Una proposta di vita |
Il Monastero di San Silvestro visto dalla montagna adiacente |
Questo secolo che stà finendo porta con sé colossali mutamenti di scenario su scala internazionale e profondi mutamenti di carattere sociale ed economico. Negli ultimi anni abbiamo assistito a trasformazioni tecnologiche di eccezionale rilievo. A motivo della profonda accelerazione del tempo e restrizione dello spazio da esse indotta, nella cultura occidentale il futuro diventa sempre più "breve periodo". In linea generale, si può dire che siamo costretti a rincorrere i cambiamenti e a subirli, più che anticiparli. Quale sarà il futuro dell'uomo all'interno di questa instabilità crescente dei comportamenti e degli stili di vita? |
"Siate vigilanti nel crepuscolo della vita presente e profeti dell'aurora che sta innanzi" (Paolo VI) |
Incertezza degli scenari politici nazionali ed
internazionali, incertezza del lavoro, incertezza su ogni previsione che riguardi al
futuro. L'uomo di oggi pare combattere in modo esasperato contro l'incertezza
dell'esistenza umana: dove trovare, ci si chiede, una certezza salda e incrollabile, su
cui fondare ogni valore umano? |
"Tu eri dentro di me ed io ti cercavo fuori" (sant'Agostino) |
E ancora, alla frammentazione dei valori e delle ideologie il monachesimo oppone una visione unitaria dell'uomo e alla dispersione un ritorno al Centro, che l'uomo pare aver smarrito. Alla allarmante distruzione della natura si oppone il concepire l'essere umano come parte integrante del creato, in intima comunione con tutto ciò che vive, consapevoli che il respiro di Dio riempie l'universo e tiene assieme tutte le cose (salmo 103). |
E infine alle incertezze propone un riferimento certo: il vangelo. A questa bussola il monaco fa riferimento per interpretare gli avvenimenti della storia e per fondare la propria vita spirituale. |
"Tu credi d'essere solo e non sai che dentro il tuo cuore dimora un'antica saggezza" (Mahabharata 1,69) |
Un'avventura certamente rischiosa perché coinvolge la totalità della propria esistenza, ma confortata da certezze solide, perché proposte da Gesù, rivelazione dei piani di Dio per l'uomo e pietra angolare della nostra fede. Questo è possibile nella preghiera. Abbiamo fatto tutti, una volta o l'altra, l'esperienza di momenti o circostanze che ci hanno immersi d'improvviso nel mistero della relazione dell'uomo con Dio. |
"Semper in ore psalmus, semper in corde Christus" (Sul labbro sempre i salmi, nel cuore sempre Cristo) |
Il monastero, con la sua giornata scandita dalla preghiera liturgica ad ore fisse, con i momenti di preghiera silenziosa, la lettura amorosa e orante della Parola di Dio, con la sua stessa ubicazione di una certa solitudine e di silenzio, crea un clima particolare e sollecita questa esperienza della ricerca di Dio; e pian piano si arriva alla scoperta affascinante e liberante che è Dio che ci cerca, è Dio che ci ama e allora...tutto acquista un senso nuovo. |
"Il senso del mondo deve essere fuori di esso" (L. Wittgenstein) |
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