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SKIPPER - BOLOGNA

30/o9/2002 - Vittoria e sorrisi in casa Skipper! Vittoria pulita, contro un'avversario vero. Boniciolli, dopo la sconfitta di giovedì contro Roseto (vincente anche a Roma con "SuperMarKoMilic") aveva strigliato a dovere i suoi, e deve aver fatto un buon lavoro. Meglio la difesa, a parte un pò di appannamento all'inizio del terzo periodo quando l'Air si è riavvicinata pericolosamente fino al 51-51, ma soprattutto meglio l'attacco, con cinque uomini in doppia cifra, di cui 1, Pozzecco, partendo dalla panchina e con solo 19" giocati (ottima prova anche di Skelin!). Ma la differenza la fatta lui, Jack, con 40" giocati, 2/2 ai liberi, 6/11 da due e 5/5 da tre per un tatale di 29 p.ti e 29 di valutazione, record in carriera e oltre 1000 punti in maglia Fortitudo. Ora non bisogna montarsi la testa, festeggiare è giusto e lecito, aiuta il gruppo che ha bisogno di consolidarsi, ma come in tutti gli sport, ciò che aiuta di più sono le vittorie, e domenica c'è la capolista Milano. Vincere contro le scarpette rosse sarebbe ottimo anche in vista della prima di Eurolega. La strada da percorre è stata tracciata, ora bisogna continuare a lavorare e continuare a crescere insieme, partita dopo partita. Una considerazione su Barton. 10" giocati, più per far si che riassaporasse l'odore del parquet che per la causa, alla quale comunque ha tentato di dare un contributo. Troppo presto per giudicarlo, ma sembra che il talento ci sia, aspettiamolo con fiducia.

Arriba! Arriba!

27/o9/2002 - Due partite, due sconfitte! Domenica si rischia in quel di Avellino, domenica prossima si rischia di più in casa contro la Milano di Sconochini e Caja. E le sconfitte in campionato potrebbero diventare 4. Se poi si aggiunge che mercoledì prossimo (9 ottobre) prende il via anche l'Eurolega che ci vede impegnati subito al Pala San Jordi contro Bodiroga e Fucka.......... Ieri sera. Fortitudo impalpabile, tutti sotto la sufficenza, anche il coatch. Difesa ridicola, schemi d'attacco che sembrano vivere solo sui penetra e scarica di Pozzecco per i lunghi (ridicolizzati da Fajardo-Davis-Callahan). Esterni ancora con le polveri bagnate, Basile? Scepanovic ci ha provato, Delfino con la testa fra le nuvole, Mancinelli non giudicabile. E Barton? Non si sà quando arrivi, ed è da Aprile che non gioca. Boniciolli dice che per averlo in forma ci vorrà un mese, ma intanto il campionato prosegue e l'Europa è alle porte. Bisogna lavorare tanto sulla difesa, soprattutto sugli aiuti perchè l'impressione è che nell'1 contro 1 i "nostri" subiscano da tutti. L'Euro. Brava, davvero brava. 5 uomini in doppia cifra, alcuni addirittura partendo dalla panchina (Moltedo! A proposito, ma nella riduzione del budget Fortituto una che gioca le ultime due stagioni a Imola con una retrocessione e poi finisce a Roseto, davvero non ci rientrava! Tanto più che avrebbe potuto ! disputare l'Eurolega!). Ottima organizzazione di gioco, ottime le rotazioni, ottimi tutti gli uomini, anche i gregari come Ruggero, Sartori o Callahan che non hanno fatto mai rimpiangere i vari Ranniko, Davis, Fajardo. E ancora senza Monroe e Radosevic. Un'ultima considerazione (molto personale). Non voglio fare l'uccellaccio del malaugurio, ma guardando in faccia alla realtà, se nelle prossime due settimane non arrivassero delle vittorie, la società potrebbe forse valutare il sollevamento di Boniciolli dall'incarico di allenatore? Allora chi potrebbe essere il suo sostituto? Marcelletti? Zorzi? O "Arriba Arriba" Don Sergio da Madrid!! (Seragnoli permettendo!). Ma intanto, Forza Matteo!!

Triste Trieste!

23/o9/2002 - Palle perse 7 per Trieste 22 per Bologna. Recuperate 24 per Trieste 9 per Bologna.
Non si può certo riassumere tutto qui, ma già questo la dice lunga. Aggiungiamoci il fatto che Trieste è stata più squadra, a parte gli assoli di Erdmann e Roberson, i ragazzi di Pancotto hanno messo in mostra un'ottima intesa dimostrando di aver recepito e messo in pratica nella maniera migliore gli schemi del proprio coatch.
La Skipper, da parte sua, ha provato in tutti i modi a raggiungere i triestini (sempre in vantaggio), ma le polveri bagnate degli esterni e le palle perse hanno reso vano ogni tentativo di rimonta.
Boniciolli a fine partita era molto arrabbiato e non ha voluto commentare la prestazione della sua squadra. Sicuramente la difesa (come era prevedibile) ha lasciato molto a desiderare. Meno prevedibile invece la scarsa vena degli esterni biancoblù (Scepanovic su tutti) anche se su tutto il fronte d'attacco c'è ancora molto da lavorare. Discreta invece la prova dei lunghi (Galanda il migliore in campo dei binacoblù). Tutto questo però, considerando il fatto che Trieste ha giocato meglio e ha meritato di vincere.
Giovedì con Roseto nella prima casalinga speriamo di vedere una Fortitudo diversa, più concreta almeno, con il ceko Barton della partita (anche se non ci si potrà aspettare troppo visto che in pratica non si è mai allenato con la squadra). Non dobbiamo comunque fasciarci la testa, il potenziale c'è, la voglia di far bene anche, occorre solo un pò di pazienza.

PRONTI? VIA!!

19/o9/2002 - ...."se poi il mercato, come sembra, ci riserverà ancora un "grosso" colpo (parole di Savic), allora dovremmo forse ritenerci un pò di più che la terza o quarta squadra. Le voci che girano incontrollate parlano di americani (Langli?) e di slavi (Bogdanovic, veramente forte), ma io starei attento anche a qualche altra sorpresa. Personalmente, dato che l`attesa combina con lo svolgimento dei mondiali americani, penso che la pista Gurovic non sia ancora stata chiusa". Il grosso colpo è arrivato. A "sorpresa", Lubos Barton, giocatore ceko, 22 anni. Talento offensivo purissimo. A questo punto la squadra è fatta. L'ultimo tassello, il 4° lungo, può aspettare (o addirittura potrebbe non arrivare se Van De Spiegel continua a migliorare) anche perchè per forza di cose dovrebbe essere comunitario o italiano (i quattro BONUS per gli extracomunitari sono già stati spesi) e a 200.000 dollari in giro obiettivamente non sembra ci sia molto. Ieri sera l'amichevole con la PILUTTIBAND di Castel Maggiore non ha entusiasmato il pubblico di fede biancoblu (Scepanovic a parte) ma era comprensibile. Boniciolli deve provare e riprovare schemi su schemi in vista della prima gara della stigione domenica a Trieste. Deve lavorare molto perchè se è vero che la squadra è giovane e dinamica, e sicuramente pericolosa in attacco, sembra "molto" leggerina in difesa. Ma l'entusiamo non manca e il talento neppure. Il pre-campionato ha evidenziato cose positive e meno pos! itive, ma purtroppo la squadra ha giocato assieme poco a causa degli infortuni, e quindi si sono viste solo in parte le possibili soluzioni tattiche. Attenzione però, le gare che sono state disputate senza Pozzecco, Delfino, Scepanovic, Barton hanno messo in mostra le potenzialita della "contraerea" biancoblù Skelin-Kovacic-Galanda (e anche Van De Spiegel). Ora che abbiamo recuperato gli esterni speriamo che non si dimentichino delle torri. Una sola considerazione sul coatch. L'anno scorso, nonostante l'ennesima delusione per la sconfitta in finale, probabilmente con qualche errorino nel corso della stagione (vedi Eurolega) ha indubbiamente fatto bene. Credo che sia stato giusto lasciare a lui la guida della squadra anche quest'anno, e credo anche che questa sia una squadra che più si adatta alle sue caratteristiche. Ora starà a lui dimostrarlo.

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collaborazione di Roberto Tassoni

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