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STAGIONE 2002 - 2003  


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ARTICOLO

La partita: Localport

Questa volta 79 punti sono bastati: l’Ivrea è riuscita nell’improba impresa di ripetere il travolgente cammino dello scorso anno, conquistando l’identico bottino di punti, ma ieri pomeriggio, a differenza di dodici mesi fa, al Pistoni e in città la festa ha potuto esplodere: la vittoria per 2 a 1 sulla Canzese significa, senza code e senza discussioni, serie C2: il prossimo anno gli Arancioni giocheranno fra i professionisti, a quasi quarant’anni dall’ultima apparizione in serie C.
Ieri è stata festa grande, di sport, grazie al 2 a 1 con il quale i ragazzi di Gaudenzi si sono regalati la 25^ vittoria stagionale, e di tifo, con il Pistoni completamente gremito e colorato di arancione.
La Canzese non è scesa in campo rassegnata: nei primi minuti del match ha messo sotto l’Ivrea con un forcing asfissiante, ma gli Arancioni sono sempre stati pronti a sfruttare il contropiede, anche al 14’, quando Bergantin ha offerto a Periotto, lasciato colpevolmente solo dalla difesa lombarda, l’invitante palla dell’1 a 0. Sette minuti dopo, a coronamento di una stagione che lo ha visto grande protagonista, capitan Zucco ha raddoppiato, al termine di un’azione concertata con Begantin. Un doppio vantaggio che ha tagliato le gambe alla Canzese e, da quel momento in poi, la partita non ha quasi più avuto storia.
L’Ivrea avrebbe potuto arrotondare il bottino, ma alcuni errori in fase conclusiva glielo hanno impedito (particolarmente impreciso il bomber Bergantin, che ha comunque concluso la stagione con la soddisfazione di essere il miglior realizzatore dell’Ivrea).
Il secondo tempo è stato giocato dalle due formazioni più per dovere che per convinzione e anche la rete (su rigore) di Terraneo che ha permesso alla Canzese di accorciare le distanze non ha scosso gli animi degli spettatori, già protesi ai festeggiamenti del dopo partita.11
Mancavano pochi minuti al 90’ quando la tribuna è stata invasa di magliette arancioni con la scritta “C siamo”, un gadget che è andato a ruba in pochi attimi e che, per i possessori, sarà il ricordo di una domenica davvero epocale. Anche il Sindaco di Ivrea, Fiorenzo Grijuela, ha voluto indossarla e partecipare alla festosa invasione di campo, dopo il triplice fischio dell’arbitro Mannella.

Entusiasmo in campo, negli spogliatoi e in sala stampa: «Una giornata importante per la società e, credo, anche per la città – ha detto il presidente Mario Benvenuti –: lo ha dimostrato il calore dei tifosi, che sono stati davvero il nostro uomo in più in campo. Oggi colmiamo un’attesa di quarant’anni e cancelliamo le amarezze di un anno fa». Nella foga anche un annuncio importante, rispondendo alla domanda «Sarà Gaudenzi l’allenatore dell’Ivrea in serie C?». Il presidente non ha avuto esitazioni: «Direi proprio di sì. Lo merita per quello che ha fatto e per quello che ha contribuito a conquistare. Ha preso per mano una squadra che doveva continuare a vincere e lo ha fatto. Fino in fondo».