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B61 (Mk-61) Bomb

Bomba tattica e strategica termonucleare  a media potenza.

La B61, esistente in diverse varianti, rappresenta in effetti una famiglia di armi basate su un singolo progetto di arma e di pacchetto fisico. Il concetto di base del progetto B61 è stato adattato per la produzione di diverse altre testate, la W-80, W-81 (oggi ritirata e smantellata), W-84 (ritirata e in arsenale non attivo), e la W-85 (che fu ritirata, e poi riadattata per la produzione di un'altra variante della B61). Vedi il file relativo alla W-80 per ulteriori informazioni. 


Peso 695-716 libbre (315-325 kg)
Lunghezza (corpo) 10 ft 10.75 in (3,32 m)
Lunghezza (incluse pinne) 11 ft 9.5 in (3,60 m)
Diametro 13.4 in (34 cm)
Apertura pinne di coda 22.5 in (57,15 cm)
Unità in servizio 600 (tattiche), 750 (strategiche)
Mod-3
Potenze disponibili (Kt) 0.3 / 1.5 / 60 / 170
Tipo Tattica
Mod-4
Potenze disponibili (Kt) 0.3 / 1.5 / 10 / 45
Tipo Tattica
Mod-7
Potenze disponibili (Kt) 10 / ? / 340
Tipo Strategica
Mod-10
Potenze disponibili (Kt) 0.3 / 5 / 10 / 80
Tipo Tattica
Mod-11
Potenze disponibili (Kt) 0.3? / ? / 340
Tipo Tattica/Strategica

Caratteristiche del progetto

Arma a implosione di radiazioni a due stadi.

Bomba di media potenza, dal peso leggero, con due diverse opzioni di potenza ("dial-a-yield" o DAY), e sistemi di consegna e detonazione flessibili.

Include due generatori di neutroni (forniti dalla General Electric).

Caduta stabilizzata da razzo. Paracadute espulso con generatore a gas, misura 24 ft con cordoni Nylon/Kevlar-29. Permette la rapida decelerazione dalla velocità supersonica (sono necessari solo 2 secondi per decelerare fino a 35 miglia orari). Test effettuato fino alla velocità di Mach 1.2.

La B61 con l'opzione di potenza più bassa (la stessa per tutti i modelli tattici) è di 0.3 Kiloton che probabilmente rappresenta la potenza di base non spinta della fissione primaria.

La B61 è composta da quattro sezioni principali: :

  • Sub-assemblaggio del muso: include un detonatore per esplosione aerea con radar a doppio canale e due spolette da impatto a cristalli piezoelettrici, e materiale shock assorbente per lancio in laydown.
  • Sub-assemblaggio centrale della testata: "hard case" che contiene realmente la testata termonucleare, sigillata ed essiccata con poliuretano espanso per accogliere la testata e fornire protezione da urti. Contiene anche le batterie termiche, circuiti di sicurezza e di fuoco.
  • Sub-assemblaggio posteriore: Controlli di armamento prevolo, interruttori delle opzioni di detonazione, quadranti comandi separazione di sicurezza, e razzi di spinta per stabilizzazione arma in caduta libera.
  • Sub-assemblaggio di coda: consiste nelle pinne della bomba, strutture esterne al corpo, paracadute con meccanismi di spiegamento e rilascio. Completo di sistema di paracadute pesa 52 kg.

I modelli attuali sono composti di oltre 6.000 componenti in 1.800 sub-assemblaggi, prodotti da 570 aziende fornitrici e 9 principali appaltatori.

Caratteristiche dei singoli modelli:

  • Modello 3: bomba tattica con quattro opzioni di potenza - 0.3 Kt, 1.5 Kt, 60 Kt, e 170 Kt. Questa è la più potente tra i modelli tattici. Insieme al modello 4 è il primo modello sviluppato che utilizza PBX-9502 IHE, e il primo ad essere equipaggiato con un sistema di armamento e di fuoco basato su microprocessore (nel 1980).

  • Modello 4: bomba tattica con quattro opzioni di potenza - 0.3 Kt, 1.5 Kt, 10 Kt, e 45 Kt.

  • Modello 7: bomba strategica con opzioni multiple di potenza - la più bassa è di 10 Kt, la più alta di 300 Kt. Questo è un modello 1 convertito. La conversione è consistita nella sostituzione del primo PBX-9404 HE con PBX-9502 IHE. Questo modello è il più potente della famiglia B61 (incluse altre testate derivate come la W-80).

  • Modello 10: bomba tattica con quattro opzioni di potenza: - 0.3 Kt, 5 Kt, 10 Kt, e 80 Kt. Convertita in testata W-85 per missile Pershing II.

  • Modello 11: bomba tattica o strategica con opzioni multiple di potenza presumibilmente da 10 Kt (e possibili potenze inferiori) a 340 Kt. Questa è una variante del modello 7 con rivestimento centrale in acciaio rinforzato, e nuovo muso e sub-assemblaggio posteriore che forniscono capacità di penetrazione nel terreno per distruzione obbiettivi sotterranei. E' stato rimosso anche il sistema di paracadute, e inserite nuove pinne per l'alta velocità e lancio di precisione. La B61-11 penetra nel terreno per 3-6 metri prima della detonazione, trasferendo gran parte dell'energia dell'esplosione nel sottosuolo rispetto ad una esplosione di superficie. La testata attuale è identica nell'aspetto al modello 7. Questo è il primo nuovo modello di testata U.S.A. entrato in servizio dopo la sospensione della produzione nel 1989. E' oggi ottenuta dalla modifica delle varianti 7 esistenti.

Materie prime

Nucleo primario costituito di plutonio e berillio riflettore di neuroni (la derivata W80-0 contiene plutonio supergrado)
Deuterio-trizio boosted
Nucleo primario contenente anche alluminio e uranio
In entrambi i nuclei primario e secondario contiene oralloy (uranio altamente arricchito)
Combustibile fusione deuteruro di Litio-6 (arricchimento la 95%)
Nei primi modelli era utilizzato alto esplosivo tipo PBX-9404, gli attuali modelli utilizzano tutti PBX-9502 insensitive high explosive (IHE) - composto di esplosivo al plastico TATB.

Sistema di lancio

Sganciabile da velivoli con classificazione nucleare U.S.A. o NATO compresi: 

  • B-52
  • B-1
  • B-2B
  • F-15E
  • F-16
  • F/A-18
  • A-6
  • AV-8A
  • Tornado (NATO)

Oggi la B61-11 è in servizio per l'utilizzo con bombardiere invisibile B-2, il quale è entrato in servizio con funzioni nucleari il 1 aprile 1997. 

Sistemi di sicurezza e armamento

  • Caratteristiche comuni dei modelli in servizio
    • sensore per attivazione lancio
    • switch ready/safe  (switch a doppio canale 8 posizioni per isolare le batterie dal circuito di fuoco)
    • Environmental Safety Devices (ESDs):
      • trajectory arming timer
      • safe separation timer
      • inertial switches
      • time delay select switch
    • detonatori retrattili per sicurezza termica
    • disattivazione comandi 
  • Tutti i modelli tattici (3, 4,10): CAT F PAL, weak link/strong link comandati da unico generatore di segnali
  • Modello 7 (strategico): CAT D PAL
  • Modello 11: sconosciuti

Vedi Principi di sicurezza e protezione delle armi nucleari per le spiegazioni di queste caratteristiche.

Metodo di sgancio e detonazione

Nella detonazione in volo la potenza è selezionata semplicemente attraverso un tasto. Full fuzing options (FUFO): lancio ad alta o bassa velocità, alta o bassa altitudine (altitudine di lancio minima fino a 50 ft). Gli attuali modelli hanno cinque modalità di detonazione: 

  • Esplosione aerea in caduta libera (solo alta quota)
  • Esplosione aerea ritardata con paracadute (altitudini medie o alte) 
  • Esplosione a contatto con caduta libera (medie o alte altitudini) 
  • Esplosione a contatto ritardata da paracadute (medie o alte altitudini)
  • Esplosione in superficie ritardata da paracadute, metodo laydown (altitudini superiori a 5.000 ft), 31 e 81 secondi di ritardo selezionabili

Il Modello 11 ha una speciale caratteristica di ritardo all'impatto al suolo che gli permette di penetrare nel suolo prima della detonazione.

Margine di errore < 600 ft.

Evoluzione del progetto

Progetto e sviluppo a cura del Los Alamos Scientific Laboratory (LASL/LANL)

La B61 fu sviluppata per fornire un'arma dal peso leggero di media potenza che poteva essere trasportata dai moderni aerei da combattimento. Questi velivoli non trasportano armi internamente come i vecchi e ingombranti bombardieri di vecchia concezione, ma montano gli armamenti esternamente sotto le ali o la fusoliera. Ciò richiedeva armi a bassa resistenza aerodinamica, e capaci di resistere al surriscaldamento aerodinamico dei velivoli supersonici. In aggiunta, la grande manovrabilità dei moderni aerei da combattimento, coniugata con l'elevata efficacia dei sistemi di difesa, resero possibile e necessaria l'opzione per il sistema di lancio a bassa quota. L'interesse iniziale per questo tipo di arma risale a prima del 1960. 

La bomba B61 originale e i suoi sistemi della testata furono nel tempo modificati e migliorati fino allo sviluppo della versione attuale da penetrazione.

L'adozione di IHE nei modelli 3 e 4 fu causa di alcuni problemi. L'IHE si dimostrò responsabile di inaspettate riduzioni di potenza alle basse temperature (forse a causa delle inusuali proprietà del TATB). Alcuni test a bassa temperatura condotti alla fine degli anni 80 dimostrarono una riduzione di rendimento fino al 25% e portò ad alcune rivisitazioni del progetto. 

L'ultimo modello di B61, la variante 11, iniziò ad entrare in servizio nel gennaio 1997. Si tratta di una variante del modello 7, una versione con testata ad elevata resistenza. Il modello 11 presenta un contenitore rinforzato per la distruzione di siti sotterranei, e rimpiazzerà in questi compiti la B53 da 9 Megaton. Questa variante fu sviluppata da LANL e Sandia National Laboratories. Nel febbraio 1996 inizia il programma per i test di caduta, ne furono condotti 13 nel solo anno 1996 (3 in Alaska, e 10 nel Tonopah Test Range nel Nevada). Da gennaio Sandia spedì all'USAF 10 versioni per esercitazioni della B61 modificata oltre a nove dispositivi di lancio personalizzati. Le modifiche furono programmate a partire da gennaio. Gli stabilimenti di Kansas City e Oak Ridge dietro richiesta degli ingegneri dell'aeronautica militare hanno preparato i kit di conversione per l'USAF, e a Kansas City ci hanno lavorato almeno fino al 1999. 

Sebbene la data di autorizzazione della B61-11 risalga all'agosto del 1995, il progetto appare derivato dalla W-61 EPW (earth penetrating warhead) del 1989. La EPW fu anch'essa derivata dalla B61-7, e dotata di contenitore in acciaio rinforzato, e giunta alla produzione nel 1991.

La B61-11 nelle varianti ad elevata potenza fu giudicata capace di distruggere obbiettivi situati a decine di metri sotto il suolo.

Sandia lavora allo sviluppo di una nuova arma che utilizza la testata B61. Questo nuovo sistema, identificato come BIOS (Bomb Impact Optimization System), consiste in una bomba guidata a caduta che permette il lancio di armi nucleari da grandi distanze dall'obbiettivo con l'utilizzo del sistema satellitare GPS con margine di errore di 1 metro.

Scheda dello sviluppo della B61

4 agosto 1960 Sandia e LASL autorizzate allo studio della bomba FUFO a basso peso 
16 ottobre 1961 Inizio del programma di sviluppo della bomba FUFO a basso peso
18 gennaio 1963 designazione in TX-61 della bomba FUFO
20 agosto 1963 Inizio dei test a caduta libera della bomba 
maggio 1965 Inizio della produzione della B61-0 
ottobre 1966 Presentata la prima riserva di guerra della B61-0 
21 dicembre 1966 Accettazione della prima riserva di guerra della B61-0 
gennaio 1967 Inizia la produzione in serie della B61-0
gennaio 1969 Fine della in serie della B61-0
febbraio 1969 Inizia la in serie della B61-1 (successivamente modificata in modello 7, stipata nell'arsenale)
aprile 1971 Fine della in serie della B61-1
aprile 1972 Inizio sviluppo della B61-3 e B61-4 
maggio 1979 Sviluppo della B61-7 (inizio conversione della B61-1)
agosto 1979 Inizio in serie della B61-4 
ottobre 1979 Inizio in serie della B61-3 
maggio 1983 Inizio in serie della W-85 (convertita poi in B61-10)
settembre 1985 Inizio in serie della B61-7 
aprile 1989 Inizio sviluppo della B61-10 (conversione della W-85)
giugno 1990 Inizio in serie della B61-10 
agosto 1995 Autorizzato sviluppo della B61-11 
febbraio 1996 Test di lancio della B61-11 condotti in Alaska
gennaio 1997 La B61-11 entra in servizio, inizio produzione kit di conversione

Dispiegamento

Inizio produzione a ottobre 1966 
Inizio produzione in serie a gennaio 1967
Inizio dispiegamento nel 1967
Prodotte approssimativamente 3150 bombe B61 nelle diverse varianti
Attualmente in servizio: 600 bombe tattiche (modelli 3, 4 e 10) e 750 strategiche (mod-7). I mod-7s sono stati convertiti in mod-11, che sono utilizzati in entrambi i ruoli tattici e strategici.
Dei 12 modelli prodotti, 5 restano in servizio. Le bombe vecchie si può dire che sono le B61-7 (conversioni delle B61-1), prodotte nella versione originale iniziata nel febbraio 1969, ma riviste a partire dal settembre 1985. Le varianti più anziane in servizio sono le B61-4 prodotte nell'agosto del 1979. I "nuovi" modelli sono le B61-11, ma si tratta comunque di testate Mod-7 con nuovo involucro.

Last Update 05/08/2004

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