Dopo tre mesi di negoziato si sono interrotte le trattative per il
rinnovo della parte economica del CCNL Terziario. La delegazione trattante ha considerato
insufficiente la proposta avanzata dalla Confcommercio di 70 mila lire al quarto livello.
A fronte di una richiesta avanzata a dicembre dalle OO.SS. di £. 115.000 la quantità
offerta è molto lontana e non tiene conto dellandamento assai positivo del settore,
dellincremento delle vendite, nonché dellestrema ragionevolezza delle nostre
richieste elaborate nel rigoroso rispetto del protocollo del 23 luglio 1993.
Da atti come questo emerge, da parte di Confcommercio e della grandi
imprese, una distanza assai consistente tra le dichiarazioni del presidente di
Confcommercio e i comportamenti pratici delle imprese, che smentiscono le intenzioni del
loro Presidente. Affinchè siano rispettati gli accordo che entrambi le parti abbiamo
liberamente sottoscritto, come laccordo di luglio 1993, invitiamo le lavoratrici e i
lavoratori del settore a sostenere questa lotta di civiltà. Le segreterie
Nazionali assieme alla delegazione trattante hanno pertanto deciso iniziative così
articolate:
SCIOPERO NAZIONALE DEI LAVORATORI DEL SETTORE COMMERCIO
VENERDI 13 APRILE PER TUTTO IL GIORNO
ASSEMBLEE DEI LAVORATORI NELLA GIORNATA DI SABATO 14 APRILE
PER SOSTENERE LE AZIONI DI LOTTA CON LA DISCUSSIONE
Invitiamo quindi tutti i lavoratori del commercio e del terziario a
scioperare per sostenere con i fatti le nostre posizioni contro chi vuole ridurre in
lavoratori a semplici esecutori, sotto pagati.
La Segreteria Fisascat-Cisl
Piccolo manuale dello scioperando
Lo sciopero del settore commercio programmato per venerdì 13 aprile
deve essere una risposta chiara e precisa allattacco che tutto il sistema datoriale
sta portando allaccordo del Luglio 93. Attacco che porterà alla perdita dei
diritti e della dignità dei lavoratori tutti. Per questo deve esserci una risposta ben
più ampia dei soli lavoratori direttamente interessati. Una partecipazione ben più che
morale sarà da parte di tutti i nostri iscritti sarà quella di evitare e far
evitare ai nostri amici di "fare la spesa" venerdì 13 aprile.
Riusciremo così a colpire dove sono più sensibili: il fatturato, ovvero il soldo. E
chissà che non si metta in moto un meccanismo di solidarietà tra lavoratori che funzioni
da amplificatore dellazione sindacale. Altra piccola regola sempre valida: sicuramente
ci saranno "sondaggi" da parte di capi negozio e capi area sulladesione
allo sciopero col candido intento di organizzarsi per riuscire a tenere aperto il punto
vendita: questo non è legittimo!(ma sappiamo che le aziende considerano
legittimo solo il massimo profitto a loro favore), la risposta da dare è che si
deciderà al momento, lasciandoli crogiolare nel dubbio.
La FISASCAT-CISL anche a VILLORBA
Da aprile un nuovo servizio di recapito per essere più vicini agli
iscritti
Da questo mese i servizi offerti dalla Fisascat-Cisl si arricchiscono
di un nuovo recapito a Carità di Villorba, di fronte allufficio postale in via
Solferino. Questo ci permetterà di essere più facilmente raggiungibili da tutti i
lavoratori dei nostri settori impiegati nel distretto produttivo a nord di Treviso, senza
essere costretti ad affrontare le peripezie del nuovo piano urbano del traffico.
Lufficio, inaugurato il 2 aprile scorso, è accogliente ed offre anche la
possibilità di tenere piccole riunioni di 20-30 persone.
Il potenziamento dei recapiti è una delle nostre priorità sia per
aumentare il proselitismo sia per differenziare i servizi esclusivi per gli iscritti. Ad
esempio, ora che è partito il fondo integrativo Fon.Te. per il settore Commercio, chi dei
nostri iscritti vuole avere un riferimento chiaro su come funziona e quanto sarà il
proprio versamento annuo può chiederci, CUD alla mano, un appuntamento ad hoc.
Anche lopportunità di tenere assemblee per soli iscritti al di
fuori della sede aziendale, senza assillo alcuno, in unarea ad alta densità
commerciale come quella di Villorba, è un piccolo vantaggio in più. Lampia
possibilità di parcheggio e la facilità di individuazione (1° strada a destra dopo il
semaforo di Carità in direzione Treviso, di fronte alle Poste) completa il pacchetto di
opportunità offerto da questo recapito. Ultima cosa: (ovviamente) il numero di telefono =
0422.910611
Dario Campeotto
CONCLUSO IL 3° CONGRESSO PROVINCIALE FISASCAT
Con la conclusione del nostro 3° Congresso Provinciale è stata votata
la mozione finale, vale a dire il documento di programmazione per i prossimi quattro anni
congressuali. Di seguito il testo integrale.
MOZIONE FINALE
Nei giorni 14 e 15 marzo 2001 presso lHotel Antica Postumia di
Vedelago (TV) si sono riuniti i delegati della Fisascat-Cisl di Treviso per celebrare il
3° Congresso Provinciale della Categoria. La relazione del Segretario Generale, a nome
della Segreteria, viene approvata dai congressisti.
Numerosi e qualificati sono stati gli interventi dei congressisti, sia
sui temi di politica economica e sociale che relativi allOrganizzazione. Particolare
discussione si è avuta alla tavola rotonda dove il problema degli orari di lavoro e del
tempo di vita è particolarmente sentito dai nostri lavoratori di tutti i settori. I vari
interventi pertanto si sono prevalentemente soffermati sui seguenti argomenti:
viene condivisa lanalisi sul rapporto con la politica, sulla forte soggettività
politica e sullautonomia della CISL, soprattutto in relazione alla spinta innovativa
che il sindacato potrà dare al sistema politico attraverso la partecipazione e la
condivisione delle responsabilità;
nellottica del mercato globalizzato il Congresso ritiene strategico essere
presenti dove le decisione vengono assunte, pertanto anche in Europa, con la costituzione
dei Comitati Aziendali Europei e con la titolarità degli organismi sindacali alla
negoziazione delle opportunità di sviluppo, adeguando le strategie sindacali;
Il Congresso ritiene di dover ampliare il dibattito, a tutti i livelli sulla democrazia
economica e soprattutto sullazionariato dei dipendenti al fine di creare una
strumentazione che ridistribuisca la ricchezza.
Ritiene la concertazione una politica di partecipazione per condividere, ognuno nella
propria autonomia, le responsabilità, sia nei momenti di crisi che nei momenti della
ridistribuzione dei benefici. E necessario che la Federazione continui il percorso
iniziato, promuovendo tavoli di concertazione a tutti i livelli in modo tale da contare di
più nella politica, nel rapporto con gli Enti Locali, nelleconomia e nella
società;
sul fronte contrattuale viene riconfermato il ruolo centrale del Contratto Collettivo
Nazionale di Lavoro come garanzia per tutti i lavoratori, promuovendo altresì un
confronto a livello Europeo sul sistema contrattuale, legislativo e sociale dei Paesi
membri; i Contratti Nazionali di Lavoro devono quindi essere aggiornati sia al nuovo modo
di pensare, europeo, che alla nuova legislazione e struttura del mercato del lavoro.
Dovrà inoltre essere attuato il processo di decentramento contrattuale previsto dalla
Federazione Nazionale, ritenendo il territorio, e soprattutto il Regionale, un laboratorio
importante per la sperimentazione di nuove forme contrattuali decentrate;
Rilevando la preoccupazione per il costante aumento del numero degli infortuni sul
lavoro, si reputa necessario un forte coinvolgimento della CISL sul problema della
sicurezza nei luoghi di lavoro. La difesa della salute e lesigibiltà della
sicurezza restano per la Federazione una priorità da perseguire, anche attraverso accordi
con le controparti per la formazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e
per linformazione a tutti i lavoratori;
Lo sviluppo della bilateralità dovrà avere un ruolo di primaria importanza nelle
strategie della Federazione; ruolo da esportare in tutti i settori per sviluppare servizi
e sussidi per i lavoratori e per lincontro tra domanda ed offerta del mercato del
lavoro. Inoltre ladesione del lavoratore allEnte dovrà essere libera e non
vincolata alla scelta aziendale.
il Congresso ritiene strategico il ruolo della formazione e della informazione ai
dirigenti e agli iscritti della CISL; in tal senso viene condiviso il progetto formativo e
il progetto per linformazione (giornale "Lavoro e Solidarietà", internet,
mini corsi di formazione agli iscritti) come elemento determinante per la creazione di una
rappresentanza consapevole e preparata;
il costante aumenti degli iscritti resta per la Federazione una finalità prioritaria,
che dovrà attuarsi con una presenza forte della struttura e dei dirigenti sindacali in
tutte le occasioni e in tutti i luoghi di lavoro. Dovrà essere data una particolare
attenzione alla presenza della FISASCAT sul territorio attraverso i recapiti nelle sedi
sindacali per portare il sindacato sempre più vicino alliscritto;
il Congresso, pertanto, impegna la Federazione a perseguire i seguenti
obiettivi. Al fine di perseguire un reale avvicinamento ai bisogni ed alle necessità
degli iscritti:
concretizzare il percorso di decentramento contrattuale e di risorse, rafforzando le
strutture territoriali in generale ed il livello regionale in particolare, e dando loro i
necessari strumenti per attuare in modo compiuto il federalismo sindacale;
di adoperarsi affinché nei Contratti Nazionali di Lavoro emerga con forza la necessità
che il secondo livello di contrattazione diventi esigibile per i lavoratori di tutti i
settori, e affinché siano penalizzate le imprese che volutamente si sottraggono al
rispetto del protocollo di luglio 93 sul doppio livello contrattuale. La titolarità
decisionale nella contrattazione di secondo livello dovrà anche vertere sulla gestione
del mercato del lavoro, sulla gestione delle nuove forme di lavoro, sulla qualità del
lavoro e della vita dei dipendenti, sul salario, sugli orari, sulla bilateralità, sulla
previdenza integrativa e sulla formazione, quali elementi qualificanti di una
contrattazione consapevole;
a perseguire il necessario sostegno alla FISASCAT Regionale in quanto gestore non solo
della contrattazione e delle politiche relazionali a tale livello, ma anche del
coordinamento dei territori. Tale sostegno dovrà attuarsi sia attraverso una responsabile
canalizzazione delle risorse da parte delle strutture territoriali, sia attraverso la
Federazione Nazionale e la CISL.
Per quanto riguarda infine la FISASCAT Trevigiana, il Congresso impegna
il futuro gruppo dirigente a:
continuare a mantenere alta la rappresentatività della Federazione nelle aziende
sindacalizzate e nel territorio, considerando il proselitismo un importante impegno per
tutta la Federazione, e consolidare e ampliare la struttura operativa;
istituire un percorso formativo permanente al suo interno anche con la collaborazione
del livello regionale e nazionale, che coinvolga il gruppo dirigente e tutti gli attivisti
della Federazione;
favorire e migliorare i contatti con gli iscritti e delegati, sia proseguendo con la
attuale strategia di presenza nelle sedi periferiche, con linvio a domicilio degli
iscritti del giornalino della Federazione, con altri mezzi di comunicazione, sia
accrescendo la presenza nei luoghi di lavoro per la soluzione delle vertenze individuali e
collettive;
portare alle istanze superiori della Federazione, della CISL e nel confronto con le
altre Organizzazioni Sindacali, una proposta per differenziare sempre di più il rapporto
tra i lavoratori iscritti al sindacato e quelli non iscritti. Tale proposta dovrà
concretizzarsi attraverso servizi esclusivi e la costante differenziazione dei prezzi
degli altri servizi offerti, la distinzione tra iscritti e non iscritti rispetto alle
scelte nella contrattazione, e la generale introduzione della quota di servizio per i
dipendenti non iscritti al sindacato, sia nel Contratto Nazionale che negli accordi
aziendali o territoriali.
Vedelago 15 marzo 2001 Approvata allunanimità
Il Presidente del Congresso
Mario Dal Soler (firmata)
RINNOVATI GLI ORGANISMI DELLA FISASCAT PROVINCIALE
Il 14 e 15 marzo scorsi si è celebrato il 3° Congresso Provinciale
Fisascat-Cisl di Treviso, e in quella occasione si sono tenute le votazioni per il rinnovo
degli organismi. Il nuovo gruppo dirigente è così formato:
Componenti il Collegio dei Revisori dei Conti:Basso Agostino, Dal Cin
Eugenio, Dozzo Silvestro, Lazzaro Roberta e Visintin Bruno
La Segreteria, unitamente al gruppo operatori a tempo pieno della
Fisascat di Treviso augura a tutto il nuovo gruppo dirigente, ai delegati e agli iscritti
un buon lavoro.
Mirco Ceotto
I NOSTRI RECAPITI
Treviso
Via Cacciatiori del Sile, 23 tel. 0422-591314 o 412720
E-mail fisascat.treviso@cisl.it
Tutti i giorni dal lunedì al venerdì
Villorba
Via Solferino 4/1 tel. 0422-910611
Lunedì mattina dalle ore 10.00 alle ore 13.00
e mercoledì pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 19.00
Montebelluna
p.zza Monnet - 0423/600661 o 601314
lunedì mattino o su appuntamento
Conegliano
via Cadore, 14 - 0438/21644
mercoledì e venerdì dalle 16.00 alle 19.00
Castelfranco
via F.M. Preti - 0423/494723
mercoledì pomeriggio o su appuntamento
Oderzo
via Mazzini Cond. Volta - 0422/717519
giovedì dalle 17.00 alle 19.00
Vittorio
Veneto
via Mazzini Cond. Volta
0438/57319
venerdì dalle 10.00 alle 13.00
Ospedale
di Treviso
C/O saletta sindacale
giovedì dalle 10.00 alle 12.00
Modulo di richiesta informazioni
Selezionate le voci desiderate e inserite i vostri dati.
Desidero
ricevere informazioni sui servizi della Fisascat-Cisl
Desidero ricevere
la delega sindacale per l'iscrizione
Desidero
essere contattato da un Operatore Sindacale
Nome
Cognome
Settore lavorativo
Indirizzo
Posta elettronica
Telefono
Per ulteriori informazioni, contattare:
Fisascat-Cisl Treviso
Via Cacciatori del Sila, 23 Treviso
Tel: 0422-591314
Fax: 0422-412689
Posta elettronica: fisascat.treviso@cisl.it
Inviare a fisascat.treviso@cisl.it
un messaggio di posta elettronica contenente domande o commenti su questo sito Web.
Aggiornato il: 10 aprile 2001