La Via Lattea


La Galassia alla quale noi apparteniamo è chiamata Via Lattea a causa di quella particolare apparenza lattiginosa della striscia di luce che governa i nostri cieli d'estate, da nord verso sud. Essa prende una forma che è abbastanza tipica nell'Universo : una spirale. In quanto tale, quindi, la Via Lattea ha una sorta di "nucleo" centrale, meglio noto col termine di bulbo, situato al suo centro e nel quale sono addensate moltissime stelle. Dal bulbo si dipartono poi tutta una serie di bracci che conferiscono la classica forma spiraleggiante. Il Sole, che è la nostra stella, appartiene a questo sistema che, secondo alcune stime effettuate, pare possa contenere circa 200 miliardi di stelle a volte molto differenti l'una dalle altre. Si ritiene che il disco centrale della Via Lattea possa avere un raggio di 40000 anni-luce. Il nostro Sole è posto in una zona periferica della Galassia a circa 27000 anni-luce dal bulbo centrale. La velocità di rotazione del Sole e di tutti noi attorno a tale centro raggiunge il sensazionale valore di circa 225 Km al secondo. Una rivoluzione completa è perciò compiuta in 200-250 milioni di anni e, dato che si stima, per il Sole, un'età di 5 miliardi di anni, allora si ha che finora sono state da noi compiute poco più di 22 rivoluzioni galattiche. Come accennato in precedenza, nella Via Lattea si trovano moltissime stelle con caratteristiche spesso differenti l'una dalle altre. Sono infatti presenti astri di piccole dimensioni e di colore giallastro ( come il nostro Sole ) ma anche altri tipi di stelle, come le giganti e le supergiganti rosse o azzurre, le nane brune, le nane bianche, stelle singole, stelle doppie, stelle multiple, stelle a luminosità variabile, stelle giovani, stelle vecchie e molte altre ancora.

Attorno alla struttura principale della Via Lattea, quella formata dal bulbo e dai bracci, si sviluppa il cosiddetto alone galattico, fatto da stelle molto vecchie entro i quali si trovano, compatti, gli ammassi di stelle, ancor più antichi del disco, meglio noti come ammassi globulari. Tali ammassi possono contenere da 100000 a diversi milioni di astri tenuti assieme dalla forza di gravità, spesso con un'età di almeno una decina di miliardi di anni. Visti ad occhio nudo o con binocoli, essi appaiono come macchie di luce debolmente splendenti. Osservati invece con strumenti migliori, essi iniziano già a risolversi sottoforma di stelle giganti rosse. Per la loro "veneranda" età, si ritiene che gli ammassi globulari si siano formati molto presto nella storia della Via Lattea.

La Via Lattea è situata, assieme ad altri oggetti celesti che costituiscono il Gruppo Locale, all'estrema periferia di quell'immenso ammasso di galassie che si vede dalla Terra proiettato nella costellazione della Vergine, alla ragguardevole distanza di circa 50 milioni di anni-luce. Del Gruppo Locale fanno parte, oltre alla nostra Galassia, anche la galassia in Andromeda ( quella relativamente più vicina a noi, con una distanza di circa 2 milioni di anni-luce ), le due Nubi di Magellano ( che sono le due galassie satelliti della Via Lattea ) ed un altra ventina di galassie. Le Nubi di Magellano ad occhio nudo sembrano parti staccate della Galassia e si trovano nelle costellazioni, visibili solo dall'emisfero australe, del Tucano e del Dorado. La Grande Nube di Magellano contiene all'incirca 10 miliardi di stelle e dista da noi 180000 anni-luce. La Piccola Nube di Magellano contiene invece 2 miliardi di stelle e si trova ad una distanza di 230000 anni-luce. La galassia in Andromeda, conosciuta anche con la sigla M31, è la più grande del Gruppo Locale e l'unico oggetto di questo tipo che risulta essere visibile anche ad occhio nudo. Si pensa che questa galassia sia decisamente più cospicua rispetto alla Via Lattea, con un numero di stelle doppio e con un diametro maggiore del 25%. Le fotografie mostrano che M31 è una galassia a spirale che noi vediamo quasi di profilo. Essa è inoltre accompagnata, come la Via Lattea, da due piccole galassie satelliti di forma ellittica.

La grande lontananza del Sole dal centro della Via Lattea, provoca una asimmetria tale che essa dovrebbe presentare la sua massima luminosità in direzione del centro galattico, che risulta essere posto nella costellazione del Sagittario. Questa asimmetria esiste però, a causa di grandi nubi di polveri cosmiche, esiste un importante calo della luminosità di tali zone celesti. Non è quindi per noi possibile perforare visualmente con nessuno strumento la Via Lattea e quindi, nella nostra visione del cosmo, esistono delle zone morte. Le stelle che siamo in grado invece di vedere sono solo quelle più vicine al Sole ( qualche migliaio ), esse si trovano infatti a pochi anni-luce da noi. Sono in parte stelle che accompagnano il Sole in quel cammino attorno alla Galassia, che dura circa 200 milioni di anni, al quale si è già accennato. Tale circumnavigazione celeste si ripete, giro dopo giro, per porre una azione di contrasto a quella tendenza di collasso gravitazionale verso il centro della Via Lattea. Un pò come la Terra che, con il suo moto di rivoluzione attorno al Sole, evita di precipitarvi dentro.

ESEMPI DI OGGETTI CHE APPARTENGONO ALLA VIA LATTEA SI POSSONO TROVARE SEGUENDO IL LINK PROPOSTO.

Link alla pagina dei pianeti Link alla pagina del Sole Link alla pagina dei riferimenti
Link alla pagina sull'Universo Link alla pagina delle stelle Link alla parte sulle eclissi
Ritorna alla pagina principale Foto dell'eclisse 99 Eclisse totale del 21/6/2001 Eclissi parziali del 2000 Future eclissi italiane

Il webmaster è contattabile qui