IL "MAGNIFICO GLOBO"
Scrive il Tomassetti - La Campagna Romana, Vol. III- "...
L'ultimo fasto di Anguillara è quello del pallone di Parigi. Nella sera del 16 dicembre
1804, nella gran festa, data da Napoleone e Giuseppina all'Hotel de Ville [in occasione
della incoronazione a Notre
Dame], l'aerostata Garnerin manḍ in aria un magnifico globo, con un foglio appeso, che
ricordava la solennità. Questo pallone, in 22 ore venne a cadere sulla riva del lago di
Bracciano, dopo aver strisciato in modo sulla coś detta Sepoltura di Nerone, nella via
Cassia, da lasciarvi attaccato il pomo della cima, che conteneva la corona imperiale:
circostanza che diede luogo a satire ed epigrammi. Gli uomini della Casa Torlonia (duca di
Bracciano) andarono a prenderlo; ma siccome il terreno era di Anguillara, ne deriṿ una
causa tra Giovanni Torlonia e il duca di Mandragone, la quale fiń con il sequestro del
pallone per ordine di Pio VII. Difatti questo curioso oggetto si conserva ancora [circa
l'anno 1912], in modo assai scomposto, nella Floreria del Vaticano." Da un
dattiloscritto fra carte sparse: " ..... Alcuni abitanti di Anguillara, riunitisi in
quattro o cinque si
mossero con una barca nel punto in cui avevano veduto abbassarsi il pallone.
Questo peṛ prese di nuovo il volo dirigendosi verso Vigna Orsina ove nuovamente si
abbasṣ impigliandosi tra gli alberi. Il principe feudatario ne fece dono al Museo
Vaticano. Coś viene descritto [il pallone] da un testimone oculare: " .... tremila
vetri colorati illuminavano quel globo immenso che era sormontato da una corona imperiale
riccamente dorata e portava scritto in lettere d'oro sulla circonferenza le seguenti
parole: "Parigi 25 frimaio [?], anno XIII Incoronazione dell'Imperatore Napoleone per
mano di S.S. Pio VII".
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