Secondo recenti studi, una famiglia media italiana potrebbe risparmiare,
senza fare rinunce, semplicemente usando meglio lenergia, il 15% delle spese per il
riscaldamento, oltre il 10% di quelle per gli elettrodomestici, e il 20% di quelle per la
benzina.
Il 25% dei consumi elettrici nazionali è dovuto agli elettrodomestici e
allilluminazione. Nelle nostre case, quindi, si consuma molta preziosa energia. Per
far "funzionare meglio" la casa non cè bisogno di sacrifici o rinunce:
basta prendere labitudine ad usare con intelligenza gli apparecchi domestici.
Illuminazione
|
Per illuminare correttamente un ambiente non è necessario aumentare la
potenza delle lampadine (e quindi i consumi), basta scegliere il tipo e la posizione più
opportuna.
Il lampadario centrale non è una soluzione vantaggiosa, in termini energetici: è meglio
distribuire le lampade in funzione delle attività da svolgere. |
In soggiorno evitare i lampadari con molte lampadine: una lampada da 100 W
fornisce la stessa illuminazione di 6 lampadine da 25 W, ma queste ultime consumano il 50%
in più. Oltre allilluminazione generale volendo disporre di un lampadario centrale,
è meglio utilizzarne uno con una luce sola oppure a due luci di potenza diversa e
accensione separata. In cucina occorre prevedere luci sui piani di lavoro e sul piano di
cottura.
Nella zona pranzo è bene montare una luce sospesa concentrata che illumini il tavolo.
Lilluminazione con lampade da terra o da parete non crea zone dombra e
consente di ottenere una luce diffusa. Attenzione però allilluminazione indiretta:
le lampade rivolte verso il soffitto o verso la parete per avere una luce sufficiente
devono essere potenti, e quindi consumano molto. |
Elettrodomestici
Il primo consiglio valido per tutti gli elettrodomestici, è di preferire
i modelli di più recente produzione e di leggere con attenzione il libretto delle
istruzioni, che spesso contiene importanti indicazioni.
FRIGORIFERO E CONGELATORE
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Prima di acquistarne
uno nuovo confrontare i consumi sulletichetta energetica: ladesivo colorato
che si trova su questi elettrodomestici e che permette di conoscere caratteristiche e
consumi di ciascun modello e di valutarne i costi di esercizio.
Lasciare almeno 10 cm dietro, sopra e sotto lapparecchio.
Regolare il termostato su una posizione intermedia.
Non introdurre mai cibi caldi nel frigo o nel congelatore.
Tenere aperto lo sportello il più brevemente possibile.
Controllare le guarnizione dello sportello. |
SCALDABAGNO
Scegliere un apparecchio a gas piuttosto che elettrico.
Programmare laccensione con un timer. Regolare il termostato a 45° in estate e a
60° in inverno. Effettuare la manutenzione periodica (ogni 2-3 anni) per eliminare calcio
e incrostazioni.
LAVASTOVIGLIE
Far funzionare la lavastoviglie solo a pieno carico. Utilizzare
al massimo il programma economico. Evitare lasciugatura con laria calda. Non
abbondare nel detersivo.
LAVATRICE
|
Utilizzare la lavatrice solo a pieno carico
o con il tasto economizzatore. Controllare la quantità di detersivo per non superare le
dosi consigliate. Usare prodotti decalcificanti. |
FORNO ELETTRICO
Effettuare il preriscaldamento solo quando è strettamente
indispensabile. Evitare di aprire il forno caldo. Spegnere il forno un po prima
della fine della cottura.
L'ETICHETTA ENERGETICA
Si trova su molti frigoriferi, congelatori e frigo-congelatori
alimentati elettricamente. Permette di conoscerne caratteristiche e consumi e di valutare
fin dal momento dellacquisto i costi di esercizio di ciascun modello.
Linformazione più importante riportata dallEtichetta è relativa
allefficienza energetica. Una serie di frecce di lunghezza crescente, associate alle
lettere dalla A alla G, permettono di confrontare i consumi dei diversi apparecchi e di
scegliere il frigorifero o il congelatore che consuma di meno. La lunghezza delle frecce
è legata ai consumi. A parità di prestazioni, gli apparecchi con consumi più bassi
La tabella evidenzia i consumi ed i costi di esercizio dei più comuni elettrodomestici.
Elettrodomestico |
tempo di
funzionamento |
KWh |
LIRE |
FRIGORIFERO |
|
60 |
18.000 |
ASCIUGACAPELLI |
3 ORE/SETTIMANA |
13 |
3.900 |
1ORE/SETTIMANA |
4 |
1.200 |
1/2 ORE/SETTIMANA |
2 |
600 |
LAVATRICE |
5 LAVAGGI/SETTIMANA |
28 |
8.400 |
3 LAVAGGI/SETTIMANA |
17 |
5.100 |
2 LAVAGGI/SETTIMANA |
11 |
3.300 |
SCALDABAGNO |
SEMPRE ACCESO |
300 |
88.000 |
6 ORE/GIORNO |
146 |
43.800 |
TELEVISIONE |
10 ORE/GIORNO |
60 |
18.000 |
|
6 ORE/GIORNO |
36 |
10.800 |
|
3 ORE/GIORNO |
18 |
5.400 |
|
1 ORE/GIORNO |
6 |
1.800 |
LAVASTOVIGLIE |
14 LAVAGGI/SETTIMANA |
22,4 |
6.720 |
|
7 LAVAGGI/SETTIMANA |
11,2 |
3.360 |
|
3 LAVAGGI/SETTIMANA |
4,8 |
1.440 |
Utilizzarli in maniera attenta, non solo
permette di risparmiare denaro, ma contribuisce a limitare i danni provocati
allambiente dalle nostre attività. Ricordandoci che gran parte dellenergia di
cui gli elettrodomestici hanno bisogno per funzionare viene prodotta bruciando
combustibili fossili, che contribuiscono allinquinamento atmosferico.
I costi dellenergia sono stati valutati assumendo il valore di 300 lire al
chilowattora.
L'impianto di
riscaldamento
Il riscaldamento è, dopo il traffico, la
maggiore causa di inquinamento delle nostre città. Ogni famiglia italiana spende in media
più di un milione di lire allanno per riscaldarsi. Risparmiare combustibile non è
difficile, basta seguire le indicazioni della legge 10 del 1991.
Eccone alcune:
- Non superare la temperatura media di 20° C
di giorno considerando che per ogni grado in meno si risparmia circa il 7% sulle spese per
il riscaldamento.
- Isolare le tubazioni che dalla caldaia
portano lacqua ai radiatori nei tratti che attraversano locali non riscaldati.
- Pulire la canna fumaria ogni 3-5 anni e
verificarne il funzionamento una volta allanno.
- Fare la manutenzione alla caldaia almeno una
volta allanno.
- Durante la notte mantenere il termostato a
16° C.
- Sostituire caldaia e bruciatore con modelli
più recenti e con elevati rendimenti.
- Far controllare ed analizzare i fumi che
fuoriescono dalla caldaia per capire se la caldaia consuma più di quanto dovrebbe.
- Installare valvole termostatiche che, in base
alla temperatura impostata, aprono e chiudono l'afflusso d'acqua al termosifone.
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