ANNO 747 (a.u.c.) (-7 e.v.) * GESU: ANNI 0 |
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M-747.02
PRIMA ANNUNCIAZIONE A MARIA (Febbraio)
Mentre Maria si trovava presso la fonte (o in casa), le appare
un angelo (Gabriele) che le annuncia il concepimento di un figlio per opera dello spirito santo.
Maria ne e' profondamente turbata ma l'angelo dissipa i suoi
dubbi.
M-747.04
SECONDA ANNUNCIAZIONE (Febbraio)
Qualche tempo dopo (tre ore o tre giorni), un bellissimo giovane (angelo in forma corporea) penetra in casa di Maria e le
conferma l'annuncio del concepimento divino, risolvendo tutti
i dubbi e le perplessita' della giovane.
(...il verbo di Dio penetro' in lei attraverso l'orecchio...)
NOTA - Maria non era una donna ma bensi' un angelo, inviato
preventivamente in terra da Dio, per ricevere il figlio. Il
concepimento di Gesu non e' avvenuto nel ventre; Gesu e'
entrato nel corpo di Maria da un orecchio ed e' uscito
dall'altro!! Questo, per lo meno, e' quanto sostenuto
nell'ambiente della setta catara e riportato nello pseudo
libro di Giovanni (Conceptio per Aurem).
Secondo Tertulliano, invece, la fecondazione di Maria fu operata mediante un raggio luminoso.
Altri infine sostengono che il concepimento sia avvenuto per
bocca (Conceptio per Os).
M-747.06
PRE-AVVISO AI MAGI
Prevedendo una regolare gravidanza di nove mesi, un angelo
si reca in oriente per sollecitare i magi a mettersi in viaggio.
M-747.08
MARIA SI RECA DA ELISABETTA (Febbraio)
Maria si mette in viaggio e raggiunge Ain Karim (monti della
Giudea), per fare visita alla cugina Elisabetta, la quale e' in
attesa (sesto mese) della nascita di Giovanni.
M-747.10
LE RACCOMANDAZIONI DI ELISABETTA (Febbraio-Maggio)
Elisabetta si rende conto del concepimento di Maria e le raccomanda di custodire il segreto sul suo stato e di non uscire
di casa onde evitare malintesi, sospetti e calunnie da parte
di estranei.
M-747.12
NASCITA DI GIOVANNI (Maggio)
In questo mese nasce Giovanni il Battista.
M-747.14
CIRCONCISIONE DI GIOVANNI (Maggio)
Otto giorni dopo la nascita, Giovanni viene circonciso ed il
padre Zaccaria riacquista l'uso della favella.(M-746.55)
M-747.16
MARIA TORNA A CASA (Maggio)
Dopo tre mesi di permanenza presso Elisabetta e dopo aver
assistito alla nascita di Giovanni Battista, Maria ritorna
a casa.
M-747.18
IL RITORNO DI GIUSEPPE (Agosto)
Dopo prolungata assenza Giuseppe ritorna, pronto a sposare
Maria, secondo la solenne promessa fatta al Tempio al momento
dell'affidamento.
Quando si rende conto che Maria e' gravida si dispera e cade in
uno stato di profonda desolazione e di paura. A nulla valgono
le proteste di innocenza di Maria, le spiegazioni sull'intervento divino e le testimonianze di buona fede delle cinque
dame di compagnia.
M-747.20
PENSANDO AD UNA SOLUZIONE (Agosto)
Giuseppe teme sopratutto la punizione che il Sinedrio potrebbe infliggergli per non aver custodito nel dovuto modo la giovane che gli era stata affidata. Pensa pertanto come togliersi
dai guai, evitando il disonore ed anche il ridicolo, escogitando alcune possibili soluzioni quali:
- il ripudio
- l'occultamento di Maria in un luogo segreto
- la pubblica denuncia dell'inganno (soluzione drastica che
avrebbe potuto comportare anche la lapidazione della ragazza).
M-747.22
UN ANGELO TRANQUILLIZZA GIUSEPPE (Agosto)
Nella notte, durante il sonno, un angelo (Gabriele?) appare in
sogno a Giuseppe e lo induce a piu' ragionevoli consigli.
Infatti Giuseppe trattiene presso di se' Maria.
SecondoRif. 050 i due si sposano.
M-747.24
ARRESTATI! (Agosto)
Lo scriba Anna, recatosi in visita a casa di Giuseppe, si accorge della gravidanza di Maria e si affretta ad informare i
sacerdoti.
Il sommo sacerdote Zaccaria fa arrestare i due presunti colpevoli.
M-747.26
GIUDIZIO ED ASSOLUZIONE (Agosto)
In sede di giudizio Giuseppe viene praticamento accusato di
violenza carnale (o quasi!), mentre Maria, qualora Giuseppe
si dimostri innocente, rischia un'accusa di adulterio e quindi
tenuta per legge a rivelare il nome dell'eventuale seduttore.
Considerato che i due imputati insistono nel dichiararsi innocenti, vengono sottoposti ad uno strano test di verita', consistente nel compiere sette giri intorno all'altare del Tempio,
dopo aver bevuto un disgustoso intruglio ("acqua amara di maledizione").
Usciti entrambi indenni dalla prova vengono assolti e liberati.
NOTA - Giacomo, nel suo proto-vangelo, da' una versione dei fatti un
po' diversa:
"quando Maria rimase incinta durante un'assenza del marito,
e quello se ne lamento', i sacerdoti fecero bere ad ambedue
l'acqua di gelosia e tutti e due furono dichiarati innocenti".
M-747.28
UN RIFUGIO DISCRETO (Settembre-Novembre)
Malgrado l'assoluzione, Giuseppe ritiene piu' opportuno appartarsi agli occhi del mondo sino al termine della gravidanza di
Maria.
Secondo il Corano, a cio' avrebbe provveduto lo stesso Zaccaria, nascondendo Maria in un casolare segreto dove veniva nutrita giornalmente da "angeli del cielo".
M-747.30
CENSIMENTO E VIAGGIO A BETLEMME (Novembre)
Per adempiere agli obblighi imposti dal censimento delle popolazioni, decretato da Ottaviano Augusto, Giuseppe si pone in
viaggio con Maria alla volta di Betlemme, luogo di origine
della sua casata.
NOTA - Circa 10 Km da Gerusalemme. (Beth-Lehem = Casa del Pane). A
quell'epoca contava un migliaio di abitanti. Censimento a
parte, Gesu doveva nascere a Betlemme, mentre invece non e'
vero. E' un falso conclamato dei vangeli per la necessita' di
accreditare a Gesu una certa dignita' messianica, secondo
quanto previsto da vecchie profezie bibliche di Isaia e Michea;
inoltre, anche lui, doveva nascere nello stesso luogo dove era
nato il suo sedicente antenato Davide. Oggi, alcuni teologi
cattolici tendono a disconoscere la nascita a Betlemme.(Rif.995)
Secondo E.B.Szekely: (Rif. 362)
Dobbiamo prima di tutto stabilire quali citta' NON sono
state quelle di nascita. Gesu non e' nato a Betlemme di Giudea
che fu scelta per accordarsi con la Legge mosaica e con quanto
contenuto in alcune profezie.
Betlemme e' stata scelta anche per motivi di opportunita' dinastiche e di legittimazione messianica.
Non e' neanche nato a Nazaret. Il nome reale della citta' natale e' stato eliminato.
Il nome storico e la posizione geografica del luogo di nascita di Cristo e' GAMALA......
M-747.32
LA NASCITA DI GESU (Notte tra il 13 ed il 14 Novembre)
Qui le cose si complicano. Le versioni sull'evento sono molteplici e vale quindi la pena di dettagliare:
- M-747.32.05
Il viaggio verso Betlemme e' iniziato a Nazaret (percorso
Km 120 a dorso d'asino)
Un autore (Rif. 995) il quale sostiene che il viaggio sia
iniziato a Nazaret, ci informa che la coppia era dotata di:
- un'asina
- una tenda composta da tre pali e da un telo grigio
- altre dotazioni quali: pane, frutta, coperte, un vestito per
ciascuno, pannolini e camicine.
Il viaggio e' durato tre giorni e due notti; la prima notte e'
stata passata in tenda, la seconda notte in una locanda. Per la
terza notte, che e' quella del parto, hanno raggiunto la stalla
alle ore 20; la stalla era di metri 7 per 4.
Questo e' cio' che si dice essere bene informati!
Un altro eminente Autore,(Rif. 378) che concorda sul percorso Nazaret-Betlemme, sostiene trattarsi di una
"giovane coppia" e ci descrive Giuseppe come uomo
robusto (....)che non dimostra piu' di 20 anni, mentre a
Maria attribuisce un'eta' di circa 15 anni.
E' una versione che si discosta notevolmente dalle comuni
credenze (v. M-746.20) e che vale la pena segnalare in quanto
l'Autore, oltre che giornalista, risulta membro di alcune
Accademie Pontificie di Roma.
- M-747.32.10
Il viaggio verso Betlemme e' iniziato a Gerusalemme (percorso Km 10)
- M-747.32.15
Non hanno fatto nessun viaggio perche' la coppia risiedeva a
Betlemme
- M-747.32.20
Giuseppe e Maria hanno viaggiato soli
- M-747.32.25
Giuseppe e Maria hanno viaggiato accompagnati da alcuni precedenti figli di Giuseppe
- M-747.32.30
Il parto e' avvenuto prima di assolvere agli obblighi del
censimento
- M-747.32.35
Il parto e' avvenuto dopo aver assolto agli obblighi del censimento
- M-747.32.40
Il parto e' avvenuto in una grotta
- M-747.32.45
Il parto e' avvenuto in una stalla
- M-747.32.50
Il parto e' avvenuto nella casa di Betlemme
- M-747.32.55
Il parto e' avvenuto in un palmizio
- M-747.32.60
Il parto e' avvenuto in una casa di Gerusalemme
NOTA - Questa e' una versione tarda di origine islamica.
La casa si trovava nell'angolo sud-orientale della spianata del Tempio e faceva parte delle antiche stalle di
Re Salomone(?).
Si racconta che nel 1047 e.v., il viaggiatore persiano
Nasir-I-Khusraw in visita a Gerusalemme, abbia visitato
detta casa ed abbia scoperto i segni impressi dalle mani
di Maria su alcune colonne alle quali si era aggrappata
durante il travaglio del parto.
- M-747.32.65
Il parto e' avvenuto dopo sette mesi di gravidanza e non al
nono mese
- M-747.32.70
Maria non e' stata assistita durante il parto
- M-747.32.75
Maria e' stata assistita durante il parto da:
- M-747.32.75.1
i figli di Giuseppe
- M-747.32.75.2
da diversi angeli
- M-747.32.75.3
dall'arcangelo Gabriele
- M-747.32.80
Il parto e' stato del tutto indolore ed e' avvenuto a mezzanotte circa. Alla nascita Gesu' aveva occhi azzurro scuro e
capelli chiari.
- M-747.32.85
Dopo la nascita sono intervenute le seguenti levatrici o presunte tali:
- M-747.32.85.1
Zelomi e Salome'
- M-747.32.85.2
Eva (la prima madre) e Salome'
- M-747.32.85.3
una vecchia (?)
- M-747.32.90
Una delle levatrici ha voluto constatare di persona il permanere della verginita' di Maria dopo il parto. Per punizione la sua mano e' stata rinsecchita; successivo perdono e
guarigione. Chi era l'incredula:
- M-747.32.90.1
Salome'
- M-747.32.90.2
una vecchia
NOTA - Dopo il Concilio Lateranense del 649(e.v.), i dubbi sulla
verginita' di Maria sono stati "definitivamente" dissipati. Il
Concilio stesso ha "decretato" la perpetua ginecologica
verginita' di Maria: ante partum, in parto, post partum.
M-747.34
LE PRIME PAROLE (I)
Subito dopo la nascita Gesu si rivolge a Maria precisando il
suo ruolo terreno. Conferma di essere stato mandato in terra
per la salvezza del mondo, come le era stato precedentemente
annunciato dall'arcangelo Gabriele.
M-747.36
LE PRIME PAROLE (II)
Dopo il parto nel palmizio, Maria torna a casa con Gesu. Stupore e perplessita' dei congiunti che Gesu tempestivamente
tranquillizza parlando loro dalla culla, precisando gli scopi
della sua venuta in terra.
M-747.38
LA PRIMA POPPATA
Mentre Eva esulta per la nascita del bambino, Gesu si alza dalla mangiatoia ove era stato deposto, succhia il primo latte
dal seno della madre e poi torna tranquillamente a sedersi nel
fieno.
M-747.40
ANNUNCIO DEGLI ANGELI ED ADORAZIONE DEI PASTORI
Gli angeli annunciano al mondo la nascita di Gesu. I pastori
che erano nelle vicinanze, dapprima spaventati e poi incoraggiati dagli angeli stessi, si dirigono verso il luogo della
nascita guidati da una grande stella.
M-747.42
IL TERZO GIORNO
Maria cerca una sistemazione migliore; esce dalla grotta con il
bambino ed entra in una stalla. Gesu viene deposto nella mangiatoia, riscaldato ed adorato da un bue e da un asino.
M-747.44
IL SESTO GIORNO
La famiglia si trasferisce a Betlemme e vi sosta per due giorni.
M-747.46
CIRCONCISIONE (22 Novembre)
Nell'ottavo giorno dalla nascita Gesu viene circonciso secondo
la Legge Mosaica.
- M-747.46.05
Esegue l'operazione la levatrice SALOME che conservera' il
prepuzio in una ampolla di olio di nardo.
- M-747.46.10
Esegue l'operazione una vecchia ebrea che si prende, come ricordo, il cordone ombelicale di Gesu e lo conserva in una ampolla di olio di nardo.
Successivamente, questa ampolla verra' acquistata da "Maria
la peccatrice", la quale se ne servira' per l'unzione, riferita al punto M-781.28.
- M-747.46.15
Esegue l'operazione un uomo, non meglio identificato.
NOTA - Il nardo era una essenza balsamica ottenuta da un albero ormai
estinto da lungo tempo.
M-747.48
IL DICIOTTESIMO GIORNO
La famiglia si trasferisce a Gerusalemme.
M-747.50
LA CONSACRAZIONE AL TEMPIO (24 Dicembre)
Trascorsi i 40 giorni previsti dalla Legge Mosaica per la purificazione di Maria, Gesu viene condotto al Tempio per la sua
consacrazione. Vengono eseguiti i sacrifici di rito con due
tortore (o due colombi) e pagato il consueto riscatto di 5 sicli d'argento.
NOTA - Il sacrificio delle tortore prevedeva che l'officiante le uccidesse aprendo loro la testa con l'unghia del pollice. (Lv.1/14)
M-747.52
IL VECCHIO SIMEONE
A suo tempo lo spirito santo aveva rivelato a SIMEONE, uomo
giusto e di provata fede, che non sarebbe morto prima di avere visto il nuovo messia di Israele.
Durante la consacrazione di Gesu, Simeone (112 anni) riconosce in lui il messia e chiede a YHWH di poter finalmente
morire.
M-747.54
LA PROFETESSA ANNA
ANNA, figlia di FANUELE della tribu' di ASER, dopo la vedovanza
ha sempre vissuto nel Tempio raggiungendo l'eta' di 84 anni.
Anche lei riconosce in Gesu il nuovo liberatore di Gerusalemme.
M-747.56
ARRIVANO I MAGI (Fine anno?)
In data non precisata (comunque non dovrebbe essere oltre il
9 Gennaio 748), arrivano i Magi e si attendano nei dintorni di
Gerusalemme.
NOTA - Alcuni autori sostengono che i Magi siano arrivati nella tarda
primavera dell'anno 748(a.u.c.).
I-747.05
IPOTESI SULLA NASCITA DI JESHU
Questo e' l'anno in cui, con molta probabilita', e' nato Jeshu
Ben-Yoseph (= figlio di Giuseppe). A parte l'indicazione patronimica, non si sa praticamente nulla sulla identita' dei genitori e degli altri suoi ascendenti; e' probabile fossero di
Gamla.
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ANNO 748 (a.u.c.) (-6 e.v.) * GESU: ANNI 1
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M-748.02
I MAGI: LORO SEGUITO E DOTAZIONI (Versione I)
I Magi sono giunti a Gerusalemme soli o con una modesta scorta. Si tratta di Melchiorre (accompagnato dall'amico e compagno Tsekinata), Gasparre e Baldassarre.
M-748.04
I MAGI: LORO SEGUITO E DOTAZIONI (Versione II)
I Magi sono giunti a Gerusalemme scortati da un poderoso esercito di 12000(!) cavalieri che si accampano intorno alla citta'.
NOTA - In questo caso i 3000 uomini, che componevano l'esercito di occupazione romano in Palestina, devono aver avuto qualche serio
problema.
M-748.06
I MAGI SI INFORMANO
La stella, che ha guidato i Magi dal lontano oriente, si e'
temporaneamente occultata, pertanto gli stessi sono costretti a
chiedere informazioni su dove si trovi il neonato messia Gesu.
M-748.08
ERODE SI PREOCCUPA E CONVOCA I MAGI
Le voci che corrono sulla nascita del nuovo messia e l'arrivo
dei Magi mettono in agitazione Erode il Grande il quale fa
convocare i Magi stessi per essere adeguatamente informato.
M-748.10
INCONTRO DI ERODE CON I MAGI
Erode chiede ai Magi in base a quale profezia essi hanno dedotto la nascita del nuovo salvatore di Istraele. I magi affermano di possedere, in patria, un libro mitico risalente
ai tempi di Adamo e che solo loro sono in grado di consultare.
M-748.12
IL TERREMOTO
Erode non e' soddifatto di quanto i Magi gli hanno riferito
ed ordina alle sue guardie di arrestarli.
All'improvviso un grande terremoto scuote il palazzo e lo fa
crollare provocando 62 morti.
M-748.14
LIBERAZIONE / CONGEDO DEI MAGI
I sudditi, terrorizzati, implorano Erode di liberare i Magi,
a scanso di altre sciagure.
Erode libera/congeda i Magi pregandoli di informarlo, non appena trovato il bambino, perche' anch'egli desidera rendergli
omaggio.
M-748.16
I MAGI TROVANO GESU
La stella-guida dei Magi riappare in cielo e li conduce alla
casa di Betlemme dove si trova Gesu.
M-748.18
ADORAZIONE ED OFFERTA DONI
I Magi adorano Gesu e gli offrono in dono oro, incenso e mirra.
NOTA - Tre libbre per ciascuna qualita' (circa un kilogrammo). La mirra e' una resina orientale utilizzata come balsamo curativo, come analgesico o per la composizione dei cadaveri.
M-748.20
SUPPLEMENTO DONI
Oltre ai precedenti doni ne sarebbero stati elargiti altri e
precisamente:
- da parte di Melchiorre: aloe, mussolina, porpora, pezze di
lino e un libro preziosissimo, scritto e sigillato dalla mano
di Dio;
- da parte di Gasparre: nardo, altra mirra, cannella e cinnamono;
- da parte di Baldassarre: argento, pietre preziose, zaffiri
e perle.
NOTA - A proposito del libro, trattasi di una pergamena, scritta a
caratteri d'oro e sigillata, che Adamo aveva ricevuto da Dio in
persona, dopo la cacciata dal paradiso terrestre. Adamo
affido', in seguito, il libro al terzo figlio Seth, affinche'
lo tramandasse ai posteri; nella pergamena, che "nessuno aveva
mai letto", era prevista, con un anticipo di 4000 anni, la
venuta di Gesu in terra.
Quanto agli altri doni, se davvero i Magi hanno tanto
largheggiato, il viaggio in Egitto avrebbe dovuto compiersi
senza troppi problemi economici.
M-748.22
RICAMBIO DONI
Maria ricambia gentilmente i doni dei Magi offrendo loro una
delle fascie usate per il bambino. Questa fascia si rivelera',
in seguito, essere incombustibile.
M-748.24
I MAGI SE LA SVIGNANO.....
Avvertiti in sogno da un angelo circa le malvagie intenzioni
di Erode, i Magi ripartono alla chetichella e tornano a casa.
M-748.26
....ED ERODE SI ARRABIA DI NUOVO
Accortosi che i Magi si sono eclissati, Erode si infuria nuovamente e li fa inseguire con l'ordine di ucciderli. Fatica
sprecata.
M-748.28
ERODE ORDINA LA STRAGE
Erode, irritato dai precedenti eventi e sobillato da un individuo malvagio di nome BEGHOR (Satana?), ordina che vengano
uccisi tutti i bambini, al di sotto dei due anni, della citta'
di Betlemme e dintorni.
NOTA - La strage degli innocenti e' un evento mai accaduto e che non
poteva accadere.
In primo luogo: un evento del genere avrebbe lasciato una
traccia negli annali storici.
Secondo: Erode il Grande non poteva permettersi tanto; le sue
azioni erano concordate e controllate dagli occupanti romani.
Terzo: i romani ci tenevano all'ordine pubblico e non
avrebbero corso il rischio di una sommossa popolare, giustificata solo dalle futili paure di Erode.
Infine, la strage degli innocenti e' una vecchia fandonia,
mutuata da antiche mitologie orientali e inserita ad arte in
questo contesto.
Per quanto non esistano riferimenti storici o cenni di alcun
genere, un autore, tenuto conto della presunta consistenza della popolazione di Betlemme, ha valutato in 20-25 il numero dei
bambini maschi che avrebbero potuto essere uccisi, se la
strage fosse avvenuta nei termini descritti da alcuni vangeli.
M-748.30
LA FUGA DI ELISABETTA
Elisabetta, temendo per la sorte di Giovanni, fugge con il figlio in montagna. Quando si sente allo stremo delle forze, improvvisamente si apre una caverna luminosa dove madre e figlio
possono rifugiarsi custoditi da un angelo.
M-748.32
MORTE DI ZACCARIA
Erode e' fortemente convinto che Giovanni, figlio di Zaccaria,
possa essere il nuovo messia. Seriamente deciso ad ucciderlo
e non riuscendo a trovarlo, fa interrogare piu' volte Zaccaria
senza risultato; alla fine lo fa assassinare nel Tempio.
NOTA - Qui l'autore fa una gran confusione ed inserisce in questo contesto un evento accaduto 75 anni dopo!
Durante l'assedio di Gerusalemme (823 a.u.c.) un sacerdote di
nome Zaccaria, figlio di Barac, venne ucciso nel Tempio da un
gruppo di militanti zeloti.
Lo Zaccaria di questo evento aveva nel 748 a.u.c. 122 anni; se
quello ucciso nel 823 a.u.c. fosse stato la stessa persona avrebbe dovuto avere ben 197 anni!
M-748.34
FUGA IN EGITTO (?)
Non tutti gli autori concordano sulla strage degli innocenti
e sulla fuga in Egitto.
Secondo il Vangelo di Luca, non e' successo niente; secondo il
Protovangelo di Giacomo, Gesu e' stato nascosto in una "mangiatoia di buoi" sino a cessato pericolo.
M-748.36
AVVISO DI PERICOLO
Un angelo avverte tempestivamente Giuseppe dell'imminente pericolo e lo esorta ad abbandonare il paese.
M-748.38
INIZIA IL VIAGGIO
Giuseppe, Maria e Gesu partono verso l'Egitto. Secondo alcuni
autori erano soli, altri affermano fossero accompagnati da una
certa Salome', altri ancora accompagnati da tre ragazzi, una
ragazza, carri e bestiame.
M-748.40
PERMANENZA FUORI ISRAELE E RITORNO
Il viaggio e la permanenza in Egitto, secondo i vari autori,
sarebbero durati da uno a tre, quattro e persino dieci anni,
con soste piu' o meno prolungate nei posti piu' disparati.
Gli eventi che seguono sono correlati all'eta' di Gesu piu' che
ai luoghi dove tali eventi si sarebbero verificati.
M-748.42
I DRAGHI
Alla fine del primo giorno di viaggio la famiglia decide di
riposare in una grotta. Dalla grotta escono improvvisamente
numerosi draghi, con grande spavento dei viaggiatori.
Gesu, che era in braccio alla madre, scende e si avvicina tranquillamente ai draghi che all'inizio lo adorano e poi si allontanano discretamente.
M-748.44
LEONI E LEOPARDI
Nel secondo giorno di viaggio i viaggiatori vengono scortati
da uno stuolo di leoni e di leopardi che li proteggono e indicano loro la strada.
M-748.46
LA PALMA SERVIZIEVOLE
Nel terzo giorno di viaggio Maria manifesta il desiderio di
gustare i frutti di una altissima palma. Giuseppe (92 anni)
si rifiuta categoricamente di arrampicarsi ed allora Gesu, dal
grembo della madre, ordina alla palma di curvarsi. Dopo aver
raccolto i frutti, Gesu ordina alla palma di raddrizzarsi. La
palma ubbidisce e dalle sue radici sgorga anche una sorgente
d'acqua limpidissima.
M-748.48
LA PALMA PREMIATA
Dopo aver pernottato sotto la palma i viaggiatori riprendono
il loro cammino. Prima di ripartire Gesu gratifica l'albero
per i servizi resi: un angelo ne stacca un ramo e lo porta in
cielo.
M-748.50
TELETRASPORTO IN EGITTO (Sotine)
Per alleviare la fatica dei viaggiatori Gesu fa si' che, in un
solo giorno, venga coperta una distanza per la quale sarebbero
stati normalmente necessari almeno trenta giorni. Sosta in
Egitto a Sotine(?). L'Egitto era allora una Provincia romana.
NOTA - Teletrasporto a parte, il viaggio da Betlemme ai confini con
l'Egitto, a dorso d'asino, non richiede piu' di 8-10 giorni.
M-748.52
CROLLANO GLI IDOLI (Sotine)
Maria ed il bambino entrano in un tempio contenente 365 statue
dedicate a falsi idoli. Al loro ingresso tutte le statue si
frantumano al suolo.
M-748.54
IL FIGLIO DEL SACERDOTE
Altro tempio dove Satana, per mezzo di un idolo, comunica con
il sacerdote addetto. Questo sacerdote aveva un figlio di tre
anni posseduto dai demoni e solito quindi a indicibili comportamenti. Una fascia di Gesu, stesa ad asciugare e posta in
capo all'indemoniato, lo guarisce facendogli vomitare corvi e
serpenti. Naturalmente anche la statua dell'idolo crolla.
M-748.56
I BRIGANTI FUGGONO
Prosegue il viaggio e la famiglia giunge in una localita' infestata da ferocissimi briganti. All'avvicinarsi dei nostri si
leva un frastuono tale che i briganti si danno alla fuga terrorizzati, abbandonando bottino e prigionieri in attesa di riscatto.
M-748.58
L'INDEMONIATA NUDA
Altra citta'. Una donna, uscita di notte per attingere acqua,
era caduta in preda a Satana e vagava nuda per ogni dove.
Maria interviene e fa fuggire il demonio. Seguono gratitudine
ed ospitalita' come si conviene in questi casi.
M-748.60
LA SPOSA MUTA
Il viaggio prosegue ed i viaggiatori giungono in una citta'
dove si stanno celebrando delle nozze. Satana, che non e'
d'accordo sugli sponsali, interviene e rende muta la sposa.
Maria pone il bambino in braccio alla sposa che riacquista
immediatamente l'uso della parola.
M-748.62
LA DONNA ED IL SERPENTE
In un'altra citta': una donna era andata a lavare al fiume e
Satana, in forma di serpente, si era impossessato di lei facendola soffrire orribilmente. Maria porge il bambino alla
donna che lo abbraccia e Satana fugge da lei.
M-748.64
LA GIOVINETTA LEBBROSA
Una giovinetta lebbrosa viene lavata con l'acqua che era stata usata per il bagno di Gesu. La giovinetta guarisce e decide
di unirsi alla famiglia e seguirla nel viaggio.
M-748.66
DRAMMA AL CASTELLO
In un castello viveva un famosissimo principe, la moglie del
quale aveva partorito un bimbo lebbroso. Il principe, sconvolto,
aveva ordinato alla moglie di ucciderlo o di affidarlo a qualcuno che lo portasse lontano dal castello.
La giovinetta dell'evento precedente interviene presso la principessa disperata assicurandola che il bambino verra' guarito.
Si ripete la cura del punto M-748.64 ed il bimbo guarisce.
Ospitalita' e generosi doni.
M-748.68
IL MARITO IMPOTENTE
In un'altra citta' i viaggiatori chiedono ospitalita' ad un
uomo, recentemente sposato che, a causa di un sortilegio,
non aveva ancora potuto avere rapporti con la moglie.
L'uomo li ospita e la sola presenza della famiglia sotto lo
stesso tetto scioglie l'incantesimo. Grandioso banchetto.
M-748.70
L'UOMO TRASFORMATO IN MULO
I nostri viandanti vengono ospitati in una casa dove tre donne
piangenti accarezzano, baciano e nutrono amorevolmente un mulo,
rivestito da un ricco manto. Le tre disperate raccontano che
quello e' il loro fratello il quale, in procinto di sposarsi,
era stato trasformato in mulo dal sortilegio di donne gelose e
malvagie. Sino ad allora nessun mago era riuscito a sciogliere
l'incantesimo.
M-748.72
IL MULO TRASFORMATO IN UOMO
La giovinetta (M-748.64) rincuora le tre donne e le consiglia
di rivolgersi con fiducia a Maria la quale, di buon grado, pone Gesu sul dorso del mulo e questo ritorna uomo.
Normalizzate le cose, l'uomo in questione, che era un bel giovane, sposa la provvidenziale giovinetta. Tutti felici e contenti.
M-748.74
TITO E DUMACO
Attraversando una zona deserta la famiglia si imbatte in due
briganti: TITO (Demas) e DUMACO (Gesta). Dumaco vorrebbe depredare i viandanti ma Tito si oppone e offre a Dumaco, di tasca
sua 40 dracme, a titolo di riscatto, affinche' possano proseguire il loro viaggio.
Gesu annuncia profeticamente che i due briganti saranno destinati a seguirlo sulla croce.
M-748.76
VERSO MATARIEH
Proseguendo il viaggio verso Matarieh i viandanti passano nei
pressi della "citta' degli idoli" che si trasforma in colline
di sabbia.
M-748.78
LA FONTE DI MATARIEH
In questa citta' Gesu fa sgorgare una fontana dove Maria lava
la sua tunica.
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