Arcano enigma

Mercury, 1999
Testi e musiche di Juri Camisasca

 Zodiaco
L'evidenza di un amore
Tocchi terra tocchi Dio

Non cercarti fuori
Vegetarian song
Sant'Agostino

Polvere e diamanti

Ecce panis

Erranti stelle

Arcano enigma

 

I crediti di Arcano enigma:

 

Zodiaco

Quanti Scorpioni con code contratte,

conosco dei Pesci che vanno al contrario,

l'io del Leone è più pigro dei pigri

la Bilancia ha un piatto che pende.

Non è mai chiara l'astuzia del Cancro

Neanche l'aspetto virile del Toro.

Fragili Vergini dell'occidente

L'Ariete si scorna col mondo per niente.

 

Siamo appesi allo Zodiaco,

siamo macchine astrologiche.

 

La freccia del Sagittario succede

Che spesso non prende il bersaglio,

mentre l'Acquario sta sempre per aria

va su di giri e poi cade in crisi.

Il Capricorno, l'eterno secondo, annaspa nell'ombra

Ed i Gemelli son più che fratelli nel bene nel male, nel male nel bene.

 

Siamo appesi allo Zodiaco,

siamo macchine astrologiche.

 

La freccia del Sagittario succede

Che spesso non prende il bersaglio,

mentre l'Acquario che va su di giri poi si deprime senza motivi.

Quanti Scorpioni con code contratte e Pesci che vanno al contrario,

Fragili Vergini dell'occidente

L'Ariete si scorna col mondo per niente.

 

Siamo appesi allo Zodiaco,

Di che segno sei? Di che segno sei?...

 


L'evidenza di un amore

L'evidenza di un amore

Non si può nascondere,

quando nasce un sentimento

esalano da dentro

eccitazioni che stabiliscono calde relazioni

anche se non lo vuoi.

L'evidenza di un amore

Non si può comprendere

Per le vie della ragione con inutili argomenti.

Più reale del reale la tua immagine in me,

non mi stanco di pensarti, mi sento vivere.

 

Ho bisogno di te!

Hai bisogno di me!

Non posso fingere.

 

L'esigenza di amare

Non si può estinguere.

Cosa mai sarebbe il mondo

Senza il cielo dentro il mare.

Una calma naturale si impadronisce di me,

quando siedi al mio fianco ritorno a vivere.

 

Ho bisogno di te!

Hai bisogno di me!

Non posso fingere.

 

L'evidenza di un amore

Non si può nascondere,

quando nasce un sentimento

esalano da dentro

eccitazioni che stabiliscono calde relazioni

anche se non lo vuoi.

 

Ho bisogno di te!

Hai bisogno di me!

Non posso fingere.

 


Tocchi terra tocchi Dio

Sono intensi come sempre i colori autunnali

Ed i temporali estivi anche oggi puntuali,

si ripetono situazioni. Sento un peso che mi schiaccia

e cadono le finzioni.

 

Tocchi terra tocchi Dio.

Non so più chi sono.

 

Troppo solo in questa stanza

Me ne vado per i centri urbani,

mi pesano le radiazioni come piombo sulle mani.

Ed è scesa ormai la sera.

Nella chimica della mia mente

Vivo nuove combinazioni.

 

Tocchi terra tocchi Dio.

Non so più chi sono.

 

Ed è scesa ormai la sera nella chimica della mia mente.

 

Tocchi terra tocchi Dio.

Non so più chi sono.

 


Non cercarti fuori

(contiene alcune citazioni di Alfonso di Salerno)

In motu quiescas

Ne te quaesiveris extra

Iram non perficere

Aequo animo ferre deberes.

 

Non cercarti fuori.

 

Mundus erat mundus,

mundus cum munda creares.

Hora est nos de sommo surgere,

intra in cubiculum mentis tuae.

 

Non cercarti fuori.

 

Nova consilii species,

te licet invitum.

Intra in cubiculum mentis tuae.

Quam superat serpente.

 

Non cercarti fuori.

 

Non fuit aeger homo

Postquam male credula

Pomo fregerat Eva virum

Quam superarat serpente.

Mundus erat mundus,

mundus cum munda creares.

Hora est nos de sommo surgere,

intra in cubiculum mentis tuae.

 


Vegetarian song

E se puoi salva anche tu gli animali,

io non mangio le galline né i maiali,

come sai hanno un istinto e un'anima

oramai si sta estinguendo la fauna.

Bastano i cereali come viveri,

mi nutrirò con i vegetali commestibili

e lascerò dormire in pace gli orsi polari,

salverò i cervi la aquile e i daini.

Io no non voglio lo sterminio dei serpenti,

difenderò i greggi le vacche e gli armenti

e non andrei mai a caccia di volpi e fagiani,

oramai scompaiono le tigri e i cinghiali.

E lascerei i pesci nei fiumi e nei mari,

libererei le scimmie e gli elefanti dai safari.

Io no non mangio le galline né i maiali.

E se puoi salva anche tu gli animali.

 


Sant'Agostino

(derivato dalle confessioni di Sant'Agostino)

Sero te amavi

Lux antiqua et nova,

mecum eras

tecum non eram.

Sero te amavi.

Vocasti, clamasti et rupisti surditatem meam.

Splenduisti et fugasti cecitatem meam.

 

Et anhelo tibi.

 

Sero te amavi

Lux antiqua et nova,

et ecce intus eras

et ego foris.

Fragrasti, gustavi, tetigisti me

Misericors es.

Splenduisti et vocasti,

ea me tenebant longe a te.

 

Et anhelo tibi.

 

Versa et reversa in

Tergum et in ventrem

Et dura sunt omnia

Et tu solus requies.

 


Polvere e diamanti

Come avranno fatto i folli di un tempo

Che a volte intravedevano la Triade Solare.

Senza fantasie per la testa

Vincendo la stanchezza imparavano a volare.

Sui pendii dei monti tra le nevi

Incontro a stelle giovani

Se ne andavano a invecchiare.

Nei deserti caldi senza freni

Oltre gli organi di senso

Trovavano il loro piacere.

Per cambiare non basta una vita.

Certe volte il vento mi sfiora.

Quante passioni mi scavano ancora.

Tra polvere e diamanti sempre cammineremo.

Sopra un dirigibile e su navi

Sorvolerò le isole

E me ne andrò per mari,

porterò con me soltanto una radio

che da sempre mi fa sognare

e sapere se posso tornare.

Ma non conto il passare degli anni,

guardo avanti e la fine non la vedo.

Calma e tristezza mi scavano ancora.

Tra polvere e diamanti sempre cammineremo.

 


 Ecce panis

(da Lauda Sion)

Ecce panis angelorum

Factus cibus viatorum

Vere panis filiorum

Non mittendus canibus.

Bone pastor panis vere

Jesu nostri miserere

Tu nos pasce, nos tuere

Tu nos bona fac videre

In terra viventium.

Tu qui cuncta seis et vales

Qui nos pascis hic mortales:

tuos ibi commensales

coheredes et sodales...

 


Erranti stelle

Erranti stelle,

spectate procedere

in orbite gelide,

ma illuminate la mia notte.

Ed aprite, che corro, le porte del sonno.

Ed aprite gli spazi che corro nel sonno.

Erranti stelle dal lento incedere

In orbite gelide, rischiarate le mie sorti.

Che mi senta trafitto da un raggio di sole,

io da tempo mi sento tradito in amore.

Memento mei o summa "sapienza" mundis.

Ricordati di me o summa "sapienza" mundis.

Ricordati di me.

 


Arcano enigma

(derivato dalle confessioni di Sant'Agostino)

Transibo istam vim naturae meae,

gradibus ascendens ad eum

et venio in campos memoriae.

Transibo eam ut pertendam ad te

Scrutamur, dulce lumen... Plagas caelis.

 

Magna ista vis est memoriae,

penetrale amplum et infinitum,

quis ad fundum eius pervenit?

Exsarsit animus meus nosse

Istuc implicatissimum Arcano enigma.

 

Ubi manes in memoria mea,

quale cubile aedificasti tibi?

In qua ejus parte maneas?

O amor qui semper ardes

Et numquam exstingueris.

 

Arcano enigma.

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Discografia

La finestra dentro

Te Deum

Il carmelo di Echt