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Felice Nazzaro su Nazzaro, in 19h 18’ 40”: 1050 km. Alla media di 54,360
Km/h
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Marmaglia su Aquila, in 20h 43’ 49”
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Gloria su De Vecchi, in 21h 44’ 03”
La corsa questa volta si svolge in due tappe. La prima porta i concorrenti
da Palermo ad Agrigento. Qui viene effettuata una breve sosta, quindi si
riparte per la capitale dell’isola.
Felice Nazzaro, al volante di un’auto di sua costruzione, metodico e
tattico, prevale su Gigi Marsaglia che gli contrappone una guida audace e
spericolata.
Ma la sua Aquila, spremuta fino all’ultimo CV, non riesce a tenere il passo
del suo avversario che arriva trionfalmente a Palermo abbassando il
precedente record della corsa di ben tre ore.
(Anche nel 1913 la gara era abbinata alla Targa Florio che non viene
disputata).