Questa
volta 79 punti sono bastati: l’Ivrea è riuscita
nell’improba impresa di ripetere il travolgente
cammino dello scorso anno, conquistando l’identico
bottino di punti, ma ieri pomeriggio, a differenza di
dodici mesi fa, al Pistoni e in città la festa ha
potuto esplodere: la vittoria per 2 a 1 sulla Canzese
significa, senza code e senza discussioni, serie C2:
il prossimo anno gli Arancioni giocheranno fra i
professionisti, a quasi quarant’anni dall’ultima
apparizione in serie C.
Ieri è stata festa grande, di sport, grazie al 2 a 1
con il quale i ragazzi di Gaudenzi si sono regalati la
25^ vittoria stagionale, e di tifo, con il Pistoni
completamente gremito e colorato di arancione.
La Canzese non è scesa in campo rassegnata: nei primi
minuti del match ha messo sotto l’Ivrea con un
forcing asfissiante, ma gli Arancioni sono sempre
stati pronti a sfruttare il contropiede, anche al
14’, quando Bergantin ha offerto a Periotto,
lasciato colpevolmente solo dalla difesa lombarda,
l’invitante palla dell’1 a 0. Sette minuti dopo, a
coronamento di una stagione che lo ha visto grande
protagonista, capitan Zucco ha raddoppiato, al termine
di un’azione concertata con Begantin. Un doppio
vantaggio che ha tagliato le gambe alla Canzese e, da
quel momento in poi, la partita non ha quasi più
avuto storia.
L’Ivrea avrebbe potuto arrotondare il bottino, ma
alcuni errori in fase conclusiva glielo hanno impedito
(particolarmente impreciso il bomber Bergantin, che ha
comunque concluso la stagione con la soddisfazione di
essere il miglior realizzatore dell’Ivrea).
Il secondo tempo è stato giocato dalle due formazioni
più per dovere che per convinzione e anche la rete
(su rigore) di Terraneo che ha permesso alla Canzese
di accorciare le distanze non ha scosso gli animi
degli spettatori, già protesi ai festeggiamenti del
dopo partita.11
Mancavano pochi minuti al 90’ quando la tribuna è
stata invasa di magliette arancioni con la scritta
“C siamo”, un gadget che è andato a ruba in pochi
attimi e che, per i possessori, sarà il ricordo di
una domenica davvero epocale. Anche il Sindaco di
Ivrea, Fiorenzo Grijuela, ha voluto indossarla e
partecipare alla festosa invasione di campo, dopo il
triplice fischio dell’arbitro Mannella.
Entusiasmo
in campo, negli spogliatoi e in sala stampa: «Una
giornata importante per la società e, credo, anche
per la città – ha detto il presidente Mario
Benvenuti –: lo ha dimostrato il calore dei tifosi,
che sono stati davvero il nostro uomo in più in
campo. Oggi colmiamo un’attesa di quarant’anni e
cancelliamo le amarezze di un anno fa». Nella foga
anche un annuncio importante, rispondendo alla domanda
«Sarà Gaudenzi l’allenatore dell’Ivrea in serie
C?». Il presidente non ha avuto esitazioni: «Direi
proprio di sì. Lo merita per quello che ha fatto e
per quello che ha contribuito a conquistare. Ha preso
per mano una squadra che doveva continuare a vincere e
lo ha fatto. Fino in fondo».
|