Per non dimenticare..........
I patti colonici stipulati nel 1923 tra i Sindacati fascisti e
gli agrari segnarono un notevole regresso delle condizioni dei
mezzadri rispetto a quelle che erano state raggiunte con i patti
agrari del 1919 e 1920, dando anche lultimo colpo alla
sopravvivenza delle Leghe Rosse e delle Leghe Bianche, i cui
dirigenti furono perseguitati e ridotti al silenzio.
E quindi naturale che gran parte dei mezzadri,
particolarmente quelli toscani, si mostrassero ostili al fascismo
trionfante, divenendo essi stessi oggetto di repressione violenta.
E in questo clima, caratterizzato anche da contrasti
interni allo stesso fascismo tra coloro che ritenevano che il
movimento dovesse rientrare nella legalità costituzionale e
quelli che invece ritenevano che si dovesse proseguire fino al
completamento della rivoluzione fascista, che si
svolsero le elezioni politiche della primavera del 1924, le
ultime con la partecipazione delle opposizioni prima della
definitiva fascistizzazione dello Stato.
In occasione di tali elezione alcuni contadini di Poggetti,
recatisi a votare, espressero il loro dissenso al fascismo
votando per candidati dellopposizione. Non è ben chiaro
come sia stato possibile individuare la preferenza politica
espressa da quegli elettori: forse le schede erano contrassegnate,
oppure loro stessi ne parlarono in pubblico, magari dopo aver
bevuto qualche bicchiere di troppo allosteria. Fatto sta
che quando quella stessa sera si incamminarono verso casa
passando dalla via del Sassone, furono aggrediti da una
squadraccia fascista, bastonati e feriti in modo grave.
Probabilmente uno di quelli che aveva ordinato laggressione,
il medico condotto di Fauglia, provvide a suturare le ferite.
Con questi metodi si imponeva la legalità fascista tesa a
garantire il futuro radioso dellItalia.
Ivo Bacci
("Il Quadro", ottobre 1996)