IL NEONATO
I PRIMI GIORNI DI VITA 
  (tratto ed adattato dal libro "Il bambino" di Penelope Leach)             

Il parto viene vissuto come il momento culminante di lunghi mesi di attesa, ma in realtà non lo è affatto. Non stavate aspettando il parto, stavate aspettando un bambino. Il travaglio lo ha prodotto e non c' è pausa di riposo fra il fatto sorprendente di diventare genitori e il compito di esserlo. Non pretendete troppo da voi stessi durante questi primi giorni. Tutti e due dovete adattarvi a una situazione nuova.
La maggior parte delle coppie ricorda questi giorni come un periodo di grande emozione e confusione. Siete ancora terribilmente stanca. Il vostro equilibrio ormonale non si ancora ristabilito, il latte non si ancora completamente formato, il vostro corpo sta lottando per riacquisire il suo equilibrio. Il vostro partner pur non risentendo di alcuna conseguenza fisica, dal punto di vista psicologico, ha la sensazione di camminare sul filo del rasoio.. Se dedica troppa attenzione al neonato, rischia di darvi la sensazione di non essere più per lui la persona più importante. Se non gli dedica sufficienti attenzioni, rischia l' accusa di non occuparsene abbastanza. Molti uomini osservano con disappunto che in questi primi giorni dopo la nascita, comunque si comportino, non va mai bene.

Per quanto riguarda il bambino, ciò che deve affrontare non ha eguali nell' esperienza umana. Mentre si trovava dentro di voi, il vostro corpo si occupava del suo. Gli procurava nutrimento e ossigeno, asportava i suoi residui, lo manteneva al caldo e protetto, lo difendeva dal mondo esterno. Ora che separato da voi il suo corpo deve provvedere a se stesso. Deve succhiare e inghiottire nutrimento e acqua, digerirlo ed eliminarne i residui. Deve utilizzare l' energia proveniente da quel nutrimento per far funzionare il suo corpo, per mantenere il suo calore e per continuare a crescere. Deve respirare per ricevere l' ossigeno e mantenere liberi i canali per il passaggio dell aria con colpi di tosse e starnuti. Oltre ad accettare tutti questi nuovi doveri deve anche far fronte al bombardamento di stimoli con i quali il mondo l' assale. Improvvisamente c'è il caldo e il freddo, c'è il ruvido e il morbido, movimenti, limitazioni. C'è la luce e il buio e ci sono cose da vedere che il bambino riesce a mettere a fuoco e che poi svaniscono di nuovo. C'è la fame e il senso di vuoto, il succhiare, la sazietà e i ruttini. Ci sono suoni e odori e sapori. Ogni cosa è nuova. Il comportamento del neonato è una serie di reazioni a ciò che percepisce sotto forma di stimoli casuali: fornito di istinti e riflessi e i suoi sensi funzionano, ma non ha né conoscenza né esperienza. Non sa di essere se stesso, che l 'oggetto che si muove davanti al suo viso è la sua mano o che questa fa sempre parte di lui, anche quando scompare alla sua vista per rimanergli adagiata accanto, sulla copertina. Non sa neppure che voi siete persone. Ha la capacità innata di succhiare quando gli offrite il capezzolo, di sopravvivere, ma non sa nulla. Non preoccupatevi!

Quando è ancora un neonato il suo comportamento è casuale e imprevedibile. Può darsi che pianga perché vuole mangiare ogni mezz ‘ora per sei ore di seguito, per poi dormire per tre o sei ore di fila. La digestione non ancora assestata. Reagisce semplicemente a delle sensazioni momentanee. Anche il sonno è instabile, non strutturato: pisolini di dieci minuti di notte e un sonno di cinque ore durante il giorno non vi daranno indicazioni precise sul come dormirà domani. Potrebbe anche piangere senza nessun motivo.
Il pianto non segue un preciso schema di causa ed effetto, perché non ha ancora imparato a distinguere il piacere e il disagio. Può darsi che vi sia sufficiente solo una settimana dalla nascita, per avere la sicurezza di curarlo nel modo giusto e perché lui si senta sicuro nel suo mondo. Ma potreste anche impiegarci un mese.
Durante questo periodo di adattamento non aspettatevi amore. L' amore verrà , ma ci vorrà tempo. Se c'è amore, deve esserci reciprocità , un dare e un ricevere affetto e sostegno. Un neonato lo amate perché vostro, perché forse rappresenta la realizzazione di un desiderio o di un sogno; ma non lo amate certo ancora come si ama una persona e non sarà una persona finché non si sarà assestato. Il neonato inoltre non può amare perché non ha ancora la consapevolezza della sua esistenza, e neppure della vostra. In seguito vi amerà con una passione assoluta e incrollabile che non ha uguali nelle relazioni umane: ma dategli tempo.

L' irresistibile tenerezza che vi sommerge quando cullate la testolina ricoperta di peluria, può trasformarsi improvvisamente in irritazione furiosa per il suo pianto, o in un senso di claustrofobia al pensiero che vi siete legata a lui per sempre e che non sarete mai più libera di essere una persona completamente separata e distinta. Sarà il vostro corpo, se glielo consentirete, che comincerà ad amare il vostro bambino, ancor prima che diventi una vera persona. La vostra pelle freme al contatto con la sua. Il suo corpicino si adatta perfettamente al vostro ventre, al vostro seno, alla vostra spalla. Quella testa dura, calda, li per essere accarezzata dalla vostra guancia e il vostro pollice si adatta alla presa spasmodica delle piccole dita.
Se ve lo terrete vicino, anche lui farà degli approcci. Il suo interesse per voi parte dal piccolo essere a cui sono indispensabili per la sopravvivenza le vostre cure amorevoli. Ci penserà lui a far si che l 'amore sbocci. Se in questi primi giorni vi lasciate guidare dagli impulsi del vostro corpo e dalle reazioni fisiche del vostro bimbo, riuscirete a trattarlo nel modo in cui ha bisogno di essere trattato. I suoi bisogni, semplici e ripetitivi, devono essere soddisfatti subito e con semplicità . Ha bisogno di nutrimento e di acqua sotto forma di latte; ha bisogno del calore e del conforto di braccia che lo cullino, del morbido tepore di una copertina che lo avvolge e della sicurezza di una culla; ha bisogno di essere pulito quel tanto che basta a evitare irritazioni alla pelle, ha bisogno di protezione. Questo è tutto ciò di cui ha bisogno. Gli aggeggi e gli ammennicoli, bagno e fasciatoio, borotalco e lozioni, spazzole e scarpette che vi tentano in ogni negozio, sono oggetti graziosi e potrete procurarveli in seguito, se vi diverte farlo, ma non gli sono indispensabili. Per ora il vostro bambino è un fagottino e tale deve essere. Avvolgetelo bene, tenetelo stretto, maneggiatelo con delicatezza, dategli da mangiare quando ha fame, parlategli quando vi guarda, lavatelo quando veramente sporco. Lasciatevi guidare dalle sue reazioni.
Questo è un periodo di adattamento: molti segni o sintomi che spesso vengono considerati dalla madre come espressione di una patologia e sono causa di apprensione, non sono altro che adattamenti fisiologici dove non occorre praticare nessuna terapia!
Quante medicine vengono date inutilmente!
Per il neonato, il rigurgito è la normale espressione dell'adattamento dello stomaco al cibo! Le coliche addominali lo sono del normale ipertono vagale di tutti i neonati! La lacrimazione e la congiuntivite, sono causate dalla naturale ostruzione del dotto lacrimale che hanno quasi tutti i neonati! La diarrea è spesso solo la naturale consistenza delle feci del neonato allattato al seno!
Non sono malattie, non va data alcuna medicina! Bisogna solo avere la pazienza di aspettare che il bimbo cresca un po'.


Alcune caratteristiche fisiche del bambino non ancora assestato

La fisiologia del neonato è diversa da quella del lattante più grandicello, del bambino o dell' adulto e ci vuole un po di tempo perché il suo corpo, non più nell utero, si adatti alla vita e diventi completamente efficiente. In questo periodo di adattamento il neonato presenta spesso varie alterazioni di colore, macchie, edemi, gonfiori e secrezioni. Sono a volte manifestazioni molto strane e in effetti lo sarebbero in un adulto, ma sono normali o, per lo meno, senza importanza se compaiono nelle prime due settimane di vita. Medici e infermiere danno per scontate queste manifestazioni nei neonati e, sapendo che non è il caso di preoccuparsi, spesso trascurano di avvertire i genitori, con conseguente inutile loro spavento proprio quando hanno bisogno della massima tranquillità d' animo.
Nell elenco seguente troverete la descrizione di alcuni dei più comuni di questi fenomeni con la spiegazione della causa e del loro significato. Se poi avete bisogno di una maggiore rassicurazione e non siete sicura che quello che vedete in vostro figlio corrisponda alla descrizione, consultate il vostro medico personale o il medico dell ambulatorio. Ma ricordatevi anzitutto che queste manifestazioni sono normali solo in un bimbo appena nato. Se si presentano quando il vostro bambino ha due o tre settimane di vita, dovete riferirlo al medico

  

Mani e/o piedi bluastri. Significa che il sistema circolatorio del neonato è ancora immaturo e non riesce a irrorare bene le estremità , soprattutto quando dorme e sta fermo a lungo. Ridiventano normali spostandolo
.

Metà rosso e metà pallido. Il sangue si accumula nella parte inferiore del corpo che appare più rosea di quella superiore. Anche questo fenomeno è determinato dall immaturità del sistema circolatorio. La differenza di colore scompare se muovete o girate il bambino.

Macchie bluastre. Chiamate « macchie mongoliche », sono accumuli temporanei di pigmento sotto la pelle. Più comuni in neonati di discendenza africana o mongolica, si possono anche manifestare in neonati italiani o greci e comunque in quelli che avranno la pelle piuttosto scura. Non hanno nulla a che vedere con il mongoloidismo (nonostante il nome), non sono lividi, ne disturbi della circolazione.Scompaiono da sole in un po' di tempo.

Macchioline. Nei bambini appena nati compaiono vari tipi di macchioline. Quelle che più preoccupano i genitori sono di colore rosso, giallastre al centro.Si tratta dell' " eritema tossico », dovuta al funzionamento ancora imperfetto della pelle e dei pori. Non è necessario curare questi puntolini, non sono infetti (sebbene lo sembrino) e scompaiono in una decina di giorni.

Segni provocati dal parto. Sono di vario tipo. Solo un medico vi può dire se il segno che vi preoccupa è la conseguenza del parto e se scomparirà o no. Ma tenete presente che le macchie rosse sulla pelle sono spesso dovute alla compressione della nascita e se ne andranno in pochi giorni.

Desquamazione. La pelle della maggior parte dei neonati si squama leggermente nei primi giorni, Si nota di solito di più sul palmo della mano e sotto la pianta dei piedi.

Crosta lattea. E' normale come la desquamazione in altre parti del corpo. Non ha nulla a che fare con la              « forfora » e non dovuta a mancanza di igiene. A volte le squame formano uno strato molto spesso su tutto il cuoio capelluto. Se siete preoccupata il medico vi potrà prescrivere un unguento o un olio: dal punto di vista del bambino meglio lasciarlo tranquillo.

Capelli Alcuni neonati hanno una chioma folta, altri sono quasi pelati. È normale. I capelli dei bambini che nascono in ritardo, che sono rimasti perciò più a lungo nell utero, sono spesso piuttosto ispidi. Di solito i capelli dei neonati, qualunque sia la loro natura, cascano per poi ricrescere, non di rado, di un colore molto diverso.

Peli. Quando sono ancora nell utero materno i nascituri sono ricoperti da una leggera peluria. Alcuni neonati, soprattutto se prematuri, ne hanno ancora per lo più sulle spalle e lungo la spina dorsale, ma la perderanno nel giro di una o due settimane.


Testa Protuberanze. Sono in generale provocate dalla compressione durante la nascita e scompaiono in pochi mesi. Può darsi che il cranio si appiattisca leggermente se il bambino dorme sempre nella stessa posizione. È quindi meglio alternare la posizione, almeno finché non impara a girarsi da solo.

Fontanelle. Sono le zone molli nei punti in cui le ossa del cranio non si sono ancora saldate. La più
evidente si trova sulla sommità della testa del neonato. è ricoperta da una membrana molto resistente e non vi è pericolo di danneggiarla maneggiando normalmente il bambino.
Nei neonati con pochi capelli si può notare una pulsazione sotto la fontanella. È perfettamente normale. Se la fontanella appare leggermente abbassata e forma una depressione visibile nella testa, significa che il bambino è disidratato, il più delle volte perché fa molto caldo o ha la febbre. è bene dargli succhi di frutta diluiti con acqua. Se la fontanella è tesa e dura, potrebbe essere il sintomo di una malattia ed è necessario ricorrere al medico
.

Secrezione giallastra e/o incrostazione sulle palpebre e sulle ciglia
Si tratta di una lieve infiammazione, i cosiddetti « occhi cisposi ». Non è grave, ma è meglio far visitare il bambino dal medico o da una ostetrica che prescriverà delle gocce o una soluzione per il lavaggio degli occhi.

Strabismo. Molti neonati, con gli occhi perfettamente normali nei primi giorni di vita sembrano strabici. Se si osserva il bambino attentamente si scopre che sono le pieghe profonde della pelle attorno agli occhi a dare l impressione di strabismo. Tali pieghe sono normali e nel giro di poche settimane diventano sempre meno evidenti. Finché i muscoli attorno agli occhi non si rafforzano e il neonato non ha imparato a controllarli, accade sovente che abbia difficoltà a tenere gli occhi fissi su un medesimo oggetto per un certo tempo. Quando il vostro bambino guarda il vostro viso potreste improvvisamente accorgervi che un occhio pare vagare per conto suo. Gli occhi « vagabondi » si raddrizzano di solito da soli nei primi sei mesi. Fatelo comunque presente al medico in occasione della visita di controllo, in modo che possa seguirne il miglioramento. Un vero strabismo significa che il bambino non può mai fissare lo stesso oggetto con tutti e due gli occhi. Anziché spostarsi insieme, uno sempre si allontana, gli occhi non sono mai paralleli. Se vi accorgete che il bambino presenta uno « strabismo costante » dovreste comunicarlo subito al medico. Un trattamento precoce è indispensabile e ne facilita la guarigione.

Orecchie Secrezione. Se è normale che le orecchie del neonato producano del cerume, qualsiasi altro tipo di secrezione non lo è mai. Se non siete sicura che si tratti di cerume consultate il medico. Se è cerume la visita sarà servita a rassicurarvi, se per caso è pus bisogna intervenire subito.

Orecchie a sventola. Un tempo, quando un bambino aveva le orecchie sporgenti, si usava fissargliele alla testa con dei cerotti. Ancor oggi alcuni sostengono che con questo trattamento le orecchie riescono ad appiattirsi, ma convengono che si tratta di un procedimento poco pratico. Il cerotto andrebbe usato sempre, per mesi, irritando la pelle e, a nostro avviso, finirebbe con il risultare inefficace perché le orecchie non sono tanto malleabili.
Se secondo voi le orecchie del vostro bambino sono troppo sporgenti, vale la pena di appiattire quello sul quale si appoggia. Altrimenti aspettate per vedere se le orecchie saranno meno evidenti quando la sua testa avrà una forma più matura e gli saranno cresciuti i capelli.

Bocca Frenulo troppo corto. La lingua del neonato fissata per un tratto molto più lungo in proporzione alla sua lunghezza di quella degli adulti. In alcuni bambini la piega della pelle che trattiene la lingua è cosi lunga che il tratto libero e mobile è quasi inesistente. In passato si pensava che questi bambini avessero la « lingua legata » e che se non si tagliava il frenulo per liberarla non avrebbero potuto né succhiare né imparare a parlare. Oggi sappiamo che il frenulo realmente troppo corto (malformazione che non scompare da sola con la crescita) è molto raro. La lingua dei neonati nel primo anno di vita cresce soprattutto sulla punta e a un anno è completamente mobile. Nel frattempo il fatto che sia fissata cosi strettamente non ha alcuna influenza sulla capacità di succhiare, mangiare o parlare.

Lingua bianca. I neonati, nel periodo in cui sono alimentati solo a latte, hanno spesso la lingua completamente bianca. È perfettamente normale. In caso di infezione o di malattia la lingua non è bianca su tutta la superficie, ma presenta delle macchie bianche su una superficie rosea.Inoltre in questi casi non è facile asportare la patina con una garza oppure se asportata ,rimane un epitelio molto arrossato.


Vescicole sul labbro superiore. Si chiamano « vescicole da suzione » e sono dovute alla suzione del bambino. Possono manifestarsi in qualsiasi  momento durante lo allattamento e scompaiono facilmente tra un pasto e l'altro. Non hanno importanza.


Mammelle: è perfettamente normale che nei primissimi giorni di vita le mammelle dei neonati di entrambi i sessi siano gonfie. Ciò dipende dagli ormoni trasmessi al bambino dalla madre appena prima del parto. Gli ormoni erano destinati alla madre, ma a volte passano nel bambino. Può anche capitare che le mammelle contengano una piccola quantità di latte. Non bisogna assolutamente toccarle tentando di spremere il latte, a rischio di provocare un infezione. Il gonfiore sparisce non appena il neonato elimina gli ormoni.

Addome Ernia ombelicale. Una piccola protuberanza nella regione ombelicale, che aumenta quando il bambino piange, non del tutto " normale », ma abbastanza comune È dovuta a una leggera debolezza dei muscoli della parete addominale che lasciano sporgere l' intestino. Questo tipo di ernia si risolve quasi sempre spontaneamente entro l' anno e molti medici ritengono che guarisca molto più rapidamente se non si applica un cerotto. Pochi casi richiedono l 'intervento chirurgico.

I genitali dei neonati, sia maschi che femmine, in proporzione al resto del corpo sono più grandi alla nascita che in qualsiasi altro periodo prima della pubertà . Nei primi giorni di vita può anche darsi che siano più grandi del normale perché gli ormoni della madre, attraverso la placenta, sono passati nella circolazione del bambino provocando un gonfiore temporaneo. Anche lo scroto e la vulva hanno talvolta un aspetto rosso e infiammato.
Tutto l' insieme degli organi genitali dei neonati può apparire molto evidente e strano. Non preoccupatevi. Il dottore e l' ostetrica che hanno aiutato il bambino a nascere si sono senza dubbio assicurati che tutto fosse a posto. L' infiammazione e il gonfiore diminuiranno nel periodo di assestamento del neonato, che crescerà rapidamente ristabilendo una giusta proporzione.

Prepuzio aderente (Fimosi). Nel feto il pene e la pelle che ne ricopre la punta si sviluppano da un unico elemento. Alla nascita sono ancora uniti e si separano gradualmente solo nei primi anni. Il prepuzio aderente è quindi un problema che il neonato non può avere. Non è possibile tirare indietro la pelle del prepuzio perché non è previsto che si possa fare a questa età . Non si può lavarlo all interno perché, nella prima infanzia, non è fatto in modo che lo si possa lavare. In pochissimi casi il medico consiglia la circoncisione (asportazione chirurgica del prepuzio) e spesso la causa risale ai tentativi violenti di tirare indietro la pelle prima che il prepuzio si sia staccato da solo.Non toccarlo.

Scariche Meconio. È una sostanza di colore nero verdastro che si accumula negli intestini del bambino quando è ancora nell utero e che deve essere evacuata prima dell inizio della digestione. Quasi tutti i neonati si liberano del meconio nelle prime 24 ore. Se un bambino nasce in casa e non elimina il meconio entro il secondo giorno si devono informare l 'ostetrica o l' infermiera, perché potrebbe trattarsi di un' occlusione intestinale.

Sangue nelle feci. Il primo o il secondo giorno si nota, anche se molto di rado, del sangue nelle feci. Di solito si tratta del sangue della madre inghiottito durante la nascita. Conservate il pannolino per mostrarlo all ostetrica o all ' infermiera.In altri casi si osserva del muco rossastro assieme alle feci: non preoccuparsi, si tratta di una colorazione dovuta a batteri normalmente presenti nelle feci.

Urina rossastra. All inizio l 'urina contiene spesso degli « urati » che colorano di rosso mattone il pannolino. Poiché sembra sangue meglio conservare il pannolino per mostrarlo all ostetrica o all infermiera.

Urinazione frequente. Una volta iniziato il flusso urinario, il neonato può bagnarsi anche 30 volte in 24 ore. È assolutamente normale, mentre se rimane asciutto per 4-6 ore dovrebbe essere visitato dal medico o da un ostetrica perché le vie urinarie potrebbero essere ostruite.

Perdite vaginali. Nelle neonate si verificano spesso, in qualsiasi momento della prima settimana di vita, delle piccole perdite di sangue. Sono provocate dagli estrogeni che la madre ha trasmesso alla bambina appena prima che nascesse.

Secrezione vaginale. Anche una secrezione vaginale trasparente, biancastra è normale. Cesserà in pochissimi giorni.

Secrezione nasale. Spesso si raccoglie nel naso dei neonati una certa quantità di muco che provoca una difficoltà della respirazione o fa « colare » il naso. Non significa che il bambino abbia il raffreddore o qualche altra infezione.

Lacrime. Quasi tutti i neonati piangono senza lacrime finché non hanno 4-6 settimane. Solo pochissimi piangono con le lacrime dall inizio. Entrambi i casi sono normali.

Sudore. Molti neonati sudano alla testa e al collo. È normale, a meno che il bambino non dia segni di febbre o di malessere. è un buon motivo, tuttavia, per risciacquare spesso la testa e i capelli perché il sudore potrebbe irritare la pelle nelle pieghe del collo.

Vomito. Il rigurgito di un po di latte dopo i pasti è normale

 

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