OPERAZIONE VOLO D'AQUILA " ALBANIA 1995 "
Salve a tutti, durante il servizio fatto in Albania ogni giorno scrivevamo (un gruppo) un articolo di come trascorravamo le giornate. Ora vi allego l'articolo del 1° giorno, spero che vi piaccia. Ah, volete sapere chi eravamo all'Operazione - Volo d'Aquila "Albania 1995" ?
A VOLO RADENTE
Esseri celestiali non identificati prendono d'assalto l'inaffidabile e arrugginita tinozza Annamaria Lauro sorella del beato fu Achille, nati dal rapporto tra il Titanio e la Starlauro.... Ma, cos'è l'ennesima invasione d'albanesi in Italia? No, no, no, no, nooo'!! Siamo gli scouts italiani: blu le divise che ci fanno tutti uguali, blu il cielo torrido del mattino, blu il volo d'aquila, blu dipinto di blu, felice di stare quaggiù. Dove!?! In Shiperi! Fra i tanti, tre i gruppi accomunati dalla stesso destino: RULLO DI TAMBURI.
Dalla bionda Sardegna dopo aver solcato il mare e, attraversato il continente eccovi davanti il Nuoro I.
Dopo aver verificato la sporcizia della nave della Tìrrenia sono ansiosi di gustare la crociera che li condurrà alla meta tanto ambita. Ma c'era qualcuno che stava ancora peggio erano quelli del Lamezia accoppiati felicemente con alcuni ragazzi del Tropea.
Ormai calvi dopo aver strappato tutti i cappelli a causa della perdita del loro indispensabile camion, pregavano che qualche santo meccanico salvasse le piante che ormai sbucavano fuori dal camion con dimensioni da giungla tropicale. Ma più freschi, riposati, profumati dopo appena tre ore di viaggio (luridi vermi) ecco arrivare il gruppo del Bari I che con la loro vivacità dovuta chissà cosa, tentava di coinvolgere gli stravolti fratelli scouts .
Ore
19:00
In perfetto orario albanese dopo un viaggio in pullman gran turismo con Hi-Fi a tutto volume si arriva a Golem ci si installa nella scuoia dopo un pacifico assalto dei bambini. Grande accoglienza a base di melone e acqua frizzante da parte dei capi campo e degli scouts dib Lushnje che da subito abbiamo accolto come compagni.
L'indomani dopo aver riposato le stanche membra sul soffice pavimento della scuola abbiamo iniziato a fare sul serio e via col campo.
Gruppi di lavoro, chi corre a destra, chi corre a sinistra, bambini che ci accerchiano ai aggrappano e non ci lasciano più.
Chi è più disgraziato è addetto alla pulizia dei toilette con il mollettone nel naso ci sono gli addetti all'impianto elettrico, ci sono poi i mastro geppetto versione 2000 che dai reati di Pinocchio tentano di ricavare dei banchi. Chiusi in una stanza bunker ci sono i più abili giornalisti della fredda cronaca alla prova con carta, penna e una macchina da scrivere che più che scrivere spara proiettili di inchiostro.
Ore 19:30
Momento più importante della giornata la S. Messa.Arricchiti dal forte impatto della prima giornata, si ascolta l'omelia di Jean-Paul e la preghiera dei fratelli scouts, poi insieme agli amici di Golem, abbiamo recitato il Padre Nostro in albanese (At yne).
E' l’Eucaristia il momento mistico che ci fa sentire ancora più uniti, l'abbraccio del canto ci unisce ed eleva la nostra preghiera al Signore.
Ore
22:30. FUOCO
II Bivacco riunisce la comunità. L'eccitazione per l'esperienza provata durante il giorno si mescola alla stanchezza delle attività e del viaggio, diffondendo attraverso gli sguardi un velo di palpitante entusiasmo che si increspa qua e là in un fluire e refluire di fiduciose aspettativa legger mente opacizzate dal sonno che incalza e morbidamente ai insinua in candidi giochi. di schiuma. Le bollicine salgono e ci annebbiano la mente e ci adagiamo nel sonno, così per il primo giorno di campo.