Città
del Pakistan nordoccidetale, capoluogo della provincia del North West Frontier dal 1947,
sita all'imboccatura del passo Khyber. Fra le attività economiche si segnalano, oltre
all'artigianato locale, la produzione di scarpe e di tessuti in seta e cotone e
l'industria conserviera. Collegata a Rawalpindi da una ferrovia, è inoltre sede di
un'università. Peshawar infatti è stata l'antica capitale del Gandhara, per secoli luogo d'incontro delle
tribú di pastori seminomadi e delle carovane di mercanti che svolgevano i loro traffici
dall'Afghanistàn al Pakistan e viceversa, attraverso l'importantissimo Passo Kbyber, che dista dalla
città solo una cinquantina di chilometri.
Questi traffici continuano ancora oggi, sempre intensi, e fanno di
Peshawar un centro commerciale animatissimo, con mercati e bazar colmi di ogni genere di
merci e brulicanti di una folla che presenta un vero campionario di razze, di lingue e di
costumi asiatici.
Peshawar (che è nota fra l'altro per la sua produzione artigianale di
oggetti in oro e in pietre preziose) con i suoi pittoreschi edifici dalle verande in legno
intagliato e dipinto, ha un aspetto architettonico che la rende simile a certe città
dell'Afghanistàn o dell'Iran.
Notevole, fra i suoi monumenti, è la decoratissima Moschea di
Mahabat Khan ed interessante è anche il museo che raccoglie, fra altre
collezioni d'arte, pregevoli, importanti esemplari di sculture appartenenti all'antica
civiltà Ganhara.
Abitanti: 566248 (1981).