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La prima cosa da fare è compilare il file python-mode.el dall’interno
di X/Emas:
C-x C-f /percorso/python-mode.el (RETURN)
In questo si comunica quale sia il percorso dove trovare python-mode.el
M-x byte-compile-file (RETURN)
A questo punto inizierà la fase di compilazione, che terminerà
con la creazione del file byte-compilato python-mode.elc. Seguono una serie
di avvertimenti da parte di X/Emacs che possono essere tranquillamente
ignorati.
Come impostare il percorso di python-mode
Per controllare se il file viene caricato regolarmente possiamo fare
il seguente test:
M-x locate-library RET python-mode (RETURN)
Se viene generato un errore, allora è necessario modificare il
file .emacs della propria home directory, o crearlo nel caso non esistesse.
Aggiungiamo la seguente riga:
(setq load-path (cons "/percorso/python-mode/" load-path))
dove percorso rappresenta la dir in cui si trova python-mode.el. (Notare
ce il file .emacs è un file nascosto.)
Associamo i file.py
Ora dobbiamo associare X/Emacs ai file.py in modo che vengano riconosciuti
come file scritti in Python. Per ottenere questo risultato agiamo sulle
variabili auto-mode-alist e interpreter-mode-alist, aggiungendo le seguenti
righe nel file .emacs:
(setq auto-mode-alist
Autoloading
L’ultimo passo è quello di impostare automaticamente il caricamento
della modalità Python ad ogni avvio di X/Emacs; per questo aggiungiamo
al file .emacs la riga:
(autoload 'python-mode "python-mode" "Python editing mode." t)
Marco Buzzo |