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Salumi : suini   

Frittuli di Cosenza  
'Nduja  
Nnuglia  
Salato  
Salsiccia di Acri  
Scarafogli  
Soppressata  
Spianata calabrese
 

 

 

 

 

 

 

Salumi : suini

Frittuli di Cosenza

Tecnologia di preparazione: le cotenne del maiale, private del grasso e delle setole, vengono tagliate a pezzi di 10-15 centimetri, lavate con acqua calda, bollite in caldaia per circa un'ora con acqua e sale. Si tolgono dal fuoco quando sono ancora al dente, si fanno raffreddare, si mettono in recipienti di terracotta smaltata e si ricoprono di strutto. Si conservano a lungo (anche un anno). Vengono consumate fredde o riscaldate, con fagioli o sciolte nel ragù, nelle frittate e nelle minestre.

Composizione:
a) Materia prima: cotenne di suino.
b) Coadiuvanti tecnologici: sale e strutto.
c) Additivi:

Maturazione:

Periodo di stagionatura: ricoperte di strutto, si mantengono fino ad oltre un anno.

Area di produzione: nelle zone della Presila e della Sila, in provincia di Cosenza. Si producono anche in provincia di Catanzaro, nella zona di Serra San Bruno.

 

 

 

 

 

Salumi : suini

'Nduja  

Tecnologia di preparazione: le carni di seconda o terza scelta (sottopancia, rifilatura della spalla e della coscia, testa) vengono macinate con macchine tradizionali a mano (per piccole quantità si usa ancora tagliare a mano la carne: è il caso di San Nicola da Crissa, dove questo compito è riservato alle donne), insieme al peperoncino o pepe rosso come viene chiamato sul posto. L'impasto viene ripassato più volte e impastato anche a mano, per fare amalgamare bene gli ingredienti. Viene poi lasciato riposare per diverse ore. Dopo questo tempo una piccola quantità, arrotolata nella carta da pane bagnata, viene messa sotto la cenere per farla cuocere. Si assaggia poi con pane e abbondante vino rosso locale. Se il test è positivo si passa alla fase dell'insaccatura nel budello cieco o orbo dove il prodotto si può conservare per oltre un anno, oppure si insacca nel budello più piccolo, accuratamente lavato in abbondante acqua e succo di limone. In questo caso l'insaccato viene consumato appena dopo un mese.

Composizione:
a) Materia prima: carne e grasso di suino di seconda e terza scelta allevati sul posto e nutriti secondo le tradizioni locali e cioè con cereali, zucche, barbabietole, scarti di cucina, ghiande, castagne, ecc. L'alimentazione è determinante ai fini della conservazione della 'nduja: infatti tentativi di produrla con carni di suini allevati con siero di latte sono stati un insuccesso.
b) Coadiuvanti tecnologici: peperoncino rosso (250 grammi per chilogrammo di carne) e sale (28-30 grammi per chilogrammo).
c) Additivi:

Maturazione: quindici-venti giorni in ambiente ventilato e in presenza di fumo e in locali con tetto di tegole.

Periodo di stagionatura: da sei mesi a due anni in ambiente fresco.

Area di produzione: alcuni comuni della provincia di Catanzaro, in particolare a Spilinga, Brattirò, Zungri, San Gregorio.

 

 

 

 

 

Salumi : suini

Nnuglia (o finnicula o stroscia o agliata)

Tecnologia di preparazione: alle parti di carne di terza scelta vengono aggiunti pezzi di rene, lingua, cuore, polmone, stomaco (bollito) e cotenne. La carne viene macinata nella macchina, le altre parti vengono invece tagliuzzate a mano. Si impasta il tutto con sale e aromi e si insacca nel budello di suino. Si consuma non oltre i venti giorni, bollito in pentola dopo aver cambiato più volte l'acqua. Si consuma con verdure tipo scarola, cavoli, fagioli o con riso (in alcune località, ad esempio Rende, in provincia di Cosenza). E' la versione nordica e meno nobile della 'nduja (nel gergo popolare stroscia significa donna che vale poco).

Composizione:
a) Materia prima: carne, grasso, parti di carne con sangue, rene, lingua, cuore, polmone, stomaco di suini del posto allevati e alimentati tradizionalmente.
b) Coadiuvanti tecnologici: sale, peperoncino, finocchio, aglio.
c) Additivi:

Maturazione:

Periodo di stagionatura: si consuma quasi fresca, dopo appena venti giorni.

Area di produzione: fascia della Presila, da Cosenza fino alla costa tirrenica.

 

 

 

 

 

Salumi : suini

Salato

Tecnologia di preparazione: le parti grasse del suino, (zampetti, cotenne, grasso di scarto, sugna) vengono messi in salamoia per 48 ore. Vengono poi tolte, lavate con aceto e condite con peperoncino rosso piccante. Si lasciano indurire e dopo tre o quattro mesi si consumano sia cotte alla griglia che crude.

Composizione:
a) Materia prima: grasso, cotenne, zampetti di suino nero della Sila.
b) Coadiuvanti tecnologici: acqua, sale, aceto, peperoncino rosso.
c) Additivi:

Maturazione:

Periodo di stagionatura: quattro mesi.

Area di produzione: sono un prodotto esclusivamente silano, si producono a Pagliarelle, Petilia Policastro, Monte Pasquale, Verzino, nella Piana del Formaggio Fresco e in altre località della provincia di Catanzaro.

 

 

 

 

 

 

Salumi : suini

Salsiccia di Acri

Tecnologia di preparazione: le parti magre del maiale (rifilatura della spalla, del filetto, del prosciutto) di seconda scelta (la prima scelta viene riservata alle soppresse) vengono tagliuzzate a mano e non tritate, salate, aromatizzate, mescolate a mano nella madia, e insaccate con un piccolo imbuto di legno ('mbutezo) nel budello stretto e lungo di suino.

Composizione:
a) Materia prima: carne di suino di seconda scelta.
b) Coadiuvanti tecnologici: sale, pepe, peperoncino dolce o piccante, finocchio (facoltativo).
c) Additivi:

Maturazione: tre o quattro giorni in ambiente ventilato e fumoso.

Periodo di stagionatura: due mesi all'aria. Dopo se si mettono sotto grasso (olio o strutto) si mantengono per molti mesi (anche più di un anno).

Area di produzione: la produzione di Acri (provincia di Cosenza) è molto pregiata, in quanto i suini sono ancora allevati tradizionalmente. Si producono però, in maniera analoga, in molte zone della Sila e della Piccola Sila.

 

 

 

 

 

Salumi : suini

Scarafogli

Tecnologia di preparazione: gli scarti del maiale (orecchie, muso, piedi, parte della testa e ossa) vengono fatti bollire con l'aggiunta di aceto. Dopo la cottura il brodo, molto fitto, viene messo nei vasi a raffreddare. Si consuma tagliata a pezzettini come antipasto su fette di pane o per decorare e rendere appetitosi lessi o altre carni. In altre parti gli scarafoni si ottengono selezionando i residui magri che rimangono durante la preparazione delle frittole e dello strutto.

Composizione:
a) Materia prima: muso, orecchie, piede, parte della testa, ossa di suini allevati localmente.
b) Coadiuvanti tecnologici: aceto, sale.
c) Additivi:

Maturazione: deve essere consumato subito (si conserva una trentina di giorni) ed è un prodotto esclusivamente invernale.

Periodo di stagionatura:

Area di produzione: varie località della provincia di Cosenza.
 

 

 

 

 

Salumi : suini

Soppressata

Tecnologia di preparazione: le parti magre del maiale (coscia, spalla filetto) vengono tagliate a pezzetti e a mano, salate, pepate, mescolate sempre a mano e insaccate in budelli larghi e corti. La pasta della soppressata viene ancora mescolata nella madia. L'insaccatura viene effettuata a livello artiginale con un piccolo imbuto di legno. La quantità di sale e di peperoncino variano nelle diverse aree della Calabria a seconda del clima, delle altitudini, dei paesi e dei diversi regimi alimentari. Una volta insaccati e legati con lo spago, i salami vengono bucati in più parti con un ago affinché fuoriesca l'aria creatasi durante l'insaccatura. La pressatura di soppressate viene fatta in ceste di vimini con dei grossi pesi per tre o quattro giorni.

Composizione:
a) Materia prima: carne di suini allevati localmente, parti di spalla, filetto, rifilatura del prosciutto o, dove non si fa il prosciutto, parte della coscia.
b) Coadiuvanti tecnologici: sale, pepe, peperoncino, finocchio nella zona di Catanzaro.
c) Additivi:

Maturazione: quaranta giorni circa appese con grosse canne in cucina, in ambiente ventilato e riscaldato: nei primi giorni si fa una leggera affumicatura con fuoco a legna.

Periodo di stagionatura: da sei mesi in poi. Se non vengono consumate immediatamente, appena mature si conservano in diversi modi: a) sott'olio di oliva in un recipiente di creta; b) nello strutto del maiale sempre in recipienti di creta; c) nella cenere di legna in recipienti di terracotta o in grossi sacchi o casse di legno; d) nell'avena contenuta in grandi casse di legno (ma è un metodo poco usato). In tutti questi modi le soppressate si conservano almeno due anni.

Area di produzione: in provincia di Cosenza (Acri, Serra San Bruno) nella Sila e nella Presila. Le soppressate sono comunque un prodotto tipico di tutta la Calabria.

 

 

 

 

 

Salumi : suini

Spianata

 
Tecnologia di preparazione: la carne di maiale magra e scelta viene macinata finemente, si unisce il lardo tagliato a dadi, si concia con sale, peperoncino, si insacca nel budello naturale e si pressa per conferirgli la forma schiacciata che gli dà il nome.

Composizione:
a) Materia prima: carne e grasso di suini allevati in zona.
b) Coadiuvanti tecnologici: sale, peperoncino.
c) Additivi: nitrati.

Maturazione:

Periodo di stagionatura: quattro mesi circa.

Area di produzione: in tutta la regione.
 

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Aggiornato il: 19 novembre 2000