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PER NON DIMENTICARE Ci è sembrato opportuno ricordare Silvia Baraldini con le parole della canzone a lei dedicata da Francesco Guccini. In esse è racchiuso il dramma di questa "piccola italiana dagli occhi limpidi e chiari". A tutti coloro che leggeranno questa pagina ....." Per non dimenticare"
Canzone per Silvia Il cielo dellAmerica son mille cieli sopra un continente; il cielo della Florida è uno straccio che è bagnato di celeste, ma il cielo là in prigione non è cielo, è un qualche cosa che riveste il giorno e il giorno dopo e un altro ancora sempre dello stesso niente. E fuori cè una strada allinfinito, lunga come la speranza, e attorno cè un villaggio sfilacciato, motel, chiese, case, aiuole, paludi dove un tempo ormai lontano dominava il Seminole, ma attorno alla prigione cè un deserto dove spesso il vento danza. Son tanti gli anni fatti, e tanti in più che sono ancora da passare, in giorni e giorni e giorni che fan mesi che fan anni e anni amari; a Silvia là in prigione cosa resta? Non le resta che guardare lAmerica negli occhi, sorridendo Coi suoi limpidi occhi chiari. Già, lAmerica è grandiosa ed è potente, tutto e niente, il bene e il male, città coi grattacieli e con gli slum e nostalgia di un grande ieri, tecnologia avanzata e allorizzonte lorizzonte dei pionieri, ma a volte lorizzonte ha solamente una prigione federale. LAmerica è una statua che ti accoglie e simboleggia, bianca e pura, la libertà, e dallalto fiera abbraccia tutta quanta la Nazione, per Silvia questa statua simboleggia solamente la prigione perché di questa piccola italiana ora lAmerica ha paura. Paura del diverso e del contrario, di chi lotta per cambiare, paura delle idee di gente libera, che soffre, sbaglia e spera. Nazione di bigotti! Ora vi chiedo di lasciarla ritornare, perché non è possibile rinchiudere le idee in una galera. Il cielo dellAmerica son mille cieli sopra a un continente ma il cielo là rinchiusi non è cielo è solo un dubbio o unintuizione; mi chiedo se ci sono idee per cui valga restare là in prigione, e Silvia non ha ucciso mai nessuno e non ha mai rubato niente. Mi chiedo cosa pensi alla mattina nel trovarsi il sole accanto, o come fa a scacciare fra quei muri la sua grande nostalgia, o quando un acquazzone allimprovviso spezza la monotonia, mi chiedo cosa faccia adesso Silvia mentre io qui piano la canto. Mi chiedo ma non riesco a immaginarlo: penso a questa donna forte che ancora lotta e spera perché sa che adesso non sarà più sola. La vedo con la sua maglietta addosso, con su scritte le parole, Che sempre lignoranza fa paura, Ed il silenzio è uguale a morte Che sempre lignoranza fa paura, Ed il silenzio è uguale a morte Che sempre lignoranza fa paura, Ed il silenzio è uguale a morte.
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