(5.40) |
(o, nelle unità usate, con G = 1: |Qi| = Mi). Indipendentemente da come queste particelle sono disposte, se questa condizione è soddisfatta, le repulsioni elettrostatiche bilanciano esattamente le attrazioni gravitazionali.
Nel 1947 Majumdar e Papapetrou [30,31] scoprirono indipendentemente una classe di soluzioni statiche alle equazioni di Einstein-Maxwell in assenza di sorgenti, che corrispondono a questa situazione Newtoniana.
Si può verificare [32] che le geometrie di Majumdar-Papapetrou o hanno singolarità nude (eventualità non accettabile), o rappresentano l'equilibrio statico tra buchi neri estremi di Reissner-Nordström. Le sole geometrie di Majumdar-Papapetrou che rappresentano buchi neri multipli sono quelle che hanno monopoli puntiformi come sorgenti e con orizzonti dotati di topologia sferica; una soluzione per cariche magnetiche è esprimibile nella forma:
ds2 | = | (5.41) | |
Fij | = | (5.42) |
dove:
(5.43) |
e:
rappresenta il vettore posizione di un generico punto della sezione spaziale.
Come vedremo in seguito, la metrica estrema di Reissner-Nordström rappresenta il caso limite einsteiniano di una metrica più generale derivata dalla teoria delle corde.