sicuro i suoi
rampolli, spedendoli in terre lontane, fuori portata dalle
ritorsioni delle truppe romane. Che poi Jeshu sia finito a
Puri, nel Bengala, e' una ipotesi ragionevole sostenuta da
alcuni autori ma da dimostrare.
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S-760.05CENSIMENTO FISCALE Viene attuato il Censimento Fiscale. (App. 016-CENSIMENTI)S-760.10LA RIVOLTA DI GIUDA IL GALILEO Giuda il Galileo guida la rivolta contro il censimento fiscale; questo provoca a Gerusalemme, durante la festivita' pasquale, un pesante eccidio di pellegrini. Giuda il Galileo ne esce sconfitto e probabilmente ucciso. NOTA - Giuseppe Flavio, nel II Libro della sua opera Guerra Giudaica, parla di Giuda il Galileo (figlio di Ezechia e presunto nonno di Jeshu) come di un falso profeta che aveva raccolto intorno a se' circa 30000 seguaci. La cifra va abbondamente ridimensionata.(Rif. 185)
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S-762.05MARCO AMBIBULO Marco Ambibulo viene nominato Prefetto della Giudea. (App. 030-LE REDINI) | |
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I-764.10IPOTESI DEL VIAGGIO: Jeshu a Benares Terminati gli studi a Puri, Jeshu, accompagnato da Lamaas, viaggia atraverso la pianura del Gange sino a Benares. A Benares inizia lo studio dell'arte medica con un guaritore del luogo di nome Udraka. (Rif. 235,350,358) | |
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ANNIO RUFO Annio Rufo viene nominato Prefetto della Giudea. (App. 030-LE REDINI) |
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M-767.05MORTE DI GIUSEPPE Giuseppe muore a Nazaret all'eta' di 111 anni. Gli angeli avvolgono la sua anima in un panno di seta e la portano in cielo, mentre il corpo viene deposto nel sepolcro del padre Giacobbe. (Rif. 055)I-767.10IPOTESI DEL VIAGGIO: Morte di Yoseph Una carovana, proveniente dalla Palestina, informa Jeshu sulla morte del padre Yoseph. Jeshu scrive una lettera indirizzata alla madre e la fa recapitare tramite un mercante diretto a Gerusalemme. (Rif. 235,350,358)I-767.15IPOTESI DEL VIAGGIO: Problemi a Benares Jeshu si e' fatto notare dai sacerdoti locali per le sue idee rivoluzionarie che vanno contro le tradizioni e gli interessi locali. Jeshu, con i suoi discorsi, e' in netta opposizione ai privilegi dei sacerdoti ed al sistema delle caste. I suoi insegnamenti sono considerati scandalosi e lo si accusa di frequentazioni discutibili: cortigiane e ladri. (Rif. 235)I-767.20IPOTESI DEL VIAGGIO: Congiura dei sacerdoti I sacerdoti di Benares decidono di liberarsi di Jeshu e pertanto pagano un sicario per ucciderlo. Avvertito in tempo dal compagno Lamaas, fugge verso le regioni himalayane. (Rif. 235,350,358) |
S-767.05TIBERIO IMPERATORE Muore Ottaviano Augusto e gli succede Tiberio. |
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I-768.10IPOTESI DEL VIAGGIO: Jeshu a Kapavistu Fuggito da Benares Jeshu giunge nella citta' di Kapavistu e viene ospitato dal sacerdote Vidyapati, presso il tempio buddista della citta'. Durante la permanenza conosce anche il monaco Barata Arabo. (Rif. 235,350,358) | |
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I-769.10IPOTESI DEL VIAGGIO: Verso il Tibet Jeshu lascia Kapavistu diretto verso Lasa, dove intende esaminare alcuni particolari manoscritti che Vidyapati gli ha consigliato. E' Vidyapati stesso a fornirgli una scorta ed una lettera di presentazione per il saggio tibetano Meng-Ste che lo aiutera' a decifrare i manoscritti. (Rif. 235,350,358) | |
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I-771.10IPOTESI DEL VIAGGIO: Jeshu nel Kashmir Lasciata Lasa, Jeshu giunge a Leh nel Ladak (Kashmir), dove si trattiene per qualche tempo, insegnando ed operando guarigioni. (Rif. 235,350,354,358)
NOTA - La permanenza in questo luogo sarebbe stata documentata in un
manoscritto tibetano. Vicino alla grotta-tempio di Amarnath
esiste un tempietto costruito nel luogo dove Jeshu abito'.
Il tempietto si chiama Takhte-Taus (ove dimoro' il "grande").
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S-771.05NOMINA DI CAIFA Caifa viene nominato sommo sacerdote; manterra' questa carica sino al 790(a.u.c.) (Rif. 130) |
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I-772.10IPOTESI DEL VIAGGIO: Jeshu a Lahore Jeshu riparte da Leh con una carovana di mercanti diretti a Lahore(?)(Non e' certo che a quei tempi questa citta' esistesse.) In questa citta' e' ospite del sacerdote bramino Ajainin, conosciuto, anni prima, a Benares. (Rif. 235,350,358)I-772.15IPOTESI DEL VIAGGIO: Jeshu in Persia Proseguendo il suo viaggio Jeshu giunge a Persepoli dove si trattiene per qualche tempo dedicandosi all'isegnamento e praticando quarigioni. I rapporti con il clero locale diventano ben presto tesi. (Rif. 235,350,358) | |
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I-774.10IPOTESI DEL VIAGGIO: Jeshu a Babilonia Lasciata Persepoli Jeshu si reca ad Ur in Caldea, citta' natale di Abramo. Jeshu predica, opera guarigioni e visita le rovine di Babilonia, accompagnato dal saggio assiro Ashbina. (Rif. 235,358)I-774.15IPOTESI DEL VIAGGIO: Ritorno in patria Jeshu ritorna in Palestina ove si trattiene per qualche mese. (Rif. 235,358) | |
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I-775.10IPOTESI DEL VIAGGIO: Jeshu in Grecia Jeshu si imbarca per la Grecia dove soggiornera' ad Atene e a Delfo. Studia il fenomeno dell'oracolo di Delfo e ne da' una sua interpretazione. (Rif. 235,358)
L'interpretazione di Jeshu non e' nota mentre invece e' molto chiara la spiegazione del fenomeno data recentemente da alcuni scienziati.
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I-777.10IPOTESI DEL VIAGGIO: Jeshu in Egitto Dalla Grecia Jeshu si imbarca per l'Egitto. Si reca dapprima a Zoan e poi ad Heliopolis per confrontarsi con un gruppo di maestri spirituali. Chiede ai maestri di essere sottoposto a speciali prove per conoscere e superare le tentazioni(!) della vita. Superate positivamente le prove, si dedica per qualche tempo a studiare ed a lavorare con i detti maestri. (Rif. 235,358) | |
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